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Glamour

Barbie celebra i modelli femminili a cui ispirarci in tutto il mondo

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Per la festa internazionale della donna
Barbie celebra i modelli femminili a cui ispirarci in tutto il mondo

Barbie accende i riflettori sulle grandi donne del passato e del presente come Sara Gama, Capitano della Juventus Football Club Femminile e Capitano della Nazionale Italiana Femminile, per continuare a dimostrare alle bambine che possono essere tutto ciò che desiderano

Oggi nella Festa Internazionale della Donna, Barbie rende omaggio a 17 personalità femminili del passato e del presente in tutto il mondo. Donne che provengono da contesti e settori diversi e che rompono gli schemi diventando una fonte di ispirazione per la prossima generazione di ragazze. Sono molte le mamme preoccupate per la tipologia di figure femminili a cui le proprie figlie vengono esposte; così Barbie ha dato inizio ad un dialogo sull’importanza dei modelli positivi da cui trarre ispirazione.

Lisa McKnight, SVP e GM di Barbie, afferma: “La missione di Barbie è quella di ispirare il potenziale infinito che c’è in ogni bambina. È per questo che renderemo omaggio a tantissimi modelli d’ispirazione femminili in occasione della Festa Internazionale della Donna: sappiamo bene che non puoi essere ciò che non vedi. Le bambine hanno sempre giocato a ricoprire ruoli differenti e intraprendere carriere di ogni tipo insieme a Barbie e siamo entusiasti di poter puntare i riflettori su modelli d’ispirazione femminili della vita reale, che ricordino alle bambine di poter essere tutto ciò che desiderano.

Per dare vita ad una discussione mondiale durante la Festa Internazionale della Donna, Barbie rende omaggio a 14 modelli femminili dei nostri giorni – Attraverso il programma Sheroes, Barbie celebra le donne che hanno superato certi confini e sono andate oltre nei loro rispettivi settori, che sono state di ispirazione per le future generazioni di ragazze, creando una bambola OOAK (One Of A Kind) con le loro sembianze. Le personalità internazionali che vengono onorate oggi sono:

Sara Gama, calciatrice, Italia – Capitano della Juventus Football Club Femminile, Capitano della Nazionale Italiana Femminile, membro della Federal Board e Presidente della Commissione per lo sviluppo della figura femminile nel calcio.
Nata a Trieste il 27 marzo del 1989. Ha cominciato a giocare a calcio quando aveva 7 anni. Dopo aver giocato in diverse squadre (Tavagnacco, Chiasiellis, Pali Blues, Brescia and Paris Saint Germain), nell’estate del 2017 è diventata capitano del nuovo team femminile della Juventus. Ha giocato per la Nazionale Italiana Under-17 e ha vinto il titolo Europeo con l’Under-19 in Francia nel 2008. Sara ha così commentato l’onorificenza ricevuta: “Essere un esempio per le nuove generazioni nell’abbattere le barriere della società di cui lo sport a volte è specchio: questo nuovo obiettivo mi spinge a dare sempre di più. Barbie accompagna da tempo l’infanzia delle bambine e mi piace che le ispiri a sperimentare i propri sogni attraverso il gioco”. Nella vita di Sara non c’è soltanto il calcio: è laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Udine.

Patty Jenkins, regista, USA – La prima donna nella storia a dirigere un film da oltre 100 milioni di dollari, Wonder Woman, che ha superato il record del più costoso live-action diretto da una donna sia a livello locale, sia internazionale.

Chloe Kim, snowboarder, USA – Campionessa di snowboard Asioamericana di prima generazione, a 17 anni è la più giovane donna a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali del 2018.

Bindi Irwin, ambientalista, Australia – Ambientalista, vincitrice del premio internazionale per il rispetto dell’ambiente e celebrity che ha ereditato dal padre la passione per la natura, ispirando le nuove generazioni a fare la differenza nel mondo.

Nicola Adams, campionessa di box, UK – Due volte medaglia d’oro, è la boxeur donna di maggior successo di tutti i tempi in Gran Bretagna ed è l’unica pugile donna nella storia di questo sport ad aver combattuto per tutti e quattro i titoli dilettanti.

Çağla Kubat, windsurfer, Turchia – Campionessa di windsurf e membro del team Fenerbahçe sailing, ha fondato una sua scuola di surf per giovani surfisti.

Hélène Darroze, chef di fama mondiale, Francia – Ispiratrice di quattro generazioni di chef francesi con tre ristoranti e due stelle Michelin.

Hui Ruoqi, campionessa di pallavolo, Cina – Quindicesimo capitano della squadra Nazionale Femminile di Pallavolo Cinese che ha vinto l’oro alle Olimpiadi del 2016.

Leyla Piedayesh, designer e imprenditrice, Germania – Immigrata iraniana e fondatrice del marchio fashion Lala Berlin che fonde elementi urban ed elegant chich in capi di maglieria.

Lorena Ochoa, golfista professionista, Messico – Atleta, madre, imprenditrice e instancabile divulgatrice del golf in Messico.

Martyna Wojciechowska, giornalista, Polonia – Presentatrice TV, redattrice, autrice, regista e seconda donna polacca a conquistare le Seven Summits.

Xiaotong Guan, attrice e filantropa, Cina – Ambassador per il “World Life Day,” una campagna congiunta promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e il Fondo Internazionale per la salvaguardia degli animali e della natura, è conosciuta anche come “La figlia della Nazione” in Cina.

Yuan Yuan Tan, Prima Ballerina, Cina – Prima ballerina del San Francisco Ballet e Prima Ballerina Ospite all’Hong Kong Ballet.

Vicky Martin Berrocal, imprenditrice e Fashion Designer, Spagna – Direttrice creativa di Victoria, crea collezioni che includono costumi, abiti da flamenco, abiti da sera, borsette e gioielli.

Barbie presenta inoltre la Linea Inspiring Women™ – Queste bambole “storiche” sono corredate di tutte le informazioni sul contributo che ogni donna rappresentata ha dato alla società e nel suo specifico settore. Le prime tre bambole della serie sono:
Frida Kahlo – pittrice riconosciuta per il suo stile unico, è diventata un’artista di grande fama, donna brillante con un punto di vista unico sul mondo, attivista e simbolo di forza morale. (Disponibile da oggi per il mercato italiano)

Amelia Earhart – prima aviatrice ad attraversare l’Oceano Atlantico, sfidando coraggiosamente le convenzioni dell’epoca e raggiungendo e superando nuovi record nell’aviazione.

Katherine Johnson – Pioniera nelle scienze matematiche, ha infranto le barriere razziali e di genere, creando un pool di sole donne assunte dalla NASA come “computer umani” per calcolare la traiettoria del primo volo Americano nello spazio.

Barbie chiede ai suoi fan in tutto il mondo di condividere i modelli femminili che li hanno ispirati, usando l’hashtag #MoreRoleModels sui social.

Barbie ha reso onore in passato a donne come Ibtihaj Muhammad, Misty Copeland, Ava DuVernay, Eva Chen ed Ashley Graham. Attraverso il programma, lanciato nel 2015, le Sheroes ottengono la più alta onorificenza conferita dal brand Barbie – una bambola One Of A Kind (in copia unica) con le loro sembianze – per celebrare il ruolo che hanno avuto nell’aumentare la consapevolezza delle infinte possibilità a disposizione per le nuove generazioni di bambine nel mondo.

Per Info: www.Barbie.com/rolemodels sulle donne scelte in tutto il mondo e il programma Sheroes. Segui @barbie e @barbiestyle sui social media per partecipare alla conversazione con l’hashtag #MoreRoleModels.

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Eventi

Yumi Karasumaru Yumi’s New School – ユミの新しい学校

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Venerdì 10 maggio 2024 alle ore 19, a Palazzo Vizzani, sede dell’associazione bolognese Alchemilla, apre al pubblico Yumi’s New School – ユミの新しい学校, mostra personale di Yumi Karasumaru, a cura di Roberto Pinto.

Il progetto Yumi’s New School, è stato cucito su misura sulla figura dell’artista, per svelare alcuni degli aspetti più significativi del suo lavoro. Nel percorso artistico di Yumi Karasumaru si intrecciano la relazione con le sue radici, il Giappone, e il suo approdo in Italia. Proprio questa distanza con la sua cultura di provenienza le ha permesso di ripercorrere ricordi, memorie, drammi personali e collettivi, riti e abitudini del Paese del Sol Levante, senza cadere nella trappola della retorica o del celebrativo, ma con uno sguardo interrogativo e conoscitivo. Nelle sue opere –quadri, disegni e performance – troviamo la necessità di creare un dialogo con gli spettatori attraverso una contaminazione tra “Storia” e storie personali, tra collettivo, pubblico, e l’intimo, il privato.

Con Yumi’s New School, l’artista vuole ulteriormente assottigliare la distanza con il pubblico costruendo un’esperienza condivisa, attraverso due distinte performance ma anche trasformando una parte dello spazio espositivo in un suo studio temporaneo in cui i visitatori saranno invitati a lavorare accanto a lei per tutta la durata della mostra, condividendo i processi ideativi e realizzativi. La performance inedita che si potrà vedere in occasione dell’inaugurazione del 10 maggio, Pro-Memoria di Onoda – l’ultimo samurai, si incentra sull’incredibile esperienza di Hiroo Onoda, soldato giapponese, rimasto per quasi trenta anni nella giungla di una sperduta isola nell’arcipelago delle Filippine, credendo che la seconda guerra mondiale non fosse finita. La performance che sarà presentata il 22 maggio, The Double Pop Songs, è frutto di una selezione di canzoni pop giapponesi, denudate dalla musica, le cui parole saranno proiettate sul corpo dell’artista in kimono bianco, come fosse uno schermo.

Due sale verranno allestite con una serie di dipinti: la prima comprenderà una decina di lavori selezionati dalla vastissima serie “Facing Histories” realizzata nel 2015, in occasione dell’anniversario dell’esplosione atomica di Hiroshimae e Nagasaki; nella seconda sala troveranno spazio alcuni lavori di medie dimensioni su tela e su carta della nuova serie “Learning from the past”, ispirata all’arte giapponese del periodo Edo. Una terza sala sarà dedicata alla proiezione dei video delle performance realizzate dall’artista durante la sua carriera.
Una quarta sala, infine, ospiterà il suo atelier temporaneo, un laboratorio aperto a tutti il cui l’obiettivo è di lavorare insieme, discutere, offrire il proprio sguardo e accogliere lo sguardo altrui. Si potrà, dunque, assistere al processo di realizzazione di un’opera dell’artista, per capire dall’interno la sua poetica, e anche provare a disegnare accanto a lei.

Performance:
10 maggio, ore 21
Pro-Memoria di Onoda – l’ultimo samurai
22 maggio, ore 20 e 21 (necessaria la prenotazione)
The Storyteller – il narratore, The Double Pop Songs

Incontri:
16 maggio, ore 18, con Roberto pinto
23 maggio, ore 18, con Uliana Zanetti
30 maggio, ore 18, con Igort

Yumi Karasumaru Yumi’s New School – ユミの新しい学校
a cura di Roberto Pinto
10 maggio – 1 giugno 2024
Opening: venerdì 10 maggio, ore 19-22
Alchemilla, Palazzo Vizzani
Via Santo Stefano 43, Bologna

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Eventi

10·Corso·Como e Yohji Yamamoto annunciano la mostra Yohji Yamamoto. Letter to the future

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Per la prima volta in Italia uno speciale progetto espositivo dell’emblematico designer.
10·Corso·Como Galleria, 16.5 – 31.7.24

Nel nuovo capitolo di 10·Corso·Como, secondo la visione di Tiziana Fausti, lo spazio espositivo della Galleria continua la sua programmazione dedicata alla cultura della moda con un progetto speciale del designer che ne ha provocato e ispirato estetiche e immaginari: Yohji Yamamoto. Conosciuto come il poeta del nero, fin dall’inizio della sua carriera, il lavoro di Yamamoto è stato riconosciuto per aver sfidato le convenzioni dello stile. Le sue collezioni hanno ridefinito l’idea di bellezza, sovvertendo gli stereotipi, alla ricerca di una nuova geografia del corpo e di una silhouette universale.

Presentato da 10·Corso·Como e Yohji Yamamoto, il progetto curato da Alessio de’Navasques – curatore e docente di Fashion Archives presso Sapienza Università di Roma – raccoglie un dialogo tra capi iconici di sfilata, collezioni recenti e future, in un climax ascendente e immersivo. Dal 16 Maggio al 31 Luglio 2024 negli spazi della Galleria saranno protagonisti gli abiti in un flusso dove ogni forma, taglio e geometria, trasmette un’idea di futuro e oltre il tempo.

La luminosità della rinnovata Galleria di 10·Corso·Como – ritornata alla sua essenza di spazio industriale – evoca un allestimento puro e lineare, per restituire un’infinita e universale, misteriosa bellezza. In un percorso concepito come un’unica installazione, è chiaro il messaggio di Yohji Yamamoto a Milano e all’Italia, come luogo della creatività per antonomasia. “Io voglio disegnare il tempo” aveva affermato nell’idea di continuità tra passato e presente, che ha condiviso in tutta la sua carriera. Il percorso espositivo indaga l’opera dello stilista che ha fatto della poesia degli abiti strutturati, ma eterei, tagliati e riassemblati – dove penetra lo spazio dei nostri pensieri, delle nostre emozioni – la sua firma di riconoscimento.

Una dichiarazione sul senso universale della forma attraverso i colori assoluti del bianco, del nero e del rosso: gli abiti diventano parole di una letteratura sul rapporto tra corpo e spazio. Per il designer non è un corpo oggettivato da segni e codici di riconoscimento del genere, ma è un corpo che agisce sull’abito e lo trasforma: una moda radicale, che valorizza l’interiorità di chi li indossa.

Yohji Yamamoto.
Letter to the Future
A cura di Alessio de′ Navasques
10·Corso·Como Galleria
16.5 – 31.7.2024
Tutti i giorni: 10.30 – 19.30
Ingresso libero

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Celebrity

ANNAKIKI in tour con Annalisa

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Annalisa ha iniziato  il suo tour “Tutti nel Vortice Palasport” venerdì 8 aprile a Firenze incantando il pubblico con la sua straordinaria presenza sul palco e indossando anche due look della collezione Fall/Winter 24.25 di Annakiki.
La cantautrice  ha scelto con cura i suoi abiti e per i due look di apertura del live  ha optato per due creazioni uniche che incarnano perfettamente lo spirito audace e visionario della sua musica. I design futuristici e innovativi di Annakiki hanno trasformato Annalisa in una visione cyborg di grande impatto, aggiungendo un elemento di sorpresa e modernità allo spettacolo.
La collaborazione tra Annalisa e Annakiki è un perfetto connubio di talento e innovazione, che promette di stupire e incantare il pubblico in ogni tappa del tour.

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