Connect with us

Mood Town

La Top 10 delle metropoli europee più mainstream e le loro perle nascoste

Published

on

Alcune attrazioni sono ben conosciute dai turisti di tutto il mondo e sono un vero must: il Colosseo a Roma, gli Uffizi a Firenze o il Park Guell a Barcellona. In questi casi, si sa già che bisognerà prenotare per tempo e sgomitare in mezzo ai tanti turisti per il posto migliore o la foto perfetta e spesso la bellezza di quello che si sta visitando può essere rovinata dal grande afflusso di persone. Holidu, il motore di ricerca per case vacanza, ha pensato, quindi, di dedicare uno studio alle perle nascoste delle città europee: quei luoghi poco conosciuti ma tanto apprezzati dai locali e dai turisti che ci capitano per caso, dove sentirsi trasportare dall’atmosfera della città e stare a contatto con la gente del posto. La classifica è stata creata tenendo in considerazione le attrazioni che hanno da 50 a 500 recensioni su Google e un punteggio da 4.8 a 5 stelle. Ecco la lista delle destinazioni europee che racchiudono più perle nascoste, e tre chicche imperdibili per ciascuna, scelte da Holidu:

  1. Mosca, Russia – 23 perle nascoste

Al primo posto, con ben 23 perle nascoste, si posiziona la capitale russa: tra la sua magia e le sue tante bellezze non può certamente mancare una visita alla Piazza Rossa, al Cremlino o al famosissimo Teatro del Bolshoi. Ma tralasciando queste famose attrazioni, cosa nasconde davvero Mosca per i turisti, che vogliono lasciare le strade conosciute?

  • Museo sulla storia della medicina: Forse non molti sanno che a Mosca si trova la più antica università di medicina di tutta la Russia. Fondata nel 1758 nel quartiere di Chamovniki, l’università Sechenov ospita anche un bellissimo museo. La particolarità di questo posto sono i reperti locali unici, che vi sono racchiusi all’interno, e la quantità di informazioni relative al progresso della medicina nel paese. 54 recensioni – 4.9 stelle
  • Casa di Stanislavskij: Un altro luogo imperdibile è l’appartamento del regista teatrale Konstantin Stanislavskij, oggi diventata un museo. Proprio nel centro di Mosca, questo luogo legato alla storia teatro vi darà la possibilità di conoscere da vicino il cosiddetto metodo Stanislavskij, o psicotecnica come lui stesso la chiamava, vedere dal vivo il suo ufficio e scoprire qualcosa in più sui suoi ultimi anni di vita. 54 recensioni – 4.9 stelle
  • Podpol’naya Tipografiya: La terza chicca è un’antica copisteria sotterranea, e non si tratta di una qualunque: per più di 100 anni ha, infatti, ingannato i passanti con la falsa insegna di “commercio all’ingrosso di prodotti caucasici”, stampando e diffondendo volantini rivoluzionari durante la Prima Rivoluzione Russa (1905-07). La copisteria si trova proprio vicino alla prigione di Butyrskaya e alla stazione di polizia. 68 recensioni – 4.8 stelle
  1. S. Pietroburgo, Russia – 16 perle nascoste

Al secondo posto, ci troviamo ancora in Russia con la bellissima San Pietroburgo, capitale imperiale per oltre due secoli, che si affaccia sul Mar Baltico. Chi ci è stato vi dirà sicuramente di visitare l’Hermitage, il Palazzo d’Inverno e la suggestiva chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, ma se si vuole seguire un itinerario diverso dal solito? S. Pietroburgo offre 16 perle nascoste, ecco le più belle:

  • Casa di Lev Nikolaevič Gumilëv: Nel quartiere Tsentralny, il cuore della città, si trova l’appartamento di Gumilëv, famoso storico e antropologo sovietico dalla vita travagliata, che dopo aver speso 14 anni in un campo di lavoro, visse in questa casa gli ultimi anni di vita. Una visita potrà accompagnare tutti gli appassionati di storia a comprendere il suo pensiero e la sua influenza sulla geopolitica post sovietica. 71 recensioni – 4.9 stelle
  • Porta Trionfale di Narva: Un po’ fuori dal centro, nella Piazza Staček, si trova la Porta Trionfale di Narva. Costruita per celebrare la vittoria contro le armate di Napoleone, fu inizialmente costruita in legno, per essere poi ricostruita in bronzo e rame. Il colore verdastro dei materiali utilizzati offre una certa inusualità all’opera, che al proprio interno ha anche un piccolo museo di armi. Per i più curiosi, a S. Pietroburgo, si trova anche lo Studio di Mikhail Anikushin, lo scultore della Porta. 416 recensioni – 4.8 stelle
  • Dom Arkhitektora: La terza e ultima perla di S. Pietroburgo è davvero nascosta! A due passi dalla Cattedrale di Sant’Isacco si trova la Dom Arkhitektora, conosciuta come la “Casa degli Architetti” e creata nel 1932. Dall’esterno sembra un edificio privo di importanza, eppure gli interni vi stupiranno davvero: ricchezza dei dettagli, ampie stanze e decorazioni di classe vi faranno immergere in un ambiente davvero magico. 98 recensioni – 4.8 stelle
  1. Kiev, Ucraina – 9 perle nascoste

Andando verso ovest, chiude il podio la capitale ucraina, con ben 9 perle nascoste per i visitatori più curiosi. Si certo, chi va in vacanza a Kiev, non può farsi mancare il Monastero delle grotte e la cattedrale di S. Sofia, ma quali sono i posti più inusuali, che solo la gente del posto conosce o dove sentirsi meno turisti?

  • Victoria Museum: Si tratta di una chicca davvero imperdibile, che si trova nel quartiere storico di Pecherskyi. La storia dei costumi e dello stile dal 18esimo al 20esimo secolo e tutti gli abiti originali aspettano gli appassionati di moda di tutto il mondo, che si trovano nella capitale, per una visita da lasciare a bocca aperta. 81 recensioni – 5 stelle
  • Artkvadrat: Poco lontano dal centro, ecco un’altra perla nascosta…l’Artkvadrat! Si tratta di un teatro davvero inusuale: dal 1991 è, infatti, l’unico in Ucraina completamente basato su improvvisazione e live show. Per chi vive alla giornata, è possibile godersi uno spettacolo senza sapere cosa aspettarsi proprio qui. 130 recensioni – 4.8 stelle
  • Muzey Komp’yuteriv Ta Prohramnoho Zabezpechennya: In un mondo sempre più tecnologico, una vista all’originalissimo museo della storia dei computer è certamente d’obbligo. Il museo si trova a ovest del Dnepr, il fiume che attraversa Kiev, ed è apprezzato non solo dai fanatici del settore, ma anche da chi è curioso di scoprire di più! 425 recensioni – 4.9 stelle
  1. Berlino, Germania – 7 perle nascoste

La capitale tedesca non poteva certo mancare in questa classifica: alternativa, originale e piena di storia, Berlino nasconde ben 7 chicche tra i suoi meandri, che allieteranno i turisti più esigenti, coloro che non si accontentano di visitare la Porta di Brandeburgo, il Reichstag e i resti del muro di Berlino.

  • Theater im Keller: La prima chicca si trova a sud della città, nella zona di Reuterkiez: il Theater im Keller. In questo teatro, aperto dal 1987, vengono organizzati più di 100 spettacoli l’anno, di cui i più importanti seguono il genere travesti, e sono anche quelli per cui è più conosciuto. I Travestieshow sono perfetti per chi vuole godersi uno spettacolo diverso dal solito e ridere a crepapelle. 144 recensioni – 4.8 stelle
  • Flimrauschpalast: Proiezioni originali, ottima qualità audio-video e un’atmosfera intima e rilassata: tutto questo è possibile al Flimrauschpalast. Si tratta di un piccolo cinema dall’anima indie, all’interno di una vecchia fabbrica, situato nel quartiere multiculturale di Moabit. Per gli amanti dei manga, ogni secondo lunedì del mese vengono organizzate proiezioni anime con sottotitoli in inglese! 92 recensioni – 4.8 stelle
  • SALZIG Berlin: La street art di Berlino è forse conosciuta in tutta Europa ed esiste un posto davvero speciale dove poterla osservare. Stiamo parlando di SALZIG Berlin: una galleria d’arte, un negozio…un’esperienza! Questo luogo magico si trova nel quartiere più punk e alternativo di Berlino: il Friedrichshain. Qui è possibile trovare opere di street artist locali e anche portarsene a casa qualcuna, facendosi consigliare dal gentile proprietario, per non dimenticare il proprio viaggio in Germania. 67 recensioni – 5 stelle
  1. Londra, Regno Unito – 7 perle nascoste

Non c’è dubbio che la capitale del Regno Unito sia una delle mete più gettonate d’Europa e che la maggior parte dei visitatori vogliano visitare il Big Ben, Buckingham Palace o fare un giro sulla London Eye, ma perchè non partire alla ricerca delle perle nascoste che solo una città dinamica come Londra può offrire?

  • Howard Griffin Gallery: Nell’elegante quartiere di Mayfair, a due passi da Hyde Park, si trova questa suggestiva e colorata galleria d’arte. Le sue peculiarità sono l’ambiente informale e le diverse esposizioni che si susseguono, incentrate soprattutto sulla street art: si tratta di una vera e propria perla in mezzo alle tante gallerie della zona! 58 recensioni – 4.9 stelle
  • The Castle Cinema: Per coloro che amano i cinema piccoli e accoglienti, questo luogo è davvero un must. Vicino al Parco olimpico dedicato alla Regina Elisabetta, questo edificio è nato come cinema indipendente nel 1913 e dopo aver cambiato gestione negli anni, dal 2016 è un cinema con tanto di bellissimo lounge bar. Vi innamorerete del soffitto curvo e della lunga storia, che racconta questo luogo! 221 recensioni – 4.8 stelle
  • Parasol Unit: Si tratta di una fondazione no-profit di arte contemporanea nel quartiere Hoxton, a est di Londra. L’atmosfera hipster e creativa dell’area accoglie armoniosamente questo luogo d’arte, che ha come unico scopo la condivisione, in un ambiente stiloso e inusuale. 53 recensioni – 4.9 stelle

 

  1. Budapest, Hungary – 6 perle nascoste

Per il settimo posto, ci spostiamo a Budapest con le sue 6 chicche per i viaggiatori più curiosi! Chi è stato nella capitale ungherese, sarà sicuramente andato alle terme di Széchenyi, e sarà anche stato spiacevolmente sorpreso dall’incredibile numero di persone! Ecco quindi qualche perla nascosta per evitare le folle di turisti:

  • Stúdió K Színház: Spettacoli originali in un luogo alternativo, indipendente e intimo: tutto questo è lo Stúdió K Színház, un piccolo teatro a est del Danubio, poco lontano dal centro città. Qui è possibile rilassarsi e godersi uno spettacolo diverso dal solito in un ambiente intimo, in compagnia. 164 recensioni – 4.9 stelle
  • Arnoldo: Nel quartiere culturale di Újbuda, l’Arnoldo vi stupira sul serio! Si tratta di una galleria d’arte, dove poter sorseggiare caffè e mangiare buonissimi cioccolatini fatti a mano, mentre si contemplano opere di artisti locali. Il locale piccolo e accogliente è stato proprio creato da un artista, Arnold Gross, e prende proprio il suo nome. 89 recensioni – 4.9 stelle
  • Koller Galeria: Chi fosse interessato a conoscere più da vicino gli artisti locali, potrà visitare la Galleria Koller, nel quartiere del castello di Buda. Si tratta di una piccola galleria d’arte dedicata a dipinti, sculture, litografie e tanto altro! Particolarmente suggestivo è il giardino circostante, con bellissime sculture immerse nel verde. 118 recensioni – 4.8 stelle

 

  1. Vienna, Austria – 5 perle nascoste

Al settimo posto si assesta la bellissima capitale austriaca con un totale di 5 perle nascoste. Vienna è una città per gli amanti dell’arte e della musica ed è conosciuta soprattutto per il Palazzo di Sissi, Schönbrunn e il Museo del Belvedere…ma c’è molto altro da scoprire!

  • Third Man Museum: Si tratta di un museo dedicato al celebre film noir degli anni ‘40 “Il terzo uomo”, ambientato nella Vienna del dopoguerra. Il museo si trova nel quartiere universitario di Wieden e celebra questa pellicola grazie a incredibili reperti e retroscena, interessanti per gli amanti del film e del cinema in generale! 77 recensioni – 4.9 stelle
  • Salone di Gala della Libreria Nazionale Austriaca: Forse alcuni conoscono già la libreria nazionale austriaca, ma non sanno quale stanza sia la più bella da visitare! Stiamo parlando della Salone di Gala, forse tra le più belle al mondo: lunga 80 metri, con un’altezza di 20, è sovrastata da una cupola squisitamente affrescata e contiene più di 200.000 volumi…vale sicuramente la pena di visitarla e fotografarla! 107 recensioni – 4.8 stelle
  • Schlosstheater Schönbrunn: Proprio dietro al castello di Schönbrunn, si trova questo delizioso gioiello. Si tratta di un piccolo teatro, riccamente decorato, che vi lascerà a bocca aperta per la sua bellezza! Qui si potrà assistere a concerti e pièce teatrali di ogni tipo. 59 recensioni – 4.8 stelle
  1. Barcellona, Spagna – 4 perle nascoste

All’ottava posizione si trova Barcellona, il bellissimo capoluogo catalano dall’eccezionale urbanistica, con ben 4 perle nascoste. Questa maestosa città risente fortemente dei lavori e dai progetti di Antoni Gaudì e tutti conoscono sicuramente la Sagrada Familia, il Park Güell e Casa Batlló. Ma cos’altro c’è di sconosciuto da scoprire in una città così turistica?

  • Circo Raluy Legacy: Non ci si aspetterebbe mai che a soli due passi dalla famosissima spiaggia della Barceloneta, si nasconda una vera perla. Creato da un grande acrobata, il circo Raul Legacy allieta sia grandi che piccini a Plaça de l’Ictineo, con clown e artisti di ogni genere: qui ci si potrà fermare per una pausa rilassante e divertente! 477 recensioni – 4.8 stelle
  • Galería Maxó Petritxol 18: Sempre all’interno del bellissimo quartiere gotico troviamo la seconda perla. Si tratta di un’originale galleria d’arte, dove trovare il prossimo souvenir di Barcellona! Tra le tantissime opere, forse le più particolari sono proprio le cornici 3D: quadretti pieni di personalità, con scenette sovrapposte, che faranno invidia a tutti i vostri amici. 108 recensioni – 4.8 stelle
  • Teatro de los Sentidos: Chi fosse alla ricerca di un’esperienza surreale, originale e intima non può non fermarsi al teatro de los Sentidos, nel distretto Sants-Montjuic. Il nome è già tutto un programma: qui vi aspetta un’esperienza senza eguali, dove il tempo si ferma e chi guarda è parte integrante dello spettacolo, un piacere per i sensi in uno spazio ristretto e intimo. 107 recensioni – 4.8 stelle
  1. Zagreb, Croazia – 3 perle nascoste

Visitare Zagabria non vuol dire solo vedere la Cattedrale, il cimitero Mirogoj e il Museo Mimara. La capitale croata offre infatti altri luoghi, meno conosciuti dai turisti, ma molto apprezzati dai locali, che potrebbero essere la soluzione in un’affollata giornata d’estate.

  • Image of War: Situato nella città bassa, a due passi dal centro storico di Zagabria questo museo di fotografie di guerra lascerà ogni visitatore con il fiato sospeso. Al momento vengono mostrate fotografie della guerra d’indipendenza della Croazia (1991-95), scattate da celebri fotografi o da gente comune. Lo scopo di questa inusuale scelta è di avere diverse prospettive sulla guerra, per capirne la sua natura distruttiva. 79 recensioni – 4.9 stelle
  • Ljetna Pozornica Tuškanac: Nella parte della città alta, una chicca progettata da un illustre architetto croato trova spazio in mezzo all’area boschiva a nord della città. Si tratta di una sorta di arena, che funge da cinema all’aperto, per godersi un bel film in compagnia della dolce metà al chiaro di luna. 99 recensioni – 4.8 stelle
  • Backo Mini Express: In pieno centro, si trova questo delizioso museo di modellini di treni. Attenzione al dettaglio, effetti speciali spettacolari (vengono ricreati anche temporali) e tanto divertimento. Con la scusa dei più piccoli, anche i più grandi potranno giocare con i trenini o condurne addirittura uno! 321 recensioni – 4.8 stelle.
  1. Monaco di Baviera, Germania – 3 perle nascoste

Chiude la Top 10 Monaco di Baviera, conosciuta in tutto il mondo per l’Oktoberfest, altre sue celebri attrazioni sono Marienplatz e i Giardini Inglesi, tra i parchi urbani più grandi al mondo. Questi sono certamente dei must, ma siamo sicuri che sia tutto qui?

  • Alexander Krist Magic Theater: Nei pressi di una delle aree più dinamiche di Monaco, Sendlinger Tor, si trova un teatro davvero diverso dal solito! Il padrone di casa, Aleksander Krist, ama stupire con i suoi spettacoli divertenti, magici e originali in un ambiente intimo e confortevole. Se vi sentite pronti per uno spettacolo di magia questo è il posto giusto! 367 recensioni – 4.9 stelle
  • The TU film: Monaco è anche una città molto costosa e girare tutto il giorno può diventare dispendioso. Ecco perché questo cinema è una vera chicca! Si tratta di un’aula universitaria (si avete capito bene!), che diventa per l’occasione una sala cinematografica, al prezzo di soli 3€ a persona. La zona universitaria circostante, piena di pub e bar, è il posto perfetto per concludere la serata con un drink! 149 recensioni – 4.9 stelle
  • KUNSTLABOR: 50 stanze, 50 artisti e 5.000 m2 di arte, tutto questo è il Kunstlabor. Si tratta di un progetto portato avanti dal museo di arte contemporanea (MUDEC), per dare spazio alla creatività di artisti internazionali, che hanno spruzzato vernice, dipinto, distrutto e creato opere d’arte nei piani di un edificio in disuso a Laim, a ovest di Monaco. Qui è possibile immergersi nella street art come mai prima d’ora! 75 recensioni – 4.8 stelle

Le perle nascoste più bizzarre

Tra i luoghi più nascosti e molto apprezzati, ci sono spesso posti davvero inusuali! Tra questi, alcuni dei più particolari sono, ad esempio, il Museo de Historia de la Computación a Càceres, in Spagna. Qui si ripercorre la storia della Apple, con una collezione completa e più di 300 computer. Un altro luogo nascosto è la Crack house di Zurigo: qui è possibile scoprire di più sulla storia del crack, in un ambiente colorato e familiare, aperto solo durante il weekend. Un’ultima chicca si trova a Mönchengladbach, nord-est della Germania, e si tratta di Stars of the Galaxy: un museo dedicato agli amanti di Star Wars con figure ad altezza naturale, modellini lego e tanto divertimento. Qui è possibile anche vedere dal vivo il camminatore AT-AT, costruito per la premiere di Star Wars “Special edition” nel 1999.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

18 − nove =

Mood Town

Viaggio in Sudafrica alla scoperta di jazz club, artisti emergenti ed eventi imperdibili

Published

on

Esplorare i migliori jazz club, gli eventi e le proposte degli artisti della scena contemporanea in Sudafrica è un’avventura da mettere subito in lista. Dalla ricca tradizione di questo genere musicale nel Paese che si è sviluppato quasi in contemporanea a quello statunitense, passando per i luoghi iconici che ne raccontano la storia, fino alla scena artistica contemporanea.

Del resto, la musica jazz in Sudafrica ha avuto un ruolo e una forte influenza nella storia di questo paese e ancora oggi anima le città con locali e manifestazioni ad esso dedicate. Questo genere, arrivato dall’Occidente negli anni ‘50, fu completamente trasformato dai musicisti sudafricani, che vi aggiunsero i ritmi e i suoni tradizionali e vide poi il suo apice, come simbolo di rivoluzione e libertà, con la fine dell’apartheid. Questo nuovo ramo del jazz venne chiamato Kwela e, ancora oggi, viene considerato un caposaldo della cultura musicale sudafricana.

Jazz Club: dove respirare l’atmosfera soul

Luci soffuse, location accoglienti e ottima musica. Queste sono le caratteristiche che contraddistinguono i locali jazz presenti nei principali centri urbani sudafricani. Qui è possibile ascoltare artisti affermati ma anche scoprire nuove tendenze e stili, il tutto accompagnato da buon cibo e da un’atmosfera chill magica. Marabi Club, un luogo dove la festa e il divertimento sono sempre di casa, è il posto perfetto per trascorrere una serata in allegria ascoltando ottima musica. Qui tutti i giovedì, venerdì e sabato l’atmosfera si anima, grazie alle diverse esibizioni di band locali e ai piatti proposti dello chef Katlego Mlambo, che punta su piatti semplici ma eleganti con ampia scelta fra carne e pesce locali. Passando a Cape Town, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: qui la città si anima ogni notte a ritmo di jazz. Ad esempio, The Blue Room at Grub & Wine, nato dalla collaborazione tra il noto artista jazz Buddy Wells e lo chef patron di Grub & Vine Matt Manning, è il posto ideale per ascoltare artisti emergenti e gustare ottimi cocktail. L’Harrington’s Cocktail Lounge è un locale con musica dal vivo la cui lounge è arroccata su Harrington Street, con finestre panoramiche che incorniciano la vista del quartiere di Cape Town. Lo stile è eccentrico, con le pareti drappeggiate di velluto, istantanee monocromatiche invecchiate di Cape Town e dipinti in stile barocco. Ogni giovedì, le “East City Sessions” di Harrington vedono salire sul palco i migliori gruppi e artisti della città. Le porte si aprono alle 16.00 e l’ingresso è gratuito. L’Happy Hour si protrae fino alle 19.00, offrendo cocktail classici creati nel suggestivo bar a forma di L del locale. E ancora il The Art of Duplicity che, nascosto in una zona meno battuta della città, vicino a Coffee Lane, è il posto giusto per entrare in contatto con gli appassionati di jazz e godere di un’atmosfera da speakeasy underground.

Una nuova generazione di musicisti

Il jazz, genere musicale dal carattere rivoluzionario, è stato il simbolo di libertà quando, durante l’apartheid, veniva suonato nei primi locali del paese. In seguito, grazie alle numerose influenze culturali, è stato contaminato e arricchito di nuovi elementi e suoni. Grazie alla bellezza e alla storia che questo genere musicale porta con sé, il Sudafrica è ricco di artisti e musicisti che lo hanno esportato in tutto il mondo. Una delle personalità di spicco è sicuramente Tutu Puoane, originaria di questa terra ma tedesca di adozione, che ha calcato palcoscenici di tutto il mondo. Tra le più recenti scoperte c’è Nobuhle Ashanti, una pianista e compositrice che ha fatto della curiosità e dell’amore per la musica, il suo credo fondamentale. Vuma Levin, giovane e appassionato musicista, cerca invece di far comprendere, attraverso la sua musica, le contraddizioni che caratterizzano la vita e, grazie all’utilizzo di strumenti tradizionali come l’arco di zucca e la mbira, esplora le nuove identità della cultura africana, dipingendo un ritratto del Sudafrica che è al tempo stesso contemporaneo ma intimamente legato a molteplici tradizioni. Così come Benjamin Jephta, musicista che definisce la sua arte “libera da costrizioni”, senza quindi voler dare una precisa identità ma facendosi influenzare da tutto ciò che lo circonda.

Gli eventi jazz da non perdere in Sudafrica

La fine dell’estate a Cape Town vuol dire solo una cosa: partecipare al The Cape Town International Jazz Festival. Questo famosissimo festival offre un’esperienza musicale di rara bellezza e energia, grazie agli artisti locali e internazionali che si susseguono sul palco.

Per saperne di più: http://www.capetownjazzfest.com

A Hogsback, cittadina situata nella municipalità locale di Raymond Mhlaba, viene ospitato il Music in the Snow, un evento musicale, ma anche gastronomico, che si tiene ogni anno nel mese di luglio ed è il più grande e importante festival invernale del Paese. Visitatori da tutto il mondo accorrono per partecipare a questo evento, che ospita ogni anno performer di fama internazionale.

Per saperne di più: https://musicinthesnow.co.za

Molto più di un genere musicale

La musica non è semplice armonia di note ma anche un modo per scoprire e ampliare la propria conoscenza del mondo, fin da piccoli. Questo è senza dubbio il pensiero di Mignon van Vreden, appassionata di jazz, educatrice musicale e docente, che ha lanciato il progetto Bejazzled in una scuola materna della città di Potchefstroom, nella provincia Nordovest del paese.

Mignon sostiene, infatti, che nella prima infanzia veicolare l’insegnamento attraverso il gioco e la musica facilita l’apprendimento. Secondo Mignon, la musica aiuta infatti lo sviluppo e la coordinazione, il canto aiuta l’orecchio interno e il ritmo è un valido supporto per sviluppare il pensiero logico.

La musica è cultura, e proprio per questo South African Tourism, ad aprile dello scorso anno, in collaborazione con la Hugh Masekela Heritage Foundation, ha celebrato il leggendario musicista jazz Hugh Masekela in un evento tenutosi al Dizzy’s Club at Jazz at Lincoln Center. L’evento ha reso omaggio al contributo di Masekela alla musica jazz e al suo impatto sul Sudafrica come destinazione culturale, stabilendo l’importanza che questo genere ha avuto e avrà per le future generazioni di musicisti africani.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Town

Giappone: viaggio nelle meraviglie

Published

on

Tradizioni millenarie che si fondono con scenari avveniristici, i grattacieli di Kyoto e i suoi incantevoli giardini, le vie dei templi di Kyoto, l’antica capitale Nara, i panorami mozzafiato sui vulcani e le foreste di bambù, le terme e le spiagge delle isole subtropicali.

C’è qualcosa di magico che attende ogni viaggiatore che decide di perdersi tra le meraviglie del Giappone (prima classificata nella top ten di Tramundi delle nazioni più sognate dagli italiani per il 2024), un paese straordinario che offre una miriade di possibilità e di esperienze, per vivere la terra del Sol Levante da tanti punti di vista.

Il fascino del Giappone per chi ha poco tempo

Per i viaggiatori che non hanno molto tempo a disposizione, Evolution Travel propone diverse opportunità, che si possono personalizzare a seconda delle richieste: un tour guidato di gruppo di una settimana (6 notti) per conoscere gli aspetti più tipici del Giappone, a partire dalla splendida Tokyo, gli affascinanti templi, i giardini zen e le eleganti geishe di Kyoto, Nara, città Patrimonio UNESCO (prezzo a partire da 1800 euro a persona in hotel 3 o 4 stelle, voli esclusi); un viaggio culturale individuale di 8 giorni e 6 notti con la presenza di un assistente locale in lingua italiana per immergersi tra le principali località del Giappone, con esperienze come la salita in funivia sul Monte Fuji da Hakone e una giornata dedicata alla scoperta dei paesaggi montagnosi del vulcano e dell’Open Air Museum (da 1750 euro a persona con soggiorno in struttura 4 stelle); oppure un itinerario “smart & easy” con la possibilità di scegliere liberamente tra visite guidate ed escursioni a partire da Kyoto con i suoi patrimoni storici, artistici e culturali, per poi scoprire Hiroshima, punto di partenza per visitare l’isola di Miyajima e il suo santuario sul mare, e poi la vivace Osaka e Kyoto (da 1290 euro a persona per 9 giorni e 8 notti).

La magia del Sol Levante tra tradizione e modernità

Coloro che vogliono concedersi un viaggio più lungo e sperimentare anche rotte insolite, con Evolution Travel hanno solo l’imbarazzo della scelta. Il Tour insolito lungo, un itinerario di 11 giorni e 10 notti guidato prevede un programma coinvolgente che esplora l’essenza spirituale del Giappone, ma anche quella culturale e moderna, a partire da Kyoto e la sua storia millenaria, le passeggiate nell’antico quartiere Bikan di Kurashiki, la scoperta di Nara, con il Todai-ji, più grande edificio in legno del mondo, che custodisce una statue in bronzo del Buddha di 16 metri, le visite a Hiroshima e Miyajima, l’isola con il santuario sul mare e poi la possibilità di partecipare al rito di vestizione del kimono, di visitare un’antica Machiya, casa tradizionale di legno, e di partecipare ad un corso per preparare del buon sushi secondo la tradizione giapponese. Il prezzo, volo escluso, è a partire da 4260 euro a persona con soggiorno in hotel 3 o 4 stelle. Il pacchetto con tour di gruppo a Kyushu, l’isola più a sud-ovest tra quelle principali del Giappone, nota per i vulcani attivi, le spiagge e le sorgenti termali naturali, è in lingua italiana e con voli inclusi è, invece, un viaggio di 10 giorni e 8 notti, soggiornando in 4 stelle, per ammirare i colori dei giardini, assaporare cucina d’autore e vivere tradizioni ancestrali. A dominare l’isola, il monte Aso, il vulcano attivo più grande del Giappone e tra i maggiori al mondo. Imperdibile, come i jigoku di Beppu (letteralmente “gli inferni”), località termale dove nuvole di fumo caldo, acque rosso sangue, fanghi e fondali ribollono da secoli in un’atmosfera mistica intrisa di leggende. Il prezzo del tour è a partire da 3289 euro. Un altro viaggio di gruppo di Evolution Travel con voli inclusi è I Panorami del Sol Levante: 14 giorni e 12 notti con guida in italiano per inoltrarsi nella cultura giapponese. Tra le tappe, le meraviglie tecnologiche di Tokyo e Osaka, le antiche tradizioni popolari di Takayama, piccolo centro sulle Alpi giapponesi conosciuto per l’artigianato del legno e Kanazawa, famoso per i distretti di epoca Edo, i musei d’arte, i giardini idilliaci. E poi, lo spettacolo della natura del Fujiyama, di Nara e della Valle di Kiso (Tsumago e Magome) e tantissime curiosità. Il viaggio è a partire da 4120 euro a persona in hotel di livello con la possibilità di pernottare nel tipico ryokan e nella foresteria di un monastero, con guida in italiano e pasti inclusi.

Itinerari insoliti nell’anima del Giappone

Chi è alla ricerca di un itinerario insolito, può partecipare al viaggio guidato di 11 giorni e 9 notti riservato a massimo 16 persone nelle località nipponiche più affascinanti. Oltre a scoprire gli aspetti meno noti di Tokyo e Kyoto, i viaggiatori fanno tappa alle tradizionali Takayama e Kanazawa e al villaggio rurale di Shirakawa. Tra le visite previste, la meravigliosa zona termale di Hirayu e il castello di Matsumoto, ma anche la piccola isola di Enoshima, collegata alla terraferma da un ponte di 400 metri. Sono compresi i voli, la guida in italiano, le colazioni e una cena tipica. Il soggiorno è in hotel 4 stelle con un pernottamento in ryokan. Il prezzo con con Evolution Travel è a partire da 4250 euro a persona. Un altro viaggio speciale è Alla scoperta dell’Hokkaido: una settimana (6 notti) nell’isola più settentrionale del Giappone, girovagando con l’auto tra vulcani, laghi di montagna e natura sorprendente, senza dimenticare i rigeneranti onsen, bagni termali nella foresta. Il prezzo è a partire da 995 euro con soggiorno in 4 stelle.

Per gli amanti dello Zen

A soli 40 minuti da Kobe, nella Baia di Osaka, si trova un resort zen progettato dal famoso architetto vincitore del premio Pritzker, Shigeru Ban. Al Zenbo Seinei è possibile godere di un’esperienza unica: camminare a piedi nudi lungo un ponte panoramico con vista a 360° alto 100 metri e respirare l’aroma del cedro giapponese. Zenbo-Seinei offre inoltre un programma ZEN Wellness che consente di riequilibrare sia la mente che il corpo attraverso la meditazione e la cucina di piatti originali e salutari creati con innovative tecniche di fermentazione e verdure fresche dell’Isola di Awaji.

Sulle tracce dei personaggi di “Moshi moshi” di Banana Yoshimoto

Uno dei quartieri più caratteristici di Tokyo, Shimokitazawa, fa da sfondo alle vicende di Yoshie, protagonista del romanzo di formazione “Moshi moshi” di Banana Yoshimoto, scrittrice contemporanea affermata anche oltre i confini nazionali. Distrutta dal dolore e sconcertata per la relazione segreta del padre, la protagonista della storia riesce a trovare un nuovo senso all’esistenza rifugiandosi in cucina, tra intensi profumi e consolanti sapori. Ed è proprio in piccolo bistrot, Les Liens (‘I legami’) – situato in quest’area della capitale – che riesce a recuperare il gusto della vita. Lontano dal frastuono dell’iconico incrocio di Shibuya, Shimokitazawa, quartiere bohémien cui anche la stessa autrice è legata, è situato a pochi minuti dal cuore di Tokyo. Tante boutique dell’usato, librerie, negozi di dischi, caffetterie, locali particolari e negozi di antiquariato ne costruiscono l’identità. Numerosi sono i luoghi che vengono citati tra le pagine del libro e che si possono rintracciare ancora oggi: il ristorante di cucina tradizionale giapponese Asuka, dove la madre della protagonista si concede talvolta il lusso di mangiare, o il caffè Moldive, dove Yoshie incontra il coetaneo Aratani. Per avere un assaggio della quotidiana vita locale si può entrare da Ozeki, un supermercato disordinato e vivace anch’esso presente nel romanzo, punto di riferimento per i residenti. Per la sera imperdibile è il Mother’s Ruin, famoso per le serate di musica dal vivo.

Per assorbire l’atmosfera del romanzo, tuttavia, la cosa migliore da fare è girare Shimokitazawa in modo casuale, senza meta, lasciandosi stupire dall’accostamento di negozietti, immersi nel flusso di passanti e nella dimensione verace e alternativa che il quartiere tenta strenuamente di conservare.

Il Giappone sulle 7 note

Per gli amanti della musica che si troveranno in Giappone nei prossimi mesi, ci sono poi imperdibili eventi da segnare in agenda e festival musicali che animeranno l’estate giapponese tra grandi palchi all’aperto e iniziative più sperimentali che trasformano templi, santuari e altre location insolite in teatri d’eccezione per performance indimenticabili.

Il 25-26 maggio si terrà il Green Room Festival. Al Red Brick Warehouse di Yokohama la musica incontra la cultura surf per una due giorni che non vuole essere solo divertimento ma anche un modo per portare l’attenzione sulla necessità di proteggere le spiagge e l’oceano. Oltre a un cartellone ricco di musicisti nipponici e internazionali il festival offre mostre d’arte e proiezioni di video. Headliners dell’edizione 2024 saranno TONES AND I, Jungle, AI e Tom Grennan.

Dal 26 al 28 luglio andrà in scena il Fuji Rock Festival, il più grande festival musicale del paese che, dal 1997, anno della prima edizione, richiama tra le 100,000 e le 150,000 persone. Contrariamente a quanto il nome lasci immaginare il Fuji Rock si svolge ogni anno nella prefettura di Niigata, nel comprensorio sciistico di Naeba. Negli oltre vent’anni di vita del festival si sono alternati sul suo palco artiste e artisti leggendari come Björk, Bob Dylan e Red Hot Chili Peppers. La lineup di quest’anno, ancora in via di aggiornamento, include Kratfwerk, Noel Gallagher e Beth Gibbons.

Il 17 e 18 agosto sarà la volta del Summer Sonic che porta a Tokyo e Osaka grandi nomi della musica rock, pop ed elettronica per una due giorni di musica per tutti i gusti. L’edizione di quest’anno avrà luogo tra lo Zozo Marine Stadium e il Makuhari Messe di Chiba, a 40 minuti di treno da Tokyo, e la Maishima Sports Island di Osaka, con gli artisti della lineup che si alterneranno nelle due città. Il cartellone di quest’anno vede protagonisti, tra gli altri, i nostrani Måneskin, Aurora e One Republic oltre a nomi più o meno noti del panorama internazionale e nipponico. I biglietti possono essere acquistati anche dall’estero dal sito ufficiale del festival.

Infine, per gli amanti del Jazz, a fine agosto, si terrà il Tokyo Jazz Festival. Oltre alle performance di artisti nipponici e internazionali sul main stage della NHK Hall di Shibuya, il calendario del festival include anche concerti gratuiti all’aperto nel vicino parco di Yoyogi. Le date sono ancora in fase di definizione.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Town

Aprile dolce dormire, ma se fai fatica ecco 6 consigli (e destinazioni) per un buon riposo notturno

Published

on

Aprile dolce dormire o stress da cambio di stagione? Solo 1 italiano su 10 afferma di sentirsi veramente riposato al mattino. Ma come mai? Sicuramente la primavera scombussola il fisico, sia con l’aumento dello stress che con il cambio dell’ora.

Sicuramente la combinazione di cambio di temperatura e di ora è una ricetta perfetta per gli sbadigli. Ma, come sappiamo, dormire di più non si traduce automaticamente in riposo di qualità. Soprattutto per gli italiani: secondo uno studio condotto da Emma Materasso, marchio D2C leader mondiale nel settore del sonno, ben l’84% degli italiani si sveglia sentendo di non aver dormito abbastanza.

La metà degli italiani afferma di dormire circa 6 ore a notte, una buona media, ma non abbastanza elevata per assicurare un livello di energia e riposo ideale per affrontare al meglio la giornata.

“Aprile dolce dormire, è un detto che poco rappresenta la realtà dei fatti. Infatti, in questo mese solitamente le persone si sentono più affaticate a causa di diversi fattori legati al cambio di stagione e dell’ora, perché con l’aumento della temperatura e delle giornate più lunghe, il fisico produce più cortisolo, che è l’ormone dello stress, e quindi non ci permette di goderci nottate di sonno riposanti.” afferma Theresa Schnorbach, Sleep Expert di Emma – The Sleep Company “Per questo motivo, suggerisco di ovviare a questo stato, implementando la routine del sonno anche durante la giornata, attuando il principio della ‘vita lenta’ e concedendosi dei sonnellini pomeridiani”.

Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di quanto dormire bene sia essenziale per il benessere psico-fisico, con numerosi studi che hanno individuato la carenza di sonno come un fattore di rischio per molte patologie.

Secondo una ricerca condotta da UniSalute insieme a Nomisma, ben il 38% degli italiani si dice “poco o per niente soddisfatto” della qualità del proprio sonno, con appena il 16% che dichiara di essere “molto” o “estremamente soddisfatto” del proprio tempo passato tra le braccia di Morfeo. I risvegli notturni risultano essere il disturbo del sonno più diffuso, con il 36% del campione che ne soffre spesso o ogni giorno. Altri problemi comuni sono il russare (31%), la stanchezza cronica (25%), l’avere un sonno agitato (24%) e la difficoltà ad addormentarsi (23%).

Tra le buone pratiche per dormire meglio, quella più condivisa è andare dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, con uno su tre che cerca di avere questa regolarità (34%). Altre abitudini considerate favorevoli sono l’evitare di consumare cibi pesanti la sera (30%) e il limitare alcol e caffeina prima di andare a dormire (21%). Uno su tre (32%), inoltre, utilizza almeno saltuariamente app e dispositivi per il monitoraggio del sonno.

Ma se ciò non basta ecco sei consigli (e sei destinazioni) individuate da Campeggi.com per migliorare ulteriormente la propria routine di riposo.

Le piante concilia-sonno: dagli infusi all’aromaterapia
In natura esistono numerose piante dalle proprietà rilassanti e in grado di conciliare il sonno. È il caso di camomilla, melissa, valeriana e lavanda, per esempio, che possono essere assunte attraverso infusi e tisane poco prima di andare a dormire oppure aggiunte a un diffusore sotto forma di oli essenziali. Complice il clima Mediterraneo, queste piante colorano e profumano anche i campi e i prati d’Italia. Ampie coltivazioni di lavanda si trovano per esempio nell’area di Colle di Nava, in Liguria: una località in provincia di Imperia che vanta una lunga tradizione dedicata a questo fiore e dove ogni anno, la prima domenica di luglio, viene organizzata una festa dedicata alla fioritura e alla raccolta.

 L’importanza del digital detox
L’uso dei dispositivi digitali influisce negativamente sulla qualità del riposo. Recenti ricerche hanno infatti dimostrato che interfacciarsi con fonti luminose prima di coricarsi altera i ritmi sonno-veglia e che le onde magnetiche ed elettriche rendono il cervello iperattivo, limitando la fase del sonno profondo. Rinunciare alla tecnologia può essere complicato nella vita di tutti i giorni, quindi perché non approfittare del weekend e partire per un’esperienza dedicata interamente al digital detox? San Francesco del Deserto, isola della laguna veneziana che si trova tra Burano e Sant’Erasmo, in Veneto, è il luogo ideale dove trascorrere un paio di giorni lontani dalla tecnologia: è un’oasi immersa nel silenzio che dal 1230 ospita un convento visitabile di frati francescani.

La doccia calda: un classico intramontabile
Prepararsi per un sonno ristoratore significa anche prendersi cura del proprio corpo, a partire da una vasca o una doccia calda prima di andare a dormire, che hanno un effetto detossinante e aiutano a rilassare i muscoli. Per trasformare questo momento in un vero e proprio “rituale del riposo”, si può utilizzare un olio doccia dall’aroma riposante o si possono aggiungere in vasca i sali di Epsom, particolarmente efficaci nel ridurre gli edemi e alleviare i dolori muscolari. Per una coccola in più, la destinazione da raggiungere è la Val d’Orcia, in provincia di Siena: un luogo perfetto per una vacanza all’insegna del benessere. Qui, nel cuore della Toscana, è infatti possibile vivere esperienze spa di ogni tipo: dai massaggi con oli essenziali ai trattamenti di cromoterapia.

Playlist dedicate: musica e meditazioni che favoriscono il sonno
Anche la musica può costituire un valido aiuto nel conciliare il sonno, ma è bene sceglierla con attenzione: meglio optare per quella classica o, in generale, per tracce strumentali dai ritmi calmanti, come quelle che contengono suoni ispirati alla natura, che contribuiscono a conciliare il sonno. In alternativa, esistono le app con meditazioni studiate appositamente per le ore serali oppure si può partire per un’esperienza olistica nel cuore dell’Italia, in Umbria. La meta perfetta è Parrano, in provincia di Terni: una cittadina famosa per i suoi eventi dedicati allo yoga e alla meditazione e dove gli appassionati si recano ogni anno per partecipare a “ritiri” dedicati all’equilibrio del corpo e della mente.

Un libro per amico
Un buon libro è una sana alternativa alla luce blu dei dispositivi digitali: dedicarsi a una lettura di piacere, prima di andare a dormire, è infatti un’attività che nutre la mente, favorisce l’addormentamento, allevia lo stress, riduce i risvegli notturni e ripristina il naturale ritmo sonno-veglia. Per gli amanti della lettura e dei libri, il paradiso è di casa a Napoli, nella Biblioteca del Complesso Monumentale dei Girolamini: una biblioteca aperta su iniziativa della Congregazione dell’Oratorio e che risale al 1586. Dedicata ai padri oratoriani che la fondarono, legati alla Chiesa di San Girolamo della Carità, la biblioteca oggi contiene quasi 160.000 volumi, tra edizioni rare e di pregio, incunaboli e stampe musicali.

La luce del giorno: una sana abitudine
Per migliorare la qualità del riposo sono importanti non solo le attività che si svolgono prima di andare a dormire, ma anche quelle che riempiono la giornata. Alimentazione corretta e attività fisica sono fondamentali, così come l’esposizione alla luce solare, uno dei fattori che regola e stimola la produzione di melatonina (l’ormone del sonno) durante la notte. Fare una passeggiata poco dopo il risveglio e prima del tramonto, ancora meglio se immersi nella natura, contribuirebbe non solo ad assicurare un’ottima qualità del sonno, ma anche a potenziare il sistema immunitario. A unire sole, mare e aree verdi dove fare lunghe passeggiate è la Sardegna, dove è possibile immergersi nella foresta di Montes, nel territorio di Orgosolo. Destinazione ideale per chi ama il trekking, si snoda ai piedi del Monte Novo San Giovanni, una torre calcarea contornata da rare specie floreali.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

 

 

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending