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Grande attesa per la London Fashion Week, ecco tutto quello che c’è da sapere

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La London Fashion Week – che si svolgerà dal 14 al 18 settembre – scalda i motori. E mentre ci prepariamo a quella che si preannuncia essere una delle edizioni più ricche della settimana della moda londinese, da poco la notizia della svolta animalista sta facendo il giro di tutto il mondo.
Il British Fashion Council, infatti, ha da poco annunciato questa “svolta epocale” dettata da un “profondo cambiamento culturale” sia da parte dei designer che dei consumatori stessi. Quella di Londra sarà la prima settimana della moda totalmente “fur free”. Un cambiamento che si inserisce nelle svolte animaliste di tanti brand. A inizio anno, infatti, anche Donatella Versace aveva dichiarato che la maison italiana non avrebbe più utilizzato pelli animali. Recentemente, a questa ha fatto eco anche il celebre brand britannico Burberry che ha bandito per sempre le pellicce nelle collezioni future.
Naturalmente, la notizia è stata accolta con grande entusiasmo da Peta, l’associazione animalista che ogni anno organizzava manifestazioni proprio durante l’evento.

Ma la svolta animalista non è la sola novità che andrà ad arricchire l’attesissima London Fashion Week. Tra i momenti clou, il più atteso è sicuramente il ritorno in patria dell’ex Spice Girl Victoria Beckam che, proprio quest’anno, festeggerà i suoi primi dieci anni da designer. Per l’occasione, ha scelto di tornare a Londra dove, il 16 settembre, presenterà la sua nuova collezione primavera – estate 2019 e di dar vita ad una nuova campagna in cui lei stessa appare all’interno di una sua shopping bag. Vediamo quindi l’ex Posh Spice ancora una volta al fianco dell’amico e fotografo Juergen Teller, lo stesso che ben dieci anni fa curò la campagna di Marc Jacobs in cui le gambe della Beckam spuntavano fuori da una shopping bag del brand oggi concorrente. Una splendida citazione dal sapore nostalgico che promette bene per questo importante anniversario.

Grande attesa anche per il debutto del pugliese Riccardo Tisci che, dopo dodici anni da Givenchy, è ormai alla direzione creativa di Burberry (di cui, in pochi mesi, ha già ridisegnato il logo).

E ancora l’amatissima griffe spagnola Delpozo – presente a Londra per la seconda volta consecutiva – presenterà la nuova collezione con il talentuoso designer madrileño Joseph Font.

Occhi puntati anche su Alexa Chang e la sua giovanissima etichetta che sfilerà il 15 settembre.

Tra gli eventi più caldi, vi ricordiamo poi anche il debutto del robot Ohmni – sviluppato da OhmniLabs – che sfilerà assieme alla collezione della statunitense Honee.

Come sempre, largo spazio anche ai designer emergenti come Molly Goddard (vincitrice del Vogue Designer Fashion Fund 2018), ma anche Kiko Kostadinov, Supriya Lele, Paula Knorr e tanti altri.

Di seguito, trovate il calendario ufficiale della LFW. Ma se non volete perdervi i momenti più importanti, allora ricordatevi di seguire il nostro speciale.

14 SETTEMBRE
08:00 – 09:00 London Fashion Week (apertura ufficiale)
09:00 – Richard Malone
09:30 – 11:30 – Gayeon Lee
09:30 – 11:30 – Emma Charles
10:00 – Jamie Wei Huang
10:00 – 18:00 – Amanda Wakeley
11:00 – J. JS Lee
12:00 – Nicopanda
13:00 – Bora Aksu
14:00 – Ryan LO
15:00 – Kiko Kostadinov
15:30 – 17:30 – XU ZHI
16:00 – Marta Jakubowski
17:00 – Pam Hogg
17:00 – 19:00 – KALDA
17:30 – 19:30 – Johnstons of Elgin
18:00 – Matty Bovan
19:00 – Xiao Li
20:00 – Ashley Williams
20:30 – 22:00 – Katie Ann McGuigan

15 SETTEMBRE
09:00 – Eudon Choi
09:30 – 11:30 – Anya Hindmarch
09:30 – 11:30- Clio Peppiatt
10:00 – FYODOR GOLAN
11:00 – ALEXACHUNG
11:30 – 13:30 – Alice Archer
12:00 – Ports 1961
12:30 – 13:30 – OSMAN
13:00 – Jasper Conran
13:30 – 15:30 – Markus Lupfer
14:00 – Molly Goddard
15:00 – Halpern
16:00 – JW Anderson
16:30 – 18:30 – Micol Ragni
17:00 – House of Holland
17:30 – 19:30 – Sadie Williams
18:00 – Gareth Pugh
19:00 – Temperley London
20:00 – Mary Katrantzou
21:00 – JULIEN MACDONALD

16 SETTEMBRE
09:00 – Palmer / Harding
09:00 – 17:00 – Jenny Packham
09:30 – 11:30 – minki
09:30 – 11:30 – MARRKNULL
10:00 – Victoria Beckham
11:00 – Preen by Thornton Bregazzi
12:00 – Roland Mouret
13:00 – Margaret Howell
13:30 – 15:00 – Supriya Lele
13:30 – 15:30 – STEVE O SMITH
14:00 – Delpozo
15:00 – Fashion East
15:30 – 17:30 – steventai
16:00 – CHALAYAN
17:00 – Nicholas Kirkwood
18:00 – Simone Rocha
19:00 – Ashish
20:00 – Peter Pilotto
20:30 – 21:00 – 2018 Shenzhen Products Show
20:30 – 21:30 – AADNEVIK
20:30 – 22:00 – Victor Wong – Show & After Party
20:30 – Stories From Arabia Mansion Soirée

17 SETTEMBRE
09:00 – REJINA PYO
09:00 – 16:30 – Pringle of Scotland
09:30 – 11:30 – Paul Costelloe
10:00 – Roksanda
10:00 – 18:00 – Amanda Wakeley
11:00 – ERDEM
12:30 – 14:30 – Alexander White
13:00 – Christopher Kane
13:00 – 15:00 – Wesley Harriott
13:30 – 15:30 – Edeline Lee
13:30 – 16:30 – Aspinal of London
14:00 – Emilia Wickstead
14:30 – 16:30 – Mother of Pearl
15:00 – DAVID KOMA
16:00 – TOGA
17:00 – Burberry
17:30 – 19:30 – Paula Knorr
17:30 – 19:30 – FENGYI TAN
19:00 – Huishan Zhang
20:00 – MM6 Maison Margiela
20:30 – 22:00 – APUJAN SS19
20:30 – 22:00 – MARIEYAT Collection IV Presentation
20:30 – Johny Dar x Blacks: Where The Future Starts

18 SETTEMBRE
09:00 – pushBUTTON
09:30 – 11:30 – NABIL NAYAL
10:00 – Natasha Zinko
10:00 – 18:00 – Amanda Wakeley
11:30 – 13:30 – Malene Oddershede Bach
12:30 – 14:30 – Mark Fast
13:00 – Roberta Einer
13:30 – 15:30 – RIXO
14:00 – Richard Quinn
14:30 – 16:30 – Zandra Rhodes
16:00 – 18:00 – UNDERAGE
18:00 – On|Off Presents…

di Francesca Polici per DailyMood.it

 

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VIVIERS FW24-24 collection “IN OUR ELEMENT(AL)

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Lezanne Viviers, stilista sudafricana attenta alla terra, torna nel calendario ufficiale della South Africa Fashion Week condividendo la passerella con Andrea Adamo per presentare l’uscita trans-stagionale a Johannesburg della sua collezione FW24-24 “IN OUR ELEMENT(AL)” nell’ambito di Fashion Bridges, un’iniziativa congiunta di Polimoda, CNMI e SAFW.

VIVIERS ha celebrato il suo 5° anniversario con la collezione trans-stagionale “IN OUR ELEMENT(AL)” alla SAFW, come alumni 2023 del Fashion Bridges Program, accanto ad Andrea Adamo.

Emersa sulla scena della SAFW attraverso il Fashion Bridges Program nell’aprile 2023, VIVIERS è tornata per la terza stagione consecutiva alla SAFW, rafforzando la sua dedizione per la moda locale e la sua aspirazione a creare una fiorente comunità della moda africana.

La sfilata ha commemorato il quinto anniversario di VIVIERS con una parte della sfilata Fashion Bridges alla South African Fashion Week, con VIVIERS che ha presentato la sua collezione come laureato del programma 2023, accanto ad Andrea Adamo, in associazione con @italyinsouthafrica.

Sulla passerella di Johannesburg è stato presentato il montaggio SAFW della collezione “IN OUR ELEMENT(AL) AW24”, presentata per la prima volta a febbraio nell’ambito del calendario ufficiale della Settimana della Moda di Milano.

“Nello spirito di UBUNTU, VIVIERS è orgogliosa e onorata di continuare a esporre alla SAFW nella nostra città natale, Johannesburg. Il continuo sostegno della nostra comunità di artigiani, sarti, creatori, sponsor e clienti, che hanno tutti contribuito in qualche modo alla creazione di VIVIERS, è profondamente apprezzato e riconosciuto.
Questo aprile, VIVIERS celebrerà il ‘coming of age’, il nostro anniversario di 5 anni, con una sfilata alla SAFW”, ha dichiarato Lezanne Viviers, direttore creativo e fondatore di VIVIERS.

La mostra segna un ulteriore passo avanti nel sostenere lo spazio ibrido collettivo e creativo di VIVIERS chiamato “Hub-of-The-Hand”, in cui i marchi collaborano con numerosi artigiani sudafricani, utilizzando materie prime sudafricane come Cape Wools, mohair sudafricano, prodotti di struzzo, oro e diamanti e pelle sudafricana, con l’idea di promuovere ulteriormente l’industria sudafricana dell’abbigliamento, del tessile e del lusso, oltre a preservare il patrimonio artigianale del Sudafrica.

L’obiettivo di Lezanne Viviers è ancora una volta quello di contribuire e affermare il Sudafrica come Eco-Hub o destinazione per l’artigianato di eccellenza nella produzione di lusso; un Paese che guida con il suo approccio lento e consapevole.

Completare la vetrina di una piattaforma globale come Milano con una mostra all’interno della SAFW di Johannesburg è un elemento cardine dell’impegno di VIVIERS nei confronti della comunità sudafricana e della sua eccellenza tessile e artigianale, offrendo l’opportunità di rivisitare la stagione con una prospettiva più turistica e trans-stagionale per entrare in contatto con il pubblico sudafricano.

 


“IN OUR ELEMENT(AL)” SAFW release – VIVIERS FW24 trans-seasonal collection

La collezione, che ha debuttato a Milano nel febbraio ’24 come parte del calendario AW24, è stata rielaborata per mostrarne la versatilità e la trans-stagionalità. VIVIERS ha voluto dimostrare come la stessa collezione potesse essere adattata sia al mercato sudafricano che a quello europeo.

Infatti, per la SAFW il brand ha collaborato con lo stilista locale Sahil Harilal del gioielliere di lusso Charles Greig per combinare i gioielli firmati VIVIERS con l’alta gioielleria classica, per mostrare come i preziosi cimeli di famiglia possano essere mescolati con i gioielli contemporanei nel vestire di tutti i giorni.

L’uscita comprendeva anche cappelli di stile diverso realizzati da Crystal Birch, collaboratrice di lunga data, più estivi e meno nostalgici di quelli di Milano. Il look complessivo di VIVIERS era di per sé una giustapposizione estremizzata: tradizionale e contemporaneo, invernale ed estivo, maschile e femminile, tutti combinati per mostrare lo stile e le preferenze individuali.

La presentazione ha incorporato più pezzi ready-to-wear per evidenziare la vestibilità quotidiana della collezione e per mostrare il suo potenziale commerciale come esplorato nel wholesale di questa stagione.

Sono stati aggiunti altri capi di maglieria in lana e mohair in una composizione di 80/20 lana e mohair, un omaggio alla collaborazione in corso con le Cape Wools e il Mohair del Sudafrica. Il nuovo abito e il top in maglia, così come l’abito sartoriale in maglia, hanno esplorato alcuni stili firmati VIVIERS, in forma di maglia trans-stagionale, in previsione della prossima collezione.

La sfilata è stata accompagnata da un breve video concettuale creato internamente con musiche originali scritte e prodotte da Alessandro Gigli, realizzate appositamente per valorizzare il concetto della collezione. Il video rappresenta un cambiamento nella coscienza dell’umanità e termina con lo sbocciare di un fiore di loto bianco, simbolo del cuore di VIVIERS.

Lo show si è aperto con questo breve video concettuale, che esplora anche la dualità interiore: luce e ombra, maschile e femminile. Utilizzando luci UV, il video ha messo in evidenza dettagli di gioielli e abiti appositamente studiati per essere esaltati da questo effetto. Tutte le modelle si sono riunite sul palcoscenico in completa oscurità, dove le luci UV hanno continuato a illuminare gli elementi stilistici, come scena di apertura della sfilata.

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Chanel – Fall-Winter 2024/25 Ready-To-Wear Collection

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Deauville is where everything started for the House. 1912, the creation of her hat shop and then very quickly the first clothes with their visionary, radical style. It’s where it all began for Gabrielle Chanel. This story is very close to my heart,” confides Virginie Viard. On the racecourse, on the seaside, at the gaming table, in restaurants and palaces, on the “Planches” boardwalk: everything is about elegance and self-staging.

For this collection, we recreated the Deauville boardwalk, she adds. Giant screens on which long, romantic silhouettes stroll in the light from dawn to dusk.” Shrouded in mystery, the models walk along the beach. The 1920s and 70s cross paths and intertwine.

Androgynous and cinematic, the CHANEL Fall-Winter 2024/25 Ready-to-Wear collection imagined by Virginie Viard draws its femininity from Gabrielle Chanel’s own wardrobe and its masculinity from the subtle elegance of winter sojourns by the sea. Broad-shouldered peacoats and long dressing-gown-style belted coats are worn over tweed suits – box-pleated skirts, culottes or cropped trousers –, drop-front trousers or trousers with tabs at the back.


Chunky sailor sweaters and knits featuring the landscapes of Deauville alternate with silk blouses with middy collars, herringbone prints, low-cut tops with flounces, jumpsuits and negligees whose delicacy evokes gentle waves breaking and a soft wind blowing.

The palette takes its vibrant or pastel shades of pink, mauve, orange and pale blue from the ever-changing colours of the Deauville sky, along with brown and gold lamé. 35mm film and cinema tickets: prints refer to the town’s connection with the 7th art, its American Film Festival and Claude Lelouch’s A Man and a Woman, to which Inez and Vinoodh’s film opening the show pays tribute.

The silhouette of David Bowie, the magnetism of film stars walking on the sand, like Anouk Aimée, a great friend of Gabrielle Chanel… this collection pays homage to these familiar figures.”

The iconic bags are omnipresent, as are the pastel-hued wide-brimmed hats, colourful silk scarves, heeled knee-high boots and thigh-high boots in sheepskin, a direct nod to Anouk Aimée’s coat in A Man and a Woman.

It’s a very warm collection, with layers of materials, colours and volumes. It pays tribute to Deauville, the legendary place where Gabrielle Chanel’s destiny changed forever.”

Copyright CHANEL

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Paloma Wool presents their Autumn-Winter 2024 Collection

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The collection follows spontaneous effortlessness with further emphasis on a defined silhouette. From the iconic graphic knitwear to the brand’s elevated streetwear with technical materials; paloma wool’s collection exudes a sense of sophistication and versatility. Velvet pieces imbue femininity and elevate the overall aesthetic with a touch of luxury, while multiposition pieces offer various styling options. The inclusion of silk garments facilitates effortless layering, and argyle-printed knitwear sets a distinctive tone throughout the collection.

The show was led by a performance directed by Carlota Guerrero, in which a group of women carried out an experimental pétanque game, and styled by Emilie Kareh.

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