Connect with us

Accessori

Premiata Campagna SS18 – un muro alla volta

Published

on

Una storia di colori, convivenza e cambiamento

“Ogni volta che vedo qualcosa di nuovo, qualcosa che proviene da un’altra cultura,
ciò mi spinge a fare cose nuove.” Joseph Wilfrid Daleus – Artista Haitiano

Nel nostro inesausto viaggio alla ricerca dell’unicità abbiamo imparato che le grandi idee sono spesso una forma di resistenza. Per questa ragione abbiamo esplorato strade e quartieri alla ricerca di coloro che combattono fermamente per la loro identità artistica e per la convivenza culturale.
Siamo dunque arrivati a Lemon City, comunemente chiamata Little Haiti, un quartiere di Miami casa per molti immigrati di origine haitiana, ma anche di gente proveniente da altri paesi.
Situata in maniera strategica a nord di Wynwood e del Design District e appena ad est di Biscayne Boulevard, Little Haiti è oggetto di cambiamenti continui. Al contempo, l’area sta però guadagnando un significativo ruolo nella scena culturale della città, così tanto da diventare fulcro dell’ Art Beat Miami durante l’ultima edizione di Art Basel. Comunemente classificata come un’area poco sicura in cui vivere, Little Haiti è un distretto dominato da pareti colorate e murales, una vibrante vita culturale, tipiche barberie e le immancabili Haitian voodoo botanicas.

In ogni angolo troverete storie di creatività e resistenza, come le vite eroiche del visual artist Joseph Wilfrid Daleus e del cantante folk e attivista Joseph Emmanuel “Manno” Charlemagne. Ma quella che ci ha impressionato di più è la vicenda di Serge Toussaint’s, uno street artist che combatte la gentrificazione del suo quartiere “un muro alla volta”. La sua battaglia è simbolica e al tempo stesso così concreta e significativa, tanto che abbiamo avuto l’occasione di immortalare uno dei suoi muri – raffigurante un noto patriota haitiano – proprio pochi giorni prima che scomparisse, spazzato via dalla modernità che avanza. Segno che Little Haiti è qualcosa di più di un quartiere al centro di una speculazione immobiliare. Little Haiti è un luogo dove culture differenti provenienti dai Caribi, dagli Stati Uniti e dal resto del continente Americano si incontrano e si contaminano fra di loro attraverso artisti e creatori provenienti dal resto del pianeta.
È insomma un posto in cui parole come identità culturale e arte sono prese molto seriamente e dove qualcosa di veramente nuovo può fiorire, nello spirito autentico dei suoi “padri fondatori”. Per noi, rappresenta molto più semplicemente un luogo in cui la creatività incontra perfettamente l’idea dei multiculturalità e un luogo ideale per coloro che sono alla ricerca di qualcosa di unico.

I muri raccontano sempre delle storie. Perché i muri non mentono mai. La verità scritta sui muri è qualcosa che rimane nei decenni e che ci offre tutte le sfumature della memoria. Come pagine bianche in cui artisti e popoli scrivono le loro storie, tono su tono, i muri rappresentano una perenne fonte di ispirazione, pur essendo di contro simboli della vergogna quando vengono eretti per dividere.

Noi crediamo nel potere di queste pareti dipinte e nella loro naturale capacità di trasformare la durezza della storia in un’opera d’arte. Perché i muri dipinti rappresentano l’identità di coloro che sono stati così coraggiosi da violarne la vuota uniformità, per lasciare un messaggio ai posteri.
Perché un muro alla volta, il mondo può diventare un luogo migliore. Un muro alla volta, i colori possono trasformare una grigia realtà in una luminosa opportunità.

#1MURALATATIME

Prima Linea Donna e Uomo

Questo slideshow richiede JavaScript.

SNEACKERS

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

16 − 10 =

Accessori

“Oltre l’invisibile la ri-evoluzione tarologica di Mür”

Published

on

Mür presenta la sua nuova collezione eyewear genderless che fonde acetato e titanio, il segno distintivo dell’artigianato di precisione nell’occhialeria. La chiave narrativa artistica per interpretare questa collezione parte da una innovativa limited edition di tarocchi ‘’The invisible Tarot ‘’ – ispirati alle pratiche dell’Ordine Ermetico della Golden Dawn del 1887 – una visione concettuale che ruota attorno al brand con un forte storytelling visivo:  i tre modelli Mür avvolti da un’eleganza senza tempo si ispirano agli arcani maggiori e incorniciano lo sguardo di chi li sceglie arricchendo l’esperienza visiva con profondità e significato.

Zingaro, Vagabondo e Picciotto proiettano la narrazione estetica del brand oltre i confini della tarologia, guardando al contesto urbano e metropolitano come mediatori simbolici fra arte e materia, fra progetto e visione. Questa collezione Mür nasce dunque da un’intersezione magica di cultura e tecnica, di luoghi che sono declinazioni del pensiero e dell’umano: creatività italiana, design tedesco, manifattura giapponese. Ciò che nasce da questa fusione alchemica è una cornice per guardare nell’essenza del “qui e ora‘’. Mür è un punto di vista sofisticato sul mondo, un viaggio introspettivo che affiora nello stile: ogni sguardo è una domanda al nostro presente, ogni risposta è un frammento di consapevolezza che influenza il nostro punto di vista condensandolo in un distillato di conoscenza esistenziale. Un’architettura dell’anima mediata dalla visione tarologica tradotta dagli arcani maggiori.

Così attraverso la lente interpretativa di Mür, unita all’approccio rivoluzionario di Falco Flou-Shalom, sciamano urbano e fervido discepolo della scuola di Alejandro Jodorowski, questo evento promette un’immersione oltre i confini convenzionali del visibile e dell’invisibile, del tangibile e dell’intangibile, per toccare con mano l’essenza stessa del qui e ora.

La collezione Mür include costruzioni in titanio Made in Japan e silhouette in acetato di alta gamma. La scelta dei materiali rispecchia il tratto sofisticato essenziale e ultra-leggero di un prodotto che si arricchisce di profili audaci. Lenti in cristallo e cromie ricercate: fantasie monocromatiche o tartarugate che giocano sulla trasparenza e sulle dissolvenze delle montature con colori acidi come verde e giallo e viola adagiandosi a nuance e textures più naturali.

Il brand condensa mistero e carattere e si rivolge a clienti particolarmente attenti agli scenari della moda e del lusso, colti e indipendenti, sicuri ma mai pretenziosi, curiosi mai avventati nelle loro scelte; un pubblico che oltre agli aspetti dello stile sceglie Mür per il savoir-faire e l’essenza artigianale, riconoscendosi in uno status symbol intriso di valori e significati. Un viaggio verso l’inesplorato del proprio mondo interiore tra mistero ignoto e conoscenza, una spedizione necessaria che attraverso il filtro semantico di Mür diviene una riscoperta vitale ed energica della propria forza primordiale.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Accessori

Un viaggio nell’eyecare e eyewear da EssilorLuxottica

Published

on

Galeotta è stata la collaborazione di Lenny Kravitz e Ray -Ban recentemente presentata al fine di una nuova interpretazione della iconica montatura del brand, per intraprendere un vero e proprio vaggio nel quartier generale di EssilorLuxottica a Milano in via Tortona 35 nel mondo dell’ “eyecare” e dell’”eyewear”. Se infatti è da sempre che EssilorLuxottica cerca nuove vie per innovare, da quando esiste questo immenso e splendido showroom che comprende tutti i marchi iconici, è anche vero che poter esplorarli dal vivo in un unico e innovativo spazio, è come trovarsi non sono solo ad avere la possibilità di “toccare con mano” quanto di meglio il mondo di questo settore propone per i brands più iconici del momento, ma anche trovarsi di fronte alle ultime novità sentendosi immersi in una sorta di  “viaggio sensoriale” all’interno dei vari spazi.
Sia che si tratti delle tante aree Brands o dello Smart Shopper  dello Store Innovation, il mondo dell’eyewear e dell’eyecare viene proiettato in una sorta di viaggio “esperienziale” che riproduce le caratteristiche di ogni marchio oltre il concetto di stile, ma nel contesto della interpetazione di tendenze e tecnologia che ogni singolo marchio propone per il proprio cliente, ospite, ottico, venditore o visitatore, a prescindere dalla provenienza, età o genere.
E’ proprio questo farsi “mondo”, tra soffitti alti e spazi immensi, che permette di affacciarsi ai prodotti aggiornati di stagione in stagione, con una totale e divertente accessibilità per scoprirne tutti i segreti e la tecnologia ed estetica.

Ed è proprio quello che si palesa nello spazio che presenta Ray-Ban con la linea “Reverse”. Con l’immagine iconica di Lenny Kravitz che svetta in una nuova, accattivante e perchè no, sexy interpretazione di quella che da sempre è la classica montatura che ha reso il marchio famoso in tutto il mondo ma con una nuova linea che è già di tendenza. Tra le nuove tecnologie che li hanno creati, questi occhiali, che hanno reso le loro lenti ancora più di design e nitide per una estetica davvero interessante , questa collezione dallo scorso anno sfida se stessa con una lente concava che offre una visione ancora più nitida ed un senso estetico che sta diventando un nuovo mood grazie non solo al trattamento antiriflesso ad altre prestazioni, ma anche soddisfare gli occhi dei più esigenti con la famosa “lente impossibile” intepretata dalla star della musica Lenny Kravitz in modo molto personale e di carattere del mondo dell’eyecare e eyewear. Sia che si tratti del colore o delle edizioni limitate, nello spazio dello showroom milanese c’è posto per tutto, al fine di testimoniare in un contesto unico quello stile che, nella nuova linea che lo vede protagonista, anche la pop Star ha detto “risuona”.

di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Accessori

Chanel Summer 2024 Eyewear Collection

Published

on

Gabrielle Chanel made two-tone a signature element of her allure. Today it drives the Summer 2024 Eyewear collecon. Colour combinaons in classic or pop, gentle or contrasng hues illuminate four pairs of sunglasses: a large square, a high buterfly, a revised cat eye and a sophiscated shield. In a nod to Mademoiselle’s famous adage that for each of her creaons, the inside must be as beauful as the outside, these black frames are enrely trimmed in a colour that is also found on the back, itself matching the double C that marks their wide temples.
These lightweight frames, made from nylon fibre, are fited with mineral lenses, ensuring a beter visual acuity than tradional lenses.

Two-tone also features on a pair of sunglasses and a frame with Blue Light lenses. The front contrasts with brightly coloured temples which are enhanced with a double C lacquered in inverted tones.
The oval-shaped sunglasses frame combines burgundy and raspberry, while the version with Blue Light lens marries black with pink.

As the common theme of this eyewear collecon, the interplay of colours animates another pair of sunglasses. The leters of CHANEL appear on the temples of a buterfly frame that combines acetate with metal. Worked in all its facets, colour also slips into the photochromic lenses, which darken in a mater of seconds from pink to mauve grey or from champagne to dark brown when exposed to UV light, and lighten just as quickly in the shade.
An elegant and precious aviator frame completes this line, as 72 cubic zirconia diamonds are set by hand to compose the word CHANEL along the temples. Employing veritable jewellery-making experse, each diamond is set one by one, in a nod to the spirit of Gabrielle Chanel, who loved to mix precious stones with costume jewellery.

The CHANEL Summer 2024 eyewear collecon will be available from March.

Image Credit: Copyright CHANEL

Questo slideshow richiede JavaScript.

OPTICAL

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending