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Quali sono i dolci di Natale italiani più popolari?

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Ecco la lista dei dolci di Natale più ricercati sui motori di ricerca e più menzionati su Instagram quest’anno

Come diceva Oscar Wilde “A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti” : niente di più vero per questo Natale, che chiamerà a raccolta le famiglie italiane per l’immancabile scorpacciata di leccornie natalizie – che mette sempre tutti d’accordo, almeno una volta all’anno!

Del rinomato cenone, il dolce è sicuramente il momento più atteso di tutti, con tutte le gustose prelibatezze di ogni origine e genere, che appaiono sulle nostre tavole, grazie al prezioso impegno di coloro che hanno saputo preservare fino ad oggi anche le più antiche ricette .
È proprio in occasione del Natale che ogni regione offre il meglio di sé, con dolci tipici regionali
che ci fanno già venire l’acquolina in bocca e per i quali la cucina italiana si distingue senza pari
nel panorama internazionale.

Ma quali sono i dolci di Natale regionali più amati di tutti?

A trovare la risposta ci ha pensato Holidu, il motore di ricerca per case vacanza .
Dai dati online elaborati prendendo in esame il numero di ricerche medie mensili sui motori di ricerca e i post taggati con i relativi hashtag su Instagram è risultato non solo che l’eterna lotta tra Panettone e Pandoro propende decisamente per la vittoria del Panettone, ma anche che la top 10 è fortemente contesa da dolci prelibatezze natalizie provenienti da ogni regione d’Italia, dai Mustacciuoli campani al Panpepato umbro.
Quali sono i dolci di Natale più popolari quest’anno? Ecco la classifica completa!

1. Panettone – Lombardia

Con oltre 70000 menzioni su Instagram e 33000 ricerche medie mensili, il Panettone si conferma il dolce natalizio per eccellenza, battendo ancora una volta il suo storico concorrente, il Pandoro, che quest’anno conquista la seconda posizione.
Questo dolce di Natale ormai diffuso ben oltre i confini italiani, è originario di Milano, in cui lo avrete sentito chiamare anche panetùn o panetòn. Con la sua base cilindrica e la tipica punta a cupola, il Panettone ha conquistato i palati di grandi e piccini, che lo amano per il suo soffice impasto, impreziosito dagli immancabili canditi, scorzette d’arancia e uvetta.

2. Pandoro – Veneto
Servito in origine presso le tavole dei ricchi veneziani, il Pandoro è uno dei dolci natalizi più caratteristici in Italia. Il suo tipico colore dorato e la complessa tecnica di lavorazione gli hanno donato il nome di “pan de oro”. Questo dolce natalizio adorna la tavola degli italiani con la sua forma a stella, ed è particolarmente amato dai bambini per la generosa quantità di zucchero a velo che lo fa risplendere come se fosse innevato. Conquista la seconda posizione in classifica con oltre 16800 menzioni su Instagram e ben oltre 22000 ricerche medie mensili sui motori di ricerca.

3. Mustacciuoli – Campania
Questi golosi dolci campani si sono aggiudicati il terzo posto in classifica ma il primo per le regioni del Sud Italia con 15000 menzioni su Instagram e oltre 22900 ricerche medie mensili; devono il loro curioso nome al mosto che veniva utilizzato anticamente come ingrediente chiave per addolcire l’impasto. Ricoperti di una gustosa glassa di cioccolato, potrai riconoscere i mustacciuoli per la loro inconfondibile forma a rombo e il ripieno di noci, mandorle, uva passa, miele e fichi secchi.

4. Torrone – Campania
Chi avrebbe mai pensato che l’unione di albume d’uovo, miele, mandorle e nocciole avrebbe dato vita ad un dolce di Natale tanto importante per la tradizione culinaria italiana? Che lo troviate nella variante al pistacchio, ricoperto di cioccolato o ripieno al caffé, il Torrone è un dolce in grado di soddisfare ogni palato, tanto da essere arrivato a diventare il dolce tipico di Natale di alcune regioni della Spagna, dove prende il nome di turrón.

5. Cartellate – Puglia
È semplicemente impossibile avere amicizie in Puglia e non aver ancora sentito parlare delle Cartellate. Questo dolce natalizio ben noto sia nelle zone di Bari che in alcune aree della Basilicata, deve il suo nome al suo aspetto “incartocciato”: le fasce di pasta che rappresentano le fasce del Bambino Gesù in culla, vengono avvolte per formare una specie di goloso fiore da friggere e gustare in compagnia.

6. Buccellato – Sicilia
All’isola trinacria dobbiamo un gran numero di incredibili prelibatezze e il Buccellato non è da meno: questo dolce dalla tipica forma di ciambella è realizzato con una sfoglia di pasta frolla che avvolge teneramente un goloso ripieno composto da fichi secchi, mandorle, uva passa, scorze d’arancia. Tipico della zona di Palermo, non ci sorprende che abbia scalato la vetta della classifica arrivando al 6* posto.

7. Panpepato – Umbria
Nocciole, mandorle, pinoli, cioccolato, caffé , cannella, agrumi, mosto cotto…e chi più ne ha più ne metta! Il Panpepato (anche detto Pampepato) è un gustoso dolce tipico delle zone di Terni oggi noto non solo nella gastronomia umbra ma anche in Toscana e Emilia Romagna. Lo troviamo nella nostra Top 10 in settima posizione ma è il primo dolce natalizio in classifica per il centro Italia con oltre 6900 menzioni su Instagram e 8100 ricerche medie mensili sui motori di ricerca.

8. Bocconotti – Abruzzo
Si mangiano in un sol “boccone” ed è proprio per la loro piccola dimensione che i Bocconotti non ci bastano mai. Questi dolcetti di pasta frolla si presentano con il tradizionale ripieno di mandorlee cioccolato nella tipica forma a cestino coperto (o di tazzina da caffé, come vuole la leggenda) e anche se di origine Abruzzese, se ne possono trovare di diverse varianti anche in Calabria e Puglia.

9. Panforte – Toscana
È alla zona di Siena che dobbiamo un dolce tanto semplice quanto imperdibile ad ogni Natale:
stiamo parlando del Panforte, dolce composto da miele, frutta candita, zucchero e spezie.
Proprio per la presenza di quest’ultime, il Panforte era anticamente riservato ai nobili; oggi lo possiamo gustare in tutta Italia ricoperto di uno scintillante strato di zucchero a velo. Si aggiudica la nona posizione in classifica con oltre 15000 menzioni su Instagram e oltre 6500 ricerche medie mensili sui motori di ricerca.

10. Ricciarelli – Toscana

Mandorle, zucchero e albume d’uovo compongono l’impasto grossolano dei Ricciarelli, dolcetti ricoperti di zucchero a velo e dalla tipica forma di chicco di riso arricciato alle estremità. Insieme al Panforte, è il secondo dolce di Siena a scalare la classifica e rientrare nella top 10 dei dolci italiani di Natale più popolari.

Metodologia
La classifica è stata elaborata dal team di esperti di Holidu, il motore di ricerca per case vacanza, a partire da una lista di oltre 30 dolci tipici natalizi selezionati in ogni regione. Il punteggio è stato calcolato utilizzando indicatori numerici di popolarità dei dolci natalizi, quali il numero di post totali pubblicati su Instagram contenente il relativo hashtag e sue variazioni, e le ricerche medie mensili per lo stesso termine nei motori di ricerca nei 12 mesi precedenti alla ricerca. I dati sono stati raccolti in data 9 Dicembre 2020.
Per maggiori informazioni su Holidu, consulta il nostro sito: www.holidu.it

 

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I menù di Pasqua tra Milano, Lago di Garda, Emilia, Umbria e Marche

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Una selezione di ristoranti in giro per l’Italia, da Milano al Lago di Garda, dall’Umbria all’Emilia e alle Marche, per restare in città o approfittare di una gita fuori porta per conciliare il palato con i profumi e i sapori che solo la primavera è in grado di dare

Valentino Vintage Restaurant
(Milano – Corso Monforte, 16)
Ristorante a due passi dal Duomo di Milano di proprietà della famiglia Nannini. La cucina è affidata allo chef Antonio Mundo e si caratterizza per un’offerta con forte impronta mediterranea e ad alta sostenibilità. Gli interni sono contraddistinti da un mix di architettura neoclassica e stile Belle Époque, per un’atmosfera raffinata ed elegante.

Il Menu di Pasqua:
Carpaccio di manzo con insalatiera di spinacino, lamponi, jus di prugne crema e crumble di nocciole
Pici al ragù di agnello battuto al coltello su crema di porcini e fonduta di Castelmagno
Guancetta di maialino brasata, con il suo jus su letto di purè Robuchon
Mix di dolci senesi (cantucci ricciarelli e panforte)
Menu euro 70 (bevande escluse)
Contatti
info@valentinovintage.it
Tel. 02 7639 4369

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Classico Trattoria & Cocktail
(Milano – Via Marcona, 6)

Locale appartenente alla famiglia Murray, Classico propone una cucina gustosa che si caratterizza per la forte visione contemporanea e per l’impronta mediterranea dello chef Massimiliano Ciocchetti.
La buona arte culinaria si lega qui ad un’offerta di cocktail selezionatiall’interno di una location elegante con atmosfere raffinate.

Il Menu di Pasqua:
Amuse Bouche a cura dello Chef
Cocktail Benvenuto a cura del Barman

Carciofo, crema di pecorino buccia nera, pepe di Sishuan e mentuccia selvatica
Uovo cotto a 62°, crema di asparagi, fieno di porro e crumble di tarallo
Lasagnetta bianca, fave, pisellini e ragù di maialino nero di Parma
Carnaroli riserva, liquirizia, sugo di arrosto e mantecatura al burro acido
Costolette di agnello marinate in yogurt di malga e zafferano
Erbette di campo saporite
Ovetto Cioccolato Valrhona farcia di mascarpone e riduzione di lamponi
Colomba artigianale alle albicocche candite

Menu 65 euro
Contatti
info@classico.bio
Tel. 0249449135

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La Casa degli Spiriti
(Costermano sul Garda, VR – Via Monte Baldo, 28)

Un ristorante gourmet che gode di una meravigliosa posizione con vista Lago di Garda, conferendo al locale una sensazione di pace e raffinatezza.
La cucina è affidata allo chef Federico Chignola, che tramite i suoi piatti esalta le eccellenze del territorio in portate ben presentate.
Oltre al ristorante gourmet, è presente il bistrot situato nella terrazza, da cui sarà possibile ammirare alla perfezione lo splendido panorama.

Il Menu per il pranzo di Pasqua:
Carosello di Benvenuto 
Canederlo agli spinaci, salsa al gorgonzola ed erba cipollina
Bon Bon di fegatini di pollo con marmellata di albicocche
Salmone marinato alle erbette, mandorle e maionese al lime

Il Pranzo
Carciofo alla brace, zabaione al Parmigiano, ristretto di vitello e mandorle
Riso Carnaroli, asparagi di Rivoli, Gamberi di Sicilia e
mosto di vino cotto
Gnocchi di patate, fonduta al Monte Veronese e tartufo nero
Cosciotto di Agnello Brogno al Kamado, purè di patate al limone e cipollotto arrostito
Mousse ai tre cioccolati
La Colomba artigianale con zabaione al Moscato
Piccola Pasticceria

Menu Degustazione euro 110 (bevande escluse)
Pasquetta al Bistrot, pranzo:
I cicchetti di Benvenuto
Lumache di terra al prezzemolo e mandorle
Zabaione salato al Parmigiano, ristretto di vitello e tartufo nero
Crocchetta di fegatini di pollo e marmellata di albicocche

Menu
Uovo morbido nel suo nido, soffice al Monte Veronese e tartufo nero 
Riso Carnaroli alle erbette del Baldo con caviale di trota  
Mora romagnola alla brace, insalata di cavolo al passion fruit e melanzana al basilico
Lemon Tart con meringa all’italiana e curd di limoni
Menu Degustazione euro 70
Contatti
info@casadeglispiriti.it
Tel. 045 6200766

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Ada Gourmet
(Perugia – Via del bovaro, 2)

A pochi passi dalle antiche mura di Perugia, Ada Gourmet è un ristorante elegante e contemporaneo guidato dalla chef Ada Stifani. La cucina si contraddistingue per l’utilizzo di tecniche di rimando internazionale senza però perdere una forte identità territoriale, con un’attenzione particolare ai sapori del Salento.
Ada Stifani è al momento l’unica donna chef umbra detentrice di una Stella Michelin.

Il Menu di Pasqua:
Benvenuto dello chef
Uovo, piselli, caprino, carciofi
Quaglia, ricci di mare, alchechengi
Bottoni, jus vegetale, carciofi, tartufo
Umbricelli, barbabietola, midollo, asparagi
Agnello,Lampacioni
Ciaramicola a modo mio
Piccola pasticceria

Menu euro 100
Abbinamento Vini
Cinque calici selezionati dal Sommelier euro 50

Contatti
info@adagourmet.it
Tel. 349 313 0982

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L’Acciuga
(Perugia – Via Settevalli, 217)

Ristorante stellato di Perugia, è un locale fondato da un gruppo di imprenditori della zona. Lo chef de L’Acciuga è chef Marco Lagrimino, e tramite la sua idea di cucina esalta le eccellenze del territorio, acquistate direttamente da piccoli produttori umbri.

Il menu per il pranzo di Pasqua

Aperitivo di benvenuto
Carciofo fritto, maionese alla mentuccia
Maritozzo, patè di coratella, cipolla caramellata
Tacos, agnello, yogurt, erbe

Uovo 64°, spumadi patate arrosto, tartufo, parmigiano
Pan brioche, erbe
Asparagi, lardo, mandorle, lime
Cavatelli, fave, pecorino, nespole
Candele, genovese di coniglio, finocchio, arancia
Agnello alla Wellington, carciofi fritti

Dessert
Frutti di bosco, pistacchio, meringa, mascarpone
Piccola pasticceria

Menu euro 100

Contatti
www.lacciuga.net
Tel. 339 2632591

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Attico sul Mare
(Grottammare, AP– Piazza Kursaal, 6)

Ristorante che si affaccia direttamente sul mare dal Palazzo Kursaal a Grottammare.
Il locale è guidato dai fratelli Sara e Simone Marconi ed offre una cucina con una proposta ben riconoscibile che spazia tra contemporaneità e tradizione.
Ingredienti di terra e di mare sono abilmente trattati dallo chef Tommaso Melzi e dalla sua brigata.

Il menu per il pranzo di Pasqua:

Menu di mare
Aperitivo di benvenuto
Carpaccio di ricciola affumicato, arancio, salsa d’ostrica e pane alle erbe
Seppia scottata, quintoquarto di mare e misticanza
Paccheri Baldoni con frutti di mare cotti alla brace
Rombo, ciccioli di rombo e cavolo nero
La nostra idea del tiramisù al caffè del marinaio
Coccola finale
Menu euro 65

Menu di mare
Aperitivo di benvenuto
Carpaccio di scottona, puntarelle e senape
L’anatra nel sottobosco
Tortellini ciauscolo, verza e mela rosa dei Sibillini
Lo spezzatino d’agnello alla vecchia maniera
La nostra idea del tiramisù al caffè del marinaio
Coccola finale
Menu euro 65

Contatti
atticosulmare.it
Tel. 0735 736394

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Cittadella
(Parma – Viale Duca Alessandro, 45)
Un’atmosfera unica caratterizza la pizzeria Cittadella Parma. Un locale che, situato in prossimità dell’antica fortificazione della città, offre pizze contemporanee con ingredienti a km0, tipici del territorio parmense.

La pizza proposta per la Pasqua:

Prima-Vera Pasqua
Pizza caratterizzata da un innovativo in pasto creato con un mix di grani antichi lavorati con lievito madre.
La mozzarella Fiordilatte Latteria Sorrentina è la base su cui si posizionano fiori di zucca, alici in salsa piccante Rizzoli, crosta dorata di Parmigiano Reggiano del caseificio Bertinelli. Accompagna il Miele al tartufo dei colli di Parma di Tartufarm.

A completamento della pizza sono aggiunti fiori eduli, peperoncini dolci e foglie di basilico fresco, amalgamati con un filo d’olio d’oliva.

Una pizza che ricorda i colori della primavera.
Prezzo euro 15,90

Contatti
cittadellaparma.com
0521 181 0422

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081 Pizzeria
(Melegnano, MI – Via Clateo Castellini, 31)

La Pizzeria 081 di Melegnano nasce da un’idea di Davide e Francesco Saggese, due fratelli originari di Torre Annunziata.
Il locale moderno può vantare 110 coperti, e soprattutto pizze realizzate con lievito madre, farina macinata a pietra ed ingredienti freschi e genuini, in prevalenza, tipicamente campani, come il basilico e la mozzarella di Bufala.

Le proposte per la Pasqua:

Casatiello napoletano
Prodotto pasquale tipico della cucina partenopea, proposto da 081 rigorosamente fatto in casa seguendo le regole e gli ingredienti della tradizione.

Ritiro presso il locale con preavviso di ordine di almeno 24 ore
Prezzo 30 euro al kg

Pastiera napoletana
Il dolce tipico pasquale della tradizione campana.
Una torta con una base di pasta frolla accompagnata da una crema di ricotta e grano ed aggiunta di canditi.

Ritiro presso il locale con preavviso di ordine di almeno 24 ore
Prezzo 25 euro al kg

Contatti
 081pizzeria.it
375 538 8889

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Cupcake Mimosa Farmo, dedicato a tutte le donne

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Per la Festa della Donna Farmo ha pensato a un goloso Cupcake “Mimosa”, sorprendente tentazione gourmet in versione gluten free realizzato dalla seguitissima food blogger Arianna Tosatto che, giorno dopo giorno, nel suo blog “Merende da Favola” fa venire l’acquolina sfornando sfiziose ricette. Profumi e sapori si tingono di fascino nel giallo floreale del “Cupcake Mimosa” firmata “Merende da Favola”!

Nelle vesti di pastry chef Farmo, Arianna ha usato l’esclusivo mix senza glutine Fibrepan-Cake Farmo che, grazie all’elevata lavorabilità, ha donato una migliore lievitazione ed elasticità a questo dolce dal gusto favoloso, capace di conquistare ogni palato.

Nella sua semplicità e leggerezza, i Cupcake Mimosa Farmo creano quel mix perfetto di emozione e sentimento che il “Women’s Day” incarna.

Non resta dunque che seguire i vari passaggi suggeriti da una vera esperta come Arianna e… w le donne!

CUPCAKE MIMOSA GLUTENFREE

Ingredienti per 12 muffin (potete farne di più o di meno in base alla dimensione dei pirottini):
130 g di farina senza glutine Fibrepan-Cake Farmo
25 g di cacao amaro in polvere
75 g di zucchero semolato
1 uovo intero a temperatura ambiente
40 ml di olio di semi di girasole
mezza bustina di lievito 8 g
125 ml di latte (vaccino, vegetale)
80 g di gocce di cioccolato fondente

Ingredienti per il frosting:
200 g di mascarpone
200 ml di panna liquida per dolci
50 g di zucchero a velo
q.b. colorante alimentare giallo in gel

Per la decorazione:
q.b. zuccherini mimosa
q.b. fiori di violetta

PROCEDIMENTO

Semplici e veloci passaggi per realizzare questi cupcake.
In una ciotola, versate lo zucchero semolato insieme all’uovo e sbattete con un frullatore per circa 2/3 minuti, fino a quando il composto non sarà raddoppiato di volume. Sempre mescolando, aggiungete il latte e l’olio a filo fino a rendere il composto omogeneo. Aggiungete in ultimo Fibrepan-Cake Farmo, il cacao e il lievito precedentemente setacciati. Lavorate nuovamente il composto e aggiungete una parte di gocce di cioccolato.
Con l’aiuto di un cucchiaio, versate l’impasto in pirottini di carta di colore giallo.
L’impasto dovrà riempire i pirottini per circa 3/4.
Prima di infornare, spargete le restanti gocce di cioccolato sulla superficie.
Cuocete in forno statico a 180 gradi per circa 18/20 minuti.
Prima di sfornare, ricordatevi sempre di fare la prova stecchino.
Lasciate raffreddare completamente i dolci prima di decorarli.
Per realizzare il frosting mescolate in una ciotola il mascarpone con lo zucchero a velo.
In un’altra ciotola, montate la panna fredda con uno sbattitore elettrico.
Una volta pronta, aggiungetela al composto di mascarpone e zucchero a velo.
Aggiungete delle gocce di colorante al composto e mescolate delicatamente, per non smontarlo. Mettete il composto all’interno di una sac à poche e decorate i cupcake con una bocchetta a stella.  Completate con zuccherini mimosa e una violetta profumata.

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Helsinki brilla con le Stelle del Nord appuntamento al 27 maggio con la Cerimonia della Guida Michelin 2024 per la grande rivelazione dei ristoranti premiati

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Il 27 maggio Helsinki si trasformerà nella capitale mondiale del gusto.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, le eccellenze della ristorazione nordica si riuniranno in Finlandia per la Cerimonia della Guida Michelin 2024.

La prestigiosa manifestazione internazionale punterà i riflettori sui nuovi riconoscimenti assegnati ai migliori ristoranti dei Paesi Scandinavi – che da anni, ormai, si confermano come uno dei migliori poli dell’enogastronomia mondiale – celebrando l’eccellenza gastronomica della capitale finlandese e offrendo al contempo un’opportunità unica per esplorare la straordinaria ricchezza culinaria del paese.

Ad ospitare la Cerimonia della Guida MICHELIN dei Paesi Nordici, evento di grande risonanza nel mondo della ristorazione e della gastronomia, saranno due cornici d’eccezione: il Teatro Savoy e il Municipio di Helsinki. In questi luoghi dall’intramontabile fascino saranno assegnate ai ristoranti più meritevoli le stelle MICHELIN, simbolo di eccellenza culinaria, e premi prestigiosi, come le Stelle Verdi MICHELIN, che celebrano l’impegno per ridurre l’impatto ambientale.

Siamo felici di organizzare l’annuale Cerimonia nella magnifica città di Helsinki. Culla della tradizione culinaria nazionale, la capitale finlandese è la location perfetta per accogliere il meglio della gastronomia nordica”, afferma Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin. “In collaborazione con la Città di Helsinki e con Visit Finland, ci stiamo impegnando per dare luogo a un evento all’altezza del talento degli chef e dell’eccellenza dei ristoranti che i nostri ispettori hanno scelto di onorare“.

Grazie all’evento, organizzato in sinergia con Visit Finland, i maggiori esperti del settore convergeranno nella capitale finlandese, un’occasione imperdibile per mostrare la cultura gastronomica che la contraddistingue.

La scelta della Guida MICHELIN di organizzare uno degli eventi gastronomici più rinomati al mondo nella nostra città rappresenta un riconoscimento importante in grado di esaltare la versatilità e la ricchezza del nostro patrimonio, che spazia dalla ristorazione di alta qualità alle prelibatezze locali come bacche e frutti di mare”, dichiara Juhana Vartiainen, Sindaco di Helsinki. “La speranza è che sempre più residenti e turisti possano godersi questi sapori e immergersi in questa atmosfera unica”.

La scena enogastronomica ricopre infatti un ruolo fondamentale nell’attrarre visitatori in tutta la Finlandia. “Il cibo è un elemento cruciale in ogni esperienza di viaggio e negli ultimi anni, la sua importanza è cresciuta notevolmente”, commenta Kristiina Hietasaari, Senior Director di Visit Finland. ”I viaggiatori sono sempre più alla ricerca di esperienze autentiche per scoprire le tradizioni locali. In questo senso, la ricca cultura culinaria finlandese è ancora da scoprire a livello globale. Per questo, la Cerimonia della Guida MICHELIN a Helsinki rappresenta un forte impulso per promuovere la Finlandia come meta turistica gastronomica di prim’ordine.”Inizio moduloFine modulo

L’evento Michelin segnerà l’inizio per la città di un anno straordinario, interamente dedicato alla gastronomia, con un ricco palinsesto di iniziative, appuntamenti ed esperienze tematiche rivolte a residenti e turisti durante la stagione estiva, che vedrà la partecipazione attiva di operatori e associazioni del settore.

“La presentazione della nuova selezione di ristoranti nordici della Guida MICHELIN è un’opportunità anche per i rappresentanti locali dell’industria alimentare. La versatilità e l’unicità sono i punti di forza della proposta finlandese che combina sapientemente passato, presente e futuro. La gastronomia è un driver per l’attrattività della capitale ed una delle priorità per l’anno a venire”, conclude Marja-Leena Rinkineva, Direttore dello Sviluppo Economico per la Città di Helsinki.

La pubblicazione della Guida MICHELIN dei Paesi Nordici mette in evidenza l’eccezionale offerta di Finlandia, Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia. L’edizione 2023 della Guida ha incluso 271 ristoranti, di cui 81 classificati con una, due o tre stelle MICHELIN. Cinque dei ristoranti stellati della Finlandia si trovano proprio nella capitale, uno a Turku e uno a Porvoo. Inoltre, ben tre ristoranti a Helsinki hanno ricevuto le Stelle Verdi MICHELIN come riconoscimento dell’impegno profuso nel diffondere una cultura gastronomica che coniuga qualità e sostenibilità ambientale.

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