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Campania Gourmet

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Estate, voglia di viaggi, sole e mare.
E tutto il tempo necessario per spingersi alla scoperta di un Paese che il mondo ci invidia per le sue bellezze, i suoi Territori e i suoi sapori.
Di tutto lo Stivale, la Campania si conferma come una delle regioni con il più alto numero di ristoranti stella Michelin: seconda sola alla Lombardia, la Campania vanta ben 41 ristoranti blasonati (di cui 6 con doppia Stella) che possono contare su una radicata tradizione, materie prime locali da far invidia a qualsiasi altro Territorio, e Chef “mostri sacri” dell’Alta Cucina.

Può dunque il cosiddetto “viaggiatore gourmet” rinunciare all’idea di ritagliarsi qualche giorno per un breve tour gastronomico nella regione più golosa d’Italia?!

Se siete ancora titubanti, e il profumo inebriante di una pizza o i colori seducenti di uno spaghetto alla pummarola iniziano a prendere il sopravvento nel vostro immaginario e tra i vostri sensi, prendete carta e penna, segnatevi questi indirizzi imperdibili e organizzate il vostro tour alla scoperta di una Campania Gourmet davvero indimenticabile.

1. TORRE DEL SARACINO – Vico Equense (NA)
Raggiungendo la Campania in aereo, il vostro tour non può che partire da Napoli. E qui, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, visti gli innumerevoli ristoranti stellati della provincia: oltre 20 indirizzi in cui godere di una cucina raffinata ovviamente fedele al Territorio, ma che non teme di osare e sperimentare. Chi scegliere dunque? Il consiglio è quello di passare da La Torre del Saracino, ristorante che da oltre venticinque anni lo Chef Gennaro Esposito guida con passione ed entusiasmo. Rappresentante mediatico del Sud Italia ormai tra i più noti (tra le trasmissioni televisive che lo hanno visto protagonista “Masterchef Junior” e “Cuochi d’Italia”, a fianco di Alessandro Borghese e Cristiano Tomei), e promotore di uno degli eventi più importanti del Territorio – la Festa a Vico – Gennaro Esposito incarna l’essenza di una cucina rispettosa della tradizione, aperta all’esperimento e che racconta di un “viaggio” – quello dello Chef – che attraverso il ricordo dei sapori d’infanzia e delle vicende professionali che lo hanno formato (in primis quelle con Gianfranco Vissani e Alain Ducasse), ammalia il commensale in un’esperienza di Gusto completa, arricchita dal fascino di una location mozzafiato nel Golfo di Napoli, che sorge presso a una Torre di avvistamento vecchia dodici secoli. I piatti, spingono (giustamente) con prepotenza verso il mare, senza alcun imbarazzo nel momento in cui viene chiesto loro di confrontarsi con carni o verdure.
www.torredelsaracino.it

2. PEPE IN GRANI – Caiazzo (CE)
Possibile passare nella Patria della Pizza e non cercarne una realizzata a regola d’arte? Il paradosso è che non rimaniamo a Napoli – Terra imputata del disco di pasta – ma ci spostiamo a Caiazzo, piccolo borgo di grande fascino locato nel casertano, da quello che i massimi esperti e opinionisti del settore (tra cui il quotidiano “The Guardian”) hanno definito come “The Best Pizza Maker in the World”: Franco Pepe. “Un artigiano moderno con l’antica passione per la pizza”. Così si definisce lo stesso Pepe, pizzaiolo Tre Spicchi Gambero Rosso e fondatore del progetto Pepe in Grani, pizzeria sorta nel 2012 in questo antico borgo di grande fascino, e che affonda le sue origini e conoscenze in una famiglia che da tre generazioni è Maestra dell’impasto. Un’arte che Pepe non ha mai smesso di affinare poiché – come conferma egli stesso – “non esiste una ricetta per la pizza perfetta”. Anche se, a dire il vero, creazioni come la Margherita Sbagliata, la Sensazioni di Costiera o la blasonata Pizza Scarpetta (creata in collaborazione con lo Chef 2 Stelle Michelin Nino Di Costanzo) sembrano raccontare esattamente il contrario; proposte che, unitamente alle altre pizze realizzate con prodotti del territorio e Slow Food, e con impasti lievitati a regola d’arte, motivano il viaggio e la visita alla scoperta di un’eccellenza italiana che il mondo ci invidia.
www.pepeingrani.it

3. KRESIOS – Telese Terme (BN)
E dopo cotanta tradizione, giusto concedersi anche qualche digressione sul tema, senza paura di sconfinare nella trasgressione. Per trovare il luogo perfetto (e quello che senza dubbio si colloca tra i ristoranti più interessanti di tutto lo Stivale), ci si deve spostare sino alla provincia di Benevento e recarsi al Kresios, creatura di Giuseppe Iannotti, classe ’82, autodidatta e anticonformista: un esempio di “lucida follia” che ha saputo trasformare il proprio ristorante in una vera e propria meta di piacere gastronomico e sensoriale. Una stella Michelin a premiare idee, talento e coraggio, le stesse che si ritrovano in un ristorante spoglio di sovrastrutture, in cui le tovaglie sono gettate al vento per lasciare la parola ai piatti che “intrappolano” il commensale in un’esperienza divina e indimenticabile. Una struttura di gran fascino, circondata da cinque ettari di terreno e soprattutto permeata dall’audacia di uno Chef che abolisce il menù a favore di due percorsi alla cieca dai nomi iconici ed emblematici come “Mr. Pink” (28 portate) e Mr. White (39!) che danno forma a quella “lucida follia” propria di Iannotti: piatti come la Pizza Napoletana, un panino cotto al vapore, con concentrato di pomodoro, acciuga e origano (ovviamente dell’orto) o il Pollo Arrosto che –dei sapori d’infanzia – conserva solo i profumi e si presenta attraverso la fragranza di una cialda di riso e un mix di aromi speciali; o ancora, il celebre Spaghetto allo Scoglio che, nella versione dello Chef Telesino, viene cotto nell’ infusione di una bisque realizzata con 40 pesci differenti. Degustazioni entrate nel mito e accompagnate da una delle 1700 etichette della cantina, dalle oltre 40 varietà di tè e, perché no, da inattesi succhi di frutta, a conferma dell’unicità di un progetto votato a follia, azzardo e diversità.
www.kresios.com

4. JOSÈ RESTAURANT TENUTA VILLA GUERRA – TORRE DEL GRECO (NA)
Ripiegando verso Napoli, ci spingiamo a Torre del Greco, lungo il Miglio D’Oro dove sorge l’affascinante Josè Restaurant Villa Guerra, ristorante in cui lo Chef Domenico Iavarone (già Stella Michelin al Maxi di Vico Equense), propone un’esperienza in cui Alta Cucina mediterranea e il fascino di una location mozzafiato si incontrano e convivono con coerenza e armonia. Posizionato alle pendici del Vesuvio, il Josè Restaurant concretizza le idee e le scelte dello Chef Iavarone che, grazie a un terreno di circa due ettari e a un orto di proprietà, può dare forma a una cucina etica che riesca ad auto-sostenersi almeno in parte, nel corso delle stagionalità. Ragione per cui la carta del Josè Restaurant offre un’ampia scelta dedicata ai vegetariani, oltre a variare con ricorrenza mensile. I piatti non tradiscono in alcun modo lo Iavarone-style, dando priorità e risalto alla cultura e al Territorio campano, ai classici abbinamenti di pesce e frutta, ma anche alle carni, che ovviamente Domenico Iavarone ottiene di massima qualità, grazie ai legami privilegiati con la propria famiglia (di macellai). Cosa assaggiare? Il consiglio (come per ogni visita, ovviamente!) è quella di lasciarsi guidare in una delle degustazioni proposte, ma guai a rinunciare al celeberrimo Uovo in purgatorio con gamberi rossi, al golosissimo seppur leggero Risotto al limone, scampi e liquirizia o alla Triglia – che Iavarone propone in versioni libidinose e gustose. Tappa conclusiva doverosa prima di lasciare questa profumatissima e assolata Terra, con la promessa di tornarci ancora e ancora.
www.villaguerra.it

Photo credits © Lucio Elio

di Stefania Buscaglia per DailyMood.it

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I menù di Pasqua tra Milano, Lago di Garda, Emilia, Umbria e Marche

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Una selezione di ristoranti in giro per l’Italia, da Milano al Lago di Garda, dall’Umbria all’Emilia e alle Marche, per restare in città o approfittare di una gita fuori porta per conciliare il palato con i profumi e i sapori che solo la primavera è in grado di dare

Valentino Vintage Restaurant
(Milano – Corso Monforte, 16)
Ristorante a due passi dal Duomo di Milano di proprietà della famiglia Nannini. La cucina è affidata allo chef Antonio Mundo e si caratterizza per un’offerta con forte impronta mediterranea e ad alta sostenibilità. Gli interni sono contraddistinti da un mix di architettura neoclassica e stile Belle Époque, per un’atmosfera raffinata ed elegante.

Il Menu di Pasqua:
Carpaccio di manzo con insalatiera di spinacino, lamponi, jus di prugne crema e crumble di nocciole
Pici al ragù di agnello battuto al coltello su crema di porcini e fonduta di Castelmagno
Guancetta di maialino brasata, con il suo jus su letto di purè Robuchon
Mix di dolci senesi (cantucci ricciarelli e panforte)
Menu euro 70 (bevande escluse)
Contatti
info@valentinovintage.it
Tel. 02 7639 4369

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Classico Trattoria & Cocktail
(Milano – Via Marcona, 6)

Locale appartenente alla famiglia Murray, Classico propone una cucina gustosa che si caratterizza per la forte visione contemporanea e per l’impronta mediterranea dello chef Massimiliano Ciocchetti.
La buona arte culinaria si lega qui ad un’offerta di cocktail selezionatiall’interno di una location elegante con atmosfere raffinate.

Il Menu di Pasqua:
Amuse Bouche a cura dello Chef
Cocktail Benvenuto a cura del Barman

Carciofo, crema di pecorino buccia nera, pepe di Sishuan e mentuccia selvatica
Uovo cotto a 62°, crema di asparagi, fieno di porro e crumble di tarallo
Lasagnetta bianca, fave, pisellini e ragù di maialino nero di Parma
Carnaroli riserva, liquirizia, sugo di arrosto e mantecatura al burro acido
Costolette di agnello marinate in yogurt di malga e zafferano
Erbette di campo saporite
Ovetto Cioccolato Valrhona farcia di mascarpone e riduzione di lamponi
Colomba artigianale alle albicocche candite

Menu 65 euro
Contatti
info@classico.bio
Tel. 0249449135

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La Casa degli Spiriti
(Costermano sul Garda, VR – Via Monte Baldo, 28)

Un ristorante gourmet che gode di una meravigliosa posizione con vista Lago di Garda, conferendo al locale una sensazione di pace e raffinatezza.
La cucina è affidata allo chef Federico Chignola, che tramite i suoi piatti esalta le eccellenze del territorio in portate ben presentate.
Oltre al ristorante gourmet, è presente il bistrot situato nella terrazza, da cui sarà possibile ammirare alla perfezione lo splendido panorama.

Il Menu per il pranzo di Pasqua:
Carosello di Benvenuto 
Canederlo agli spinaci, salsa al gorgonzola ed erba cipollina
Bon Bon di fegatini di pollo con marmellata di albicocche
Salmone marinato alle erbette, mandorle e maionese al lime

Il Pranzo
Carciofo alla brace, zabaione al Parmigiano, ristretto di vitello e mandorle
Riso Carnaroli, asparagi di Rivoli, Gamberi di Sicilia e
mosto di vino cotto
Gnocchi di patate, fonduta al Monte Veronese e tartufo nero
Cosciotto di Agnello Brogno al Kamado, purè di patate al limone e cipollotto arrostito
Mousse ai tre cioccolati
La Colomba artigianale con zabaione al Moscato
Piccola Pasticceria

Menu Degustazione euro 110 (bevande escluse)
Pasquetta al Bistrot, pranzo:
I cicchetti di Benvenuto
Lumache di terra al prezzemolo e mandorle
Zabaione salato al Parmigiano, ristretto di vitello e tartufo nero
Crocchetta di fegatini di pollo e marmellata di albicocche

Menu
Uovo morbido nel suo nido, soffice al Monte Veronese e tartufo nero 
Riso Carnaroli alle erbette del Baldo con caviale di trota  
Mora romagnola alla brace, insalata di cavolo al passion fruit e melanzana al basilico
Lemon Tart con meringa all’italiana e curd di limoni
Menu Degustazione euro 70
Contatti
info@casadeglispiriti.it
Tel. 045 6200766

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Ada Gourmet
(Perugia – Via del bovaro, 2)

A pochi passi dalle antiche mura di Perugia, Ada Gourmet è un ristorante elegante e contemporaneo guidato dalla chef Ada Stifani. La cucina si contraddistingue per l’utilizzo di tecniche di rimando internazionale senza però perdere una forte identità territoriale, con un’attenzione particolare ai sapori del Salento.
Ada Stifani è al momento l’unica donna chef umbra detentrice di una Stella Michelin.

Il Menu di Pasqua:
Benvenuto dello chef
Uovo, piselli, caprino, carciofi
Quaglia, ricci di mare, alchechengi
Bottoni, jus vegetale, carciofi, tartufo
Umbricelli, barbabietola, midollo, asparagi
Agnello,Lampacioni
Ciaramicola a modo mio
Piccola pasticceria

Menu euro 100
Abbinamento Vini
Cinque calici selezionati dal Sommelier euro 50

Contatti
info@adagourmet.it
Tel. 349 313 0982

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L’Acciuga
(Perugia – Via Settevalli, 217)

Ristorante stellato di Perugia, è un locale fondato da un gruppo di imprenditori della zona. Lo chef de L’Acciuga è chef Marco Lagrimino, e tramite la sua idea di cucina esalta le eccellenze del territorio, acquistate direttamente da piccoli produttori umbri.

Il menu per il pranzo di Pasqua

Aperitivo di benvenuto
Carciofo fritto, maionese alla mentuccia
Maritozzo, patè di coratella, cipolla caramellata
Tacos, agnello, yogurt, erbe

Uovo 64°, spumadi patate arrosto, tartufo, parmigiano
Pan brioche, erbe
Asparagi, lardo, mandorle, lime
Cavatelli, fave, pecorino, nespole
Candele, genovese di coniglio, finocchio, arancia
Agnello alla Wellington, carciofi fritti

Dessert
Frutti di bosco, pistacchio, meringa, mascarpone
Piccola pasticceria

Menu euro 100

Contatti
www.lacciuga.net
Tel. 339 2632591

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Attico sul Mare
(Grottammare, AP– Piazza Kursaal, 6)

Ristorante che si affaccia direttamente sul mare dal Palazzo Kursaal a Grottammare.
Il locale è guidato dai fratelli Sara e Simone Marconi ed offre una cucina con una proposta ben riconoscibile che spazia tra contemporaneità e tradizione.
Ingredienti di terra e di mare sono abilmente trattati dallo chef Tommaso Melzi e dalla sua brigata.

Il menu per il pranzo di Pasqua:

Menu di mare
Aperitivo di benvenuto
Carpaccio di ricciola affumicato, arancio, salsa d’ostrica e pane alle erbe
Seppia scottata, quintoquarto di mare e misticanza
Paccheri Baldoni con frutti di mare cotti alla brace
Rombo, ciccioli di rombo e cavolo nero
La nostra idea del tiramisù al caffè del marinaio
Coccola finale
Menu euro 65

Menu di mare
Aperitivo di benvenuto
Carpaccio di scottona, puntarelle e senape
L’anatra nel sottobosco
Tortellini ciauscolo, verza e mela rosa dei Sibillini
Lo spezzatino d’agnello alla vecchia maniera
La nostra idea del tiramisù al caffè del marinaio
Coccola finale
Menu euro 65

Contatti
atticosulmare.it
Tel. 0735 736394

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Cittadella
(Parma – Viale Duca Alessandro, 45)
Un’atmosfera unica caratterizza la pizzeria Cittadella Parma. Un locale che, situato in prossimità dell’antica fortificazione della città, offre pizze contemporanee con ingredienti a km0, tipici del territorio parmense.

La pizza proposta per la Pasqua:

Prima-Vera Pasqua
Pizza caratterizzata da un innovativo in pasto creato con un mix di grani antichi lavorati con lievito madre.
La mozzarella Fiordilatte Latteria Sorrentina è la base su cui si posizionano fiori di zucca, alici in salsa piccante Rizzoli, crosta dorata di Parmigiano Reggiano del caseificio Bertinelli. Accompagna il Miele al tartufo dei colli di Parma di Tartufarm.

A completamento della pizza sono aggiunti fiori eduli, peperoncini dolci e foglie di basilico fresco, amalgamati con un filo d’olio d’oliva.

Una pizza che ricorda i colori della primavera.
Prezzo euro 15,90

Contatti
cittadellaparma.com
0521 181 0422

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081 Pizzeria
(Melegnano, MI – Via Clateo Castellini, 31)

La Pizzeria 081 di Melegnano nasce da un’idea di Davide e Francesco Saggese, due fratelli originari di Torre Annunziata.
Il locale moderno può vantare 110 coperti, e soprattutto pizze realizzate con lievito madre, farina macinata a pietra ed ingredienti freschi e genuini, in prevalenza, tipicamente campani, come il basilico e la mozzarella di Bufala.

Le proposte per la Pasqua:

Casatiello napoletano
Prodotto pasquale tipico della cucina partenopea, proposto da 081 rigorosamente fatto in casa seguendo le regole e gli ingredienti della tradizione.

Ritiro presso il locale con preavviso di ordine di almeno 24 ore
Prezzo 30 euro al kg

Pastiera napoletana
Il dolce tipico pasquale della tradizione campana.
Una torta con una base di pasta frolla accompagnata da una crema di ricotta e grano ed aggiunta di canditi.

Ritiro presso il locale con preavviso di ordine di almeno 24 ore
Prezzo 25 euro al kg

Contatti
 081pizzeria.it
375 538 8889

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Cupcake Mimosa Farmo, dedicato a tutte le donne

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Per la Festa della Donna Farmo ha pensato a un goloso Cupcake “Mimosa”, sorprendente tentazione gourmet in versione gluten free realizzato dalla seguitissima food blogger Arianna Tosatto che, giorno dopo giorno, nel suo blog “Merende da Favola” fa venire l’acquolina sfornando sfiziose ricette. Profumi e sapori si tingono di fascino nel giallo floreale del “Cupcake Mimosa” firmata “Merende da Favola”!

Nelle vesti di pastry chef Farmo, Arianna ha usato l’esclusivo mix senza glutine Fibrepan-Cake Farmo che, grazie all’elevata lavorabilità, ha donato una migliore lievitazione ed elasticità a questo dolce dal gusto favoloso, capace di conquistare ogni palato.

Nella sua semplicità e leggerezza, i Cupcake Mimosa Farmo creano quel mix perfetto di emozione e sentimento che il “Women’s Day” incarna.

Non resta dunque che seguire i vari passaggi suggeriti da una vera esperta come Arianna e… w le donne!

CUPCAKE MIMOSA GLUTENFREE

Ingredienti per 12 muffin (potete farne di più o di meno in base alla dimensione dei pirottini):
130 g di farina senza glutine Fibrepan-Cake Farmo
25 g di cacao amaro in polvere
75 g di zucchero semolato
1 uovo intero a temperatura ambiente
40 ml di olio di semi di girasole
mezza bustina di lievito 8 g
125 ml di latte (vaccino, vegetale)
80 g di gocce di cioccolato fondente

Ingredienti per il frosting:
200 g di mascarpone
200 ml di panna liquida per dolci
50 g di zucchero a velo
q.b. colorante alimentare giallo in gel

Per la decorazione:
q.b. zuccherini mimosa
q.b. fiori di violetta

PROCEDIMENTO

Semplici e veloci passaggi per realizzare questi cupcake.
In una ciotola, versate lo zucchero semolato insieme all’uovo e sbattete con un frullatore per circa 2/3 minuti, fino a quando il composto non sarà raddoppiato di volume. Sempre mescolando, aggiungete il latte e l’olio a filo fino a rendere il composto omogeneo. Aggiungete in ultimo Fibrepan-Cake Farmo, il cacao e il lievito precedentemente setacciati. Lavorate nuovamente il composto e aggiungete una parte di gocce di cioccolato.
Con l’aiuto di un cucchiaio, versate l’impasto in pirottini di carta di colore giallo.
L’impasto dovrà riempire i pirottini per circa 3/4.
Prima di infornare, spargete le restanti gocce di cioccolato sulla superficie.
Cuocete in forno statico a 180 gradi per circa 18/20 minuti.
Prima di sfornare, ricordatevi sempre di fare la prova stecchino.
Lasciate raffreddare completamente i dolci prima di decorarli.
Per realizzare il frosting mescolate in una ciotola il mascarpone con lo zucchero a velo.
In un’altra ciotola, montate la panna fredda con uno sbattitore elettrico.
Una volta pronta, aggiungetela al composto di mascarpone e zucchero a velo.
Aggiungete delle gocce di colorante al composto e mescolate delicatamente, per non smontarlo. Mettete il composto all’interno di una sac à poche e decorate i cupcake con una bocchetta a stella.  Completate con zuccherini mimosa e una violetta profumata.

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Helsinki brilla con le Stelle del Nord appuntamento al 27 maggio con la Cerimonia della Guida Michelin 2024 per la grande rivelazione dei ristoranti premiati

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Il 27 maggio Helsinki si trasformerà nella capitale mondiale del gusto.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, le eccellenze della ristorazione nordica si riuniranno in Finlandia per la Cerimonia della Guida Michelin 2024.

La prestigiosa manifestazione internazionale punterà i riflettori sui nuovi riconoscimenti assegnati ai migliori ristoranti dei Paesi Scandinavi – che da anni, ormai, si confermano come uno dei migliori poli dell’enogastronomia mondiale – celebrando l’eccellenza gastronomica della capitale finlandese e offrendo al contempo un’opportunità unica per esplorare la straordinaria ricchezza culinaria del paese.

Ad ospitare la Cerimonia della Guida MICHELIN dei Paesi Nordici, evento di grande risonanza nel mondo della ristorazione e della gastronomia, saranno due cornici d’eccezione: il Teatro Savoy e il Municipio di Helsinki. In questi luoghi dall’intramontabile fascino saranno assegnate ai ristoranti più meritevoli le stelle MICHELIN, simbolo di eccellenza culinaria, e premi prestigiosi, come le Stelle Verdi MICHELIN, che celebrano l’impegno per ridurre l’impatto ambientale.

Siamo felici di organizzare l’annuale Cerimonia nella magnifica città di Helsinki. Culla della tradizione culinaria nazionale, la capitale finlandese è la location perfetta per accogliere il meglio della gastronomia nordica”, afferma Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin. “In collaborazione con la Città di Helsinki e con Visit Finland, ci stiamo impegnando per dare luogo a un evento all’altezza del talento degli chef e dell’eccellenza dei ristoranti che i nostri ispettori hanno scelto di onorare“.

Grazie all’evento, organizzato in sinergia con Visit Finland, i maggiori esperti del settore convergeranno nella capitale finlandese, un’occasione imperdibile per mostrare la cultura gastronomica che la contraddistingue.

La scelta della Guida MICHELIN di organizzare uno degli eventi gastronomici più rinomati al mondo nella nostra città rappresenta un riconoscimento importante in grado di esaltare la versatilità e la ricchezza del nostro patrimonio, che spazia dalla ristorazione di alta qualità alle prelibatezze locali come bacche e frutti di mare”, dichiara Juhana Vartiainen, Sindaco di Helsinki. “La speranza è che sempre più residenti e turisti possano godersi questi sapori e immergersi in questa atmosfera unica”.

La scena enogastronomica ricopre infatti un ruolo fondamentale nell’attrarre visitatori in tutta la Finlandia. “Il cibo è un elemento cruciale in ogni esperienza di viaggio e negli ultimi anni, la sua importanza è cresciuta notevolmente”, commenta Kristiina Hietasaari, Senior Director di Visit Finland. ”I viaggiatori sono sempre più alla ricerca di esperienze autentiche per scoprire le tradizioni locali. In questo senso, la ricca cultura culinaria finlandese è ancora da scoprire a livello globale. Per questo, la Cerimonia della Guida MICHELIN a Helsinki rappresenta un forte impulso per promuovere la Finlandia come meta turistica gastronomica di prim’ordine.”Inizio moduloFine modulo

L’evento Michelin segnerà l’inizio per la città di un anno straordinario, interamente dedicato alla gastronomia, con un ricco palinsesto di iniziative, appuntamenti ed esperienze tematiche rivolte a residenti e turisti durante la stagione estiva, che vedrà la partecipazione attiva di operatori e associazioni del settore.

“La presentazione della nuova selezione di ristoranti nordici della Guida MICHELIN è un’opportunità anche per i rappresentanti locali dell’industria alimentare. La versatilità e l’unicità sono i punti di forza della proposta finlandese che combina sapientemente passato, presente e futuro. La gastronomia è un driver per l’attrattività della capitale ed una delle priorità per l’anno a venire”, conclude Marja-Leena Rinkineva, Direttore dello Sviluppo Economico per la Città di Helsinki.

La pubblicazione della Guida MICHELIN dei Paesi Nordici mette in evidenza l’eccezionale offerta di Finlandia, Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia. L’edizione 2023 della Guida ha incluso 271 ristoranti, di cui 81 classificati con una, due o tre stelle MICHELIN. Cinque dei ristoranti stellati della Finlandia si trovano proprio nella capitale, uno a Turku e uno a Porvoo. Inoltre, ben tre ristoranti a Helsinki hanno ricevuto le Stelle Verdi MICHELIN come riconoscimento dell’impegno profuso nel diffondere una cultura gastronomica che coniuga qualità e sostenibilità ambientale.

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