Connect with us

Fashion News

L’iniziativa Second Life si aggiunge al programma di impegno sostenibile di Pronovias Group attraverso un progetto di circolarità e trasformazione dell’abito da sposa.

Published

on

PRONOVIAS GROUP, leader mondiale nel bridal luxury, svela “Second Life”: un programma inedito di moda circolare e nuova sostenibilità nel mercato della moda sposa a livello internazionale. Grazie a questo progetto innovativo le ragazze potranno vedere trasformato il loro abito da sposa in un capo che potrà essere indossato più di una volta. Le trasformazioni dell’abito sono state ridisegnate da Alessandra Rinaudo, Chief Creative Director di Pronovias.
Con il progetto Second Life l’abito da sposa sarà trasformato dopo il matrimonio e potrà essere indossato in altre occasioni speciali dopo il grande “sì”.
Le spose che sceglieranno un abito Second Life presso i flagship store di Pronovias e Nicole Milano in Italia, potranno riportare l’abito in atelier dopo il matrimonio e chiederne la trasformazione sartoriale gratuitamente: l’abito da sposa prenderà una seconda vita e potrà essere indossato in altre numerose occasioni.

Il progetto pilota “Second Life” consiste in una selezione di 70 abiti da sposa, ognuno con una specifica proposta di trasformazione ridisegnata da Alessandra Rinaudo Chief Creative Director di Pronovias e Nicole Cavallo, Creative Director di Nicole Milano.

Il progetto “Second Life” è un’iniziativa che si aggiunge ai numerosi programmi di Pronovias Group per sostenere un’industria fashion sempre più sostenibile e circolare.
Secondo un recente studio, durante il periodo della pandemia l’interesse nei confronti della sostenibilità è notevolmente aumentato, e il 65% degli intervistati ha intenzione di acquistare capi di moda più duraturi per ridurre il proprio impatto ambientale (1). E rispetto a questo il mercato globale della moda etica dovrebbe crescere ad un CAGR del 9,7%, raggiungendo più di 15 miliardi di dollari entro il 2030 (2)
Amandine Ohayon, CEO di Pronovias Group, commenta “La moda sposa non è propriamente nota per la circolarità del suo prodotto. Per questo il progetto Second Life rappresenta una vera e propria innovazione nel mercato e speriamo che questo possa spronare tutto il settore verso migliori standard di sostenibilità. Questa trasformazione del mercato é vitale per futuro della nostra industria e per l’eredità che vogliamo lasciare“.
“Questo è un progetto davvero importante a cui tengo molto perché dà una seconda possibilità all’abito da sposa che tradizionalmente è indossato una sola volta”,spiega Alessandra Rinaudo, Chief Creative Director di Pronovias Group: “Vedere un abito che abbiamo realizzato con passione entrare a far parte del guardaroba quotidiano di una donna mi rende molto felice ed è la concretizzazione del nostro impegno a sostegno di una moda sempre più sostenibile e consapevole.” 

“Second Life” si aggiunge ad altre iniziative sostenute da Pronovias Group per promuovere e diffondere standard sempre più sostenibili per l’industria del bridal.

  • #WeDoEco: Ogni brand del Gruppo propone una scelta di abiti #WeDoEco: realizzati con tessuti e materiali ecologici al 100% e in alcuni casi prodotti localmente, riducendo notevolmente le emissioni di carbonio. Le nuove collezioni 2022 hanno aumentato le proposte di abiti sostenibili e l’azienda si impegna ad incrementare sempre di più la proposta #WeDoEco in ogni nuova collezione.
  • Pronovias Group fa parte del Programma Global Compact delle Nazioni Unite, unendosi a rinomati Gruppi del lusso come LVMH e Kering. Pronovas Group è orgogliosa di far parte di un movimento per creare un mondo migliore, tenendo il proprio business responsabile in termini di diritti umani, lavoro, impatto sociale, ambiente e pratiche anticorruzione. Seguendo i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, l’azienda intraprenderà azioni strategiche per contribuire a promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
  • Pronovias Group stringe la partnership con RECOVO: una piattaforma che promuove il riciclo del tessuto in eccedenza per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti tessili, convertendoli in materie prime per altre Aziende.  Secondo i dati forniti da RECOVO, durante il 2021, Pronovias Group ha contribuito a risparmiare 2070 kg di CO2 e a coprire 606.916L di H2O.
  • Attraverso l’iniziativa #MyDressxHerFuture Pronovias Group sostiene Brides do Good in Europa e Brides for a Cause negli Stati Uniti, due organizzazioni non-profit che sostengono donne in situazioni di difficoltà attraverso programmi di sostegno sociale. Con #MyDressxHerFuture la sposa può donare il suo abito da sposa che verrà rivenduto dalle Associazioni a supporto dei progetti di sostegno.  L’anno scorso in Europa, i fondi raccolti dalla vendita degli abiti donati dalle spose e dal marchio da Brides Do Good sono stati investiti nel programma Safe Schools for Refugees in Etiopia. Secondo Plan International, che gestisce il progetto, si stima che più di 6.800 bambini siano stati sostenuti dalla campagna.

Pronovias e Nicole Milano presentano “SECOND LIFE”, una selezione di abiti da sposa ridisegnati da Alessandra Rinaudo e Nicole Cavallo.

Un progetto speciale di moda circolare per trasformare l’abito da sposa e indossarlo anche dopo il matrimonio, per un “sì” sempre più green

Pronovias e Nicole Milano svelano “Second Life”: un progetto inedito di moda circolare e nuova sostenibilità nel mercato della moda sposa a livello internazionale, portando avanti l’impegno del Gruppo Pronovias (leader nel settore del luxury bridal) per una moda sempre più sostenibile nel giorno del matrimonio. Questa iniziativa rappresenta un grande passo in avanti e permette alle spose, per la prima volta, di acquistare un abito che potrà essere indossato più di una volta.
Con il progetto Second Life l’abito da sposa sarà trasformato dopo il matrimonio e potrà essere indossato in altre occasioni speciali dopo il grande “sì”.

Le spose che sceglieranno un abito Second Life presso i flagship store di Pronovias e Nicole Milano in Italia, potranno riportare l’abito in atelier dopo il matrimonio e chiederne la trasformazione sartoriale gratuitamente: l’abito da sposa prenderà una seconda vita e potrà essere indossato in altre numerose occasioni come l’anniversario o una festa speciale. I look trasformati sono ispirati a quattro stili diversi: romantico, country-boho, elegante e party.

Il progetto pilota “Second Life” consiste in una selezione di 70 abiti da sposa, ognuno con una specifica proposta di trasformazione ridisegnata da Alessandra Rinaudo Chief Creative Director di Pronovias e Nicole Cavallo, Creative Director di Nicole Milano. E il numero degli abiti “Second Life” è destinato a crescere in ogni nuova collezione che lanceranno i due brand.
Questo è un progetto davvero innovativo a cui tengo molto perché dà una seconda possibilità all’abito da sposa che tradizionalmente è indossato una sola volta”, spiega Alessandra Rinaudo: “Vedere un abito che abbiamo realizzato con passione entrare a far parte del guardaroba quotidiano di una donna mi rende molto felice ed è la concretizzazione del nostro impegno a sostegno di una moda sempre più sostenibile e consapevole.” 

Penso che il progetto Second Life rappresenti una novità assoluta che combina al meglio i desideri delle spose di oggi: essere alla moda e farlo in un modo sempre più sostenibile. Sono davvero entusiasta di poter offrire alle ragazze questa opportunità di scelta” commenta Nicole Cavallo.

Il progetto è sostenuto da sette influencers di fama internazionale che sui loro profili suggeriscono i migliori abbinamenti per un total look dopo la trasformazione dell’abito: Arianna Cirrincione e Cristina Musacchio in Italia, Iera González in Spagna, Julia Mateian e Alexandra Zimny in Francia, Julia Friedman in USA e Iga Wysocka nel Regno Unito.

Il progetto Second Life si aggiunge alle numerose iniziative promosse da Pronovias Group per migliorare gli standard sostenibili nell’industria della moda sposa:

  • #WeDoEco: Ogni brand del Gruppo propone una scelta di abiti #WeDoEco: realizzati con tessuti e materiali ecologici al 100% e in alcuni casi prodotti localmente, riducendo notevolmente le emissioni di carbonio. Le nuove collezioni 2022 hanno aumentato le proposte di abiti sostenibili e l’azienda si impegna ad incrementare sempre di più la proposta #WeDoEco in ogni nuova collezione
  • #MyDressxHerFuture Pronovias Group sostiene Brides do Good in Europa e Brides for a Cause negli Stati Uniti, due organizzazioni non-profit che sostengono donne in situazioni di difficoltà attraverso programmi di sostegno sociale. Con #MyDressxHerFuture la sposa può donare il suo abito da sposa che verrà rivenduto dalle Associazioni a supporto dei progetti di sostegno.  L’anno scorso in Europa, i fondi raccolti dalla vendita degli abiti donati dalle spose e dal marchio da Brides Do Good sono stati investiti nel programma Safe Schools for Refugees in Etiopia. Secondo Plan International, che gestisce il progetto, si stima che più di 6.800 bambini siano stati sostenuti dalla campagna
  • Partnership con RECOVO: una piattaforma che promuove il riciclo del tessuto in eccedenza per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti tessili, convertendoli in materie prime per altre Aziende.  Secondo i dati forniti da RECOVO, durante il 2021, Pronovias Group ha contribuito a risparmiare 2070 kg di CO2 e a coprire 606.916L di H2O
  • Pronovias Group fa parte del Programma Global Compact delle Nazioni Unite, unendosi a rinomati Gruppi del lusso come LVMH e Kering. Pronovas Group è orgogliosa di far parte di un movimento per creare un mondo migliore, tenendo il proprio business responsabile in termini di diritti umani, lavoro, impatto sociale, ambiente e pratiche anticorruzione. Seguendo i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, l’azienda intraprenderà azioni strategiche per contribuire a promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

ABOUT THE “SECOND LIFE” PROJECT:
https://www.pronovias.com/it/second-life
https://www.nicolemilano.com/it/second-life

#PronoviasSecondLife #NicoleSecondLife

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciassette + 16 =

Fashion News

Festa della mamma: caccia al regalo perfetto

Published

on

Mancano pochissimi giorni alla Festa della Mamma e la redaione di DailyMood.it vuole darvi una mano nella scelta del regalo perfetto.

Ecco per voi qualche consiglio.

In occasione della festa della mamma, Deha propone vestiti e tute trendy e comode, che assecondano i movimenti per esprimere sempre la propria personalità.
Il vestito in jersey è impreziosito dalla trama con aspetto fiammato e dal taglio asimmetrico che dona femminilità e personalità. La vestibilità comoda e rilassata garantisce una sensazione di piacevolezza e libertà di movimento.
La tuta presenta una tintura con effetto vintage che aggiunge un tocco interessante e distintivo.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Arena, invece, propone costumi con dettagli monogram: un mix & matchy perfetto per essere indossato dalla mamma e dalla figlia, fuori e dentro dall’acqua.
Per le mamme arena propone il bikini a fascia Monogram, un costume che combina la praticità e il comfort di un due pezzi con lo stile sportivo e la praticità di un costume intero. Le spalline sottili e lo slip a vita bassa abbracciano la figura con eleganza durante i momenti di svago. Per le piccole nuotatrici, il brand leader nel settore swimwear, promuove il bikini bralette Monogram: un costume a due pezzi sportivo e chic con una stampa allover con scritte arena e finiture a contrasto.
Al bikini, è possibile abbinare la cuffia in silicone Team Stripe, decorata con bande con logo riprese dai modelli degli anni Settanta, e le flip flop rifinite con sottili cinturini con il logo arena, per uno stile versatile da indossare tutta l’estate.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Fashion News

Intimo uomo: consigli per la scelta e per l’abbinamento

Published

on

Quando si parla di capi di abbigliamento intimo, è naturale pensare alla lingerie femminile, mentre in realtà anche la biancheria intima da uomo è di notevole importanza sia per il benessere e il comfort, sia per creare un look equilibrato e piacevole.

Prima di tutto, occorre considerare che anche nella scelta dell’intimo uomo, essendo a contatto con la pelle, è necessario valutare le doti di comfort e di morbidezza, e accertarsi che non provochi disagio, irritazione o allergia.

Ciò significa che per abbinare l’intimo maschile è bene prestare attenzione al design, al colore, alla propria personalità e alle preferenze, così come a tessuti, fibre e filati, anche perché i capi underwear si indossano per tutta la giornata.

Verificare attentamente la qualità del materiale

Come si è detto, l’intimo uomo richiede materiali e filati della migliore qualità, anallergici, traspiranti e resistenti ai lavaggi frequenti, con un riguardo particolare per gli slip, poiché alcuni tessuti possono facilmente causare infiammazione e fastidio.

Per chi pratica regolarmente uno sport, il consiglio è quello di preferire capi intimi tecnici oppure realizzati in fibre naturali, che garantiscano la totale traspirazione e che siano progettati appositamente per l’attività fisica.

L’intimo maschile di qualità, prodotto con materiali selezionati, offre una piacevole sensazione di benessere e comfort e rappresenta un vantaggio anche economico, in quanto resiste molto a lungo anche con lavaggi frequenti.

Colori e modelli per gli slip da uomo

La scelta tra slip tradizionali e boxer dipende dalle preferenze personali, si può dire però che gli slip classici non subiscono gli effetti della moda e sono perfetti in ogni occasione, anche perché disponibili in un vasto assortimento di colori e modelli.

I tradizionali slip maschili, a vita bassa e non eccessivamente sgambati, rappresentano quindi una scelta sempre valida, sia nel tradizionale colore bianco, sia in altre tinte neutre, come nero o blu, nei rigati e nelle piccole fantasie.

I giovani, e comunque chi veste casual, preferiscono spesso i modelli di slip più fashion, realizzati con colori e fantasie di tendenza e con il caratteristico elastico in vita, ben visibile sotto i jeans a vita bassa, dove è stampato il marchio.

Negli ultimi anni si sono diffusi molto anche i boxer, ispirati ai pantaloncini dei pugili ma più corti e aderenti, scelti e apprezzati soprattutto dagli sportivi, poiché offrono ottime qualità di comfort e di aderenza.

Maglieria intima maschile: come abbinarla  

Anche per l’uomo, la maglieria intima è fondamentale in qualsiasi outfit, soprattutto nei mesi invernali, quando è necessario proteggersi del freddo senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza.

Oltre alle tradizionali t-shirt e alle canotte, considerate oggi un capo di tendenza, i capi classici della maglieria intima da uomo sono le lupetto e i dolcevita, che spesso vengono indossati anche come un elemento dell’outfit, sotto alla giacca o alla felpa.

Per i mesi più freddi sono da preferirsi capi intimi in lana, misto lana o cotone caldo e felpato, mentre in primavera o estate i filati più adatti sono il cotone o le fibre elasticizzate come la lycra, adatte anche per lo sport.

 

 

 

 

 

 

 

 

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Fashion News

MARC O’POLO – A denim story, un jeans più sostenibile

Published

on

A DENIM STORY
L’obiettivo è produrre jeans più sostenibili.

Dall’acquisto e approvvigionamento delle materie prime, al raffinamento dei nostri processi di tintura e dei metodi di lavaggio. Il nostro viaggio verso un processo di produzione più responsabile. It’s on us!

I processi di tintura e lavaggio nella produzione convenzionale del denim mettono a dura prova l’ambiente con un consumo significativo di acqua, energia e prodotti chimici. Per rendere la produzione di jeans Marc O’Polo più rispettosa dell’ambiente, ci concentriamo su tre pilastri. Questi ruotano attorno all’utilizzo di materiali più sostenibili, all’implementazione di tecnologie di tintura dei filati più responsabili e alla valutazione dell’impatto ambientale delle nostre procedure di lavaggio. Affinché un jeans Marc O’Polo soddisfi gli elevati standard del brand, deve rispettare almeno il terzo pilastro, garantendo così che il punteggio complessivo dei processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”. Più pilastri vengono soddisfatti, più il denim è rispettoso dell’ambiente.

1. MATERIALI PIÙ SOSTENIBILI
Promuoviamo l’uso di materiali più sostenibili come Tencel™ Lyocell, poliestere riciclato, nonché cotone riciclato e organico. Utilizziamo solo cotone biologico certificato e riciclato per i nostri prodotti in denim.

2. METODI DI TINTURA PIÙ RESPONSABILI
Per rendere i processi di tintura più rispettosi dell’ambiente ed efficienti sotto il profilo delle risorse, siamo attivamente alla ricerca di soluzioni che richiedano meno acqua ed energia, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche. Pertanto, diamo priorità alle tecnologie di tintura avanzate che richiedono un dispendio minore di tali risorse rispetto ai metodi di tintura convenzionali.

3. PROCESSI DI LAVAGGIO PIÙ ECO-FRIENDLY
Misuriamo l’impatto ambientale dei nostri metodi di lavaggio utilizzando il software EIM (Environmental Impact Measurement) di Jeanologia®, che monitora il consumo di acqua, il consumo di energia, l’uso di prodotti chimici e la salute dei lavoratori. Per garantire che il punteggio complessivo dei nostri processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”, adottiamo soluzioni rispettose dell’ambiente come la tecnologia laser e utilizziamo tessuti denim particolarmente adatti a questo scopo. Oltre a ciò, utilizziamo tecniche come il lavaggio con ozono e le tecnologie delle nanobolle Ed infine pietre sintetiche riutilizzabili.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending