Connect with us

Mood Town

Halloween si avvicina. Riuscirete a trascorrere un’intera notte in uno di questi hotel maledetti?

Published

on

Hotels.com® presenta 8 tra i più terrificanti hotel nel mondo, e 3 sono in Italia

Halloween è sempre più celebrata nel mondo, anche in Italia. La notte del prossimo 31 ottobre è un appuntamento atteso da bambini e giovani, ma anche una tendenza in crescita anno dopo anno, persino nei Paesi anglosassoni e in USA, dove questa ricorrenza è nata e consolidata da tempo. Nei soli USA quest’anno la spesa tra costumi, zucche, caramelle e così via, ammonterà a 9 miliardi di dollari (dati: National Retail Federation, Annual Survey 2018) con una spesa pro-capite record di circa $87. In Italia la notte di Halloween genera un giro d’affari di circa 250 milioni di euro, per un budget medio di 26 euro a persona (Indagine Confesercenti/SWG, 2017).
Tuttavia, cosa aspettarsi da Halloween è diventato ormai prevedibile, quasi da diventare noioso – “dolcetto o scherzetto”, la festa in costume di amici, del paesello o della città, e speciali TV quasi tutti con gli stessi contenuti. Ma esiste e resiste ancora un tabù che colpisce il cuore di qualsiasi mortale per la paura – passare la notte in un hotel infestato dagli spiriti. Pensate di avere ciò che serve per fare qualcosa di veramente spaventoso questo Halloween?
Hotels.com® ha selezionato una serie dei più terrificanti alberghi dove trascorrere il prossimo 31 ottobre, e ben tre sono nel nostro Paese. Se passerete la notte di Halloween in uno di questi hotel, noi vi abbiamo comunque avvisato!

Dalhousie Castle Hotel & Spa, Scozia

dalhousie-castle

Il Dalhousie Castle Hotel ha tra le mura una vera e propria prigione. Dobbiamo aggiungere altro?!
Questo castello-albergo è ricco di suoni inspiegabili, di strani movimenti di oggetti e di rumori di passi durante la notte, come riportato da molti ospiti. In particolare pare sia stato avvistato lo spettro di Sir Alexander Ramsay, che qui nel 1342 morì di fame, e ora sembra vagare nei giardini dell’hotel tormentando gli ospiti. Un altro fantasma è attribuito a Lady Catherine, spesso vista tra le torrette e nella prigione del castello mentre balla. Alcuni ospiti hanno persino segnalato nelle camere inquietanti e improvvise ondate di gelo.
Dalhousie Castle Hotel è disponibile da €178 per stanza a notte. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

Ettington Park Hotel, UK

Ettington Park Hotel

Preferite degli alberghi che vi offrano direttamente un tour “scova-spettri”? Eccone uno per voi.
Ettington Park Hotel è un elegante palazzo vittoriano. Location del film horror The Haunting, è nella lista delle proprietà più infestate da spettri della Gran Bretagna. Molteplici le apparizioni che si sono manifestate nella villa. Ancora oggi chi visita o lavora all’Ettington Park assiste a fatti inspiegabili come il movimento di oggetti e rumori sinistri.
Ettington Park Hotel è disponibile da €136 per camera a notte. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

The Emily Morgan, USA

The Emily Morgan_San Antonio USA

Questo edificio a San Antonio, nel cuore dello stato del Texas, non solo già mette paura visto dall’esterno, ma ha una lunga storia di follia alle spalle. Da non dormire la notte!
L’hotel The Emily Morgan era un ospedale con tanto di obitorio e manicomio al suo interno. Se ritenete di essere così coraggiosi da trascorrere una notte qui, potreste essere uno dei tanti ospiti che hanno segnalato di aver sentito dei forti rumori inspiegabili, strane ombre o la sensazione di venire toccati da una mano gelida. Pensate ancora di avere ciò che serve per dormire qui?
The Emily Morgan è disponibile da €136 per stanza a notte. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

The Stanley Hotel, USA
Vi ricorda qualcuno o qualcosa questo enorme e isolato resort in Colorado? Se lo

stanley-hotel

avete riconosciuto saprete già di non essere in un posto tranquillo.
Un famoso scrittore, noto con il nome di Stephen King, fu obbligato con il suo staff a dormire una notte presso lo Stanley Hotel a causa di una forte nevicata. L’albergo fece così paura allo scrittore che gli ispirò il suo romanzo horror bestseller “Shining”. Le storie riportate da molti ospiti narrano di voci di bambini ridacchianti al 4° piano oppure di un terrificante suono di pianoforte che si ode chiaramente nel cuore della notte.
The Stanley Hotel è disponibile da €249 per stanza a notte. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

Fairmont Banff Springs, Canada

Fairmont Banff_Alberta Canada

La sola apparizione, mentre si giunge all’albergo, di questo hotel vicino ad Alberta, con le sue luci incombenti che all’improvviso spuntano torreggianti tra il buio della fitta foresta, è veramente da brivido.
Fairmont Banff Springs sembrerebbe ospitare alcuni fantasmi che si manifestano verso l’alba, tra I quali un fattorino in uniforme al 9° piano e una giovane sposa che qui trovò la sua morte cadendo dalla scalinata di marmo.
Fairmont Banff Springs è disponibile da €261 a notte per stanza. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

E IN ITALIA NON VOGLIAMO SPAVENTARCI?

Castello della Castelluccia, Roma
Che ne dite di un’antica fortezza che ospita la tomba di Nerone? Già questo è da paura!
Immerso nella campagna romana, l’hotel Castello della Castelluccia, ha ospitato nel tempo potenti personaggi tra cui Papa Pio VII. Proprio quest’ultimo, durante importanti festeggiamenti, fece costruire un grosso pallone aerostatico che, rompendosi, andò a cadere sulla tomba di Nerone. Da allora, pare che l’imperatore si aggiri in preda alla collera nei dintorni del castello. Non solo. Pare che le stanze ricevano visite anche dal fantasma di un alchimista che si narra morì nella torre centrale del castello colpito da un fulmine
Castello della Castelluccia è disponibile a partire da €110 per camera a notte. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

Hotel Burchianti, Firenze

Hotel Burchianti Firenze

Seppur molto bello, questo hotel di lusso non è per i deboli di cuore. Solo due anni fa, un fantasma è stato immortalato con una macchina fotografica all’interno dell’hotel. Perché non tentare la fortuna proprio il 31 ottobre?
In questo piccolo hotel-gioiello nel cuore di Firenze, gli ospiti pare abbiano avvistato non solo dei bambini che saltellavano tra una sala e l’altra, ma pure una donna seduta su una sedia intenta a lavorare a maglia, così come lo spettro di una donna delle pulizie. In quest’atmosfera spettrale, gli ospiti potranno ammirare gli affreschi autentici del XVI secolo raffigurati sulle pareti dell’hotel.
Hotel Burchianti, Firenze è disponibile a partire da €110 per camera a notte. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

Relais Castello Bevilacqua, Verona

castello_bevilacqua

Spiriti e fantasmi infesterebbero questo antico hotel. A dirlo sono le numerose indagini svolte da gruppi di ghost-hunter locali effettuate un paio di anni fa. Pensate di riuscire a dormire lo stesso?
Situato nel cuore della pianura veronese, questo Relais è un autentico castello costruito nel XIV secolo da Guglielmo Bevilacqua. Nel 1848 fu messo a ferro e fuoco, liberando così le ceneri del Bevilacqua qui sepolte. Da quel giorno sembra che lo spirito del padrone di casa si aggiri tra le mura della fortezza per difenderla dagli estranei e che la sua voce sia udibile tra gli alberi del giardino pensile.
Relais Castello Bevilacqua, Verona è disponibile a partire da €136 per camera a notte. Per maggiori informazioni o per prenotare, visitate Hotels.com.*

*Le quotazioni delle camere sono comprensive del costo di una camera doppia per una notte oltre all’iva, ma non comprendono altri oneri e contributi eventualmente richiesti. Il prezzo indicato è quello più basso garantito da Hotels.com ed è soggetto a variazioni e disponibilità.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

4 × uno =

Mood Town

Lo Jutland del Nord in Danimarca: una destinazione poco conosciuta, ma decisamente invitante

Published

on

Ne cuore dello Jutland, si trova una magnifica regione preservata dal turismo di massa, con un sapore autentico di natura e dallo spirito decisamente danese: lo Jutland del nord (Nordjylland in danese). Ideale da scoprire in famiglia, in coppia o con amici, questa regione ha qualcosa per tutti con i suoi paesini tipici e vivaci, un litorale mozzafiato con distese di sabbia finissima e una splendida natura, che permette di praticare numerose attività sportive all’aperto in un ambiente stimolante. Alborg, Skagen, Kattégat e Laesø rappresentano le principali attrazioni dello Jutland del nord, e sono i punti di partenza ideali per visitare la regione, immergersi nella natura danese e rilassarsi in un ambiente ossigenante.

La capitale dello Jutland del nord, Aalborg, unisce la ricchezza culturale alla natura incontaminata. Piccola città di dimensione internazionale, Aalborg ha molto da offrire: architettura di livello mondiale, uno zoo sostenibile, arte e gastronomia. Ma anche dei negozi, vie storiche acciottolate e pittoresche, ampi spazi verdi con il Fjordpark e un porto accogliente e vivace. Qui, si trova un’architettura tradizionale rivisitata come gli antichi edifici industriali, divenuti siti della street art, oppure l’antica centrale elettrica di Nordkraft trasformata in un centro culturale moderno. L’arte è molto presente in questa città e può essere ammirata nei numerosi musei ed edifici di architettura contemporanea, ma anche negli antichi siti risalenti all’epoca vichinga. Crocevia di una gastronomia ricca e variegata, Aalborg riesce a soddisfare diversi palati con un’allettante offerta di ristorazione, dallo street food a ristoranti raffinati, dai caffè tipici ai piatti più esotici… Senza dimenticare il tipico smørrebrød, composto da una fetta di pane di segale a pasta acida imburrato e condito in vari modi.

Skagen, la città più settentrionale del paese, ha il più alto indice di luminosità della Danimarca. Con il suo fascino bohémien e artistico, le spiagge infinite e i siti naturali unici, è una perla della natura e una testimonianza vibrante dell’arte danese. Da sempre meta preferita dei danesi, Skagen ha attirato anche l’interesse di artisti internazionali e degli impressionisti danesi che hanno vissuto e lavorato qui nel XIX secolo, venendo a catturare la luce speciale della regione creata dal sole, dal mare e dalle dune di sabbia. Il museo di Skagen espone oltre 1.800 opere di artisti danesi e internazionali, dal 1870 al 1930. I dipinti fanno parte della produzione della Scuola di Skagen, con opere di PS Krøyer e Anna Ancher, ma sono anche un’importante testimonianza della vita e della cultura della popolazione locale dell’epoca; anche Karen Blixen, di ritorno dall’Africa, trovò l’ispirazione che cercava per scrivere il suo celebre romanzo «La fattoria africana».

E sempre qui si trova uno dei luoghi più emblematici della Danimarca: la penisola sabbiosa di Grenen, dove il Mare del Nord incontra il Baltico, all’estremità dell’Europa. Ci si può arrivare da Skagen in bicicletta o, se si è appassionati di camminate, a piedi. La primavera e l’estate sono le due stagioni ideali per esplorare questa affascinante città, quando i colori della natura esplodono e la vita culturale si anima. È il periodo migliore per esplorare la campagna a piedi o in mountain bike. L’estate è una destinazione molto popolare per i danesi che desiderano sfuggire al caldo. La luce, le magnifiche spiagge, lo storico villaggio di pescatori e il porticciolo con le caratteristiche case gialle e gli incantevoli hotel sul mare, nonché i musei internazionali che ospitano le opere dei famosi pittori di Skagen, Krøyer e Ancher, sono i punti di forza di questa affascinante cittadina.

Tra le esperienze da non perdere se avete in programma un viaggio nella zona, sicuramente la caccia all’ambra a Sæby. Di solito viene fatta dopo una tempesta che porta a riva il prezioso minerale dorato. L’ambra si stacca dal fondo marino con i gorghi e si deposita sulla sabbia tra le alghe e altri residui vegetali. Per un buon raccolto bisogna aspettare che la marea si ritiri. Ma anche una visita al Castello Voergaard, Dronninglund è da mettere in agenda. Si tratta di un magnifico monumento rinascimentale, completamente arredato che ospita opere di grandi maestri. Un raffinato gioiello nel cuore della remota campagna danese. E, infine, considerate che quest’anno Il museo Maskinrummet sarà completamente rinnovato, con due nuovi edifici di 6.400 metri quadrati distribuiti su quattro piani espositivi, un tetto con sale conferenze e una ciminiera dalla quale si può godere di una vista a 360 gradi sul porto di Skagen e sulla città.

Per maggiori info: www.visitdenmark.it

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Town

10 destinazioni con nome di donna

Published

on

Città con nome di donna o nomi di donna ispirati a città? Questa volta Civitatis, in occasione della Festa della Donna, vi porta alla scoperta di destinazioni con i nomi di donna più diffusi in Italia. Ne conoscete alcune? Cominciamo!

Olimpia, una città con un nome femminile
Nome di origine greca derivante dall’antica Olimpia, il suo significato risale in realtà al celebre monte Olimpo, considerato la casa degli Dei. Di questa città, situata nella valle del Peloponneso, oggi è possibile visitarne le rovine, una delle attrazioni più conosciute di tutta la Grecia. Ad esempio, sapevate che lo stadio dove si tennero le prime Olimpiadi della storia si trova proprio qui? E che ogni anno la torcia olimpica viene accesa ancora in questo luogo? Approfittate dell’occasione con un circuito di 3 giorni e immergetevi nella storia dell’Antica Grecia visitando Olimpia, Epidauro, Micene, e Delfi!

Lourdes, Francia
Al secondo posto delle nostre mete al femminile troviamo Lourdes, in Francia, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa. Il suo santuario dedicato alla Vergine Maria costituisce una delle tappe dell’Itinerario Mariano e ogni anno migliaia di fedeli da ogni angolo del pianeta accorrono per visitarlo. Si dice che, nella sua grotta, la Vergine apparve alla pastorella Bernadette Soubirous nel 1858. Inoltre, l’acqua della sorgente è considerata miracolosa dai fedeli.

Vittoria, una piccola perla siciliana
Vittoria è un’elegante cittadina del ragusano di “recente” fondazione. Fu infatti nel 1607 che la nobildonna Vittoria Colonna ordinò la bonifica delle terre della località, che cominciò a svilupparsi come piccolo centro agricolo intorno al castello e alla chiesa di San Giovanni Battista.

Conosciuta come la “Città del Liberty“, a Vittoria è possibile ammirare magnifici palazzi in stile Art Nouveau ricchi di dettagliatissime decorazioni floreali e geometriche, la chiesa barocca di Santa Maria delle Grazie o il Teatro Comunale, pregiato esempio di stile neoclassico in Sicilia. Se cercate un nome di città per una neonata… perché non pensarci su?

Sofia, Bulgaria
Sofia, capitale della Bulgaria, nel corso dei secoli è stata ribattezzata più volte prima di adottare questo nome di donna per via della chiesa di Santa Sofia, una delle più antiche della città. Oggi costituisce un importante centro culturale per il paese grazie ai suoi innumerevoli istituti, musei e sale teatrali. Tra i suoi spettacolari monumenti di spicco si trova la cattedrale di Aleksandr Nevski, la seconda più grande dei Balcani e un autentico simbolo della Bulgaria.

Adelaide, Australia
Nella nostra lista di città che hanno nomi di donna di certo non poteva mancare Adelaide, una città del sud dell’Australia circondata da montagne, spiagge e vigneti. Questa ridente località è così chiamata in onore della regina Adelaide, sposa del re Guglielmo IV del Regno Unito, ed è nota in tutto il paese come Città della Cultura per via dei suoi teatri, festival, spettacoli d’arte e gare sportive.

Ginevra, Svizzera
La seconda città più grande della Svizzera porta il nome della moglie di Re Artù. Stiamo parlando di Ginevra, un’incantevole perla affacciata sul fiume Rodano che vanta il maggior numero di organizzazioni internazionali del mondo. Le Nazioni Unite o la Croce Rossa sono solo alcuni degli organismi che hanno sede in questa località, che oltretutto costituisce un importante centro finanziario.

Petra, Giordania
Tra le destinazioni con nome di donna più conosciute c’è sicuramente Petra, in Giordania, dal greco πέτρα, “pietra”. Il suo edificio più famoso, Il Tesoro, è una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, nonché una delle attrazioni turistiche più gettonate del paese. Si tratta di uno stupefacente tempio di origine nabatea, scavato nella roccia e accessibile attraverso una gola di 1.5 chilometri.


Alba, città delle Langhe che è anche un nome di donna
Visitare Alba significa fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, infatti, il suo centro storico è ricco di storia, arte e splendidi monumenti, tra cui le celebri torri medievali, la cattedrale di San Lorenzo e il gioiello barocco della chiesa della Maddalena.

Ma non finisce qui! Alba, infatti, è anche un importante centro gastronomico, famoso soprattutto per la qualità delle sue nocciole, del suo ottimo vino e dei suoi tartufi… Una destinazione da non perdere!

Fatima, Portogallo
Altra fondamentale meta del turismo religioso con nome di donna è Fátima, in Portogallo. Ogni anno, tra 6 e 9 milioni di pellegrini visitano il suo santuario, uno dei più importanti al mondo. L’origine della sua fama risale al 1917, quando tre bambini furono testimoni dell’apparizione della a Cova da Iria della Vergine Maria, che chiese loro di costruire una cappella in suo onore. La chiesa non solo venne eretta, ma si estese fino a diventare la basilica che oggi riceve folle di fedeli adoranti della Vergine di Fátima.

Fiorenza, nome femminile ispirato a Firenze
Firenze non ha bisogno di molte parole, vero? Considerata una delle città più belle d’Italia, si crede che il suo antico gentilizio possa essere l’origine di questo elegante nome femminile di città, oggi ancora molto diffuso soprattutto in Toscana.

Tra le mille cose da vedere e fare a Firenze, vi proponiamo un’offerta che unisce un tour della città e una visita ai suoi maggiori musei. Che dire, servito su un piatto d’argento!

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Town

Fughe di primavera: destinazioni fiorite a portata di volo

Published

on

La compagnia aerea Vueling propone le migliori destinazioni europee per ammirare lo spettacolo primaverile della natura fiorita

Una rondine non fa primavera? Forse, ma un campo di fiori a perdita d’occhio sì. La stagione della rinascita svela la bellezza delle piccole cose, il fascino di un germoglio che si schiude. Un vero e proprio miracolo che trasforma il paesaggio in un’opera d’arte.
Ed è proprio per ammirare questo incanto naturale che Vueling, parte del gruppo IAG, propone alcune fughe primaverili alla scoperta delle migliori destinazioni fiorite in Europa a portata di volo: dalle distese di tulipani di Amsterdam ai campi di lavanda attorno a Marsiglia, dai cactus fioriti a Lanzarote al verde straripante punteggiato di germogli di Dublino fino alla magica fioritura dei lupini a Reykjavík.

AMSTERDAM E LA MAGIA DEI TULIPANI

Una delle città più incantate d’Europa, che in primavera si ammanta ancor più di magia. Amsterdam è capace di stregare abitanti e turisti con i suoi canali, le sue vie percorse da decine di biciclette e, imperdibili nella stagione della rinascita, i suoi tulipani. Si possono trovare ai balconi delle case, nelle piazze, ma anche in uno degli angoli più variopinti e profumati della città, il Mercato dei fiori galleggiante (Bloemenmarkt), dove i fiori vengono venduti su centinaia di bancarelle-chiatte galleggianti. Tappa imperdibile alla scoperta dei dintorni di Amsterdam è il Parco Keukenhof, noto anche come Giardino d’Europa, uno dei più bei giardini in fiore del mondo; ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore, su 32 ettari di terreno, per un risultato finale che è una vera sinfonia per gli occhi e per il cuore.
Dall’Italia, Amsterdam a marzo è raggiungibile grazie a Vueling da Firenze, con 5 voli settimanali, o in connessione con Barcellona con 44 voli settimanali.

MARSIGLIA E IL PROFUMO INEBRIANTE DELLA LAVANDA

Città vivace e cosmopolita con una ricca storia e cultura, Marsiglia si affaccia sul Mar Mediterraneo dal suo vivace porto. In primavera, oltre a una passeggiata sul lungomare, non si può non andare alla scoperta dei suoi giardini pubblici, come il Le Jardin du Pharo, che domina la città dall’alto di una collina, e Le Parc Longchamp, che ospita un acquedotto e diverse specie di fiori, tra cui l’immancabile lavanda. Per un itinerario primaverile, Marsiglia non può che essere il punto di partenza per andare alla scoperta della Provenza e in particolare delle vicine distese di lavanda ad Aix-en-Provence e Valensole: la maestosa bellezza dei campi purpurei dalla fragranza fresca e inebriante è la cornice ideale per una rilassante passeggiata in un’oasi di pace, immersi in un’atmosfera sospesa e senza tempo.
Dall’Italia, Marsiglia a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

LANZAROTE E I FIORI DI CACTUS
Nelle isole dell’eterna primavera, Lanzarote è sinonimo di vulcani, campi di lava, rocce dalle forme impossibili, terre nere e rossastre che contrastano con le caratteristiche case bianche, l’azzurro del mare e il celeste del cielo. Il paesaggio della più orientale delle Isole Canarie è completato da austere montagne dai dolci rilievi, splendide spiagge di sabbia bianca e dorata, frondosi palmeti e cactus. E qui lo spettacolo si fa interessante in primavera, quando le piante grasse germogliano regalandoci colorati ed eleganti fiori, anche se effimeri: uno spettacolo ancor più prezioso da ammirare, ad esempio al Jardín de Cactus, che ne ospita oltre 1400 specie.
Dall’Italia, Lanzarote a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 12 voli settimanali.

DUBLINO E I TOCCHI DI COLORE IMMERSI NEL VERDE
La bellezza di Dublino è senza tempo, come le storie custodite nei suoi antichi castelli e raccontate nei tradizionali pub. Ma c’è una stagione in cui questo fascino è ancora più godibile, grazie alle temperature più miti e al risveglio della natura: in primavera la capitale irlandese si riempie di eleganti fioriture nei numerosi parchi della città. Ideale quindi una passeggiata in questi polmoni verdi della città, come il St. Stephen’s Green, uno dei parchi pubblici più antichi d’Irlanda, e l’enorme Phoenix Park, tra i più grandi d’Europa. Uscendo da Dublino, l’Irlanda in primavera incanterà col suo verde straripante e con le pennellate di altri colori date dalle fioriture spontanee che punteggiano i campi.
Dall’Italia, Dublino è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

REYKJAVÍK E LO STRARIPANTE LUPINO

Puntando a nord e inoltrandosi verso l’estate, a regalare uno spettacolo di ineguagliabile bellezza è l’Islanda: in questa terra maestosa di cascate, geyser e natura selvaggia, a partire dalla fine della primavera il panorama si tinge di lilla grazie ai fiori dei lupini. Importato nel XIX secolo per combattere l’erosione del suolo e allo stesso tempo aumentarne la fertilità, il lupino venne inizialmente introdotto inizialmente solo a Reykjavík, dove ad esempio potete ammirarlo concedendovi una rilassante passeggiata sul lungomare. Oggi però questa pianta domina la scena di tutto il paese con le sue tonalità intense, che variano dal viola al lilla, dal blu al rosa: uno spettacolo difficile da descrivere a parole, da vivere con tutti i sensi.
Dall’Italia, Reykjavík a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 1 volo settimanale.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending