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I LOVE ‘90s

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Siete pronte ad asciugarvi le lacrime? Bene, allora tenete un pacchetto di kleenex vicino a voi perché nel leggere questo articolo ne avrete assolutamente bisogno. Sì perché oggi ripercorriamo tutte le tappe fondamentali della moda degli anni ’90 che sono tornate a fare tendenza. Siamo nell’epoca dei grandi revival e dopo l’attesissimo ritorno degli anni ’50, poi ’60 e ancora ’70 e ’80, finalmente siamo arrivati ai mitici ’90. Mitici perché l’incredibile varietà e fusione di stili di quegli anni hanno davvero segnato un’epoca – e no, non ci sono da ricordare solo le “notti magiche” dei mondiali italiani!

Onyx (Credits Pinterest)

Tra icone e must-have, vediamo quali sono stati i momenti più importanti. Se eravate delle adolescenti in quegli anni, sicuramente avrete avuto almeno una Onyx nel vostro armadio. La Onyx infatti era uno di quei brand simbolo degli anni ’90. La ragazzina trendy con il top cortissimo e aderentissimo sopra a jeans larghi era l’icona fashion di tutte le teenagers dell’epoca, che riproponeva il look hip hop di star come Lauryn Hill.
Con l’imperdibile collana tattoo e le zeppe della Fornarina, ogni fashion addicted si spruzzava litri di Bon Bons Malizia – talmente dolci che quasi stomacavano, ma noi li adoravamo lo stesso. E se avete conservato le vostre amatissime zeppe, avete fatto bene perché già da un po’ sono tornate di moda e pare che ci resteranno almeno per tutta la prossima stagione.

Ma ad influenzare maggiormente la moda in quegli anni era sicuramente la musica – come dimenticare il reggiseno a punta di Madonna? In cima alla lista – specie nell’anno della tanto famigerata reunion – non possiamo non mettere le indimenticabili Spice Girls al primo posto. Ognuna di loro ha fatto tendenza con un look diverso, da quello animalier personificato da Scary Spice (Mel. B.) a quello romantico di Baby Spice (Emma Bunton). Infatti è proprio grazie a quest’ultima – e anche un po’ grazie a Sailor Moon – che si è diffusa la moda degli chignon e dei glitter per il corpo.

Ma anche frangia e frisè sono stati dei veri e propri must. Merito dell’immagine della scolara sexy diffusa per la prima volta da Britney Spears nel suo videoclip di Baby One More Time. Verso la fine della decade, infatti, siamo passati dai jeans a vita alta a quelli a vita bassissima che mostravano i trendissimi piercing all’ombelico.
E sempre dalla musica deriva lo stile Grunge, lanciato prima dai Nirvana o poi dagli Oasis. Un misto di punk e rock che esprimeva la ribellione giovanile attraverso un look minimal. Due capi su tutti: la camicia a quadri e le scarpe anfibi di DR Martens – che sono tornati prepotentemente sulla scena fashion di quest’anno.

E il cinema e la tv hanno ben rappresentato la ricchezza stilistica di quegli anni. Mentre tutti parlano della nostalgica reunion di Dawson’s Creek, noi vi ricordiamo che ben prima di Dawson, Pacey, Joey e Jen c’erano loro, i ragazzi di Beverley Hills 90210. E mentre stavamo

Beverly Hills 90210_2 (Credits Pinterest)

a tifare per la coppia Brenda – Dylan o Kelly – Dylan, i jeans a vita alta abbinati ai body e le stampe floreali di Donna segnavano alcune delle tappe salienti della moda ’90.
E poi a fine decennio c’era lei: Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) di Sex & the City a cui molti brand devono la loro fortuna. Diciamolo, tutte noi abbiamo iniziato ad amare e a desiderare ardentemente Jimmy Choo – che da allora non è mai passato di moda – grazie a lei!

E chi ha sempre amato andare contro corrente e tifava per la Spice forse meno popolare, cioè Sporty Spice (Mel. C.), sarà felice di sapere che il Look Sporty è un vero e proprio must di questa stagione. I cosiddetti jogger (i pantaloni a gamba larga), infatti, sono uno dei capi più glamour del momento, da indossare sia con delle sneakers – come le Silver della Nike di cui vi abbiamo già parlato – o con un paio di tacchi. A mostrarcelo, ovviamente, non poteva che essere la regina del fashion Chiara Ferragni che ne indossa un paio rossi assieme al suo Fedez!

Alla fine, abbiamo fatto bene a non ascoltare i nostri compagni quando ci invitavano a fare pulizia nel nostro armadio e a conservare vecchi capi. D’altronde, nella moda i revival sono una regola non scritta da tenere sempre a mente. Quindi: Welcome Back in the ’90s!

di Francesca Polici per DailyMood.it

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Fashion News

Festa della mamma: caccia al regalo perfetto

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Mancano pochissimi giorni alla Festa della Mamma e la redaione di DailyMood.it vuole darvi una mano nella scelta del regalo perfetto.

Ecco per voi qualche consiglio.

In occasione della festa della mamma, Deha propone vestiti e tute trendy e comode, che assecondano i movimenti per esprimere sempre la propria personalità.
Il vestito in jersey è impreziosito dalla trama con aspetto fiammato e dal taglio asimmetrico che dona femminilità e personalità. La vestibilità comoda e rilassata garantisce una sensazione di piacevolezza e libertà di movimento.
La tuta presenta una tintura con effetto vintage che aggiunge un tocco interessante e distintivo.

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Arena, invece, propone costumi con dettagli monogram: un mix & matchy perfetto per essere indossato dalla mamma e dalla figlia, fuori e dentro dall’acqua.
Per le mamme arena propone il bikini a fascia Monogram, un costume che combina la praticità e il comfort di un due pezzi con lo stile sportivo e la praticità di un costume intero. Le spalline sottili e lo slip a vita bassa abbracciano la figura con eleganza durante i momenti di svago. Per le piccole nuotatrici, il brand leader nel settore swimwear, promuove il bikini bralette Monogram: un costume a due pezzi sportivo e chic con una stampa allover con scritte arena e finiture a contrasto.
Al bikini, è possibile abbinare la cuffia in silicone Team Stripe, decorata con bande con logo riprese dai modelli degli anni Settanta, e le flip flop rifinite con sottili cinturini con il logo arena, per uno stile versatile da indossare tutta l’estate.

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Intimo uomo: consigli per la scelta e per l’abbinamento

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Quando si parla di capi di abbigliamento intimo, è naturale pensare alla lingerie femminile, mentre in realtà anche la biancheria intima da uomo è di notevole importanza sia per il benessere e il comfort, sia per creare un look equilibrato e piacevole.

Prima di tutto, occorre considerare che anche nella scelta dell’intimo uomo, essendo a contatto con la pelle, è necessario valutare le doti di comfort e di morbidezza, e accertarsi che non provochi disagio, irritazione o allergia.

Ciò significa che per abbinare l’intimo maschile è bene prestare attenzione al design, al colore, alla propria personalità e alle preferenze, così come a tessuti, fibre e filati, anche perché i capi underwear si indossano per tutta la giornata.

Verificare attentamente la qualità del materiale

Come si è detto, l’intimo uomo richiede materiali e filati della migliore qualità, anallergici, traspiranti e resistenti ai lavaggi frequenti, con un riguardo particolare per gli slip, poiché alcuni tessuti possono facilmente causare infiammazione e fastidio.

Per chi pratica regolarmente uno sport, il consiglio è quello di preferire capi intimi tecnici oppure realizzati in fibre naturali, che garantiscano la totale traspirazione e che siano progettati appositamente per l’attività fisica.

L’intimo maschile di qualità, prodotto con materiali selezionati, offre una piacevole sensazione di benessere e comfort e rappresenta un vantaggio anche economico, in quanto resiste molto a lungo anche con lavaggi frequenti.

Colori e modelli per gli slip da uomo

La scelta tra slip tradizionali e boxer dipende dalle preferenze personali, si può dire però che gli slip classici non subiscono gli effetti della moda e sono perfetti in ogni occasione, anche perché disponibili in un vasto assortimento di colori e modelli.

I tradizionali slip maschili, a vita bassa e non eccessivamente sgambati, rappresentano quindi una scelta sempre valida, sia nel tradizionale colore bianco, sia in altre tinte neutre, come nero o blu, nei rigati e nelle piccole fantasie.

I giovani, e comunque chi veste casual, preferiscono spesso i modelli di slip più fashion, realizzati con colori e fantasie di tendenza e con il caratteristico elastico in vita, ben visibile sotto i jeans a vita bassa, dove è stampato il marchio.

Negli ultimi anni si sono diffusi molto anche i boxer, ispirati ai pantaloncini dei pugili ma più corti e aderenti, scelti e apprezzati soprattutto dagli sportivi, poiché offrono ottime qualità di comfort e di aderenza.

Maglieria intima maschile: come abbinarla  

Anche per l’uomo, la maglieria intima è fondamentale in qualsiasi outfit, soprattutto nei mesi invernali, quando è necessario proteggersi del freddo senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza.

Oltre alle tradizionali t-shirt e alle canotte, considerate oggi un capo di tendenza, i capi classici della maglieria intima da uomo sono le lupetto e i dolcevita, che spesso vengono indossati anche come un elemento dell’outfit, sotto alla giacca o alla felpa.

Per i mesi più freddi sono da preferirsi capi intimi in lana, misto lana o cotone caldo e felpato, mentre in primavera o estate i filati più adatti sono il cotone o le fibre elasticizzate come la lycra, adatte anche per lo sport.

 

 

 

 

 

 

 

 

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MARC O’POLO – A denim story, un jeans più sostenibile

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A DENIM STORY
L’obiettivo è produrre jeans più sostenibili.

Dall’acquisto e approvvigionamento delle materie prime, al raffinamento dei nostri processi di tintura e dei metodi di lavaggio. Il nostro viaggio verso un processo di produzione più responsabile. It’s on us!

I processi di tintura e lavaggio nella produzione convenzionale del denim mettono a dura prova l’ambiente con un consumo significativo di acqua, energia e prodotti chimici. Per rendere la produzione di jeans Marc O’Polo più rispettosa dell’ambiente, ci concentriamo su tre pilastri. Questi ruotano attorno all’utilizzo di materiali più sostenibili, all’implementazione di tecnologie di tintura dei filati più responsabili e alla valutazione dell’impatto ambientale delle nostre procedure di lavaggio. Affinché un jeans Marc O’Polo soddisfi gli elevati standard del brand, deve rispettare almeno il terzo pilastro, garantendo così che il punteggio complessivo dei processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”. Più pilastri vengono soddisfatti, più il denim è rispettoso dell’ambiente.

1. MATERIALI PIÙ SOSTENIBILI
Promuoviamo l’uso di materiali più sostenibili come Tencel™ Lyocell, poliestere riciclato, nonché cotone riciclato e organico. Utilizziamo solo cotone biologico certificato e riciclato per i nostri prodotti in denim.

2. METODI DI TINTURA PIÙ RESPONSABILI
Per rendere i processi di tintura più rispettosi dell’ambiente ed efficienti sotto il profilo delle risorse, siamo attivamente alla ricerca di soluzioni che richiedano meno acqua ed energia, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche. Pertanto, diamo priorità alle tecnologie di tintura avanzate che richiedono un dispendio minore di tali risorse rispetto ai metodi di tintura convenzionali.

3. PROCESSI DI LAVAGGIO PIÙ ECO-FRIENDLY
Misuriamo l’impatto ambientale dei nostri metodi di lavaggio utilizzando il software EIM (Environmental Impact Measurement) di Jeanologia®, che monitora il consumo di acqua, il consumo di energia, l’uso di prodotti chimici e la salute dei lavoratori. Per garantire che il punteggio complessivo dei nostri processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”, adottiamo soluzioni rispettose dell’ambiente come la tecnologia laser e utilizziamo tessuti denim particolarmente adatti a questo scopo. Oltre a ciò, utilizziamo tecniche come il lavaggio con ozono e le tecnologie delle nanobolle Ed infine pietre sintetiche riutilizzabili.

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