Glamour
I “cheat meals” della settimana in perfetto Italian Style
“Anastasiya, era stato così facile! Era così facile rimanere in forma finché non mi sono trasferita in Italia!” Questo è ciò che sento dire, più o meno tutti i giorni, dalle mie clienti che si sono trasferite nella mia amata Italia. In effetti, non posso che essere d’accordo con loro. Era un gioco da ragazzi rimanere in forma negli Stati Uniti. Lì entri in alcuni dei migliori supermercati o ristoranti e riesci a rimanere indifferente alla maggior parte dei prodotti che offrono. Il cibo negli Stati Uniti non ha lo stesso appeal, odore, sapore o colore. Posso facilmente passare davanti al panettiere del supermercato americano più prestigioso e non essere tentata nemmeno per un secondo. Ma se mi chiedete di andare a fare una passeggiata in qualsiasi strada di Roma, mi perdo nel giro di pochi secondi tra tutti gli odori dei pasticcini appena sfornati. Posso andare al ristorante negli Stati Uniti, leggere attentamente il menu e scegliere salmone e asparagi, perché so che la maggior parte delle volte è la soluzione migliore.
Ma poi vado in un ristorante in Italia e la testa si perde tra numerose opzioni: cacio e pepe, amatriciana, carbonara. Perché qui tutto ha un sapore fresco, delizioso, così… divino! Sì, è un dato di fatto: la cucina italiana è una delle migliori al mondo. Ad essere completamente onesta, a mio parere è la migliore del mondo. Perché, come dicono molti chef italiani, qui si aggiunge un ingrediente speciale a tutti i piatti: l’amore!
Allora, come si fa a vivere nel paese delle meraviglie e rimanere in forma con tutte quelle infinite tentazioni? Qual è la chiave per uno stile di vita sano ed equilibrato in Italia? La risposta è semplice: Cheat meal!
Cos’è un cheat meal? È un pasto “speciale”, da godere una o due volte a settimana (a seconda di quanto disciplinate vogliate essere con la vostra alimentazione), quando vi concedete qualcosa che desiderate davvero. Può essere un gelato gourmet di Fatamorgana che vedete ogni volta che uscite da lavoro, o una pizza ai quattro formaggi, di cui un vostro amico ha postato la foto su Instagram la settimana scorsa…
I cheat meals servono a soddisfare le nostre voglie settimanali con qualcosa che desideriamo ardentemente, e allo stesso tempo ci permettono di seguire un’alimentazione sana durante il resto della settimana perché sappiamo che poi ci concederemo questo meraviglioso sfizio. In poche parole, ci mantengono sane anche di mente.
Ma quando parliamo di cheat meals, dobbiamo fare attenzione a non confonderci con l’eccesso di cibo. Quello è riservato ad occasioni speciali come il Natale, il Capodanno o il nostro compleanno. Invece, il vostro cheat meal è lì per soddisfare qualcosa che desiderate in modo particolare quella settimana. Certo, questo non significa neanche iniziare a “strafogarsi”, divorando tutto ciò che si ha davanti agli occhi, solo perché quello è l’unico cheat meal della settimana.
Credo che tutto nella vita si basi sull’equilibrio. E questo è il mio segreto per rimanere in forma. Non dico di mangiare sano ogni singolo giorno. È altrettanto importante godersi dei momenti di relax e svago con la famiglia e gli amici. Quello che dico sempre alle mie ragazze è che l’importante è mangiare bene l’80% della settimana, e poi concedersi quel 20% di infinite goloserie, in perfetto italian style! E, soprattutto, accertatevi di gustarvi ed assaporare ogni boccone, così poi potrete tornare subito in pista con la vostra dieta alimentare e il vostro work out! La chiave è l’equilibrio.
Quindi, concedetevi in modo responsabile e, mentre vi divertite, ricordate sempre… STAY FABULOUS!
FACEBOOK: https://www.facebook.com/AnastasiyaCrazeItaly/
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/anastasiya_craze/
YOUTUBE: http://bit.ly/2rFVNrr
Sii il primo a lasciare una recensione.
Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.
You may like
-
Juicy Couture torna a fare scintille con la Collezione SS 2023 a Pitti Uomo 102
-
Il mood del painting torna a Milano
-
Home fitness: come mantenersi in forma durante la quarantena
-
Camicia…. Mon Amour!
-
Il Mood afro-giapponese come moda alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia
-
Natale 2019, i migliori look
Eventi
Yumi Karasumaru Yumi’s New School – ユミの新しい学校
Published
5 giorni agoon
29 Aprile 2024By
DailyMood.itVenerdì 10 maggio 2024 alle ore 19, a Palazzo Vizzani, sede dell’associazione bolognese Alchemilla, apre al pubblico Yumi’s New School – ユミの新しい学校, mostra personale di Yumi Karasumaru, a cura di Roberto Pinto.
Il progetto Yumi’s New School, è stato cucito su misura sulla figura dell’artista, per svelare alcuni degli aspetti più significativi del suo lavoro. Nel percorso artistico di Yumi Karasumaru si intrecciano la relazione con le sue radici, il Giappone, e il suo approdo in Italia. Proprio questa distanza con la sua cultura di provenienza le ha permesso di ripercorrere ricordi, memorie, drammi personali e collettivi, riti e abitudini del Paese del Sol Levante, senza cadere nella trappola della retorica o del celebrativo, ma con uno sguardo interrogativo e conoscitivo. Nelle sue opere –quadri, disegni e performance – troviamo la necessità di creare un dialogo con gli spettatori attraverso una contaminazione tra “Storia” e storie personali, tra collettivo, pubblico, e l’intimo, il privato.
Con Yumi’s New School, l’artista vuole ulteriormente assottigliare la distanza con il pubblico costruendo un’esperienza condivisa, attraverso due distinte performance ma anche trasformando una parte dello spazio espositivo in un suo studio temporaneo in cui i visitatori saranno invitati a lavorare accanto a lei per tutta la durata della mostra, condividendo i processi ideativi e realizzativi. La performance inedita che si potrà vedere in occasione dell’inaugurazione del 10 maggio, Pro-Memoria di Onoda – l’ultimo samurai, si incentra sull’incredibile esperienza di Hiroo Onoda, soldato giapponese, rimasto per quasi trenta anni nella giungla di una sperduta isola nell’arcipelago delle Filippine, credendo che la seconda guerra mondiale non fosse finita. La performance che sarà presentata il 22 maggio, The Double Pop Songs, è frutto di una selezione di canzoni pop giapponesi, denudate dalla musica, le cui parole saranno proiettate sul corpo dell’artista in kimono bianco, come fosse uno schermo.
Due sale verranno allestite con una serie di dipinti: la prima comprenderà una decina di lavori selezionati dalla vastissima serie “Facing Histories” realizzata nel 2015, in occasione dell’anniversario dell’esplosione atomica di Hiroshimae e Nagasaki; nella seconda sala troveranno spazio alcuni lavori di medie dimensioni su tela e su carta della nuova serie “Learning from the past”, ispirata all’arte giapponese del periodo Edo. Una terza sala sarà dedicata alla proiezione dei video delle performance realizzate dall’artista durante la sua carriera.
Una quarta sala, infine, ospiterà il suo atelier temporaneo, un laboratorio aperto a tutti il cui l’obiettivo è di lavorare insieme, discutere, offrire il proprio sguardo e accogliere lo sguardo altrui. Si potrà, dunque, assistere al processo di realizzazione di un’opera dell’artista, per capire dall’interno la sua poetica, e anche provare a disegnare accanto a lei.
Performance:
10 maggio, ore 21
Pro-Memoria di Onoda – l’ultimo samurai
22 maggio, ore 20 e 21 (necessaria la prenotazione)
The Storyteller – il narratore, The Double Pop Songs
Incontri:
16 maggio, ore 18, con Roberto pinto
23 maggio, ore 18, con Uliana Zanetti
30 maggio, ore 18, con Igort
Yumi Karasumaru Yumi’s New School – ユミの新しい学校
a cura di Roberto Pinto
10 maggio – 1 giugno 2024
Opening: venerdì 10 maggio, ore 19-22
Alchemilla, Palazzo Vizzani
Via Santo Stefano 43, Bologna
Questo slideshow richiede JavaScript.
Sii il primo a lasciare una recensione.
Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.
Eventi
10·Corso·Como e Yohji Yamamoto annunciano la mostra Yohji Yamamoto. Letter to the future
Published
3 settimane agoon
12 Aprile 2024By
Mariani EmmaPer la prima volta in Italia uno speciale progetto espositivo dell’emblematico designer.
10·Corso·Como Galleria, 16.5 – 31.7.24
Nel nuovo capitolo di 10·Corso·Como, secondo la visione di Tiziana Fausti, lo spazio espositivo della Galleria continua la sua programmazione dedicata alla cultura della moda con un progetto speciale del designer che ne ha provocato e ispirato estetiche e immaginari: Yohji Yamamoto. Conosciuto come il poeta del nero, fin dall’inizio della sua carriera, il lavoro di Yamamoto è stato riconosciuto per aver sfidato le convenzioni dello stile. Le sue collezioni hanno ridefinito l’idea di bellezza, sovvertendo gli stereotipi, alla ricerca di una nuova geografia del corpo e di una silhouette universale.
Presentato da 10·Corso·Como e Yohji Yamamoto, il progetto curato da Alessio de’Navasques – curatore e docente di Fashion Archives presso Sapienza Università di Roma – raccoglie un dialogo tra capi iconici di sfilata, collezioni recenti e future, in un climax ascendente e immersivo. Dal 16 Maggio al 31 Luglio 2024 negli spazi della Galleria saranno protagonisti gli abiti in un flusso dove ogni forma, taglio e geometria, trasmette un’idea di futuro e oltre il tempo.
La luminosità della rinnovata Galleria di 10·Corso·Como – ritornata alla sua essenza di spazio industriale – evoca un allestimento puro e lineare, per restituire un’infinita e universale, misteriosa bellezza. In un percorso concepito come un’unica installazione, è chiaro il messaggio di Yohji Yamamoto a Milano e all’Italia, come luogo della creatività per antonomasia. “Io voglio disegnare il tempo” aveva affermato nell’idea di continuità tra passato e presente, che ha condiviso in tutta la sua carriera. Il percorso espositivo indaga l’opera dello stilista che ha fatto della poesia degli abiti strutturati, ma eterei, tagliati e riassemblati – dove penetra lo spazio dei nostri pensieri, delle nostre emozioni – la sua firma di riconoscimento.
Una dichiarazione sul senso universale della forma attraverso i colori assoluti del bianco, del nero e del rosso: gli abiti diventano parole di una letteratura sul rapporto tra corpo e spazio. Per il designer non è un corpo oggettivato da segni e codici di riconoscimento del genere, ma è un corpo che agisce sull’abito e lo trasforma: una moda radicale, che valorizza l’interiorità di chi li indossa.
Yohji Yamamoto.
Letter to the Future
A cura di Alessio de′ Navasques
10·Corso·Como Galleria
16.5 – 31.7.2024
Tutti i giorni: 10.30 – 19.30
Ingresso libero
Sii il primo a lasciare una recensione.
Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.
Annalisa ha iniziato il suo tour “Tutti nel Vortice Palasport” venerdì 8 aprile a Firenze incantando il pubblico con la sua straordinaria presenza sul palco e indossando anche due look della collezione Fall/Winter 24.25 di Annakiki.
La cantautrice ha scelto con cura i suoi abiti e per i due look di apertura del live ha optato per due creazioni uniche che incarnano perfettamente lo spirito audace e visionario della sua musica. I design futuristici e innovativi di Annakiki hanno trasformato Annalisa in una visione cyborg di grande impatto, aggiungendo un elemento di sorpresa e modernità allo spettacolo.
La collaborazione tra Annalisa e Annakiki è un perfetto connubio di talento e innovazione, che promette di stupire e incantare il pubblico in ogni tappa del tour.
Sii il primo a lasciare una recensione.
Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.
Festa della mamma: caccia al regalo perfetto
Intimo uomo: consigli per la scelta e per l’abbinamento
Chanel Cruise 2024/25 Collection
Newsletter
Trending
- Mood Your Say2 settimane ago
“THE FABULOUS VEGAS SHOW”, Il nuovo spettacolo di Gabrio Gentilini e Mark Biocca all’Ellington Club di Roma.
- Lifestyle3 settimane ago
Versace Home: If These Walls Could Talk.
- Serie TV2 settimane ago
Fallout: Se la catastrofe nucleare è un (video)gioco… e una serie, su Prime Video
- Beauty2 settimane ago
Tonico: perchè è importante e quali usare
- Beauty2 settimane ago
Scrub e peeling: è tempo di esfoliare
- Style & Luxury3 settimane ago
Esplode l’Art Week a Milano: le mostre di Fondazione Prada
- Serie TV2 settimane ago
Briganti: Un western nel Sud dell’Italia, su Netflix
- Collezioni Uomo1 settimana ago
Harmont & Blaine presenta la campagna digital “Color me Wonderful” Collezione Sping/Summer 2024