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Tutte le declinazioni dell’autunno tirolese

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Stagione di “morbida abbondanza”, come sostiene il poeta britannico John Keats, l’autunno trova la sua massima espressione in Tirolo, dove è possibile vivere in prima persona tutte le possibili declinazioni di questa stagione così dolce e dorata. Dai suggestivi bagni nella foresta, per assorbire a pieno il piacere della natura e dell’aria pura, all’incantevole bellezza del paesaggio colorato di giallo e di rosso, dove addentrarsi in passeggiate o uscite in bici. Dal verde brillante dei campi da golf al tepore e al relax delle SPA, con i trattamenti studiati per allontanare stress e tensioni muscolari. Tutto è possibile, basterà scegliere la struttura più in linea con le proprie esigenze.

Al Krumers Alpin, Your Mountain Oasis
Immerso nel verde e nella pace, a soli pochi minuti a piedi dalla piazzetta di Seefeld, il Krumers Alpin Your Mountain Oasis, grazie alla sua magnifica posizione, è una meta privilegiata per chi desidera una vacanza autunnale all’insegna della libertà e della rigenerazione profonda, sia per chi viaggia in coppia sia per chi è in vacanza con la famiglia. Rappresenta il nascondiglio perfetto per chi è alla ricerca di un soggiorno circondato da spazi immensi e di grande respiro, non escludendo la pratica di numerose attività outdoor, dalle escursioni a piedi o in bicicletta, ma anche il golf.

Concepito come un Grand-Hotel, di cui ha mantenuto il fascino e l’eleganza anche nelle successive ristrutturazioni, è un gioiello tra i boschi, dove non mancano gli spazi per il silenzio e per il relax, per lo svago, come, per esempio, la grande piscina interna con estensione all’esterno completa di idromassaggio.

Il centro benessere Mountain Oasis offre oltre 3.400 mq. di relax e piscine distribuiti su 4 piani con una zona relax ancora più ampia, un’area piscina rinnovata con piscina interna ed esterna, e poi saune, biosauna, lettini IR e bagno turco, un immenso centro fitness e area cardio, completamente nuovi con attrezzi Technogym, una sala per gli allenamenti funzionali, una sala di meditazione. Sul fronte dei trattamenti, il carnet di massaggi della Spa del Krumers presenta proposte in grado di accontentare tutte le esigenze.

Krumers post hotel & spa, Adults Onlye
Sempre in zona, ma se preferite le soluzioni adults only, c’è il Krumers Post Hotel & SPA, un romantico hotel di charme dalla lunghissima tradizione. Qui potrà quindi godere della vacanza perfetta anche chi è alla ricerca di una pausa rigenerante con una connotazione gaudente, altra caratteristica distintiva di questa località très chic, divenuta la mecca d’Oltralpe dello shopping e della mondanità ad alta quota. L’hotel, infatti, è situato a cospetto del Casinò, nel cuore della zona pedonale di Seefeld, circondato da numerosi caffè e da boutique.

E una rigenerante vacanza dai sapori autunnali al Krumers Post Hotel & SPA non può che avere inizio nella spettacolare SPA di ben 2.500 mq distribuiti su 4 piani, accessibile solo ad un pubblico adulto in cerca di wellness. Al terzo piano si trova la piscina panoramica, riscaldata e completa di idromassaggio. A disposizione c’è anche una palestra attrezzata, diverse saune e il ricco menu di trattamenti della SPA firmati Comfort Zone e Pure Altitude, una linea che nasce nel rilassante mondo di Les Fermes de Marie a Megève e punta sugli straordinari benefici della Stella Alpina o Edelweiss.

Tra i servizi inclusi nell’offerta del Krumers Post, anche il noleggio gratuito dei bastoncini per nordic walking oltre a sconti sui green fee alla Golfacademy di Seefeld (9 buche) e al Golf Club di Seefeld Wildmoos (18 buche).
http://www.krumers.com

Hotel Tyrol, nel roseto più alto d’Europa
Il raffinato hotel Tyrol di Selva in Val Gardena non può che organizzare per i propri ospiti esperienze uniche ed esclusive, come la visita autunnale al roseto più alto d’Europa: a pochi chilometri dall’hotel Tyrol si trova il Roseto Uhrerhof, a 1500 metri di altitudine. Con più di 6.000 rose di oltre 250 varietà, questo roseto è unico in Italia ed in Europa.

La proprietaria, Lotte Zemmer ha disegnato ogni dettaglio per rendere questo luogo davvero speciale, sia per la vista sia per l’olfatto. Nel 2011 anche una nuova varietà di rosa, di colore bianco e rosa, è stata battezzata con il nome “Dolomiti”.

Se il periodo ideale rimane giugno (tutte le rose sono in fiore), il periodo autunnale diventa l’occasione per vedere “le rose che vanno a riposo” e le varietà che fioriscono anche in autunno, come la Rosa Tea. Ogni rosa è descritta e lungo la passeggiata si trovano panchine dove godersi i colori, i profumi e la tranquillità. Elementi decorativi come sculture, palle di vetro e massime incise nel legno arricchiscono il Roseto Uhrerhof. Dopo la visita, gli ospiti dell’hotel Tyrol possono deliziare ancora l’olfatto con una particolare degustazione guidata di vini presso la caratteristica cantina dell’hotel: si annusano decine di essenze per capire l’anima del vino. Non può certo mancare il profumo delle rose. E dopo aver giocato con il gusto e con l’olfatto, ci si può rilassare nelle saune oppure nella piscina panoramica esterna con vista sulle Dolomiti.
Info: www.tyrolhotel.it

In Austria sulle orme di Mozart pedalando in e-bike
L’autunno è la stagione più bella per regalarsi magnifici paesaggi che sembrano usciti da quadri d’autore: in bicicletta, i panorami che si possono ammirare sono infiniti. La splendida regione tirolese del Kufsteinerland è celebre per essere all’avanguardia con il noleggio delle E-Bike (e di stazioni di ricarica): queste innovative biciclette elettriche hanno un’autonomia di oltre 100 km, quindi offrono la base ottimale per godersi un lungo percorso autunnale. Le piacevoli temperature permettono di pedalare anche nelle ore centrali della giornata, prolungando il piacere di attraversare paesaggi incantati, tra il giallo dei larici e delle betulle e il verde ancora intenso degli abeti. Forse non tutti sanno che con i suoi 520 chilometri, la pista ciclabile dell’Inn è una delle piste ciclabili a lunga percorrenza più lunghe d’Europa. E questa lunghissima pista attraversa proprio la regione del Kufsteinerland che diventa il luogo privilegiato dove fermarsi per esplorare una regione di laghi, montagne, fiumi e pianure. Seguendo le orme del musicista prodigio Wolfgang Amadeus Mozart, la pista ciclabile di Mozart conduce per oltre 450 chilometri dalla Baviera attraverso il Tirolo fino a Salisburgo e attraversa Kufsteinerland su diversi palcoscenici. Su piste ciclabili costantemente asfaltate e strade laterali a basso traffico, i ciclisti hanno come scenografia le maestose montagne del Kaisergebirge, meta dell’undicesima tappa della Pista Ciclabile mozartiana. Con una distanza di 29 km e un dislivello di 150 metri, questo percorso ha un carattere facile e regala una visione incantevole della regione del Kufsteinerland, con la meraviglia di tutte le sfumature dell’autunno.
Info: www.kufstein.com

L’incanto d’autunno del Renon
L’autunno è il tempo del ritorno, un momento per compiere un viaggio nelle tradizioni, nei riti della vendemmia, del buon vino, dei frutti tardivi che colorano le tavole… è esplorazione fra piante e boschi resi ancora più attraenti dalle sfumature infuocate del fogliame.

È proprio verso la fine della vendemmia che ha inizio la “quinta stagione” o il “Törggelen” (dal latino torquere, torchio, pressa in legno per pigiare l’uva), un’usanza secolare per il territorio dell’Alto Adige, che oggi come un tempo ritrova la propria autenticità: circondati dalla natura, gustare castagne maturate nei castagneti adiacenti, assaporare il vino nuovo e le specialità tipiche.

Ed è proprio la natura a dare il benvenuto agli ospiti dell’ADLER Lodge RITTEN, un esclusivo “luogo di ritiro” sull’altipiano del Renon. Il Lodge offre ai propri ospiti l’occasione di vivere l’”Autunno dorato del Renon”, un nuovo pacchetto Food& Nature che invita alla scoperta dei piatti regionali e propone esperienze di rewilding – un ritorno alla natura più incontaminata e a modi di vivere in sintonia con essa – muovendosi a piedi, in mountain bike, e-bike o con il trenino storico del Renon. Gli ospiti, inoltre possono raggiungere la struttura con la funivia che parte dal centro di Bolzano oppure lasciare l’auto nel garage sotterraneo del Lodge e “incamminarsi” verso una vacanza car-free, in totale libertà e comfort. Immersi nei suoni della natura: al risveglio dalla propria camera si può udire il vivace cinguettio di merli, scriccioli, pettirossi, picchi muratore, fringuelli, cardellini e organetti.

Nel pacchetto, le passeggiate e le escursioni con guide esperte locali, anche per ammirare l’alba, consentiranno di ammirare il foliage autunnale di splendidi esemplari di larice, acero e ciliegio; le attività di yoga, meditazione e stretching proposte nella sala relax costruita tra gli alberi del bosco adiacente, condurranno a una piena consapevolezza di corpo e mente; e ancora, nel bagno di suoni, le vibrazioni dell’esclusiva meditazione eseguita con il gong, stimoleranno i sensi e guideranno gli ospiti in un relax profondo. Liberi così di rilassarsi, sperimentare e godere del luogo, al rientro dalle escursioni si potrà fare un tuffo nell’infinity pool con acqua salina e vista panoramica sulle Dolomiti o ci si potrà far coccolare dai sapori proposti dallo chef Klaus che preparerà il Kaiserschmarrn, tipico dolce della tradizione austriaca tramandato nella cucina altoatesina, a base di uova, farina e zucchero, da servire con marmellata di mirtilli rossi, composta di mele o di prugne
Info: https://www.adler-resorts.com/

A bordo di un trenino del 1907
A inizio ‘900 l’antica ferrovia a cremagliera portava i passeggeri dal centro di Bolzano direttamente fin sul Renon. Oggi il meraviglioso tragitto panoramico è ridotto ma collega, tutto l’anno, Soprabolzano a Collalbo in soli 18 minuti regalando scorci di natura davvero impagabili. Dalle vecchie carrozze in legno dello storico trenino del Renon (ultimo del suo genere in tutto l’Alto Adige, in funzione 2 ore al mattino e per eventi speciali come le celebri “corse gastronomiche” estive) l’autunno è ancora più bello e il paesaggio variopinto che si ammira dai vagoni d’epoca sembra un film che cambia ad ogni ora.

Quando però “la vecchia signora” necessita di riposo entra in funzione il trenino rosso, più nuovo ma ugualmente suggestivo. Dalle varie fermate del treno partono numerosi sentieri escursionistici che conducono agli angoli più belli del soleggiato altipiano: dalla passeggiata Freud, dedicata al celebre filosofo che nell’estate del 1911 venne qui in villeggiatura, al maso Plattner di Costalovara dove è possibile visitare la più grande mostra sull’apicoltura in Alto Adige; dal sentiero che conduce al meraviglioso spettacolo delle Piramidi di terra fino all’Hirtensteig, percorso didattico tra prati, boschi e malghe che da Collalbo e per 3 km in direzione del Corno del Renon racconta passato e presente dell’antico mestiere del pastore grazie a tavole tematiche e contributi video.
Info: www.ritten.com

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Nei glass cube sul Lago di Dobbiaco
Gli Autumn Lovers vivranno un’esperienza privilegiata nel foliage delle Dolomiti dai glass cube degli Skyview Chalets del Toblacher See (BZ), circondati dai colori dei boschi e vegliati dal cielo stellato.

Il paesaggio si tinge di oro, rosso e giallo e le foglie, sentendo l’inverno che incombe, si preparano a cadere. Il panorama è spettacolare come non mai e le cime più alte iniziano a tingersi timidamente di bianco. In autunno le Dolomiti, dai glass cube ecologici in vetro e legno degli Skyview Chalets del Toblacher See (BZ), diventano un vero e proprio paradiso per tutti coloro che vogliono rilassarsi in un’atmosfera particolarmente evocativa e godere del paesaggio del Lago di Dobbiaco, tra i colori e i profumi di stagione, e la magia del foliage, che diventa una romantica esperienza di cromoterapia en plen air.

Gli Skyview Chalets hanno la particolarità di accogliere gli ospiti sotto un tetto che scompare per lasciare entrare lo scintillio delle stelle e i colori dell’autunno. Un’esperienza coinvolgente, che continua passeggiando lungo il percorso panoramico intorno al Lago di Dobbiaco, o semplicemente immersi nelle calde acque dell’idromassaggio sul terrazzo del proprio Chalet.

A poca distanza dagli Skyview Chalets si possono raggiungere i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies per passeggiate rigeneranti, magari con gli amici a quattro zampe, per i quali sono stati creati tre chalet ad hoc. Invece, per degustare i migliori sapori altoatesini c’è il ristorante Il Fienile, che propone deliziose pietanze abbinati a vini nati da coltivazioni biologiche.
Info: www.skyview-chalets.com

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Lo Jutland del Nord in Danimarca: una destinazione poco conosciuta, ma decisamente invitante

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Ne cuore dello Jutland, si trova una magnifica regione preservata dal turismo di massa, con un sapore autentico di natura e dallo spirito decisamente danese: lo Jutland del nord (Nordjylland in danese). Ideale da scoprire in famiglia, in coppia o con amici, questa regione ha qualcosa per tutti con i suoi paesini tipici e vivaci, un litorale mozzafiato con distese di sabbia finissima e una splendida natura, che permette di praticare numerose attività sportive all’aperto in un ambiente stimolante. Alborg, Skagen, Kattégat e Laesø rappresentano le principali attrazioni dello Jutland del nord, e sono i punti di partenza ideali per visitare la regione, immergersi nella natura danese e rilassarsi in un ambiente ossigenante.

La capitale dello Jutland del nord, Aalborg, unisce la ricchezza culturale alla natura incontaminata. Piccola città di dimensione internazionale, Aalborg ha molto da offrire: architettura di livello mondiale, uno zoo sostenibile, arte e gastronomia. Ma anche dei negozi, vie storiche acciottolate e pittoresche, ampi spazi verdi con il Fjordpark e un porto accogliente e vivace. Qui, si trova un’architettura tradizionale rivisitata come gli antichi edifici industriali, divenuti siti della street art, oppure l’antica centrale elettrica di Nordkraft trasformata in un centro culturale moderno. L’arte è molto presente in questa città e può essere ammirata nei numerosi musei ed edifici di architettura contemporanea, ma anche negli antichi siti risalenti all’epoca vichinga. Crocevia di una gastronomia ricca e variegata, Aalborg riesce a soddisfare diversi palati con un’allettante offerta di ristorazione, dallo street food a ristoranti raffinati, dai caffè tipici ai piatti più esotici… Senza dimenticare il tipico smørrebrød, composto da una fetta di pane di segale a pasta acida imburrato e condito in vari modi.

Skagen, la città più settentrionale del paese, ha il più alto indice di luminosità della Danimarca. Con il suo fascino bohémien e artistico, le spiagge infinite e i siti naturali unici, è una perla della natura e una testimonianza vibrante dell’arte danese. Da sempre meta preferita dei danesi, Skagen ha attirato anche l’interesse di artisti internazionali e degli impressionisti danesi che hanno vissuto e lavorato qui nel XIX secolo, venendo a catturare la luce speciale della regione creata dal sole, dal mare e dalle dune di sabbia. Il museo di Skagen espone oltre 1.800 opere di artisti danesi e internazionali, dal 1870 al 1930. I dipinti fanno parte della produzione della Scuola di Skagen, con opere di PS Krøyer e Anna Ancher, ma sono anche un’importante testimonianza della vita e della cultura della popolazione locale dell’epoca; anche Karen Blixen, di ritorno dall’Africa, trovò l’ispirazione che cercava per scrivere il suo celebre romanzo «La fattoria africana».

E sempre qui si trova uno dei luoghi più emblematici della Danimarca: la penisola sabbiosa di Grenen, dove il Mare del Nord incontra il Baltico, all’estremità dell’Europa. Ci si può arrivare da Skagen in bicicletta o, se si è appassionati di camminate, a piedi. La primavera e l’estate sono le due stagioni ideali per esplorare questa affascinante città, quando i colori della natura esplodono e la vita culturale si anima. È il periodo migliore per esplorare la campagna a piedi o in mountain bike. L’estate è una destinazione molto popolare per i danesi che desiderano sfuggire al caldo. La luce, le magnifiche spiagge, lo storico villaggio di pescatori e il porticciolo con le caratteristiche case gialle e gli incantevoli hotel sul mare, nonché i musei internazionali che ospitano le opere dei famosi pittori di Skagen, Krøyer e Ancher, sono i punti di forza di questa affascinante cittadina.

Tra le esperienze da non perdere se avete in programma un viaggio nella zona, sicuramente la caccia all’ambra a Sæby. Di solito viene fatta dopo una tempesta che porta a riva il prezioso minerale dorato. L’ambra si stacca dal fondo marino con i gorghi e si deposita sulla sabbia tra le alghe e altri residui vegetali. Per un buon raccolto bisogna aspettare che la marea si ritiri. Ma anche una visita al Castello Voergaard, Dronninglund è da mettere in agenda. Si tratta di un magnifico monumento rinascimentale, completamente arredato che ospita opere di grandi maestri. Un raffinato gioiello nel cuore della remota campagna danese. E, infine, considerate che quest’anno Il museo Maskinrummet sarà completamente rinnovato, con due nuovi edifici di 6.400 metri quadrati distribuiti su quattro piani espositivi, un tetto con sale conferenze e una ciminiera dalla quale si può godere di una vista a 360 gradi sul porto di Skagen e sulla città.

Per maggiori info: www.visitdenmark.it

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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10 destinazioni con nome di donna

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Città con nome di donna o nomi di donna ispirati a città? Questa volta Civitatis, in occasione della Festa della Donna, vi porta alla scoperta di destinazioni con i nomi di donna più diffusi in Italia. Ne conoscete alcune? Cominciamo!

Olimpia, una città con un nome femminile
Nome di origine greca derivante dall’antica Olimpia, il suo significato risale in realtà al celebre monte Olimpo, considerato la casa degli Dei. Di questa città, situata nella valle del Peloponneso, oggi è possibile visitarne le rovine, una delle attrazioni più conosciute di tutta la Grecia. Ad esempio, sapevate che lo stadio dove si tennero le prime Olimpiadi della storia si trova proprio qui? E che ogni anno la torcia olimpica viene accesa ancora in questo luogo? Approfittate dell’occasione con un circuito di 3 giorni e immergetevi nella storia dell’Antica Grecia visitando Olimpia, Epidauro, Micene, e Delfi!

Lourdes, Francia
Al secondo posto delle nostre mete al femminile troviamo Lourdes, in Francia, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa. Il suo santuario dedicato alla Vergine Maria costituisce una delle tappe dell’Itinerario Mariano e ogni anno migliaia di fedeli da ogni angolo del pianeta accorrono per visitarlo. Si dice che, nella sua grotta, la Vergine apparve alla pastorella Bernadette Soubirous nel 1858. Inoltre, l’acqua della sorgente è considerata miracolosa dai fedeli.

Vittoria, una piccola perla siciliana
Vittoria è un’elegante cittadina del ragusano di “recente” fondazione. Fu infatti nel 1607 che la nobildonna Vittoria Colonna ordinò la bonifica delle terre della località, che cominciò a svilupparsi come piccolo centro agricolo intorno al castello e alla chiesa di San Giovanni Battista.

Conosciuta come la “Città del Liberty“, a Vittoria è possibile ammirare magnifici palazzi in stile Art Nouveau ricchi di dettagliatissime decorazioni floreali e geometriche, la chiesa barocca di Santa Maria delle Grazie o il Teatro Comunale, pregiato esempio di stile neoclassico in Sicilia. Se cercate un nome di città per una neonata… perché non pensarci su?

Sofia, Bulgaria
Sofia, capitale della Bulgaria, nel corso dei secoli è stata ribattezzata più volte prima di adottare questo nome di donna per via della chiesa di Santa Sofia, una delle più antiche della città. Oggi costituisce un importante centro culturale per il paese grazie ai suoi innumerevoli istituti, musei e sale teatrali. Tra i suoi spettacolari monumenti di spicco si trova la cattedrale di Aleksandr Nevski, la seconda più grande dei Balcani e un autentico simbolo della Bulgaria.

Adelaide, Australia
Nella nostra lista di città che hanno nomi di donna di certo non poteva mancare Adelaide, una città del sud dell’Australia circondata da montagne, spiagge e vigneti. Questa ridente località è così chiamata in onore della regina Adelaide, sposa del re Guglielmo IV del Regno Unito, ed è nota in tutto il paese come Città della Cultura per via dei suoi teatri, festival, spettacoli d’arte e gare sportive.

Ginevra, Svizzera
La seconda città più grande della Svizzera porta il nome della moglie di Re Artù. Stiamo parlando di Ginevra, un’incantevole perla affacciata sul fiume Rodano che vanta il maggior numero di organizzazioni internazionali del mondo. Le Nazioni Unite o la Croce Rossa sono solo alcuni degli organismi che hanno sede in questa località, che oltretutto costituisce un importante centro finanziario.

Petra, Giordania
Tra le destinazioni con nome di donna più conosciute c’è sicuramente Petra, in Giordania, dal greco πέτρα, “pietra”. Il suo edificio più famoso, Il Tesoro, è una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, nonché una delle attrazioni turistiche più gettonate del paese. Si tratta di uno stupefacente tempio di origine nabatea, scavato nella roccia e accessibile attraverso una gola di 1.5 chilometri.


Alba, città delle Langhe che è anche un nome di donna
Visitare Alba significa fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, infatti, il suo centro storico è ricco di storia, arte e splendidi monumenti, tra cui le celebri torri medievali, la cattedrale di San Lorenzo e il gioiello barocco della chiesa della Maddalena.

Ma non finisce qui! Alba, infatti, è anche un importante centro gastronomico, famoso soprattutto per la qualità delle sue nocciole, del suo ottimo vino e dei suoi tartufi… Una destinazione da non perdere!

Fatima, Portogallo
Altra fondamentale meta del turismo religioso con nome di donna è Fátima, in Portogallo. Ogni anno, tra 6 e 9 milioni di pellegrini visitano il suo santuario, uno dei più importanti al mondo. L’origine della sua fama risale al 1917, quando tre bambini furono testimoni dell’apparizione della a Cova da Iria della Vergine Maria, che chiese loro di costruire una cappella in suo onore. La chiesa non solo venne eretta, ma si estese fino a diventare la basilica che oggi riceve folle di fedeli adoranti della Vergine di Fátima.

Fiorenza, nome femminile ispirato a Firenze
Firenze non ha bisogno di molte parole, vero? Considerata una delle città più belle d’Italia, si crede che il suo antico gentilizio possa essere l’origine di questo elegante nome femminile di città, oggi ancora molto diffuso soprattutto in Toscana.

Tra le mille cose da vedere e fare a Firenze, vi proponiamo un’offerta che unisce un tour della città e una visita ai suoi maggiori musei. Che dire, servito su un piatto d’argento!

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Fughe di primavera: destinazioni fiorite a portata di volo

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La compagnia aerea Vueling propone le migliori destinazioni europee per ammirare lo spettacolo primaverile della natura fiorita

Una rondine non fa primavera? Forse, ma un campo di fiori a perdita d’occhio sì. La stagione della rinascita svela la bellezza delle piccole cose, il fascino di un germoglio che si schiude. Un vero e proprio miracolo che trasforma il paesaggio in un’opera d’arte.
Ed è proprio per ammirare questo incanto naturale che Vueling, parte del gruppo IAG, propone alcune fughe primaverili alla scoperta delle migliori destinazioni fiorite in Europa a portata di volo: dalle distese di tulipani di Amsterdam ai campi di lavanda attorno a Marsiglia, dai cactus fioriti a Lanzarote al verde straripante punteggiato di germogli di Dublino fino alla magica fioritura dei lupini a Reykjavík.

AMSTERDAM E LA MAGIA DEI TULIPANI

Una delle città più incantate d’Europa, che in primavera si ammanta ancor più di magia. Amsterdam è capace di stregare abitanti e turisti con i suoi canali, le sue vie percorse da decine di biciclette e, imperdibili nella stagione della rinascita, i suoi tulipani. Si possono trovare ai balconi delle case, nelle piazze, ma anche in uno degli angoli più variopinti e profumati della città, il Mercato dei fiori galleggiante (Bloemenmarkt), dove i fiori vengono venduti su centinaia di bancarelle-chiatte galleggianti. Tappa imperdibile alla scoperta dei dintorni di Amsterdam è il Parco Keukenhof, noto anche come Giardino d’Europa, uno dei più bei giardini in fiore del mondo; ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore, su 32 ettari di terreno, per un risultato finale che è una vera sinfonia per gli occhi e per il cuore.
Dall’Italia, Amsterdam a marzo è raggiungibile grazie a Vueling da Firenze, con 5 voli settimanali, o in connessione con Barcellona con 44 voli settimanali.

MARSIGLIA E IL PROFUMO INEBRIANTE DELLA LAVANDA

Città vivace e cosmopolita con una ricca storia e cultura, Marsiglia si affaccia sul Mar Mediterraneo dal suo vivace porto. In primavera, oltre a una passeggiata sul lungomare, non si può non andare alla scoperta dei suoi giardini pubblici, come il Le Jardin du Pharo, che domina la città dall’alto di una collina, e Le Parc Longchamp, che ospita un acquedotto e diverse specie di fiori, tra cui l’immancabile lavanda. Per un itinerario primaverile, Marsiglia non può che essere il punto di partenza per andare alla scoperta della Provenza e in particolare delle vicine distese di lavanda ad Aix-en-Provence e Valensole: la maestosa bellezza dei campi purpurei dalla fragranza fresca e inebriante è la cornice ideale per una rilassante passeggiata in un’oasi di pace, immersi in un’atmosfera sospesa e senza tempo.
Dall’Italia, Marsiglia a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

LANZAROTE E I FIORI DI CACTUS
Nelle isole dell’eterna primavera, Lanzarote è sinonimo di vulcani, campi di lava, rocce dalle forme impossibili, terre nere e rossastre che contrastano con le caratteristiche case bianche, l’azzurro del mare e il celeste del cielo. Il paesaggio della più orientale delle Isole Canarie è completato da austere montagne dai dolci rilievi, splendide spiagge di sabbia bianca e dorata, frondosi palmeti e cactus. E qui lo spettacolo si fa interessante in primavera, quando le piante grasse germogliano regalandoci colorati ed eleganti fiori, anche se effimeri: uno spettacolo ancor più prezioso da ammirare, ad esempio al Jardín de Cactus, che ne ospita oltre 1400 specie.
Dall’Italia, Lanzarote a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 12 voli settimanali.

DUBLINO E I TOCCHI DI COLORE IMMERSI NEL VERDE
La bellezza di Dublino è senza tempo, come le storie custodite nei suoi antichi castelli e raccontate nei tradizionali pub. Ma c’è una stagione in cui questo fascino è ancora più godibile, grazie alle temperature più miti e al risveglio della natura: in primavera la capitale irlandese si riempie di eleganti fioriture nei numerosi parchi della città. Ideale quindi una passeggiata in questi polmoni verdi della città, come il St. Stephen’s Green, uno dei parchi pubblici più antichi d’Irlanda, e l’enorme Phoenix Park, tra i più grandi d’Europa. Uscendo da Dublino, l’Irlanda in primavera incanterà col suo verde straripante e con le pennellate di altri colori date dalle fioriture spontanee che punteggiano i campi.
Dall’Italia, Dublino è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

REYKJAVÍK E LO STRARIPANTE LUPINO

Puntando a nord e inoltrandosi verso l’estate, a regalare uno spettacolo di ineguagliabile bellezza è l’Islanda: in questa terra maestosa di cascate, geyser e natura selvaggia, a partire dalla fine della primavera il panorama si tinge di lilla grazie ai fiori dei lupini. Importato nel XIX secolo per combattere l’erosione del suolo e allo stesso tempo aumentarne la fertilità, il lupino venne inizialmente introdotto inizialmente solo a Reykjavík, dove ad esempio potete ammirarlo concedendovi una rilassante passeggiata sul lungomare. Oggi però questa pianta domina la scena di tutto il paese con le sue tonalità intense, che variano dal viola al lilla, dal blu al rosa: uno spettacolo difficile da descrivere a parole, da vivere con tutti i sensi.
Dall’Italia, Reykjavík a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 1 volo settimanale.

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