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Oman: Il “paese a parte”

Patria e rifugio di arditi navigatori e di pirati fin dall’antichità, l’Oman è un luogo in cui, per dirla con le parole del poeta Ahmed bin Majid al-Najdi, “è possibile fare affari d’oro e provare meraviglie impensabili altrove”. Coste irregolari, spiagge tranquille, montagne scoscese, bassipiani salati, oasi e deserti. L’Oman sembra una cartolina. Se siete attratti dagli Emirati Arabi, non solo per le costruzioni futuristiche, gli hotel extralusso e lo shopping sfrenato, questa è la meta ideale. Un angolo di mondo capace di stupire e affascinare non solo per le spiagge bianche, ma soprattutto per il suo importante retaggio culturale e archeologico. Partire alla scoperta dell’Oman, uno dei sultanati più antichi, è un viaggio che coniuga cultura e tradizioni secolari. La prima tappa è Muscat. Autentica e sincera, la capitale dell’Oman incanta i visitatori come nessun’altra città del Golfo, forse perché non ha quell’atmosfera un po’ artificiale che contraddistingue le altre città della regione. Qui il tempo scorre lento alla visita della splendida capitale del sultanato dai palazzi bianchi affacciati sul mare. Particolarmente interessante il Museo Bait Al Zubair che racchiude una raccolta di oggetti, abiti e gioielli antichi e moderni e la Moschea, capolavoro dell’arte islamica, costruita per volere del Sultano. Andando a zonzo per la città vale una sosta Al Qaboos, il mercato del pesce dove i pescatori portano il bottino della giornata: enormi tonni, calamari giganti e tantissime specie di pesce, tutte provenienti dal Golfo dell’Oman. Ma è il souk che attrae come una calamita. Qui tra profumi inebrianti si possono acquistare i datteri, famosi per dimensione e dolcezza, varie spezie e l’incenso, uno dei prodotti coltivati proprio in Oman. Non manca nemmeno qualche oggetto d’ artigianato locale in argento, come il khanjar, il tipico pugnale degli Omaniti. Lasciata Muscat il viaggio procede poi verso il cuore del paese con fuoristrada 4WD per Wadi Bhani Kalid, una delle più suggestivi e verdi oasi del paese, da dove si prosegue poi per Waibah Sand, dalle spettacolari dune dorate. Divertente l’esperienza del “dune bushing”, prima di fermarsi a dormire in uno dei campi tendati attrezzati. Niente di lussuoso, ma è un’esperienza che vale la pena per assaporare il piacere di un’indimenticabile notte stellata. Da non mancare una visita a Ibra, città abbandonata che conserva ancora le antiche torri di avvistamento e a Misfah, incantevole villaggio sulla montagna, caratterizzato da intricati vicoli e dai falaj, i tipici canali utilizzati per trasportare l’acqua. Il tour continua poi con la visita al forte di Jarbin, uno dei migliori conservati dell’Oman e Bahla, città storica un tempo circondata da dodici chilometri di mura, dove si ammira il forte, che da qualche anno è stato posto sotto la protezione dell’UNESCO, come patrimonio mondiale dell’umanità. Ma è Nizwa, l’antica capitale del sultanato con la splendida fortezza risalente al XVI secolo la scoperta più affascinante. Un tripudio di suoni, profumi e colori. Da qui in mezz’ora di barca si fa l’escursione alle Daymaniyat Islands, l’unico parco marino protetto dell’Oman. Questi paesaggi offrono una realtà faunistica incredibile: da un re del deserto come il dromedario alla rara pantera araba, dai branchi di barracuda alle fitte popolazioni di tartarughe. Ma il segreto dell’Oman però non sta solo nella natura sfaccettata, nei cromatismi dorati, nelle tradizioni secolari, in quella poetica a metà strada tra sogno e leggenda, ma in un’intangibile atmosfera di accoglienza e di pace che avvolge tutt’ora il presente.
CREDIT IMAGE: ©OMANTOURISM
di Valeria Ventrella per DailyMood.it
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Le isole di Tahiti: gli atolli da affittare per vivere una vacanza da sogno
Published
1 settimana agoon
14 Settembre 2023
Nell’immaginario comune quando si parla de Le Isole di Tahiti i resort di lusso, gli over water e le acque cristalline sono le prime immagini che si palesano davanti alla nostra mente. Ma queste isole offrono un’altra possibilità che consente di fare un passo in più, di vivere un’esperienza in totale relax e con una garanzia privacy e solitudine assoluta. È questo il caso di The Brando, Motu Nao Nao e Nukutepipi.
The Brando
Quando si parla di resort di lusso ne Le Isole di Tahiti, non si può non partire da Tetiaroa, e conseguentemente dal The Brando, il resort di lusso che deve il suo nome al noto attore Marlon Brando. Conclusa la costruzione solamente nel 2014, dieci anni dopo la morte dell’attore, conta un solo abitante Simon Teihotu Brando, figlio di Marlon e dell’attrice Tarita Teriipia. Situato nell’arcipelago delle Isole della Società a soli 15 minuti di aereo da Tahiti, è raggiungibile esclusivamente con un volo privato organizzato dalla struttura.
Questo lussuoso complesso offre 35 ville incantevoli dotate di piscina privata e accesso diretto alla laguna dove non è difficile incontrare tartarughe e mante che nuotano serenamente. Tutte arredate con gusto e materiali di origine locale certificata, rinnovabili e riciclati, le ville sono state costruite per incontrare le esigenze degli ospiti che sono alla ricerca di un’esperienza rilassante e in assoluta privacy.
Il resort include due ristoranti che propongono una cucina fusion tra Oriente e Occidente, piatti della cucina polinesiana e piatti classici della cucina francese; inoltre, la presenza di un orto botanico garantisce la preparazione di pietanze sempre fresche con frutta e verdura rigorosamente bio. Un infinity pool vi accoglierà per lunghe nuotate così come una lussuosa spa con centro benessere dove godere di trattamenti rilassanti e professionali. Infine, è presente una Eco Station, una stazione di ricerca ambientale dove quotidianamente vengono proposti programmi e iniziative volte a testimoniare l’occhio di riguardo che la struttura ha nei confronti delle politiche green.
La ricchezza dell’isola è presente anche in termini di biodiversità con 150 diverse specie di pesci, e più di 30 piante autoctone oltre ad una grande varietà di uccelli.
Info: www.thebrando.com
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Motu Nao Nao
Restando nell’arcipelago delle isole della società non si può non menzionare il Motu Nao Nao, un’isola privata di soli 75 acri che si trova nella laguna di Raiatea a 1,5km dal centro amministrativo e a 45 km da Bora Bora. Molto meno conosciuta rispetto al The Brando a Tetiaroa, è raggiungibile esclusivamente in motoscafo privato o in elicottero.
Il motu ospita esclusivamente tre ville: Villa Miri, Villa Mana e Villa Miti tutte progettate dal designer Alain Fleurot che le ha arredate in maniera sublime riflettendo la maestosa bellezza e la natura paradisiaca che le circonda.
L’esclusività della struttura è data anche dalla presenza di un servizio di ristorazione ad hoc: avrete infatti a vostra disposizione uno chef privato che in base alla stagionalità dei prodotti vi proporrà pietanza cucinate con ingredienti locali, frutta e verdura biologiche e fiori commestibili abbinati con gusto per concedervi una vera e propria esperienza gastronomica.
Oltre a questo, potrete guardare un film con i piedi nella sabbia nell’Outdoor Movie Theatre il cinema all’aperto a disposizione per una serata romantica o durante il giorno, esplorare l’isola intera in Kite Surf.
Infine, per entrare ancora più in contatto con la cultura locale non potete perdervi l’escursione organizzata sul Va’a Holopuni l’antica canoa con fondo trasparente che un tempo era l’unico mezzo di trasporto sia in laguna che in alto mare o uno spettacolo di Ori Tahiti. la tipica danza polinesiana.
Info: www.motunaonao.com
Nukutepipi
Cambiando arcipelago e arrivando nelle Isole Tuamotu, c’è un altro paradiso poco conosciuto che è garanzia di privacy e relax completo. Nukutepipi a 6000 km dalla terra ferma con una superficie di 5,6 km è senza dubbio uno dei rifugi più remoti al mondo. Tanto vera e autentica quanto esclusiva, è il luogo perfetto se si vuole fuggire dalla frenesia della quotidianità o semplicemente se ci si vuole godere una vacanza da re circondati da un ecosistema unico dove tutti i sensi saranno ispirati e messi alla prova.
Tutto l’atollo ospita il Nukutepipi. Il lussuoso ed esclusivo resort vanta 13 bungalow sulla spiaggia con un’unica camera da letto, due ville junior con due camere e una Villa Master. Tutte le sistemazioni offrono oltre ad un letto king size o due queen size, un lussuoso e spazioso bagno, un soggiorno con diversi sistemi di intrattenimento e una splendida vista sul mare e sulla laguna. Inoltre, per soddisfare le esigenze dei suoi ospiti del jet-set, l’isola dispone anche di una piccola pista d’atterraggio.
La ristorazione è personalizzata così come è alta l’attenzione verso le allergie, le esigenze dietetiche e i gusti particolari degli ospiti. La volontà di mantenere un approccio sostenibile in questo esclusivo atollo è riscontrabile anche dal punto di vista gastronomico con una cucina gourmet sempre varia che viene proposta nel resort. Quotidianamente vengono piantati alberi e talee che garantiscono un’alimentazione sana, con frutta e ortaggi sempre freschi e con la produzione di prodotti biologici e sostenibili.
Per quanto riguarda le attività e l’intrattenimento, il Nukutepipi offre un’ampia gamma di servizi; Oltre a nuotare e fare snorkeling nelle acque incontaminate e cristalline in assoluta solitudine, l’isola è anche vicina ad una grande barriera corallina per gli appassionati di immersioni che non vogliono perdersi un emozionante incontro con le mante. Gli ospiti possono anche scegliere di navigare su una canoa tradizionale e persino nuotare con le balene! Se invece preferite rimanere sulla terraferma anche qui non rimarrete delusi: a vostra disposizione troverete un campo da tennis, un campo da basket, biciclette, tiro con l’arco o in alternativa, potrete godervi una lunga passeggiata immersi nella natura.
Se questo non sarà sufficiente, avrete la possibilità inoltre di godere di un panorama incredibile: grazie alla scarsa luminosità causata dalla luce artificiale, quale posto migliore per osservare le stelle se non nel buio totale di un atollo tahitiano nel mezzo dell’oceano Pacifico?
Info: www.nukutepipi.com
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di Lidia Pregnolato per DailyMood.it
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Weekend autunnale a Vienna, la città più vivibile del mondo
Published
2 settimane agoon
8 Settembre 2023
Tesori imperiali, sontuose residenze, grandi mostre e locali di tendenza: l’autunno a Vienna fa rima con stupore e bellezza senza tempo e tutto ruota intorno all’Hotel Beethoven Wien – Vienna, uno dei migliori alberghi a livello mondiale secondo il TripAdvisor Traveller’s Choice Award 2023, che permette di sentirsi, almeno per un fine settimana, come cittadini del capoluogo austriaco.
Tra le romantiche note dei walzer di Strauss e i cocktail, a dir poco iconici, di Isabella Lombardo, Barwoman dell’anno 2021 per “Fallstaff” c’è un mondo da scoprire di cui innamorarsi. Vienna è una città che incanta e l’autunno è la stagione più bella per lasciarsi ammaliare dalle magiche atmosfere della capitale austriaca, che, non a caso, per la quarta volte in sei anni si è fregiata del titolo di città più vivibile al mondo.
Una città che non smette mai di stupire tra grandi mostre, magnifici palazzi e locali di tendenza dove gustare il piacere del bien vivre. Punto di partenza per vivere il meglio dell’ospitalità viennese è l’Hotel Beethoven Wien, nel cuore glamour della città.
Uno dei suoi plus è sicuramente la sua posizione: centralissima. Tutti i principali musei della città sono a portata di mano: il MuseumQuarter, il Teatro dell’Opera, il Museo della Secessione, il MAK – Museo di Arti Applicate e l’Albertina modern e poi il fascino del Naschmarkt, il mercato più famoso di Vienna, dove si possono acquistare generi alimentari provenienti da tutto il mondo e gustare piatti tipici viennesi, vietnamiti, cinesi, italiani, indiani…
A tutto ciò si aggiunge che l’Hotel Beethoven Wien e uno dei design-hotel della città più in voga, per il suo fascino bohémienne e glamour. L’elegante edificio a sei piani, costruito in stile neorinascimentale nel 1902, che si affaccia sulla silenziosa Papagenogasse, nella sua lunga vita, è stato una casa di tolleranza oggi trasformata dalla proprietaria Barbara Ludwig, in un hotel di design di grande charme e personalità.
Ogni camera racconta una diversa storia della città. Ogni piano è, infatti, dedicato a un tema legato alla tradizione e alla cultura viennese: i caffè letterari viennesi (primo piano), la Secessione (secondo piano), la musica e Ludwig van Beethoven (terzo piano), il teatro (quarto piano), personaggi celebri di Vienna (quinto piano), audaci donne viennesi di fine secolo (sesto piano).
L’accoglienza diventa così un viaggio, anzi di più, un’esperienza che ha inizio nel comfort e nell’unicità di ogni stanza, dove si scopre un frammento dell’incredibile storia delle città e ci si sente protagonisti del soggiorno.
Ogni fine settimana, poi, l’hotel accoglie, proprio nel luminoso mezzanino, un concerto di musica da camera di alto livello per respirare le atmosfere viennesi sorseggiando un bicchiere di spumante. La musica avvolge anche il Bar LVDWIG, e qui ci si dà appuntamento per un aperitivo o un cocktail o anche per un piacevole snack nello spazio outdoor.
E per continuare a lasciarsi incantare dalla magia della città non mancano le occasioni per fare scoperte e visitare luoghi iconici e dal fascino immortale.
Uno di questi è la Camera Imperiale del Tesoro (Kaiserliche Schatzkammer), all’interno della Hofburg, residenza imperiale per secoli, che conserva affascinanti oggetti, alcuni dalla storia antichissima e misteriosa. Fra questi, la corona del Sacro Romano Impero, attualmente al centro di un interessante progetto di ricerca scientifica e, ancora, la corona dell’imperatore Rodolfo II del 1602, uno dei più grandi smeraldi del mondo, oltre ad un antico vaso di agata, ritenuto per lungo tempo il leggendario Santo Graal.
Una mostra da non perdere questo autunno, poi, è quella al MAK (Museo di Arti Applicate di Vienna) che celebra, fino al 24 settembre, il bicentenario di Lobmeyr, artigiano vetraio che aprì la sua prima bottega proprio a Vienna nel 1823, diventando poco dopo fornitore della corte imperiale, e gli stretti legami dell’azienda con i grandi nomi del design passato e contemporaneo. La mostra presenta più di 300 oggetti in un allestimento che gioca con le suggestioni ottiche che il vetro Lobmeyr crea con la luce.
All’Albertina Museum inaugura invece il 15 settembre (e prosegue fino al 7 gennaio 2024) “Michelangelo e la sua eredità”. Sulla base di opere di altissimo livello realizzate tra il 15esimo e il 20esimo secolo, l’Albertina ripercorre l’evoluzione artistica del tema del nudo nell’arte. La rassegna parte da Michelangelo, uno dei maggiori grandi Maestri del Rinascimento, le cui opere sono state oggetto di ispirazione per le successive generazioni. “Raffaello. Seta e oro” (dal 26 settembre 2023) è invece la mostra ospitata al Kunsthistorisches Museum Wien (Museo di Storia dell’Arte) dove monumentali arazzi sono al centro della grande rassegna autunnale.
Per una pausa caffè mentre si esplora la città un indirizzo da segnare in agenda è quello del Balthasar dove si gusta uno dei migliori caffè della città, ma da provare è anche il cornetto alle mandorle e la piccola pasticceria. Se poi la giornata è di quelle terse autunnali con l’aria che ha il profumo dell’inverno e si ha voglia di una cioccolata calda, ci si sente come la Principessa Sissi in Gumpendorfer Strabe, al Café Sperl, che con i suoi lampadari e i suoi tavoli da biliardo, conserva l’aspetto della Vienna imperiale. E non potrete certo ripartire prima di aver assaggiato la miglior Sacher Torte del mondo. Dove? All’Hotel Sacher, la pasticceria più famosa di tutta Vienna, dove il pasticciere Franz Sacher custodisce gelosamente la ricetta del celebre dolce.
di Lidia Pregnolato per DaiilyMood.it
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Soggiornare nei guardiani del mare: ecco i fari più desiderati in cui dormire
Published
4 settimane agoon
29 Agosto 2023
Avete sempre sognato di diventare il guardiano di un faro per una notte? O, semplicemente, di concedervi una notte in uno di questi affascinanti guardiani del mare?
Molti, un tempo punto di riferimento dei naviganti, sono diventati alloggi insoliti che ospitano appartamenti in affitto, suite lussuose o romantici b&b, e sono capaci di regalare una romantica fuga nel silenzio, rotto solo dal suono del mare e dei gabbiani.
Eccone una selezione dei più pittoreschi in tutto il mondo disponibili su Airbnb che offrono un incredibile mix di tradizione marittima, panorami mozzafiato e splendide posizioni in riva al mare.
Qui potrete scoprire e vivere soggiorni esclusivi grazie alle Categorie Airbnb, che permettono di individuare milioni di case straordinarie in tutto il mondo suddividendole in oltre 60 tipologie diverse in base allo stile, alla posizione e ad altri fattori determinanti. Come un faro, un alloggio unico presente nelle Categorie Torri e Wow!, in cui trovare un’atmosfera e un design assolutamente singolari.
Dalle incantevoli coste dell’Atlantico negli Stati Uniti, ai litorali spettacolari del Regno Unito e dell’Europa, ecco i 10 fari più desiderati. Preparate il binocolo, la vostra prossima avventura marittima vi aspetta.
Faro per avvistare le balene
Questo cottage – ex dimora del guardiano del faro – si trova sull’Isola di Mull, sulla costa occidentale della Scozia, luogo noto per l’osservazione delle balene. Costruito nel 1857 e ora completamente ristrutturato, si raggiunge solo a piedi attraverso un sentiero dalla cittadina di Tobermory.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/19384282
Faro sull’isolotto
Situata su un’isolotto nella più piccola provincia canadese, questa casa con un faro di oltre 20 metri che domina la costa è il rifugio perfetto per una fuga alle Marittime, la zona orientale sulla costa atlantica del Canada.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/51339181
Faro solitario
Questo faro si erge dal 1878 sull’isola di Gunnarsholmen sul lago Vänern, in Svezia. Affacciato sul più grande arcipelago dell’entroterra d’Europa e circondato da una riserva naturale, è ideale per gli ospiti alla ricerca di un’avventura off-the-grid.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/32487890
Faro sulla spiaggia
Affacciato sull’Oceano Pacifico in Messico, questo incredibile faro si trova nel complesso di Ville San Vicente, su una proprietà di 25.000 mq con accesso diretto a Playa San Vicente.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/35456846
Faro su un’isola privata
Situato su un’isola privata vicino alla costa, l’Eilean Sionnach Lighthouse Cottage è il luogo perfetto per vivere l’esperienza magica e appartata di Skye. Una barca privata vi porterà verso questa piccola oasi di paradiso.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/35326924
Faro sull’Oceano con panorama a 360°
Cape Cod è famosa per la bellezza delle coste e i suggestivi fari. La peculiarità di questo? Dalla sala della lanterna, raggiungibile attraverso un’antica scala a chiocciola in mogano, si gode di un’impagabile vista sull’Atlantico.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/723702
Faro sulla scogliera
Questo cottage, costruito nel 1857 per il guardiano del faro, è uno spettacolare punto di osservazione su Douglas Head, scogliera sull’Isola di Man che domina la baia di Douglas. Da qui la vista si perde fino alle Snaefell Mountain e al villaggio di Laxey.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/21734332
Faro storico ancora attivo
Soggiornare accanto a un faro ancora funzionante è possibile in questo alloggio situato nello storico sito Cove Point Lighthouse, fondato nel 1828. Si tratta del più antico in servizio continuo nel Maryland e del quinto più vecchio della baia di Chesapeake.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/31991366
Faro “letterario”
Risalente al XVIII secolo e convertito in abitazione, questo faro si trova ai margini del pittoresco villaggio di Winterton-on-Sea, nel Norfolk. Citato nel romanzo “Robinson Crusoe” di Defoe, era una torre di avvistamento durante la seconda guerra mondiale.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/33681445
Storico faro di Eagle River
Il faro di Eagle River è unico per la sua storia: fu costruito nel 1855 dal Governo degli Stati Uniti per guidare le navi lungo la costa di Keweenaw Lake Superior. L’edificio in pietra rossa ha poi ospitato il guardiano del faro e la sua famiglia fino alla dismissione nel 1909.
Link per prenotare: www.airbnb.it/rooms/31710067
di Lidia Pregnolato per DailyMood.it
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