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Glamour

Cosa fare dopo ogni allenamento

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Buongiorno Fabulous, oggi parliamo di cosa fare dopo un allenamento. E no, non sono qui per dirvi di farvi una doccia dopo. Quello lo sappiamo tutti. Oggi voglio parlarvi di alcune cose molto importanti che non potete assolutamente evitare dopo un allenamento. Perché? Perché quello che fate dopo l’allenamento avrà un effetto diretto su quanto velocemente sarete in grado di recuperare e, quindi, sulla vostra capacità di tornare alla routine di work out. E vi dirò di più, quella sensazione che avete il giorno dopo, appena sveglie, in cui desiderate ardentemente e segretamente di fare del male al vostro personal trainer si può evitare. Come? Seguendo questi passaggi.

Iniziamo parlando dell’allenamento, o meglio di quel momento in cui siete sul punto di terminarlo. Mentalmente, state già tornando nel “mondo reale” e, naturalmente, ora inizierete a pensare a tutti i messaggi e le chiamate che probabilmente avete ricevuto, a come fare in tempo per quell’incontro; inizierete a pensare a quella scadenza sul lavoro, alle interrogazioni dei bambini a scuola… devo continuare? Quindi è naturale che stiate tentato di saltare il “cool down”, il defaticamento (specie se così risparmierete cinque minuti). Conosco la sensazione, capisco benissimo. In effetti, chiunque di voi stia leggendo questo articolo può identificarsi perfettamente in questa situazione. Ma voglio spiegarvi perché non si dovrebbe mai saltare questa parte, che è quasi più importante del singolo allenamento.

Innanzitutto per il dolore. Avete mai sentito parlare di DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness)? Anche se non l’avete mai sentito, lo avrete sicuramente provato tante volte. Questa è una parte normale dell’esercizio fisico, c’è da aspettarsi qualche indolenzimento dopo un work out. Ma l’intensità del dolore che sentirete dipenderà anche e soprattutto da come avete raffreddato i vostri muscoli. Un altro motivo per cui è molto importante non sottovalutare il cool down è la prevenzione delle lesioni. Infatti, se dopo un allenamento fate i dovuti allungamenti, ciò vi consentirà di avere più libertà di movimento, scongiurando possibili lesioni muscolari.
Una volta completato il defaticamento, è importante fare un po’ di “foam rolling”. Chiunque ci abbia già provato, non ha bisogno di essere convinto. Sì, potrebbe non sembrare la cosa più piacevole da fare, ma una volta che avrete finito vi sentirete euforiche!

In sostanza, il foam rolling è un automassaggio che elimina le aderenze nei muscoli e nei tessuti connettivi. Aumenta anche il flusso sanguigno ai muscoli e migliora la mobilità, permettendovi di recuperare più velocemente e migliorare le vostre prestazioni sportive. Vi ricordo, poi, che il miglioramento delle prestazioni fisiche porta a risultati migliori.

Il foam rolling è estremamente semplice, ma se non l’avete mai fatto prima, vi consiglio di guardare un tutorial su YouTube o chiedere al vostro personal trainer di mostrarvi come farlo. Io invito tutte le mie clienti a comprare un foam roller e poi di seguire un tutorial su come utilizzarlo. Una volta che lo usano, il foam roller diventa il loro migliore amico, per la vita! Provatelo anche voi!

Il resto, invece, riguarda cibo e idratazione.
No, non di nuovo, Anastasiya!

Sì, invece, ancora e ancora. Assicuratevi di sorseggiare un po’ d’acqua non solo prima e durante, ma anche dopo l’allenamento. Una volta che avete finito il vostro work out, l’acqua vi aiuterà a regolare la temperatura corporea e sostituire alcuni dei liquidi persi attraverso la sudorazione. Oltre a sostituire i fluidi essenziali, l’acqua aiuta a riempirvi. Se il vostro obiettivo è la perdita di peso, consumare acqua vi permetterà di sentirvi piene e quindi consumare meno calorie! E, altrettanto importante, è ricordavi di mangiare. Può essere uno spuntino o un pasto completo, ma è fondamentale acquisire proteine una volta che avete completato un intenso allenamento.

Infine, credeteci o meno, ma il vostro corpo si rafforza e si cura nel tempo tra un allenamento e l’altro, quindi è essenziale non solo incorporare i giorni di riposo, ma anche prendersi le giuste ore di sonno necessarie al corpo per adattarsi allo stress dell’esercizio fisico. Questo è il momento in cui avviene il vero effetto dell’allenamento. Le giuste ore di sonno, consentono inoltre al corpo di rifornire le riserve di energia e riparare i tessuti danneggiati.

Quindi Fabulous, non sottovalutate il potere di ciascuno di questi passaggi post-allenamento. Se volete realmente prendervi cura della vostra mente e del vostro corpo, questi passaggi sono assolutamente necessari.

Ci vediamo dopo l’allenamento ?! Fino ad allora e sempre… STAY FABULOUS!

FACEBOOK: https://www.facebook.com/AnastasiyaCrazeItaly/
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/anastasiya_craze/
YOUTUBE: http://bit.ly/2rFVNrr

di Anastasiya Craze per DailyMood.it

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Eventi

10·Corso·Como e Yohji Yamamoto annunciano la mostra Yohji Yamamoto. Letter to the future

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Per la prima volta in Italia uno speciale progetto espositivo dell’emblematico designer.
10·Corso·Como Galleria, 16.5 – 31.7.24

Nel nuovo capitolo di 10·Corso·Como, secondo la visione di Tiziana Fausti, lo spazio espositivo della Galleria continua la sua programmazione dedicata alla cultura della moda con un progetto speciale del designer che ne ha provocato e ispirato estetiche e immaginari: Yohji Yamamoto. Conosciuto come il poeta del nero, fin dall’inizio della sua carriera, il lavoro di Yamamoto è stato riconosciuto per aver sfidato le convenzioni dello stile. Le sue collezioni hanno ridefinito l’idea di bellezza, sovvertendo gli stereotipi, alla ricerca di una nuova geografia del corpo e di una silhouette universale.

Presentato da 10·Corso·Como e Yohji Yamamoto, il progetto curato da Alessio de’Navasques – curatore e docente di Fashion Archives presso Sapienza Università di Roma – raccoglie un dialogo tra capi iconici di sfilata, collezioni recenti e future, in un climax ascendente e immersivo. Dal 16 Maggio al 31 Luglio 2024 negli spazi della Galleria saranno protagonisti gli abiti in un flusso dove ogni forma, taglio e geometria, trasmette un’idea di futuro e oltre il tempo.

La luminosità della rinnovata Galleria di 10·Corso·Como – ritornata alla sua essenza di spazio industriale – evoca un allestimento puro e lineare, per restituire un’infinita e universale, misteriosa bellezza. In un percorso concepito come un’unica installazione, è chiaro il messaggio di Yohji Yamamoto a Milano e all’Italia, come luogo della creatività per antonomasia. “Io voglio disegnare il tempo” aveva affermato nell’idea di continuità tra passato e presente, che ha condiviso in tutta la sua carriera. Il percorso espositivo indaga l’opera dello stilista che ha fatto della poesia degli abiti strutturati, ma eterei, tagliati e riassemblati – dove penetra lo spazio dei nostri pensieri, delle nostre emozioni – la sua firma di riconoscimento.

Una dichiarazione sul senso universale della forma attraverso i colori assoluti del bianco, del nero e del rosso: gli abiti diventano parole di una letteratura sul rapporto tra corpo e spazio. Per il designer non è un corpo oggettivato da segni e codici di riconoscimento del genere, ma è un corpo che agisce sull’abito e lo trasforma: una moda radicale, che valorizza l’interiorità di chi li indossa.

Yohji Yamamoto.
Letter to the Future
A cura di Alessio de′ Navasques
10·Corso·Como Galleria
16.5 – 31.7.2024
Tutti i giorni: 10.30 – 19.30
Ingresso libero

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Celebrity

ANNAKIKI in tour con Annalisa

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Annalisa ha iniziato  il suo tour “Tutti nel Vortice Palasport” venerdì 8 aprile a Firenze incantando il pubblico con la sua straordinaria presenza sul palco e indossando anche due look della collezione Fall/Winter 24.25 di Annakiki.
La cantautrice  ha scelto con cura i suoi abiti e per i due look di apertura del live  ha optato per due creazioni uniche che incarnano perfettamente lo spirito audace e visionario della sua musica. I design futuristici e innovativi di Annakiki hanno trasformato Annalisa in una visione cyborg di grande impatto, aggiungendo un elemento di sorpresa e modernità allo spettacolo.
La collaborazione tra Annalisa e Annakiki è un perfetto connubio di talento e innovazione, che promette di stupire e incantare il pubblico in ogni tappa del tour.

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Eventi

La mostra “QUEEN UNSEEN / Peter Hince” incontra il genio artistico di Marco Nereo Rotelli in occasione della Milano Design Week 2024 con l’evento “Freddie’s Mirrors”

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Dal 16 al 21 aprile 2024, in occasione della Milano Design Week 2024, presso Fondazione Luciana Matalon e nell’ambito della mostra “Queen Unseen | Peter Hince” il mondo della musica e del design si contaminano in “Freddie’s Mirrors”, un progetto artistico di Marco Nereo Rotelli in cui le parole delle canzoni dei Queen diventano cifra espressiva impressa su specchi vintage.

Il 16 aprile alle 11.00 in programma la live performance inaugurale dell’artista.

Si moltiplicano le proposte per il pubblico per vivere in maniera sempre nuova l’esperienza della mostra “QUEEN UNSEEN | Peter Hince”, ospitata e prorogata dato il grande successo sino al 5 maggio presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano.

Anche in occasione della Milano Design Week 2024, uno degli eventi artistici e mediatici più importanti al mondo, il viaggio nel mondo della celebre band raccontato attraverso le bellissime immagini inedite di Peter Hince, road manager e assistente personale di Freddie Mercury, e da rari oggetti e cimeli, non poteva che essere arricchito da una proposta originale per offrire al pubblico un’esperienza aggiuntiva.

Dalla contaminazione della musica anni ’70 e del design di quell’epoca attualizzato in chiave moderna nasce l’idea di “Freddie’s Mirrors”, un progetto artistico di Marco Nereo Rotelli che sarà protagonista presso la Fondazione Luciana Matalon dal 16 al 21 aprile, all’interno della Mostra già in essere e che è pensato come omaggio ai testi delle canzoni di una band così simbolica.

Il concept consiste in una serie di iconici specchi ad unghia vintage (il famoso modello progettato dall’architetto Rodolfo Bonetto), tutti diversi e disposti in un cerchio magico, che verranno personalizzati con alcune parole tratte dalle canzoni dei Queen, secondo la cifra stilistica che contraddistingue Rotelli, la scrittura di/segnata.

La creazione delle opere avverrà durante una live-performance di Rotelli in occasione della inaugurazione il 16 aprile alle ore 11.00: gli specchi rimarranno allestiti per tutta la durata della Design Week e potranno anche essere successivamente acquistati.

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