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Style & Luxury

Un segnatempo iconico che riflette in ogni dettaglio la personale raffinatezza e l’eccellenza di una leggenda dello sport

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03 ottobre 2013

È nel costante impegno a raggiungere la perfezione sia nella vita privata sia sul campo che LeBron James vede il legame più profondo tra se stesso e Audemars Piguet.

Per celebrare i suoi straordinari successi, la Maison svizzera ha realizzato un’edizione limitata a 600 esemplari: il Royal Oak Offshore Chronograph LeBron James.

L’esperienza si rivela in ogni caso determinante nella formazione del campione, andando a consolidare quello spirito di squadra e quell’approccio costruttivo che gli consentono di giocare sempre ad altissimi livelli.

La decisione di collaborare con Audemars Piguet è il naturale risultato dello stile elegante di LeBron e la combinazione di sfrontata virilità e solido design che è stata il segno distintivo del Royal Oak Offshore sin dal suo debutto vent’anni fa.

wDownload06 w-ROO-LBJ_26210OR.OO.A109CRLa cassa in oro rosa 18 carati conferisce un’aria di sontuosa ricchezza e allo stesso tempo mette in rilievo l’importante geometria della cassa, riequilibrando la fredda e quasi vellutata lucentezza della lunetta in titanio.

Un altro tocco di sobria eleganza è dato dal singolo diamante incastonato nel pulsante del cronografo a ore 2 e dai due pulsanti in ceramica nera come la corona.

Anche la scelta del colore grigio per il cinturino cucito a mano in coccodrillo si rivela piuttosto insolita, conferendo a questo pezzo da 44 mm perfettamente proporzionato un innegabile approccio urbano che ha saputo conquistare LeBron in termini di virilità ed eleganza.

La firma del campione di basket è stampata in blu sul fondello in vetro zaffiro, attraverso il quale è visibile la massa oscillante in oro 22 carati parzialmente traforata per il calibro cronografo a carica automatica 3126/3840 preziosamente decorato.

Info: www.audemarspiguet.com

 

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Fashion News

Intimo uomo: consigli per la scelta e per l’abbinamento

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Quando si parla di capi di abbigliamento intimo, è naturale pensare alla lingerie femminile, mentre in realtà anche la biancheria intima da uomo è di notevole importanza sia per il benessere e il comfort, sia per creare un look equilibrato e piacevole.

Prima di tutto, occorre considerare che anche nella scelta dell’intimo uomo, essendo a contatto con la pelle, è necessario valutare le doti di comfort e di morbidezza, e accertarsi che non provochi disagio, irritazione o allergia.

Ciò significa che per abbinare l’intimo maschile è bene prestare attenzione al design, al colore, alla propria personalità e alle preferenze, così come a tessuti, fibre e filati, anche perché i capi underwear si indossano per tutta la giornata.

Verificare attentamente la qualità del materiale

Come si è detto, l’intimo uomo richiede materiali e filati della migliore qualità, anallergici, traspiranti e resistenti ai lavaggi frequenti, con un riguardo particolare per gli slip, poiché alcuni tessuti possono facilmente causare infiammazione e fastidio.

Per chi pratica regolarmente uno sport, il consiglio è quello di preferire capi intimi tecnici oppure realizzati in fibre naturali, che garantiscano la totale traspirazione e che siano progettati appositamente per l’attività fisica.

L’intimo maschile di qualità, prodotto con materiali selezionati, offre una piacevole sensazione di benessere e comfort e rappresenta un vantaggio anche economico, in quanto resiste molto a lungo anche con lavaggi frequenti.

Colori e modelli per gli slip da uomo

La scelta tra slip tradizionali e boxer dipende dalle preferenze personali, si può dire però che gli slip classici non subiscono gli effetti della moda e sono perfetti in ogni occasione, anche perché disponibili in un vasto assortimento di colori e modelli.

I tradizionali slip maschili, a vita bassa e non eccessivamente sgambati, rappresentano quindi una scelta sempre valida, sia nel tradizionale colore bianco, sia in altre tinte neutre, come nero o blu, nei rigati e nelle piccole fantasie.

I giovani, e comunque chi veste casual, preferiscono spesso i modelli di slip più fashion, realizzati con colori e fantasie di tendenza e con il caratteristico elastico in vita, ben visibile sotto i jeans a vita bassa, dove è stampato il marchio.

Negli ultimi anni si sono diffusi molto anche i boxer, ispirati ai pantaloncini dei pugili ma più corti e aderenti, scelti e apprezzati soprattutto dagli sportivi, poiché offrono ottime qualità di comfort e di aderenza.

Maglieria intima maschile: come abbinarla  

Anche per l’uomo, la maglieria intima è fondamentale in qualsiasi outfit, soprattutto nei mesi invernali, quando è necessario proteggersi del freddo senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza.

Oltre alle tradizionali t-shirt e alle canotte, considerate oggi un capo di tendenza, i capi classici della maglieria intima da uomo sono le lupetto e i dolcevita, che spesso vengono indossati anche come un elemento dell’outfit, sotto alla giacca o alla felpa.

Per i mesi più freddi sono da preferirsi capi intimi in lana, misto lana o cotone caldo e felpato, mentre in primavera o estate i filati più adatti sono il cotone o le fibre elasticizzate come la lycra, adatte anche per lo sport.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Style & Luxury

Chanel Cruise 2024/25 Collection

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The sun, architecture, music and dance: Marseille also has a very strong sense of freedom. I was inspired by the codes of lifestyle, of everyday life and by all the things that invite movement. The sea and the wind made me want to play with wetsuits,” explains Virginie Viard.

Diving hoods with press studs are thus about to become part of the House’s repertoire, starting with the jacket of an aniseed-green CHANEL suit, or on the collar of dresses reminding of the sixties. Drawing on the thread of her underwater reverie, Virginie Viard takes her Cruise collection on a deep-sea adventure: embroideries including little fish in love, fishing nets, shells and shellfish punctuate dresses, suit jackets, waistcoats, faille blouses, T-shirts and little vest tops.

Meanwhile, back on the surface, silvery reflections from the sun, ripples and undulations of lines and shapes bring back memories of summer months spent by the pool. They appear on neoprene-like jerseys, tweeds and sequinned jackets, while other tweeds and jerseys pick up the colours, grid motifs or geometric shapes of the facades of surrounding habitats, for a long dress, tunics and even embroidered pockets.

In addition to its hood and press studs, the collection revisits the classic traits of the sweatshirt, offering its own version in fish-printed chiffon. Its kangaroo pocket features on a sleeveless checked dress with a hood and a sheath dress. Running Bermuda shorts trimmed with embroidered braid, tweed cycling shorts and oversized jackets complete a collection that embraces the dynamics of movement. The same wind of freedom blows over a white flounced skirt and a floral-embroidered sheath dress.

Swimwear is also on the agenda. With bloomers, briefs and side-opening dresses, the collection is in a summery mood, as demonstrated by the waffle fabric skirts, petticoats and bodices in ivory ladder lace and patchworks of broderie anglaise. Footwear includes terry towelling flip-flops with platform soles.
Shouldered peacoats in white or black and white, and black patent shoes pay tribute to menswear. The collection also plays with layering: shirt collars, French cuffs and jackets are worn over or under other jackets and outfits. The little black dress is revisited here with the bustier in jersey with straps and the top of a swimsuit embroidered with little flowers.

“Marseille is a city that puts me in touch with my emotions. I tried to capture its power of attraction, its breath of fresh air, and to convey the energy that reigns there. And you couldn’t ask for a better backdrop to a runway show than the Cité radieuse.”

Photo Credit CHANEL / Le Corbusier, Unité d’habitation,
Marseille © F.L.C. / ADAGP, Paris, 2024

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Fashion News

MARC O’POLO – A denim story, un jeans più sostenibile

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A DENIM STORY
L’obiettivo è produrre jeans più sostenibili.

Dall’acquisto e approvvigionamento delle materie prime, al raffinamento dei nostri processi di tintura e dei metodi di lavaggio. Il nostro viaggio verso un processo di produzione più responsabile. It’s on us!

I processi di tintura e lavaggio nella produzione convenzionale del denim mettono a dura prova l’ambiente con un consumo significativo di acqua, energia e prodotti chimici. Per rendere la produzione di jeans Marc O’Polo più rispettosa dell’ambiente, ci concentriamo su tre pilastri. Questi ruotano attorno all’utilizzo di materiali più sostenibili, all’implementazione di tecnologie di tintura dei filati più responsabili e alla valutazione dell’impatto ambientale delle nostre procedure di lavaggio. Affinché un jeans Marc O’Polo soddisfi gli elevati standard del brand, deve rispettare almeno il terzo pilastro, garantendo così che il punteggio complessivo dei processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”. Più pilastri vengono soddisfatti, più il denim è rispettoso dell’ambiente.

1. MATERIALI PIÙ SOSTENIBILI
Promuoviamo l’uso di materiali più sostenibili come Tencel™ Lyocell, poliestere riciclato, nonché cotone riciclato e organico. Utilizziamo solo cotone biologico certificato e riciclato per i nostri prodotti in denim.

2. METODI DI TINTURA PIÙ RESPONSABILI
Per rendere i processi di tintura più rispettosi dell’ambiente ed efficienti sotto il profilo delle risorse, siamo attivamente alla ricerca di soluzioni che richiedano meno acqua ed energia, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche. Pertanto, diamo priorità alle tecnologie di tintura avanzate che richiedono un dispendio minore di tali risorse rispetto ai metodi di tintura convenzionali.

3. PROCESSI DI LAVAGGIO PIÙ ECO-FRIENDLY
Misuriamo l’impatto ambientale dei nostri metodi di lavaggio utilizzando il software EIM (Environmental Impact Measurement) di Jeanologia®, che monitora il consumo di acqua, il consumo di energia, l’uso di prodotti chimici e la salute dei lavoratori. Per garantire che il punteggio complessivo dei nostri processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”, adottiamo soluzioni rispettose dell’ambiente come la tecnologia laser e utilizziamo tessuti denim particolarmente adatti a questo scopo. Oltre a ciò, utilizziamo tecniche come il lavaggio con ozono e le tecnologie delle nanobolle Ed infine pietre sintetiche riutilizzabili.

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