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Style & Luxury

Un handbook no-profit per la condivisione del sapere.

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“Cosa ha insegnato l’esperienza Coronavirus per il futuro del business?”
Un handbook no-profit per la condivisione del sapere.

 

100 professionisti da tutto il mondo hanno risposto a questa domanda con 100 quote. Le esperienze di imprenditori e manager di diversi settori, per trasformare le sfide in opportunità.
Che cosa ci ha insegnato l’esperienza del Coronavirus sul futuro del business?
Una domanda a cui hanno risposto 100 professionisti molto eterogenei tra loro, attraverso 100 quote raccolti nel nuovo handbook digitale “100×100 Business vs Coronavirus”. Disponibile in lingua inglese e scaricabile gratuitamente dal 5 novembre 2020 all’indirizzo www.100x100quotes.com.

Un’iniziativa senza scopo di lucro, realizzata grazie al contributo volontaristico di tutti i partecipanti, che partendo proprio dalla condivisione del sapere e della cultura di business è di ispirazione per affrontare il cambiamento e trasformare le sfide in opportunità. Un tema quanto mai attuale in un momento in cui
è in atto un’evoluzione riguardante l’intera umanità e il modo di fare impresa.
All’iniziativa hanno aderito nomi di alto profilo, tra gli altri un best seller author americano, una TV anchor internazionale, uno dei più noti industrial designer americano, top manager del settore lusso, e curatori d’arte contemporanea.
Il punto è però l’importanza del pensiero di ogni persona, non la sua statura. Le 100 testimonianze, per quanto originali e di forte stimolo, non hanno la pretesa di essere esaustive, ma costituiscono un interessante punto di partenza per riflettere su una nuova normalità, già iniziata in termini sociali, economici e tecnologici.
Molti gli ambiti di interesse delle quote di ispirazione: dal mondo del fashion e lusso alla tecnologia, dal design alla comunicazione e all’intrattenimento, dal food all’hospitality, fino al retail e alle istituzioni.
Un particolare ringraziamento va anche a tutti i talenti che hanno contribuito, sempre a titolo volontaristico, alla realizzazione dell’iniziativa:
Visual Perspectives, Writing Way Lab, CCRZ, Bluedog, The Social Seller,
Guitar PR, Huware e Rinascita Digitale.

I numeri del progetto.

I 100 professionisti che hanno contribuito alla “condivisione del sapere” sono

– 33% imprenditori,
– 49% uomini di azienda (26 executive, 14 director, 9 manager) e 18% liberi professionisti
– provengono da 26 paesi
– distribuiti in 5 diversi continenti
– per 16 diversi settori merceologici.

L’idea nasce dall’assunto che verso il futuro si cammina insieme.
C’è vera ricchezza solo nella condivisione, oggi più che mai fondamentale
– spiega Maurizio Ribotti (autore).
Abbiamo raccolto i contributi di professionisti da tutto il mondo, diversi tra loro per cultura, settore aziendale, ruolo professionale, sesso ed età.
Tutti hanno fornito visioni e intuizioni assolutamente personali, sperimentate nella quotidianità della loro vita professionale. La trasversalità e il mix di prospettive porta infatti a un arricchimento che consente di ampliare gli orizzonti del pensiero e dell’azione.
“100×100 Business vs Coronavirus”, è una pubblicazione no-profit edita da b-f-t-m, società di consulenza per l’innovation marketing che supporta iniziative per promuovere la cultura di business.
Formato: digital handbook
Disponibile gratuitamente dal 5 novembre 2020

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Fashion News

Festa della mamma: caccia al regalo perfetto

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Mancano pochissimi giorni alla Festa della Mamma e la redaione di DailyMood.it vuole darvi una mano nella scelta del regalo perfetto.

Ecco per voi qualche consiglio.

In occasione della festa della mamma, Deha propone vestiti e tute trendy e comode, che assecondano i movimenti per esprimere sempre la propria personalità.
Il vestito in jersey è impreziosito dalla trama con aspetto fiammato e dal taglio asimmetrico che dona femminilità e personalità. La vestibilità comoda e rilassata garantisce una sensazione di piacevolezza e libertà di movimento.
La tuta presenta una tintura con effetto vintage che aggiunge un tocco interessante e distintivo.

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Arena, invece, propone costumi con dettagli monogram: un mix & matchy perfetto per essere indossato dalla mamma e dalla figlia, fuori e dentro dall’acqua.
Per le mamme arena propone il bikini a fascia Monogram, un costume che combina la praticità e il comfort di un due pezzi con lo stile sportivo e la praticità di un costume intero. Le spalline sottili e lo slip a vita bassa abbracciano la figura con eleganza durante i momenti di svago. Per le piccole nuotatrici, il brand leader nel settore swimwear, promuove il bikini bralette Monogram: un costume a due pezzi sportivo e chic con una stampa allover con scritte arena e finiture a contrasto.
Al bikini, è possibile abbinare la cuffia in silicone Team Stripe, decorata con bande con logo riprese dai modelli degli anni Settanta, e le flip flop rifinite con sottili cinturini con il logo arena, per uno stile versatile da indossare tutta l’estate.

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Fashion News

Intimo uomo: consigli per la scelta e per l’abbinamento

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Quando si parla di capi di abbigliamento intimo, è naturale pensare alla lingerie femminile, mentre in realtà anche la biancheria intima da uomo è di notevole importanza sia per il benessere e il comfort, sia per creare un look equilibrato e piacevole.

Prima di tutto, occorre considerare che anche nella scelta dell’intimo uomo, essendo a contatto con la pelle, è necessario valutare le doti di comfort e di morbidezza, e accertarsi che non provochi disagio, irritazione o allergia.

Ciò significa che per abbinare l’intimo maschile è bene prestare attenzione al design, al colore, alla propria personalità e alle preferenze, così come a tessuti, fibre e filati, anche perché i capi underwear si indossano per tutta la giornata.

Verificare attentamente la qualità del materiale

Come si è detto, l’intimo uomo richiede materiali e filati della migliore qualità, anallergici, traspiranti e resistenti ai lavaggi frequenti, con un riguardo particolare per gli slip, poiché alcuni tessuti possono facilmente causare infiammazione e fastidio.

Per chi pratica regolarmente uno sport, il consiglio è quello di preferire capi intimi tecnici oppure realizzati in fibre naturali, che garantiscano la totale traspirazione e che siano progettati appositamente per l’attività fisica.

L’intimo maschile di qualità, prodotto con materiali selezionati, offre una piacevole sensazione di benessere e comfort e rappresenta un vantaggio anche economico, in quanto resiste molto a lungo anche con lavaggi frequenti.

Colori e modelli per gli slip da uomo

La scelta tra slip tradizionali e boxer dipende dalle preferenze personali, si può dire però che gli slip classici non subiscono gli effetti della moda e sono perfetti in ogni occasione, anche perché disponibili in un vasto assortimento di colori e modelli.

I tradizionali slip maschili, a vita bassa e non eccessivamente sgambati, rappresentano quindi una scelta sempre valida, sia nel tradizionale colore bianco, sia in altre tinte neutre, come nero o blu, nei rigati e nelle piccole fantasie.

I giovani, e comunque chi veste casual, preferiscono spesso i modelli di slip più fashion, realizzati con colori e fantasie di tendenza e con il caratteristico elastico in vita, ben visibile sotto i jeans a vita bassa, dove è stampato il marchio.

Negli ultimi anni si sono diffusi molto anche i boxer, ispirati ai pantaloncini dei pugili ma più corti e aderenti, scelti e apprezzati soprattutto dagli sportivi, poiché offrono ottime qualità di comfort e di aderenza.

Maglieria intima maschile: come abbinarla  

Anche per l’uomo, la maglieria intima è fondamentale in qualsiasi outfit, soprattutto nei mesi invernali, quando è necessario proteggersi del freddo senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza.

Oltre alle tradizionali t-shirt e alle canotte, considerate oggi un capo di tendenza, i capi classici della maglieria intima da uomo sono le lupetto e i dolcevita, che spesso vengono indossati anche come un elemento dell’outfit, sotto alla giacca o alla felpa.

Per i mesi più freddi sono da preferirsi capi intimi in lana, misto lana o cotone caldo e felpato, mentre in primavera o estate i filati più adatti sono il cotone o le fibre elasticizzate come la lycra, adatte anche per lo sport.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Style & Luxury

Chanel Cruise 2024/25 Collection

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The sun, architecture, music and dance: Marseille also has a very strong sense of freedom. I was inspired by the codes of lifestyle, of everyday life and by all the things that invite movement. The sea and the wind made me want to play with wetsuits,” explains Virginie Viard.

Diving hoods with press studs are thus about to become part of the House’s repertoire, starting with the jacket of an aniseed-green CHANEL suit, or on the collar of dresses reminding of the sixties. Drawing on the thread of her underwater reverie, Virginie Viard takes her Cruise collection on a deep-sea adventure: embroideries including little fish in love, fishing nets, shells and shellfish punctuate dresses, suit jackets, waistcoats, faille blouses, T-shirts and little vest tops.

Meanwhile, back on the surface, silvery reflections from the sun, ripples and undulations of lines and shapes bring back memories of summer months spent by the pool. They appear on neoprene-like jerseys, tweeds and sequinned jackets, while other tweeds and jerseys pick up the colours, grid motifs or geometric shapes of the facades of surrounding habitats, for a long dress, tunics and even embroidered pockets.

In addition to its hood and press studs, the collection revisits the classic traits of the sweatshirt, offering its own version in fish-printed chiffon. Its kangaroo pocket features on a sleeveless checked dress with a hood and a sheath dress. Running Bermuda shorts trimmed with embroidered braid, tweed cycling shorts and oversized jackets complete a collection that embraces the dynamics of movement. The same wind of freedom blows over a white flounced skirt and a floral-embroidered sheath dress.

Swimwear is also on the agenda. With bloomers, briefs and side-opening dresses, the collection is in a summery mood, as demonstrated by the waffle fabric skirts, petticoats and bodices in ivory ladder lace and patchworks of broderie anglaise. Footwear includes terry towelling flip-flops with platform soles.
Shouldered peacoats in white or black and white, and black patent shoes pay tribute to menswear. The collection also plays with layering: shirt collars, French cuffs and jackets are worn over or under other jackets and outfits. The little black dress is revisited here with the bustier in jersey with straps and the top of a swimsuit embroidered with little flowers.

“Marseille is a city that puts me in touch with my emotions. I tried to capture its power of attraction, its breath of fresh air, and to convey the energy that reigns there. And you couldn’t ask for a better backdrop to a runway show than the Cité radieuse.”

Photo Credit CHANEL / Le Corbusier, Unité d’habitation,
Marseille © F.L.C. / ADAGP, Paris, 2024

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