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Style & Luxury

Il segnatempo dedicato alle donne

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Eberhard & Co., storica Maison di orologeria svizzera specializzata nella produzione di segnatempo ad alto contenuto tecnico, è stata partner per il terzo anno, con la propria collezione e con una serie di iniziative speciali, alla XX edizione di ORTICOLA la celebre e attesissima mostra mercato, unica nel suo genere che,  presso i Giardini Pubblici Indro Montanelli di via Palestro, ha dato il benvenuto alla primavera e alla stagione dei fiori.

La Maison ha assegnato il Premio “Orticola” a una “Signora del Giardino”, alla miglior vivaista che si è contraddistinta per il lavoro svolto con amore e passione nel giardinaggio e nella botanica. Il premio, un prezioso orologio della linea Gilda, è stato consegnato da Barbara Monti, CEO della Maison ad Elena Balsari Berrone, decana degli architetti paesaggisti, per aver contribuito a riportare l’arte dei giardini nella pratica dell’architettura. Durante la mostra  Eberhard & Co. era presente con il proprio prodotto femminile per eccellenza: Gilda. Grazie alle linee morbide e armoniose e ai motivi floreali che decorano il quadrante e sono incisi sul fondo della cassa,  il segnatempo della Maison dedicato alle donne, si sposa perfettamente con il mondo delicato ed elegante di Orticola. Armonioso connubio di modernità e tradizione, esprime un carattere deciso e moderno nelle versioni in acciaio, un animo raffinato e delicato  in quelle  in oro rosso 18 kt., un gusto impeccabile per gli accostamenti preziosi nelle molteplici versioni rese uniche da diamanti, zaffiri, rubini e brillanti.

I partecipanti ad Orticola hanno avuto la possibilità di scoprire in anteprima l’ultima preziosa novità della collezione femminile: “Gilda Precious White” che esprime pienamente l’incantevole fascino della donna Eberhard & Co. L’orologio ha una cassa ellittica in acciaio che avvolge in modo armonico un quadrante bianco in madreperla, su cui spiccano numeri arabi ad ore 3, 6, 9 e 12 immersi in un delicato motivo ondulato ottenuto attraverso una particolare incisione e impreziosito da un’ellissi di 50 brillanti. In questa nuova versione la lunetta è ricoperta da un doppio giro di incantevoli brillanti che incorniciano il quadrante, per un totale di 129 pietre preziose, la corona è avvolta da 14 brillanti. Il risultato è uno splendido equilibrio di gusto e stile. Durante la serata di inaugurazione una splendida modella ha indossato una versione molto speciale di Gilda e gli ospiti hanno avuto occasione di ammirare l’orologio in una modalità assolutamente inedita.

Sono infine attimi preziosi e creativi quelli che Eberhard ha offerto a tutto il pubblico nei tre giorni di mostra-mercato con gli inediti corsi di “Bouquet O’Clock”, 4 laboratori con dimostrazioni di composizioni floreali, organizzati nelle Aree Corsi, tenuti dall’esperta di IO Donna, Nicoletta Civardi: tutti gli iscritti (tramite il sito di Io Donna) si sono cimentati nella preparazione di composizioni floreali originali, semplici ma di grande effetto da realizzare in breve tempo, tempo che  ovviamente è stato scandito dalle lancette di Eberhard & Co. che, con i suoi orologi, ha segnato i momenti preziosi di questa edizione.

Per info: http://www.eberhard-co-watches.ch/it/

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Style & Luxury

Chanel Cruise 2024/25 Collection

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The sun, architecture, music and dance: Marseille also has a very strong sense of freedom. I was inspired by the codes of lifestyle, of everyday life and by all the things that invite movement. The sea and the wind made me want to play with wetsuits,” explains Virginie Viard.

Diving hoods with press studs are thus about to become part of the House’s repertoire, starting with the jacket of an aniseed-green CHANEL suit, or on the collar of dresses reminding of the sixties. Drawing on the thread of her underwater reverie, Virginie Viard takes her Cruise collection on a deep-sea adventure: embroideries including little fish in love, fishing nets, shells and shellfish punctuate dresses, suit jackets, waistcoats, faille blouses, T-shirts and little vest tops.

Meanwhile, back on the surface, silvery reflections from the sun, ripples and undulations of lines and shapes bring back memories of summer months spent by the pool. They appear on neoprene-like jerseys, tweeds and sequinned jackets, while other tweeds and jerseys pick up the colours, grid motifs or geometric shapes of the facades of surrounding habitats, for a long dress, tunics and even embroidered pockets.

In addition to its hood and press studs, the collection revisits the classic traits of the sweatshirt, offering its own version in fish-printed chiffon. Its kangaroo pocket features on a sleeveless checked dress with a hood and a sheath dress. Running Bermuda shorts trimmed with embroidered braid, tweed cycling shorts and oversized jackets complete a collection that embraces the dynamics of movement. The same wind of freedom blows over a white flounced skirt and a floral-embroidered sheath dress.

Swimwear is also on the agenda. With bloomers, briefs and side-opening dresses, the collection is in a summery mood, as demonstrated by the waffle fabric skirts, petticoats and bodices in ivory ladder lace and patchworks of broderie anglaise. Footwear includes terry towelling flip-flops with platform soles.
Shouldered peacoats in white or black and white, and black patent shoes pay tribute to menswear. The collection also plays with layering: shirt collars, French cuffs and jackets are worn over or under other jackets and outfits. The little black dress is revisited here with the bustier in jersey with straps and the top of a swimsuit embroidered with little flowers.

“Marseille is a city that puts me in touch with my emotions. I tried to capture its power of attraction, its breath of fresh air, and to convey the energy that reigns there. And you couldn’t ask for a better backdrop to a runway show than the Cité radieuse.”

Photo Credit CHANEL / Le Corbusier, Unité d’habitation,
Marseille © F.L.C. / ADAGP, Paris, 2024

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Fashion News

MARC O’POLO – A denim story, un jeans più sostenibile

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A DENIM STORY
L’obiettivo è produrre jeans più sostenibili.

Dall’acquisto e approvvigionamento delle materie prime, al raffinamento dei nostri processi di tintura e dei metodi di lavaggio. Il nostro viaggio verso un processo di produzione più responsabile. It’s on us!

I processi di tintura e lavaggio nella produzione convenzionale del denim mettono a dura prova l’ambiente con un consumo significativo di acqua, energia e prodotti chimici. Per rendere la produzione di jeans Marc O’Polo più rispettosa dell’ambiente, ci concentriamo su tre pilastri. Questi ruotano attorno all’utilizzo di materiali più sostenibili, all’implementazione di tecnologie di tintura dei filati più responsabili e alla valutazione dell’impatto ambientale delle nostre procedure di lavaggio. Affinché un jeans Marc O’Polo soddisfi gli elevati standard del brand, deve rispettare almeno il terzo pilastro, garantendo così che il punteggio complessivo dei processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”. Più pilastri vengono soddisfatti, più il denim è rispettoso dell’ambiente.

1. MATERIALI PIÙ SOSTENIBILI
Promuoviamo l’uso di materiali più sostenibili come Tencel™ Lyocell, poliestere riciclato, nonché cotone riciclato e organico. Utilizziamo solo cotone biologico certificato e riciclato per i nostri prodotti in denim.

2. METODI DI TINTURA PIÙ RESPONSABILI
Per rendere i processi di tintura più rispettosi dell’ambiente ed efficienti sotto il profilo delle risorse, siamo attivamente alla ricerca di soluzioni che richiedano meno acqua ed energia, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche. Pertanto, diamo priorità alle tecnologie di tintura avanzate che richiedono un dispendio minore di tali risorse rispetto ai metodi di tintura convenzionali.

3. PROCESSI DI LAVAGGIO PIÙ ECO-FRIENDLY
Misuriamo l’impatto ambientale dei nostri metodi di lavaggio utilizzando il software EIM (Environmental Impact Measurement) di Jeanologia®, che monitora il consumo di acqua, il consumo di energia, l’uso di prodotti chimici e la salute dei lavoratori. Per garantire che il punteggio complessivo dei nostri processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”, adottiamo soluzioni rispettose dell’ambiente come la tecnologia laser e utilizziamo tessuti denim particolarmente adatti a questo scopo. Oltre a ciò, utilizziamo tecniche come il lavaggio con ozono e le tecnologie delle nanobolle Ed infine pietre sintetiche riutilizzabili.

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Fashion News

E’ anadata in scena la Monte-Carlo Fashion Week 2024

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Si è appena conclusa con successo la Monte-Carlo Fashion Week (MCFW), l’evento moda ufficiale del Principato di Monaco che quest’anno si è presentato con un ricco calendario di eventi. La dodicesima edizione ha visto dal 22 al 26 aprile 2024 proposte resort, cruise, capsule collections e ospiti d’eccezione. La manifestazione, che ha acquisito prestigio nel tempo, ha visto in questa edizione sfilate e presentazioni che si sono fuse a momenti di riflessione sui principali temi legati alla circolarità, sostenibilità, inclusività e diversità.

Dopo l’opening istituzionale al City Hall, la manifestazione si è spostata nell’esclusiva cornice dello Yacht Club di Monaco, dove è intervenuto Federico Marchetti – fondatore del Gruppo Yoox Net-a-Porter, Presidente della Sustainable Markets Initiative Fashion Task Force fondata da Re Carlo III e membro del CdA della Giorgio Armani – presentando il suo libro bestseller “Le avventure di un innovatore” in conversazione con Justin Highman – Deputy CEO del Monaco Economic Board.

Durante la Cerimonia dei Fashion Awards, Federico Marchetti è stato premiato con il Positive Change Award come Imprenditore Digitale e Sustainable Fashion Pioneer.

La Madrina della manifestazione Stella Jean ha aperto le passerelle con una collezione realizzata in collaborazione con le
artigiane umbre. In anteprima mondiale, ha presentato le uniformi olimpiche di Haiti, che ha creato per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Sostenibilità al centro della collezione di Gracey Owusu- Agyemang premiata con il Sustainable Emerging Designer Award. Una collezione di abiti luxury che sottolineano la manodopera e la cultura afro-asiatica, in collaborazione con Dijágo studios, co- fondato con Khudija Zaib. Focus ambientale con Beach & Cashmere Monaco by Federica Nardoni Spinetta con una collezione creata a partire dalle vele riciclate dello Yacht Club di Monaco mettendo in luce il tema della circolarità.
Sotto gli occhi attenti dei buyers, tra i quali Claudio Betti di Spinnaker – membro del Board di Camera Buyer Italia, premiato con l’Ethical & Sustainable Buyer Award, sono proseguite le sfilate.
Un tocco di sauvage con Victoria Silvstedt Collection by Marli Dresses, l’elegante brand siciliano A’Biddikkia che trae ispirazione da terre lontane e le antiche tradizioni della cultura millenaria, una ventata di oriente con l’alta sartorialità della giapponese Mami Okano, Leslie Monte-Carlo con la nuova immagine dal ‘profumo’ di riviera, e il marchio autentico e raffinato di intimo Les Dessous de Monaco.

“Siamo orgogliosi di aver supportato i marchi monegaschi ed al tempo stesso di aver dato la possibilità a designers e personalità della moda internazionali di avvalersi del Principato di Monaco come vetrina prestigiosa per presentare le loro collezioni e come piattaforma per discutere dell’importanza della moda sostenibile e circolare” ha dichiarato Federica Nardoni Spinetta, Presidente e Fondatrice della Chambre Monégasque de la Mode e della Monte- Carlo Fashion Week.

Quest’anno è intervenuta come mentore per i designer emergenti Chiara Ferragni, che ha premiato Les Dessous de Monaco, il brand di lingerie Haute Couture che si è distinto per sua collezione realizzata totalmente Made-in-Monaco.

A chiudere il runway, con le scenografie del Pavillon Bosio – Accademia delle Belle Arti di Monaco, le sfilate di alcuni giovani designers della Central Saint Martins, University of the Arts London premiata con l’Educational Award.

Il Fashion Hub è stato il contenitore dei Pop-Up e del Symposium Monaco Women in Finance Institute, che promuove l’inclusione delle donne e l’imprenditorialità femminile, così come un nuovo progetto contro la violenza sulle donne.
Radio Monte Carlo è stata la radio ufficiale della manifestazione.

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