Connect with us

Collezioni Donna

Chanel SS 2020 Ready-To-Wear Collection

Published

on

A youthful breeze of liberty blows across the rooftops of Paris. Or more precisely those installed in the nave of the Grand Palais for the CHANEL Spring-Summer 2020 Ready-to-Wear show. Roofs so typical of the fashion capital and the rue Cambon with their zinc surfaces, walkways, chimney pots and windows opening onto the sky.

The roofs of Paris remind me of the atmosphere of the Nouvelle Vague. I saw silhouettes walking on the roofs. I thought about Kristen Stewart playing Jean Seberg and all the actresses Gabrielle Chanel dressed at that time,” says Virginie Viard, Artistic Director of the Fashion collections.

Today, the ethereal allure is dancing. Accessorised with sandals that come with jewelled or strass-embellished straps or are flat and two-tone, and occasionally little hats, the silhouette is fluid and light. The materials are supple and hinder no movements. For both day and night, the collection plays with the simplicity and balance of volume. Jackets with flounced collars and cuffs and short skirts reinterpret the tweed suit. Capri pants and denim jackets with ruffles also join the dance. Very pure little white coats finished with braid, are worn with voluminous skirts and tops in black and white tweed. The straight-cut masculine tweed jacket is revisited, transformed into playsuits, jumpsuits or a little dress with a flared skirt. Long coats come in tweed or wool crêpe while a striped top and a carelessly knotted shirt add masculine-feminine accents.

Satin, silk faille and taffetas carry the short, wraparound or asymmetric skirts, always worn high on the waist: petticoated, or not, with organza, they move with an unimpeded freedom. Their charm is enhanced with ruffled tops and delicate pleated blouses with balloon sleeves embellished with little bows or raffia and organza petals.
In their transparency, the fabrics reveal the breathtaking work of the ateliers required for the construction of the dresses and their handkerchief hems. Tiers of printed chiffon, organza, feathers and raffia fringes structure the delicate tops and long skirts. Embroidered around the collar with sequins in matte red like a lipstick, dresses in anthracite chiffon are printed with Parisian facades. Their flat pleats seem ready to float away with beautiful amplitude. A series of skirts, jackets and a long dress pass by in silk twill printed in the tonalities of dusk, with braids and trimmings in two-tone grosgrain.

Stripes, checks, vibrant block colours – red, orange, pink, blue – illuminate the collection and the emblematic black and white of the House. The prints are in unison: on one ultra-graphic version, the letters of CHANEL haphazardly stand out from the roofs.

Questo slideshow richiede JavaScript.

In a large version, the CHANEL 19 bag comes swathed in printed silk twill, while the 11.12 bag is back in tweed to match its suit. Zip-up bags in leather or tweed are reminiscent of schoolgirls’ pencil cases: the CHANEL signature appears handwritten in chain interlaced with

leather. The flap bag is refreshed with a wrist bracelet or a braid in two-tone grosgrain ribbon. Others have a more precious note: beads set with chains or sequinned embroideries with floral motifs. Gently, a ruffle is laid here on a strap or there on the flap of a half-moon clutch. Ever present, couture jewellery is worn in accumulation: pearl sautoirs and brooches, necklaces in coloured crystal or punctuated with strass-covered balls and cuff bracelets signed CHANEL PARIS.

Feminine, urban, in motion, never the same and yet always identifiable, the silhouette of CHANEL’s Spring-Summer 2020 Ready-to-Wear collection has the nonchalant grace of a cinematographic heroine. Inspiring, contemporary, eternal.
The CHANEL Spring-Summer 2020 Ready-to-Wear show created by Virginie Viard was applauded by the CHANEL ambassadors Caroline de Maigret, Alma Jodorowsky, Soo Joo Park, Nana Komatsu and Jennie Kim, as well as singers Sting, Cardi B, Angèle, Ace Tee and Yuna, the musician Orelsan, the actresses Isabelle Adjani and Xin Zhi Lei and finally the choreographer and dancer Blanca Li.

#CHANELSpringSummer

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

sei + dieci =

Collezioni Donna

ELISABETTA FRANCHI presenta la collezione “ETERNAL” durante la Athens Fashion Week

Published

on

Elisabetta Franchi presenta la collezione “Eternal” come ospite d’onore della Athens Fashion Week, portando nella capitale greca la sua visione di bellezza senza tempo.

Le donne di Elisabetta Franchi sfilano tra l’imponente colonnato dell’iconico palazzo neoclassico Zappeion, sotto la luce del tramonto, rendendo omaggio ai dogmi classici della bellezza, definita nel corso dei secoli dalla grazia statuaria delle divinità greche. La visione di Elisabetta Franchi, il know-how e la maestria nella produzione, sono nuovamente al servizio della bellezza delle donne, testimoniando l’amore della stilista per l’universo femminile.

Nella collezione “Eternal,” che presenta anche preziosi capi custom-made appositamente creati per l’occasione, la maestria della designer nel proporre un guardaroba elegante e raffinato per divinità contemporanee, trova la sua massima espressione. La visione sensuale e romantica della femminilità si traduce in ricche lavorazioni di ricami, applicazioni in chiffon, micropaillettes, cristalli e ramage che esaltano all’allure sofisticata di abiti colonna che accarezzano il corpo e miniabiti bustier dalla silhouette scultorea.

Abiti drappeggiati e trasparenze aggiungono una nota di sensualità alla collezione che comprende anche proposte tailoring di completi maschili sartoriali e giacche a clessidra. La palette colori vira, come investita da un fascio di luce, dal nero sensuale all’avorio, passando dal rouge noir al nude, fino ad arrivare all’argento, raggiungendo lo zenith nel look di chiusura, con l’abito bianco nude effect, ricco di applicazioni e ricami floreali.

La Athens Fashion Week è un evento bi-annuale nato nel 2007 ed è il palcoscenico per designer e brand greci affermati ed emergenti per svelare le proprie collezioni. Comprende inoltre numerosi eventi legati alla moda e regolarmente ospita designer internazionali di spicco. La missione della Athens Fashion Week è quella di creare opportunità per lo sviluppo dell’industria della moda offrendo ai designer la possibilità di entrare in contatto con la stampa e i buyers dentro e fuori i confini greci, contribuendo al posizionamento di Atene quale centro culturale e destinazione per la moda.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Collezioni Donna

Byblos FW 24/25

Published

on

Un ponte tra natura e tecnologia attraverso la spirale

In un mondo in cui la fusione tra natura e tecnologia diventa sempre più raffinata e innovativa, la collezione Byblos fw 24.25 esplora questa sinergia attraverso il prisma della spirale. La spirale, simbolo universale di evoluzione e connessione, funge da chiave interpretativa per un viaggio che abbraccia tanto il micro quanto il macrocosmo, dalle strutture del DNA alle volute delle galassie, illustrando il percorso dell’innovazione dal passato verso il futuro.

BYBLOS è l’incarnazione di come elementi della natura si intrecciano con l’avanguardia tecnologica. Le nostre creazioni sono ispirate da forme naturali come conchiglie e geometrie vegetali, reinterpretate attraverso materiali high-tech per esprimere un’estetica futuristica. I capi si distinguono per l’uso di tessuti tecnici, come il tessuto Russell luminescente, che creano effetti tridimensionali luminosi, variando la percezione in base all’angolazione di osservazione.

Un esempio emblematico è il trench iconico, che reinventa la sua forma classica attraverso l’aggiunta di elementi spiraliformi che aggiungono un volume circolare distintivo, specialmente nelle maniche e nella parte inferiore della cintura. La sinuosità organica si manifesta anche attraverso l’uso innovativo di lamine termoadesive, che abbracciano e valorizzano la figura femminile con flussi organici, trasformando il capo in una fusione di rigore e fluidità.

La collezione spazia dal nero profondo a tocchi di blu, bianco e un rosso vivace che ricorda l’essenza urban high-tech di BYBLOS, integrando anche eco-pellicce che adottano forme ovoidali per un’interpretazione contemporanea e consapevole. L’evoluzione del trench da solido a liquido, trasformandosi in abiti di seta che fluiscono liberamente, rappresenta la nostra visione di versatilità e cambiamento, sottolineando la transizione continua tra diverse forme e stati.

In BYBLOS, i tradizionali confini tra i vari tipi di capi si dissolvono, dando vita a una collezione che esplora nuovi orizzonti creativi attraverso il gioco di volumi e proporzioni. Ogni pezzo è una testimonianza del nostro impegno a fondere insieme bellezza, innovazione e sostenibilità, offrendo un nuovo linguaggio di design che celebra la fusione tra l’eredità naturale e il progresso tecnologico.

La collezione BYBLOS, un omaggio alla spirale come simbolo di connessione tra il mondo naturale e quello tecnologico, una collezione che non solo si distingue per il suo design innovativo ma anche per il suo impegno verso un futuro più sostenibile, inclusivo e consapevole.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Collezioni Donna

ACT N°1 Collezione Autunno Inverno 2024/25

Published

on

La nuova collezione ACT N°1 e la sua rappresentazione attraverso gli abiti e le immagini è un omaggio al cinema, una poesia d’amore per l’arte cinematografica e il suo linguaggio analogico, dal passato ad oggi. Non solo amore per le immagini che scorrono sul grande schermo ma per il rito, ormai scomparso, di sedere in una grande sala al buio e lasciarsi incantare dal silenzio e dallo schermo argentato. La nascita del cinema, le tecniche di ripresa, il linguaggio espressivo tolto alle parole e lasciato ai volti, è ciò che Luca Lin ha scelto per comunicare la sua nuova collezione.

Nel video, sono i volti dei personaggi intepreti della collezione a raccontare un sentimento quotidiano che diventa dolore, angoscia, sofferenza del vivere oggi. Ogni look è studiato per comunicare un animus diverso. La collezione parte dalla decostruzione del guardaroba maschile e di un capo femminile, il corsetto con i suoi lacci e le sue limitazioni. La stratificazione parla di sovrastutture sociali da superare. L’effetto è loose e over, con capi scivolati e sovrapposti. Il fit è ampio sia nei capospalla sia nei pantaloni con elastico in vita. Le giacche sono super-over, esasperate nelle proporzioni. La camicia è il prodotto della stratificazione di tre camicie, le t-shirt sono una sopra all’altra, così come le giacche.

Anche i colori usati in degradè, parlano di un incontro tra il grigio urbano e i toni della terra. Antracite, cemento, nuvola, terra, beige, neutri, il contrasto tra bianco e nero. Il verde militare.

Nella storia, alla fine, c’è un senso di liberazione e di integrazione attraverso la rappresentazione del Mahjong, gioco tradizionale in Cina, che unisce diverse età e culture. E una lezione intensa: la guerra è sofferenza e non importa quale guerra sia, non importa da quale parte stai. La guerra è giusta solo se si chiama pace.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending