Connect with us

Celebrity

Scarlett Johansson. Azione e seduzione

Published

on

Ieri: capelli biondi, boccoli, gli occhi e la bocca spalancati e stupiti davanti al mondo. Oggi: capelli corvini, lisci, lucidi e sfilati, l’espressione fredda e spietata. Per Scarlett Johansson ieri è Lost In Translation, il film con cui l’abbiamo conosciuta e ce ne siamo innamorati. Oggi è Ghost In The Shell, il nuovo film di Rupert Sanders tratto dallo storico manga del 1989 di Masamune Shirow. Il salto è grande, e in mezzo c’è una carriera per nulla banale, che ha portato l’attrice americana a un’evoluzione da fanciulla inesperta alle prese con bildungsroman ogni volta diversi e personalissimi, alla bionda femme fatale declinata dalle sensibilità degli autori che l’hanno scelta, fino a diventare l’eroina d’azione per eccellenza del cinema di oggi. Eroina in un modo nuovo, alla maniera di Scarlett.

Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi… La pelle diafana, il fisico acerbo ma già sensuale: Scarlett è stata perfetta per i romanzi di formazione che ha interpretato agli inizi della carriera. Sofia Coppola l’ha scelta come suo alter ego in una delle sue storie di alienazione, ragazza sola e dimenticata al seguito di un marito troppo indaffarato (come è accaduto spesso alla Coppola con il padre). Anche negli altri film della “lost Scarlett” quella ragazzina bionda e acqua e sapone era alle prese con vuoti interiori e cose da cercare: la mancanza del padre in Una canzone per Bobby Long e quella del proprio posto nel mondo nell’Olanda del Seicento (La ragazza con l’orecchino di perla) come nella New York di oggi (Diario di una tata). Quello che colpiva già allora era il misto di innocenza e sensualità, timidezza e provocazione. Merito del suo fisico, lasciato intravedere ad arte. Ma non solo. Pensate a quel colpo di scena ne L’uomo che non c’era dei Fratelli Coen. O quella frase sussurrata all’orecchio di Bill Murray alla fine di Lost In Translation, che noi non sentiremo mai…

Il fisico sinuoso, morbido, le labbra carnose, uno sguardo che sa farsi affilato. Naturale che Scarlett Johansson sia diventata la dark lady per eccellenza degli anni Duemila. Di volta in volta in abiti anni Quaranta, come la vedeva Brian De Palma in Black Dhalia, o semplicemente in jeans e camicetta, come l’ha vista Woody Allen in Match Point, dove è Nola, attrice spiantata e rovina famiglie con la passione per l’alcool. Un ruolo memorabile, che l’ha fatta diventare per molti anni la “musa” di Woody Allen, che la dirigerà in altri due film (Scoop e Vicky Christina Barcelona). Donna fatale, e reale, come nei film di Allen, o astratta, come quella di un fumetto, come in The Spirit di Frank Miller, o di un film che celebra l’età dell’oro di Hollywood, come Ave, Cesare!, ancora dei Coen: sono ruoli che le hanno valso il titolo indiscusso di sex symbol. Al quale, non dimentichiamolo, contribuisce la sua voce, roca e sensuale (è anche una cantante). Non a caso Spike Jonze, per Lei (Her) ha scelto Scarlett quando gli serviva una voce in grado di dare un’anima a un sistema operativo, che comunicava solo in quel modo. Doveva essere una voce in grado di sedurre e far innamorare. Missione riuscita.

Ma nel frattempo Scarlett era già diventata qualcos’altro, senza perdere la sua essenza. La svolta è avvenuta nel 2010, anno di Iron Man 2, e nel 2012, anno di The Avengers. È qui che è comparsa la Vedova Nera, fight-girl che, arrivata come segretaria di Tony Stark/Iron Man, entra a pieno titolo nel dream team dei supereroi Marvel. I capelli sono rossi, e la tutina nera attillata è figlia di quelle di Emma Peel (quella della serie sixties The Avengers, ma sono altri avengers: da noi la serie è nota come Agente speciale) e di Catwoman. Il latex nero fa risaltare il suo nuovo fisico, più atletico e sfinato. Da lì in poi arrivano il secondo Avengers, e i due film di Capitan America, sempre nello stesso ruolo. E Lucy di Luc Besson: qui il look è semplice, jeans e t-shirt bianca, ma i poteri sono sempre super, stavolta indotti da una droga speciale. A Scarlett Johansson oggi appartiene lo scettro che era di Angelina Jolie e Milla Jovovich. Ma lei lo impugna a modo suo. Senza rinunciare alla sua sensualità, alla sua seduzione. Il suo corpo ha i muscoli, ma non ha perso del tutto le forme.

Scarlett Johansson è come il suo personaggio di Ghost In The Shell. Il guscio è quello di una donna d’azione, l’anima è rimasta quella di una donna attraente. Nel film in questione è un essere con un corpo di robot e un cervello umano. Scarlett appare con una pelle lucida e levigata come può essere quella di una creatura artificiale, i capelli neri, con un taglio post punk/new wave, o, se preferite, la versione cyberpunk del caschetto di Louise Brooks. Anche il look è vagamente anni Ottanta, e british: jeans stretti, anfibi (in fondo, è un soldato) e bomber lucido (che non a caso proprio ora è tornato di moda). La canotta che indossa per gran parte del film fa risaltare la schiena muscolosa, ma le curve non sono sparite. Il suo essere un misto tra uomo e macchina la fa recitare con pochi movimenti del volto, lasciando agli occhi quel poco di umano che è rimasto del personaggio.

Quando entra in azione è spesso senza vestiti, ma con il corpo di un robot, una lucida superficie bianca interrotta solo da alcune giunture. Un po’ come il corpo di una bambola. È curioso il fatto che, estremamente sensuale nel gioco vedo/non vedo dei suoi primi film, Scarlett Johansson si sia messa a nudo, nel vero senso della parola, proprio nei film in cui il suo personaggio è algido, meno umano. Il suo famoso primo nudo integrale, quello di Under The Skin di Jonathan Glazer, era un nudo infantile, quello di un essere alieno che osservava la pelle, e il corpo umano che lo ospitava temporaneamente, come una bambina che si guarda allo specchio per scoprire come è fatta. In Ghost In The Shell la tuta bianca che la ricopre per gran parte del film è così stretta al punto che fa immaginare tutto, ma allo stesso tempo crea un effetto che rende il suo corpo asettico e freddo. Tutto questo mentre la Scarlett della vita reale ha dato un taglio netto ai suoi capelli, come al suo secondo matrimonio (con Romain Dauriac, padre di sua figlia, dopo il primo divorzio da Ryan Reynolds). Anche qui non ci sono più i boccoli biondi, ma una sorta di cresta, con una rasatura sulle tempie. È così che è apparsa alla notte degli Oscar. Un taglio netto, come i tanti dati nella sua vita e nella sua carriera. Donna d’azione, a modo suo, in tutti i sensi. Pronta per essere ancora protagonista.

di Maurizio Ermisino per DailyMood.it

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

due × 3 =

Celebrity

Aaron Taylor-Johnson è il nuovo ambassador delle fragranze Giorgio Armani Acqua di Giò

Published

on

Giorgio Armani è lieta di annunciare che l’attore inglese Aaron Taylor-Johnson sarà il nuovo ambassador delle fragranze ACQUA DI GIÒ. Aaron Taylor-Johnson sarà protagonista di una campagna che debutterà il 26 febbraio.

Acqua di Giò incarna un modo di intendere la mascolinità che è insieme libero, sensibile e avventuroso. Sono caratteri che Aaron trasmette con i suoi gesti e con la sua fisicità. È stato proprio questo equilibrio di mente e corpo a convincermi che fosse la persona giusta per rappresentare la fragranza. Aaron ha un’intensità e una bellezza attuale e consapevole”, ha dichiarato Giorgio Armani.

Il suo genio creativo, la sua raffinatezza senza tempo e il suo gusto impeccabile sono solo alcune delle innumerevoli caratteristiche che distinguono Giorgio Armani. Mi sento onorato di essere stato scelto per rappresentare la sua iconica fragranza ACQUA DI GIÒ in qualità di ambassador del brand. Sono da tempo fan di ACQUA DI GIÒ, per la sua purezza e la sua indescrivibile freschezza. Ho sempre avuto la sensazione che la fragranza possieda un’inafferrabile combinazione di mascolinità e sensibilità: una connessione quasi magica con la natura e con il potere rinvigorente del mare”, ha aggiunto Aaron Taylor-Johnson.

Aaron Taylor-Johnson è un attore dal talento poliedrico. La sua affinità con l’arte drammatica emerge in ogni ruolo che ha interpretato e il suo magnetismo ha affascinato il pubblico di tutto il mondo. La capacità di Aaron Taylor-Johnson di calarsi perfettamente nel contesto e di vivere fino in fondo le sue emozioni rispecchia l’essenza di una mascolinità moderna e consapevole, una visione pienamente rappresentata da ACQUA DI GIÒ.

AARON TAYLOR-JOHNSON
Aaron Taylor-Johnson ha conquistato il pubblico di tutto il mondo grazie a numerose interpretazioni. Nel 2009, è apparso nel film di Sam Taylor-Johnson NOWHERE BOY, in cui interpretava John Lennon durante la sua turbolenta adolescenza. La sua avvincente interpretazione gli è valsa la nomination a numerosi premi, oltre al conseguimento dell’Empire Award come miglior esordiente. Nel 2010 e nel 2013 ha avuto il ruolo di protagonista nell’adattamento cinematografico dei fumetti KICK-ASS e KICK-ASS 2. Nel 2012 ha interpretato il Conte Vronsky in ANNA KARENINA e ha recitato come uno dei tre protagonisti in SAVAGES – LE BELVE, di Oliver Stone, accanto a Taylor Kitsch e Blake Lively. Due anni dopo, nel 2014, ha recitato nel remake di GODZILLA, prima di unirsi nel 2015 al prestigioso cast di AVENGERS: AGE OF ULTRON. Nel 2016, dopo il suo ruolo in ANIMALI NOTTURNI (Nocturnal Animals) di Tom Ford, ha ottenuto un Golden Globe®, una nomination ai BAFTA Film Award e tre nomination alla Film Critics Society, come miglior attore non protagonista. Nel 2018, ha recitato in OUTLAW KING – IL RE FUORILEGGE di David MacKenzie, un film distribuito in tutto il mondo da Netflix e presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2018 e al London Film Festival 2018. Nel 2021 ha recitato in TENET di Christopher Nolan e in THE KING’S MAN – LE ORIGINI, un prequel della serie cinematografica KINGSMAN, e ha preso parte a BULLET TRAIN di David Leitch insieme a Brad Pitt, Brian Tyree Henry, Michael Shannon, Zazie Beetz, Sandra Bullock, Hiroyuki Sanada, Andrew Koji e Benito Martínez Ocasio. Nel 2024, Aaron Taylor-Johnson sarà co-protagonista, insieme a Ryan Gosling, del film d’azione THE FALL GUY; inoltre, interpreterà il personaggio principale del film Marvel, KRAVEN THE HUNTER – IL CACCIATORE e sarà co-protagonista del remake di NOSFERATU di Robert Eggers.

ACQUA DI GIÒ
ACQUA DI GIÒ ha debuttato nel 1996 divenendo la prima fragranza marina del mercato e continua a evocare il potere eterno del mare e l’affinità dell’uomo con la natura. Il nuovo spot ritrae il carismatico attore Aaron Taylor-Johnson come un uomo in totale armonia con il mare e con l’ambiente, traendo da questa profonda connessione un’energia rigenerante. Aaron Taylor-Johnson incarna la visione di ACQUA DI GIÒ di una mascolinità sensibile e libera.

Nel 2024, l’iconica fragranza ACQUA DI GIÒ EAU DE TOILETTE svela un nuovo capitolo, presentando un nuovo ambassador, una nuova campagna e un nuovo flacone ricaricabile.

Credit Image: Mario Sorrenti per Armani Beauty

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Celebrity

Emily Ratajkowski indossa Etnia Barcelona durante la NYFW

Published

on

Emily Ratajkowski, in occasione della sfilata Michael Kors Collection 2024 al Domino Park di Brooklyn l’11 settembre 2023 a New York, ha indossato  il modello di occhiali LLUIS in acetato tartarugato firmato Etnia Barcelona della collezione Alter Ego che rivela il legame del brand con il mondo dell’arte.

Ogni pezzo della collezione è di per sé un’opera d’arte, scolpita e lavorata nei minimi dettagli con finiture che riflettono la qualità e la passione per il design che caratterizza il brand. Dalle forme geometriche e dai volumi pronunciati alle tonalità calde e morbide, ogni occhiale da sole è un’espressione unica di personalità.

I modelli di questa collezione sono stati lavorati con acetato naturale come in tutte le collezioni del marchio e incorporano lenti in vetro minerale HD che fanno risaltare i colori esterni e aumentano la nitidezza visiva per offrire un’esperienza di visione unica.

La collezione è disponibile presso negozi di ottica selezionati, sul sito ufficiale www.etniabarcelona.com e nel suo flagship store a Barcellona.

 

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Celebrity

SILHOUETTE alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia insieme a Caterina Murino

Published

on

L’iconico marchio di occhiali Premium Silhouette ha scelto di debuttare sul Red Carpet del prossimo Festival di Venezia al fianco di Caterina Murino, nota attrice a livello internazionale e iconica Bond Girl di 007 Casino Royale.

L’attrice italiana è madrina ufficiale dell’edizione 2023 e condurrà le serate di apertura e di chiusura dell’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e per l’occasione indosserà una selezione di occhiali Silhouette da vista e da sole per tutta la durata della kermesse.

Tra i modelli selezionati per gli occhiali da sole Silhouette, Accent Shades Sarria, il modello femminile che accosta il design minimal a dettagli importanti e opulenti; New York Sky, con la montatura super leggera, ma rivestita d’oro 23 carati; Rimless Shades Cadaqués, che richiamano un’atmosfera anni ’70 con lenti oversized e ultralight.

Caterina Murino indossa anche alcuni modelli da vista Silhouette: Momentum Aurum, un lusso esclusivo e discreto grazie alla montatura rivestita in oro 23 carati con la sua piccola ed elegante cerniera che sfrutta una tecnologia ad altissima precisione ispirata agli orologi pregiati; TMA Icon Tinted Lenses in rosa, gli occhiali che nel 1999 hanno rivoluzionato il mercato dell’ottica per la loro leggerezza e il comfort elevato; Purist Color Groove, ultraleggeri e senza montatura, cambiano design a seconda della prospettiva da cui vengono visti ispirandosi a illusioni ottiche e design lineari.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending