Connect with us

Style & Luxury

Avengers: Endgame. Il degno finale di un’opera pop.

Published

on

Il titolo è di quelli che non lascia spazio a equivoci. Avengers: Endgame, in uscita il 24 aprile, è il film che chiude la saga degli Avengers, la terza fase del Marvel Cinematic Universe, il mondo dei nostri supereroi Marvel come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi. È un evento a suo modo epocale, perché da più di dieci anni a questa parte, da quell’Iron Man del 2008 (a cui non avevamo forse dato il giusto peso) Tony Stark, Hulk, Captain America, Thor, Black Widow e molti altri, in film d’insieme o in opere stand alone, ci hanno tenuto compagnia anno dopo anno. Con Avengers: Endgame è come se si chiudesse una serie: una serie fatta però da decine di film da due ore o più, una serie durata undici anni. È una sensazione molto particolare per tutti noi, oggi che divoriamo serie tv in pochi giorni. E apre un interrogativo su come la Marvel avrà intenzione di intrattenerci nel futuro.

Avengers: Endgame inizia dove era finito Infinity War: Thanos, con il suo guanto con le Gemme dell’Infinito, ha eliminato, con lo schiocco delle sue dita, metà della popolazione dell’universo. E anche metà della squadra di eroi. Che però non si arrendono. Tra Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame abbiamo fatto la conoscenza di Captain Marvel, che finora era stata in un altro punto dell’universo. E sappiamo anche che Scott Lang, cioè Ant-Man, è in grado di viaggiare nell’universo quantico. Le soluzioni per sconfiggere Thanos saranno queste? Anche. Ma non è così semplice.

Avengers: Endgame è il degno finale di un’opera pop durata dieci anni, ed è un finale tragico, commovente, catartico. È un’opera che in questi anni si è evoluta, passando dal primo, ingenuo Avengers, che era un All Star Game di supereroi e poco più, a un racconto complesso, sfaccettato, inusuale. I toni dark che ricoprivano d’ombra Avengers: Infinity War tornano anche all’inizio di Endgame, per poi lasciare il passo a toni più leggeri e ritornare nel finale. Perché Avengers: Endgame è tre film in uno: il primo è quasi un film drammatico sull’elaborazione del lutto, il secondo è una sorta di spy-story con travestimenti e ironia, il terzo è il grande finale, è il più vicino a Infinity War, ed è quello che ci si aspetta da un film degli Avengers, i supereroi in azione, ma con un senso di ineluttabilità che raramente avevamo trovato in un cinecomic.

Per fare questo, Avengers: Endgame passa per svolte a sorpresa, drammatici sacrifici, crisi di coscienza, incontri chiarificatori tra genitori e figli, quelli di ieri e quelli di oggi. Il film passa anche per qualche trovata originale e comica, che, se in qualche caso funziona, in qualche altro pare irriverente: guardate come vengono disegnati qui Hulk e Thor, e pensateci. Crediamo che alcuni fan puristi non apprezzeranno.

Ma non potranno non apprezzare il senso completo dell’opera, che, con un meccanismo ad orologeria, riesce a incastrare decine di personaggi, moltissimi scenari diversi e anche svariati piani temporali. I Fratelli Russo si cimentano per la prima volta su questo terreno, e sanno benissimo che c’è chi lo ha fatto prima di loro. Il doveroso omaggio, da parte di chi oggi sforna film campioni di incassi, a classici come Ritorno al futuro e Terminator è fatto bene, in maniera simpatica e azzeccata. Ora che al Marvel Cinematic Universe è stato messo un punto e a capo, scommettiamo che moltissimi spettatori faranno proprio questo: viaggiare nel tempo. Cioè andarsi a rivedere tutta la saga, iniziando proprio da quell’Iron Man che diede inizio a tutto.

di Maurizio Ermisino per DailyMood.it

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

8 − sette =

Fashion News

adidas Originals and Bad Bunny Release Last Campus

Published

on

The latest drop in the Bad Bunny and adidas collaboration is a bold interpretation of the classic Campus silhouette. The Last Campus is the latest, and the last of the longtime adidas staple, released just in time for Bad Bunny’s Most Wanted Tour.

The bold brown colorway was inspired in part by the signature brown mask that has become the mainstay of Benito’s on-stage aesthetic. The chalk white and pink accents make for an eye-catching contrast sure to turn heads when it takes the stage.

This drop continues to nod to Benito’s western-inspired album art and graphics all of which have been reinterpreted through Benito’s own persona style, and heavily inform the visuals for the sold-out tour.

The Last Campus features rich texture layering, bold block and contrasts, and the playful lines that have defined the collaboration and Benito’s own distinctive style. It also boasts a double-heel, double tongue construction, paying homage to Benito’s bilingual identity and his unique ability to transcend genres. An all-seeing eye emblem anchors the tongue, and the sockliner features his signature bunny lockup, details that make the show another undeniable addition to the groundbreaking collaboration.

This drop along with the rest of the collaboration continues to take inspiration from Benito’s ability to break boundaries and break down language barriers as a singular global artist and creator.

Sign-ups for the shoe will be available on the CONFIRMED and adidas flagship app starting May 6th and the shoe will be available in-store, adidas.com/badbunny and in the adidas flagship store starting May 11th. It is priced at $100 USD for infants, $120 USD for kids and $160 for adults.

adidas.com/badbunny
@adidasOriginals

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Accessori

Golden Goose presenta la sua nuova collezione borse, svelando la Venezia Bag

Published

on

Golden Goose presenta la sua nuova linea di borse disegnate per riflettere l’evoluzione dello stile personale attraverso un prodotto altamente personalizzabile. Ogni borsa di questa collezione racconta una storia unica, immortalandone momenti ed emozioni speciali attraverso l’arte della Co-Creation.

Il primo modello della collezione ad essere presentato è la Venezia Bag.

Funzionale ma sofisticata, la Venezia bag è disponibile nelle versioni medium e mini, in una gamma di colori iconici, tra cui nero, bordeaux, burro, grigio minerale e cappuccino. Geometrica per forma e dettagli, come la fibbia dorata, la silhouette della borsa trae ispirazione dalle architetture di Piazza San Marco, icona di eleganza veneziana.

La Venezia bag sarà disponibile esclusivamente in selezionati negozi in tutto il mondo a partire da aprile. Scopri una borsa che non solo completa il tuo stile, ma condivide e racconta l’unicità della tua storia.

Golden Goose Venezia Bag €890 / $890
Golden Goose Small Venezia Bag €690 / $690

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Fashion News

Festa della mamma: caccia al regalo perfetto

Published

on

Mancano pochissimi giorni alla Festa della Mamma e la redaione di DailyMood.it vuole darvi una mano nella scelta del regalo perfetto.

Ecco per voi qualche consiglio.

In occasione della festa della mamma, Deha propone vestiti e tute trendy e comode, che assecondano i movimenti per esprimere sempre la propria personalità.
Il vestito in jersey è impreziosito dalla trama con aspetto fiammato e dal taglio asimmetrico che dona femminilità e personalità. La vestibilità comoda e rilassata garantisce una sensazione di piacevolezza e libertà di movimento.
La tuta presenta una tintura con effetto vintage che aggiunge un tocco interessante e distintivo.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Arena, invece, propone costumi con dettagli monogram: un mix & matchy perfetto per essere indossato dalla mamma e dalla figlia, fuori e dentro dall’acqua.
Per le mamme arena propone il bikini a fascia Monogram, un costume che combina la praticità e il comfort di un due pezzi con lo stile sportivo e la praticità di un costume intero. Le spalline sottili e lo slip a vita bassa abbracciano la figura con eleganza durante i momenti di svago. Per le piccole nuotatrici, il brand leader nel settore swimwear, promuove il bikini bralette Monogram: un costume a due pezzi sportivo e chic con una stampa allover con scritte arena e finiture a contrasto.
Al bikini, è possibile abbinare la cuffia in silicone Team Stripe, decorata con bande con logo riprese dai modelli degli anni Settanta, e le flip flop rifinite con sottili cinturini con il logo arena, per uno stile versatile da indossare tutta l’estate.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending