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3 Ricette per le feste per stupire i propri cari

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Per entrare nella magica atmosfera natalizia, niente di meglio che i profumi e i sapori dei dolci delle feste più tipici delle zone di montagna, da ricreare a casa propria insieme alle persone care:  i Biscotti di Natale tirolesi e lo Zelten altoatesino.

Altre ricette della tradizione si trovano nel libro – regalo perfetto –  “I Piatti delle Feste” di Simona Recanatini e Sonia Sassi, edito da Gribaudo.

“Le ore più belle della nostra vita sono quasi tutte collegate, con un legame più o meno tangibile, a un qualche ricordo della tavola”
sosteneva lo scrittore francese Charles Pierre Monselet.

E se ogni angolo del mondo ha le proprie tradizioni legate al cibo da portare in tavola in occasione delle feste, è proprio a Natale che le usanze e le consuetudini si rivelano in tutta la loro magia e in tutta la loro bellezza. Mai come in questo momento storico abbiamo tutti riscoperto l’importanza unica degli affetti e delle emozioni autentiche, insieme al desiderio di poterle condividerle con i nostri cari. Cosa c’è di meglio, dunque, che provare a rivivere la magica atmosfera natalizia che solo la montagna sa evocare, con i suoi panorami innevati, le lucine e quell’atmosfera ovattata, preparando a casa proprio le ricette del Natale più tipiche delle zone altoatesine e tirolesi? Dall’Alto Adige al Tirolo ecco alcune ricette da ricreare nella cucina di casa propria, sognando di essere in quelle zone e con l’augurio di poter tornare presto a vivere la montagna e la sua magia in prima persona.

Ecco dunque 3 ricette delle Feste per evocare i sapori e l’atmosfera magica del Natale in montagna.

HOTEL SCHNEEBERG FAMILY RESORT & SPA****
È una vera e propria oasi bianca, fatta di neve, magia e divertimento quella che attende chi decide di soggiornare presso lo Schneeberg Family Resort & Spa, un family-resort a 4 stelle incorniciato dal massiccio del Monte Giovo, dalle Alpi dello Stubai e dal Monte di Neve (da qui il nome dell’hotel), situato a 20 minuti da Vipiteno. Avvolto da un panorama incantato e dipinto di bianco, l’hotel rievoca nello stile il calore delle più accoglienti strutture di montagna e nasconde una miriade di plus che vengono apprezzati da tutta la famiglia (dai bambini in particolare). Come l’area di 8.000 mq dedicata al benessere, con 12 saune, 2 piscine coperte, una esterna, la palestra di roccia, il parco acquatico Bergiland per i bimbi, con tanti scivoli e tunnel per ore e ore di divertimento.


Lo Zelten
E non c’è niente di meglio dello scenario incantato della suggestiva Val Ridanna, in Alto Adige, dove è collocato lo Schneeberg Family Resort & Spa, per evocare i profumi e la dolcezza dello Zelten, dolce natalizio di origine mitteleuropea, diffuso un po’ in tutta la regione. Solitamente si prepara in anticipo e poi si gusta tutti insieme il giorno di Natale. La storia di questo dolce è curiosa: in passato, infatti, ciascuna famiglia preparava il proprio Weihnachtszeltene dalla ricchezza degli ingredienti e delle decorazioni si poteva intuire il livello di benessere di chi lo aveva realizzato. Ovvero: una presenza massiccia di frutta secca nell’impasto significava che la famiglia era benestante e viceversa. Anche se oggi si prepara sempre più raramente in casa, ogni famiglia altoatesina conserva gelosamente la propria versione, che spesso contiene un ingrediente “segreto”. Questa è la ricetta presente sul libro “I Piatti delle Feste”.

La ricetta dello Zelten 

Ingredienti
Per l’impasto:
250 g di farina di segale
250 g di farina di frumento
40 g di miele
20 g di lievito di birra

Per la farcitura:
400 g di fichi secchi
200 g di uva sultanina
50 g di cedro candito
50 g di arancia candita
100 g di mandorle
100 g di noci
50 g di pinoli
1 arancia
5 ml di grappa
5 ml di rum scuro
5 ml di cognac
cannella e zenzero in polvere
pepe nero

Per completare:
ciliegie candite
noci
mandorle
80 g di miele

Preparate la frutta sciacquando dapprima fichi e uvette. Tagliate a pezzetti i fichi, eliminando i piccioli. Grattugiate la scorza di arancia e spremete il succo. Unite in una ciotola la scorza e il succo d’arancia, i liquori, le spezie (la punta di un cucchiaino di cannella, di zenzero e un pizzico di pepe nero) e tanta acqua necessaria a ricoprire completamente fichi e uvette. Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate macerare per 12 ore.
Tagliate a lamelle le mandorle e fatele tostare delicatamente in una padella antiaderente con i pinoli. Spezzettate grossolanamente le noci e tenete tutto da parte.
Preparate l’impasto: miscelate le farine e impastatele insieme a poca acqua leggermente tiepida nella quale avrete disciolto il lievito di birra e il miele. Lavorate l’impasto, aggiungendo mano a mano tanta acqua tiepida (circa 350 ml) quanta ne sarà necessaria per ottenere un panetto morbido e abbastanza compatto. Ponetelo in una ciotola e lasciatelo lievitare per 3 ore coperto con un canovaccio umido, in un ambiente caldo e non secco.

Passate le 3 ore scolate l’eventuale liquido in eccesso dalla frutta e unitela all’impasto insieme a pinoli, mandorle, noci spezzettate e canditi. Lavorate finché tutti gli ingredienti aggiunti non risultino ben incorporati. Posizionate l’impasto dello Zelten in uno stampo (diametro 28 cm) ben imburrato, spennellate con il miele leggermente diluito con acqua e lasciate lievitare per altre 3 ore, sempre in un ambiente caldo e non secco. Preriscaldate il forno a 190°C. Decorate la superficie dello Zelten con la frutta secca e le ciliegie candite e spennellate ancora con il miele. Infornate e fate cuocere per 20 minuti dopodiché spennellate di nuovo con il miele e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Sfornate e spennellate un’ultima volta con il miele. Fate raffreddare il dolce e lasciatelo riposare, coperto con pellicola trasparente, anche un paio di giorni prima di servirlo.

KRUMERS ALPIN RESORT****S
Circondato da un’oasi di boschi e incastonato in una delle aree più pittoresche di Seefeld, località austriaca dalla lunga tradizione turistica che si trova a pochi chilometri dal confine italiano, l’affascinante Krumers Alpin Resort****S è il luogo ideale per chi desidera vivere la montagna a 360 gradi. Si trova a pochi minuti dal centro storico di Seefeld, raggiungibile a piedi con una passeggiata circondati dalla magia del paesaggio e dagli alberi ricoperti di neve. Inaugurata da pochissimo, la nuova area wellness del Krumers Alpin offre agli ospiti del Resort ben 3.500 mq di puro benessere distribuito su 4 piani, con un’ampia zona relax, saune, biosauna, centro fitness e piscina interna ed esterna. Il Krumers Alpin è il nascondiglio ideale per chi mira a un soggiorno circondato da spazi immensi e di grande respiro, non escludendo la pratica di numerose attività invernali: direttamente dalla porta dell’albergo parte un viaggio alla scoperta di un mondo ricco di attività, dallo sci alle passeggiate per raggiungere malghe e baite in cui programmare una piacevole sosta gourmet.

I biscotti di pasta frolla 
Concepito negli anni Ottanta come un Grand Hotel e una vera Beauty Farm, di cui ha mantenuto il fascino e l’eleganza nelle successive ristrutturazioni, il suggestivo Krumers Alpin Resort di Seefeld è il set ideale per allestire, anche sono virtualmente, una golosa merenda con gli Spitzbuben, i tipici biscotti di pasta frolla farciti con confettura, simbolo per eccellenza del Natale tirolese, accompagnati da una cioccolata calda o da un tè fumante. In Tirolo, infatti, non è Natale se in casa non si sente il profumo degli Spitzbuben: ciascuna famiglia ne sforna in quantità, da gustare al mattino a colazione, con il tè del pomeriggio oppure dopo cena, magari mentre ci si trova tutti insieme in relax davanti al camino.

Gli ingredienti degli Spitzbuben sono semplici e genuini: burro, farina, uova, zucchero e confettura di lamponi. La forma tradizionale è tonda ma si possono realizzare anche a forma di cuore o di fiore: quello che non deve mancare è il “buchino” sul biscotto superiore dal quale si intravede la golosa confettura del ripieno, adagiata tra un biscotto e l’altro.

La ricetta degli Spitzbuben 

Ingredienti

per l’impasto:
650 g di farina
240 g di burro freddo
140 g di zucchero a velo
3 tuorli
d’uovo (50 g circa)
mezza bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1 limone biologico
un pizzico di sale

per decorare: 
1 vasetto di confettura di lamponi
zucchero a velo

Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria o nel mixer e impastate velocemente, finché otterrete un impasto abbastanza compatto. Ponete l’impasto ottenuto tra due fogli di carta forno e stendetelo con il matterello, fino a ottenere uno spessore di circa 3 mm. Lasciate riposare i fogli di pasta in frigorifero per almeno un’ora. Togliete la pasta dal frorifero e ricavatene dei cerchi con uno stampo: potete usare anche un coppa-pasta, un bicchiere. Su metà dei biscotti praticate un buco centrale utilizzando con un leva-torsoli per la mela oppure l’apposito stampo creato proprio per realizzare i Spitzbuben. I biscotti interi saranno la base die dolcetti, quelli forati la parte superiore. Posizionate tutti i biscotti su una teglia da pasticceria o sulla leccarda da forno ricoperta di carta forno.
Infornate i biscotti e lasciateli cuocere per circa 8 minuti a 170/180 C° in forno ventilato: non dovranno scurirsi. Una volta cotti, lasciateli raffreddare per una decina di minuti dopodiché mettete mezzo cucchiaio di confettura di lamponi al centro di ogni base e sovrapponetevi il biscotto forato. Spolverizzate con lo zucchero a velo e servite.

“I PIATTI DELLE FESTE” di Simona Recanatini e Sonia Sassi
A tavola con i ricordi e i sapori delle Feste: esiste qualcosa di più bello? A Natale, in particolare, noi italiani amiamo ritrovare il gusto dei piatti tipici locali e regionali di famiglia, dai Cappelletti romagnoli al Cappone ripieno, dall’Insalata di rinforzo al Pandolce genovese. All’interno delle tradizioni ciascuna famiglia ha le proprie ricette che vengono tramandate con orgoglio di generazione in generazione: gesti, abitudini, sapori che si fondono magicamente in una preparazione che è qualcosa di più di un semplice piatto: è vita, amore, storia. E per fortuna ci sono persone che amano portare in tavola “quelle” ricette, custodite con dolce passione. È proprio questo il filo conduttore del libro “I piatti delle Feste. Sapori e ricette della tradizione per festeggiare a tavola da Carnevale a Natale”di Simona Recanatini e Sonia Sassi, edito da Gribaudo, un libro che rievoca tradizioni, ricordi, ricette legate alle feste più tradizionali del nostro Paese, dove l’incontro tra piatti tipici, creatività e ingredienti regionali testimonia la ricchezza di un’Italia che rivela nel gusto e nell’arte della cucina la sua parte più autentica. E in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, dove le nostre “certezze” sono state messe a dura prova e cambiano in continuazione, mai come quest’anno almeno le ricette del Natale dovrebbero restare un punto fermo delle nostre Feste.

Lo Strudel di Mele

Specialità del Trentino Alto Adige, ma originario della regione austriaca, lo Strudel di mele (Apfelstrudel) per molte persone è indissolubile dall’atmosfera festosa dei mercatini di Natale dell’Alto Adige, tanto da diventare il dolce simbolo del periodo invernale e natalizio della regione, insieme allo Zelten. Lo Strudel di Mele, dolce amatissimo e versatile, è perfetto in ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena passando per la merenda. A base di mele, uvette, pinoli, è caratterizzato dall’inconfondibile profumo della cannella: si può servire con il gelato, con una crema alla vaniglia, con della panna leggermente montata. 

La ricetta dello Strudel di Mele

Ingredienti per 4-6 persone

Per l’impasto:
250g di farina di grano tenero 0
1 uovo
100 ml di acqua
3 cucchiai di olio di semi
30g di burro

per il ripieno:
100g di mollica di pane raffermo grattugiata
50 g di burro
130 g di zucchero
5-8 g di cannella
170 g di uvetta
800 g di mele renette
2 cucchiai di rum
2 cucchiai di succo di limone

Per l’impasto: lavorate con le mani farina, uovo, acqua e olio fino a formare un composto liscio, dategli una forma di palla, spennellatelo con olio per evitare che si secchi la superficie e lasciatelo riposare per 30 minuti, coperto con un canovaccio pulito.
Nel frattempo cominciate a preparare il ripieno dello strudel: sciacquate l’uvetta e scolatela bene. Mettetela quindi in una tazza a bagno con il rum e la sola acqua necessaria a coprirla.
Fate sciogliere il burro in una padella e quando è caldo gettatevi la mollica di pane, facendola saltare sulla fiamma finché non prende colore. Lasciatela raffreddare.
Mescolate lo zucchero con la cannella e tenete da parte. Sbucciate le mele, eliminando il torsolo, e affettatele a spicchi di circa 3 o 4 millimetri di spessore bagnandoli con qualche goccia di succo di limone. Mescolate quindi tutti gli ingredienti per formare il ripieno: le mele, lo zucchero aromatizzato alla cannella, le uvette e la mollica. Formate a questo punto lo strudel aiutandovi con un canovaccio rettangolare infarinato su cui stenderete l’impasto con il matterello. La pasta tirata deve risultare sottile: dovrete vedere il canovaccio in trasparenza. Approssimativamente lo spessore deve essere di 1 o 2 millimetri. Spennellate la pasta con il burro fuso. Versate il ripieno nel lato stretto della pasta stesa e aiutandovi con il canovaccio, arrotolate lo strudel partendo dalla parte con il ripieno. Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti, finché la superficie del dolce risulterà dorata.

🎅🏻 L’IDEA REGALO: il libro “I piatti delle Feste” (Gribaudo) si può acquistare qui: https://www.lafeltrinelli.it/libri/simona-recanatini/i-piatti-feste/9788858022542

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I menù di Pasqua tra Milano, Lago di Garda, Emilia, Umbria e Marche

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Una selezione di ristoranti in giro per l’Italia, da Milano al Lago di Garda, dall’Umbria all’Emilia e alle Marche, per restare in città o approfittare di una gita fuori porta per conciliare il palato con i profumi e i sapori che solo la primavera è in grado di dare

Valentino Vintage Restaurant
(Milano – Corso Monforte, 16)
Ristorante a due passi dal Duomo di Milano di proprietà della famiglia Nannini. La cucina è affidata allo chef Antonio Mundo e si caratterizza per un’offerta con forte impronta mediterranea e ad alta sostenibilità. Gli interni sono contraddistinti da un mix di architettura neoclassica e stile Belle Époque, per un’atmosfera raffinata ed elegante.

Il Menu di Pasqua:
Carpaccio di manzo con insalatiera di spinacino, lamponi, jus di prugne crema e crumble di nocciole
Pici al ragù di agnello battuto al coltello su crema di porcini e fonduta di Castelmagno
Guancetta di maialino brasata, con il suo jus su letto di purè Robuchon
Mix di dolci senesi (cantucci ricciarelli e panforte)
Menu euro 70 (bevande escluse)
Contatti
info@valentinovintage.it
Tel. 02 7639 4369

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Classico Trattoria & Cocktail
(Milano – Via Marcona, 6)

Locale appartenente alla famiglia Murray, Classico propone una cucina gustosa che si caratterizza per la forte visione contemporanea e per l’impronta mediterranea dello chef Massimiliano Ciocchetti.
La buona arte culinaria si lega qui ad un’offerta di cocktail selezionatiall’interno di una location elegante con atmosfere raffinate.

Il Menu di Pasqua:
Amuse Bouche a cura dello Chef
Cocktail Benvenuto a cura del Barman

Carciofo, crema di pecorino buccia nera, pepe di Sishuan e mentuccia selvatica
Uovo cotto a 62°, crema di asparagi, fieno di porro e crumble di tarallo
Lasagnetta bianca, fave, pisellini e ragù di maialino nero di Parma
Carnaroli riserva, liquirizia, sugo di arrosto e mantecatura al burro acido
Costolette di agnello marinate in yogurt di malga e zafferano
Erbette di campo saporite
Ovetto Cioccolato Valrhona farcia di mascarpone e riduzione di lamponi
Colomba artigianale alle albicocche candite

Menu 65 euro
Contatti
info@classico.bio
Tel. 0249449135

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La Casa degli Spiriti
(Costermano sul Garda, VR – Via Monte Baldo, 28)

Un ristorante gourmet che gode di una meravigliosa posizione con vista Lago di Garda, conferendo al locale una sensazione di pace e raffinatezza.
La cucina è affidata allo chef Federico Chignola, che tramite i suoi piatti esalta le eccellenze del territorio in portate ben presentate.
Oltre al ristorante gourmet, è presente il bistrot situato nella terrazza, da cui sarà possibile ammirare alla perfezione lo splendido panorama.

Il Menu per il pranzo di Pasqua:
Carosello di Benvenuto 
Canederlo agli spinaci, salsa al gorgonzola ed erba cipollina
Bon Bon di fegatini di pollo con marmellata di albicocche
Salmone marinato alle erbette, mandorle e maionese al lime

Il Pranzo
Carciofo alla brace, zabaione al Parmigiano, ristretto di vitello e mandorle
Riso Carnaroli, asparagi di Rivoli, Gamberi di Sicilia e
mosto di vino cotto
Gnocchi di patate, fonduta al Monte Veronese e tartufo nero
Cosciotto di Agnello Brogno al Kamado, purè di patate al limone e cipollotto arrostito
Mousse ai tre cioccolati
La Colomba artigianale con zabaione al Moscato
Piccola Pasticceria

Menu Degustazione euro 110 (bevande escluse)
Pasquetta al Bistrot, pranzo:
I cicchetti di Benvenuto
Lumache di terra al prezzemolo e mandorle
Zabaione salato al Parmigiano, ristretto di vitello e tartufo nero
Crocchetta di fegatini di pollo e marmellata di albicocche

Menu
Uovo morbido nel suo nido, soffice al Monte Veronese e tartufo nero 
Riso Carnaroli alle erbette del Baldo con caviale di trota  
Mora romagnola alla brace, insalata di cavolo al passion fruit e melanzana al basilico
Lemon Tart con meringa all’italiana e curd di limoni
Menu Degustazione euro 70
Contatti
info@casadeglispiriti.it
Tel. 045 6200766

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Ada Gourmet
(Perugia – Via del bovaro, 2)

A pochi passi dalle antiche mura di Perugia, Ada Gourmet è un ristorante elegante e contemporaneo guidato dalla chef Ada Stifani. La cucina si contraddistingue per l’utilizzo di tecniche di rimando internazionale senza però perdere una forte identità territoriale, con un’attenzione particolare ai sapori del Salento.
Ada Stifani è al momento l’unica donna chef umbra detentrice di una Stella Michelin.

Il Menu di Pasqua:
Benvenuto dello chef
Uovo, piselli, caprino, carciofi
Quaglia, ricci di mare, alchechengi
Bottoni, jus vegetale, carciofi, tartufo
Umbricelli, barbabietola, midollo, asparagi
Agnello,Lampacioni
Ciaramicola a modo mio
Piccola pasticceria

Menu euro 100
Abbinamento Vini
Cinque calici selezionati dal Sommelier euro 50

Contatti
info@adagourmet.it
Tel. 349 313 0982

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L’Acciuga
(Perugia – Via Settevalli, 217)

Ristorante stellato di Perugia, è un locale fondato da un gruppo di imprenditori della zona. Lo chef de L’Acciuga è chef Marco Lagrimino, e tramite la sua idea di cucina esalta le eccellenze del territorio, acquistate direttamente da piccoli produttori umbri.

Il menu per il pranzo di Pasqua

Aperitivo di benvenuto
Carciofo fritto, maionese alla mentuccia
Maritozzo, patè di coratella, cipolla caramellata
Tacos, agnello, yogurt, erbe

Uovo 64°, spumadi patate arrosto, tartufo, parmigiano
Pan brioche, erbe
Asparagi, lardo, mandorle, lime
Cavatelli, fave, pecorino, nespole
Candele, genovese di coniglio, finocchio, arancia
Agnello alla Wellington, carciofi fritti

Dessert
Frutti di bosco, pistacchio, meringa, mascarpone
Piccola pasticceria

Menu euro 100

Contatti
www.lacciuga.net
Tel. 339 2632591

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Attico sul Mare
(Grottammare, AP– Piazza Kursaal, 6)

Ristorante che si affaccia direttamente sul mare dal Palazzo Kursaal a Grottammare.
Il locale è guidato dai fratelli Sara e Simone Marconi ed offre una cucina con una proposta ben riconoscibile che spazia tra contemporaneità e tradizione.
Ingredienti di terra e di mare sono abilmente trattati dallo chef Tommaso Melzi e dalla sua brigata.

Il menu per il pranzo di Pasqua:

Menu di mare
Aperitivo di benvenuto
Carpaccio di ricciola affumicato, arancio, salsa d’ostrica e pane alle erbe
Seppia scottata, quintoquarto di mare e misticanza
Paccheri Baldoni con frutti di mare cotti alla brace
Rombo, ciccioli di rombo e cavolo nero
La nostra idea del tiramisù al caffè del marinaio
Coccola finale
Menu euro 65

Menu di mare
Aperitivo di benvenuto
Carpaccio di scottona, puntarelle e senape
L’anatra nel sottobosco
Tortellini ciauscolo, verza e mela rosa dei Sibillini
Lo spezzatino d’agnello alla vecchia maniera
La nostra idea del tiramisù al caffè del marinaio
Coccola finale
Menu euro 65

Contatti
atticosulmare.it
Tel. 0735 736394

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Cittadella
(Parma – Viale Duca Alessandro, 45)
Un’atmosfera unica caratterizza la pizzeria Cittadella Parma. Un locale che, situato in prossimità dell’antica fortificazione della città, offre pizze contemporanee con ingredienti a km0, tipici del territorio parmense.

La pizza proposta per la Pasqua:

Prima-Vera Pasqua
Pizza caratterizzata da un innovativo in pasto creato con un mix di grani antichi lavorati con lievito madre.
La mozzarella Fiordilatte Latteria Sorrentina è la base su cui si posizionano fiori di zucca, alici in salsa piccante Rizzoli, crosta dorata di Parmigiano Reggiano del caseificio Bertinelli. Accompagna il Miele al tartufo dei colli di Parma di Tartufarm.

A completamento della pizza sono aggiunti fiori eduli, peperoncini dolci e foglie di basilico fresco, amalgamati con un filo d’olio d’oliva.

Una pizza che ricorda i colori della primavera.
Prezzo euro 15,90

Contatti
cittadellaparma.com
0521 181 0422

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081 Pizzeria
(Melegnano, MI – Via Clateo Castellini, 31)

La Pizzeria 081 di Melegnano nasce da un’idea di Davide e Francesco Saggese, due fratelli originari di Torre Annunziata.
Il locale moderno può vantare 110 coperti, e soprattutto pizze realizzate con lievito madre, farina macinata a pietra ed ingredienti freschi e genuini, in prevalenza, tipicamente campani, come il basilico e la mozzarella di Bufala.

Le proposte per la Pasqua:

Casatiello napoletano
Prodotto pasquale tipico della cucina partenopea, proposto da 081 rigorosamente fatto in casa seguendo le regole e gli ingredienti della tradizione.

Ritiro presso il locale con preavviso di ordine di almeno 24 ore
Prezzo 30 euro al kg

Pastiera napoletana
Il dolce tipico pasquale della tradizione campana.
Una torta con una base di pasta frolla accompagnata da una crema di ricotta e grano ed aggiunta di canditi.

Ritiro presso il locale con preavviso di ordine di almeno 24 ore
Prezzo 25 euro al kg

Contatti
 081pizzeria.it
375 538 8889

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Cupcake Mimosa Farmo, dedicato a tutte le donne

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Per la Festa della Donna Farmo ha pensato a un goloso Cupcake “Mimosa”, sorprendente tentazione gourmet in versione gluten free realizzato dalla seguitissima food blogger Arianna Tosatto che, giorno dopo giorno, nel suo blog “Merende da Favola” fa venire l’acquolina sfornando sfiziose ricette. Profumi e sapori si tingono di fascino nel giallo floreale del “Cupcake Mimosa” firmata “Merende da Favola”!

Nelle vesti di pastry chef Farmo, Arianna ha usato l’esclusivo mix senza glutine Fibrepan-Cake Farmo che, grazie all’elevata lavorabilità, ha donato una migliore lievitazione ed elasticità a questo dolce dal gusto favoloso, capace di conquistare ogni palato.

Nella sua semplicità e leggerezza, i Cupcake Mimosa Farmo creano quel mix perfetto di emozione e sentimento che il “Women’s Day” incarna.

Non resta dunque che seguire i vari passaggi suggeriti da una vera esperta come Arianna e… w le donne!

CUPCAKE MIMOSA GLUTENFREE

Ingredienti per 12 muffin (potete farne di più o di meno in base alla dimensione dei pirottini):
130 g di farina senza glutine Fibrepan-Cake Farmo
25 g di cacao amaro in polvere
75 g di zucchero semolato
1 uovo intero a temperatura ambiente
40 ml di olio di semi di girasole
mezza bustina di lievito 8 g
125 ml di latte (vaccino, vegetale)
80 g di gocce di cioccolato fondente

Ingredienti per il frosting:
200 g di mascarpone
200 ml di panna liquida per dolci
50 g di zucchero a velo
q.b. colorante alimentare giallo in gel

Per la decorazione:
q.b. zuccherini mimosa
q.b. fiori di violetta

PROCEDIMENTO

Semplici e veloci passaggi per realizzare questi cupcake.
In una ciotola, versate lo zucchero semolato insieme all’uovo e sbattete con un frullatore per circa 2/3 minuti, fino a quando il composto non sarà raddoppiato di volume. Sempre mescolando, aggiungete il latte e l’olio a filo fino a rendere il composto omogeneo. Aggiungete in ultimo Fibrepan-Cake Farmo, il cacao e il lievito precedentemente setacciati. Lavorate nuovamente il composto e aggiungete una parte di gocce di cioccolato.
Con l’aiuto di un cucchiaio, versate l’impasto in pirottini di carta di colore giallo.
L’impasto dovrà riempire i pirottini per circa 3/4.
Prima di infornare, spargete le restanti gocce di cioccolato sulla superficie.
Cuocete in forno statico a 180 gradi per circa 18/20 minuti.
Prima di sfornare, ricordatevi sempre di fare la prova stecchino.
Lasciate raffreddare completamente i dolci prima di decorarli.
Per realizzare il frosting mescolate in una ciotola il mascarpone con lo zucchero a velo.
In un’altra ciotola, montate la panna fredda con uno sbattitore elettrico.
Una volta pronta, aggiungetela al composto di mascarpone e zucchero a velo.
Aggiungete delle gocce di colorante al composto e mescolate delicatamente, per non smontarlo. Mettete il composto all’interno di una sac à poche e decorate i cupcake con una bocchetta a stella.  Completate con zuccherini mimosa e una violetta profumata.

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Helsinki brilla con le Stelle del Nord appuntamento al 27 maggio con la Cerimonia della Guida Michelin 2024 per la grande rivelazione dei ristoranti premiati

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Il 27 maggio Helsinki si trasformerà nella capitale mondiale del gusto.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, le eccellenze della ristorazione nordica si riuniranno in Finlandia per la Cerimonia della Guida Michelin 2024.

La prestigiosa manifestazione internazionale punterà i riflettori sui nuovi riconoscimenti assegnati ai migliori ristoranti dei Paesi Scandinavi – che da anni, ormai, si confermano come uno dei migliori poli dell’enogastronomia mondiale – celebrando l’eccellenza gastronomica della capitale finlandese e offrendo al contempo un’opportunità unica per esplorare la straordinaria ricchezza culinaria del paese.

Ad ospitare la Cerimonia della Guida MICHELIN dei Paesi Nordici, evento di grande risonanza nel mondo della ristorazione e della gastronomia, saranno due cornici d’eccezione: il Teatro Savoy e il Municipio di Helsinki. In questi luoghi dall’intramontabile fascino saranno assegnate ai ristoranti più meritevoli le stelle MICHELIN, simbolo di eccellenza culinaria, e premi prestigiosi, come le Stelle Verdi MICHELIN, che celebrano l’impegno per ridurre l’impatto ambientale.

Siamo felici di organizzare l’annuale Cerimonia nella magnifica città di Helsinki. Culla della tradizione culinaria nazionale, la capitale finlandese è la location perfetta per accogliere il meglio della gastronomia nordica”, afferma Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin. “In collaborazione con la Città di Helsinki e con Visit Finland, ci stiamo impegnando per dare luogo a un evento all’altezza del talento degli chef e dell’eccellenza dei ristoranti che i nostri ispettori hanno scelto di onorare“.

Grazie all’evento, organizzato in sinergia con Visit Finland, i maggiori esperti del settore convergeranno nella capitale finlandese, un’occasione imperdibile per mostrare la cultura gastronomica che la contraddistingue.

La scelta della Guida MICHELIN di organizzare uno degli eventi gastronomici più rinomati al mondo nella nostra città rappresenta un riconoscimento importante in grado di esaltare la versatilità e la ricchezza del nostro patrimonio, che spazia dalla ristorazione di alta qualità alle prelibatezze locali come bacche e frutti di mare”, dichiara Juhana Vartiainen, Sindaco di Helsinki. “La speranza è che sempre più residenti e turisti possano godersi questi sapori e immergersi in questa atmosfera unica”.

La scena enogastronomica ricopre infatti un ruolo fondamentale nell’attrarre visitatori in tutta la Finlandia. “Il cibo è un elemento cruciale in ogni esperienza di viaggio e negli ultimi anni, la sua importanza è cresciuta notevolmente”, commenta Kristiina Hietasaari, Senior Director di Visit Finland. ”I viaggiatori sono sempre più alla ricerca di esperienze autentiche per scoprire le tradizioni locali. In questo senso, la ricca cultura culinaria finlandese è ancora da scoprire a livello globale. Per questo, la Cerimonia della Guida MICHELIN a Helsinki rappresenta un forte impulso per promuovere la Finlandia come meta turistica gastronomica di prim’ordine.”Inizio moduloFine modulo

L’evento Michelin segnerà l’inizio per la città di un anno straordinario, interamente dedicato alla gastronomia, con un ricco palinsesto di iniziative, appuntamenti ed esperienze tematiche rivolte a residenti e turisti durante la stagione estiva, che vedrà la partecipazione attiva di operatori e associazioni del settore.

“La presentazione della nuova selezione di ristoranti nordici della Guida MICHELIN è un’opportunità anche per i rappresentanti locali dell’industria alimentare. La versatilità e l’unicità sono i punti di forza della proposta finlandese che combina sapientemente passato, presente e futuro. La gastronomia è un driver per l’attrattività della capitale ed una delle priorità per l’anno a venire”, conclude Marja-Leena Rinkineva, Direttore dello Sviluppo Economico per la Città di Helsinki.

La pubblicazione della Guida MICHELIN dei Paesi Nordici mette in evidenza l’eccezionale offerta di Finlandia, Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia. L’edizione 2023 della Guida ha incluso 271 ristoranti, di cui 81 classificati con una, due o tre stelle MICHELIN. Cinque dei ristoranti stellati della Finlandia si trovano proprio nella capitale, uno a Turku e uno a Porvoo. Inoltre, ben tre ristoranti a Helsinki hanno ricevuto le Stelle Verdi MICHELIN come riconoscimento dell’impegno profuso nel diffondere una cultura gastronomica che coniuga qualità e sostenibilità ambientale.

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