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K-Way® sceglie Pitti per la sua prima sfilata

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L’ 8 gennaio il marchio ha celebrato al Palazzo della Camera di Commercio di Firenze
l’evoluzione di un’icona contemporanea. Entrata nel mito e diventata stile

Classico, contemporaneo, tecnologico, funzionale, colorato. Cinque aggettivi che sintetizzano un’icona. È K-Way®, il marchio dell’antipioggia per eccellenza che – a 15 anni dalla sua acquisizione da parte del gruppo torinese BasicNet – sceglie Pitti Immagine Uomo 97 per celebrare, con una sfilata, il suo ormai consolidato rilancio.

K-Way® porta in passerella i suoi capi più rappresentativi: dai classici dell’outerwear – le intramontabili giacche antipioggia e antivento – ai modelli più elaborati; dai tradizionali double face a una variegata brand extension, diventata rapidamente stile.

Negli ultimi 15 anni il tape tricolore K-Way® giallo-arancio-blu, nato da una semplice zip, è stato reinterpretato nei modi più imprevedibili, declinato nei co-branding più sorprendenti; esploso in maxi-grafiche o celato in dettagli discreti; accostato ai materiali più diversi, alle texture più inaspettate, a silhouette e design che sono sempre un passo avanti. A capi che nessuno, prima, aveva immaginato: sempre funzionali, sempre in evoluzione, là dove la tecnologia va a braccetto con la contemporaneità. Là, dove nasce un’icona.

K-Way® racconta a Pitti attraverso i suoi capi iconici, all’interno di un scenografico fashion show che si ispira al patrimonio del brand e attraverso il suo celebre slogan “Let it rain”. A margine, ma non marginalmente, K-Way® è tra i protagonisti dell’approfondimento culturale “Marchi da Dizionario”, anch’esso allestito al Palazzo della Camera di Commercio di Firenze, negli spazi antistanti la sfilata. Un viaggio tra quei marchi indelebili entrati a pieno titolo nelle lingue del mondo. E nel mito.

Era un giorno di pioggia a Parigi, nel 1965, quando al Café de la Paix il giovane imprenditore Léon-Claude Duhamel osservava i passanti muoversi infagottati in impermeabili ingombranti, osteggiati da pesanti ombrelli. Pensava a come tutto sarebbe stato più semplice con una piccola giacca impacchettabile, da portare sempre con sé in caso di maltempo. Lì arrivava l’ispirazione del primo K-Way®: un giacchino leggero, antipioggia e antivento, richiudibile nella propria tasca. Un oggetto che prima non esisteva; un momento dopo, sì.

K-Way® fu subito un successo: prima francese, poi internazionale. Trent’anni da icona, tanto da entrare – come marchio registrato – nei vocabolari italiano e francese. Dal 2004, dopo l’acquisizione del brand da parte di BasicNet, il suo heritage è stato studiato, le sue collezioni sviluppate in un’ottica “clever” – sesto aggettivo identificativo del brand: quello di offrire al pubblico i più elevati standard qualitativi.

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Mille righe per la primavera 2024 di QL2

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QL2 – brand ready to wear interamente prodotto in Lombardia – per la Primavera 2024 reinterpreta la stampa a righe, uno dei più apprezzati trend di stagione. La collezione include completi caratterizzati da pantaloni con fusciacca e gilet, blazer doppiopetto e camicie che si declinano su tessuti di alta qualità come il lino e le preziose tele di lana. Per la palette colori i classici toni neutri, leitmotiv del brand, si alternano a nuance più estive come il bianco, l’azzurro e l’arancione; le proporzioni attentamente studiate donano ai capi un’attitudine effortless e una piacevole sensazione di comfort, ma senza prescindere dall’eleganza e da un tocco di glamour.

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Quali giacche Barbour acquistare ? Una descrizione dei migliori modelli per le stagioni

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Ashby, Beaufort, Bedale, Northumbria…. questi sono i nomi delle giacche Barbour storiche, universalmente riconosciute, utilizzate da personaggi famosi, così come non. Oggi andremo nel particolare di ogni giacca storica di Barbour, capendo insieme per quale stagione si adatta e quale è la differenza.

Partiamo dalla più lunga, la Northumbria. E’ un giacca molto pesante, parliamo di un tessuto sylkoil di 227g, realizzata interamente in Inghilterra, che ci protegge da tutte le tipologie di intemperie, e permette comodamente, grazie al fit relaxed, di avere sotto un completo in tweed, o uno o più maglioni. E’ un ever green del mondo della campagna, amata per la sua comodità e impermeabilità. Chiaramente, è anch’essa dotata di bottoni per il cappuccio, e Wind flap, che una volta chiuso, vi proteggerà da qualsiasi tipologia di vento incontriate. Direi che, personalmente questa giacca può andare bene per le stagioni invernali, con clima particolarmente cruento, e può essere indossata ovunque. Importante: ricordiamoci sempre la lunghezza della giacca!

Giacca classica cerata Northumbria

Passiamo poi alla Beaufort, giacca di lunghezza media, prodotto storico di barbour, che ne ha appena festeggiato i 50 anni di creazione. E’ una giacca perfetta per tutte le occasioni, comoda perché non è corta, ma nemmeno lunga come la Northumbria e leggermente meno pesante.
Personalmente è il modello basic che preferisco, da tenere sempre con me, perché non si sa mai in quale contesto ci troveremo durante la giornata, ma con la Beaufort siamo sicuri di essere sempre ben vestiti. Anche questo modello, viene presentato da WP Lavori In Corso, che ricordiamo essere il distributore italiano di Barbour, e proprietario del marchio Baracuta, celebre per le sue Harringtons, in colore classico Olive, ma anche in altre versioni, di cui vi consiglio di dare uno sguardo. Anche questa giacca la consiglio per la stagione invernale, e da il massimo, quando equipaggiata con il gilet interno, che permette di stare ancora più caldi.

Barbour Beaufort

La Bedale. Che dire, un icona di stile, pratica, corta al punto giusto. Questa giacca la definirei la più trasversale, in senso che, mentre la Beaufort e la Northumbria, per me, sono giacche prettamente invernali, questa no. Mi spiego. La tengo sempre attiva, tutto l’anno, perché anche in estate magari può capitare di alzarsi presto, o andare in montagna dove si necessita di più copertura, quindi la utilizzo sempre. Variando la sua “ straticita” data appunto dalla presenza di una zip che consente, nelle stagioni invernali, di equipaggiarla con un gilet. E’ più cittadina come costruzione, infatti proprio lì è molto comoda, in quanto permette di girare senza preoccuparsi della lunghezza, e passare da ambienti freddi a iper riscaldati senza problemi. Che dire, il giusto mix.

Barbour Bedale

Ultima, ma non per importanza, la Ashby. E’ il modello più recente, e anche il più leggero delle giacche Barbour. Il fit e’ tailored, quindi parliamo comunque di una vestibilitá stretta. Le differenze? I bottoni color oro e i polsini in corduroy che riprendono il colletto, che non ha il bottone classico. Un modello che definirei di approccio a Barbour, e sicuramente da utilizzare nelle stagioni intermedie per comprendere appieno l’essenza del brand. Ottima da usare anche con un dolcevita, ma la sua forza principale è la pesantezza, che la rende la giacca perfetta da utilizzarsi in quei mesi dove con un maglione fa caldo e senza fa freddo. Ovviamente il tutto in stile barbour. E’ un go to, che e’ poi stato reinterpretato anche in una versione estiva, molto bella, di un verde militare delicato, che si ancora perfettamente allo stile senza tempo del brand.

Barbour Ashby

Considerazione finale:
Qualsiasi modello sceglierete, ogni giacca del brand va considerato un investimento. Va usata tantissimo, perché più la porterete più la giacca si adatterà al vostro corpo, e, in un futuro, potrete tramandarla ai vostri figli. Cosa c’è di più bello e di più sostenibile di questo?

Info:
www.wpstore.it

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Versace La Vacanza 2024

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L’estate è da sempre sinonimo di infinite possibilità, èd è proprio questo senso di libertà l’ispirazione dietro all’ultima collezione “La Vacanza” di Donatella Versace: stampe grafiche, jersey, sete leggere e satin, per un abbigliamento capace di accompagnarci dall’alba al tramonto.

La protagonista della collezione è la stampa Barocco Sea, che richiama il ricco patrimonio di stampe Versace ispirate alle meraviglie dell’oceano, che come l’arte classica e la mitologia, sono caratteristiche della Maison. La stampa si ispira a due motivi iconici di Versace: il Trésor de la Mer , con i suoi coralli, conchiglie e stelle marine, e le preziose rifiniture dell’iconico Barocco. È presente nelle camicie da donna e da uomo e nei pantaloncini abbinati, nei cardigan estivi e nelle bralette, in una selezione ampia di abiti, nelle gonne in jersey e altri capi del guardaroba estivo. La grafica è stata declinata
in diversi abbinamenti cromatici e comprende diverse tecniche di lavorazione come l’ingrandimento di alcuni dettagli in scala reale e l’utilizzo di tessuti devoré, jacquard, o ricamati in broderie anglaise. Gli abiti sartoriali sono realizzati in frescolana per ottenere una silhouette pià morbida, senza rinunciare agli inconici dettagli del brand come l’hardware Medusa ’95 in metallo dorato o argentato, o gli inserti in seta stampata sul retro delle giacche maschili. Le giacche, i top, le gonne e i pantaloncini in tweed riprendono i modelli delle ultime collezioni, ma in veste più leggera e nei colori del rosa
cipria e dell’avorio. I nuovi abiti plissettati con dettagli lavallière e la stampa Barocco sono nei colori del rosa cipria, del beige e del blu scuro. Tra i modelli da sera spiccano un abito da cocktail nell’iconico metal mesh Versace e un abito a colonna impreziosito da stelle marine realizzate con un ricamo di perle naturali giapponesi, paillette d’argento e cristalli.
I materiali sono leggeri e morbidi: twill di seta, doppio raso, jersey con inserti in seta, denim, spugna, popeline di cotone, crêpe de chine.

Lo spirito, i colori e i materiali della collezione sono presenti anche nelle borse, nelle scarpe e negli accessori. La rafia estiva caratterizza la tote bag Athena e i sandali con Medusa ’95. I sandali Alia da donna sono impreziositi da grandi fiocchi e le borse e le pochette Medusa ’95 sono disponibili in una nuova tonalità di rosa cipria con finiture in argento. Il modello di scarpa maschile Villa risponde a una precisa esigenza di abbigliamento estivo, offrendo la versatilità di un look che va dal formale al rilassato grazie alla costruzione in morbida nappa e alla forma arrotondata. Una linea di occhiali da
sole e accessori da spiaggia, tra cui accappatoi, asciugamani, mugs impreziosite da cristalli e costumi da bagno, completa la collezione.

La collezione Versace “La Vacanza” 2024 donna e uomo è ora disponibile nelle boutique di tutto il mondo.

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