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Collezioni Donna

Crescita, trasformazione ed evoluzione. Collezione Byblos FW23

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Il direttore artistico di Byblos, Manuel Facchini, disegna una collezione ispirata al senso profondo della vita, il DNA, da cui prende forma ogni essere vivente.

Un senso di movimento ed energia che riflette la Natura dinamica del DNA e del mondo naturale, la cui ricchezza e complessità sono rappresentati da una vasta gamma di colori, motivi e materiali che evidenziano l’importanza dell’inclusività e della diversità nella natura, così come nella nostra società.

La collezione Byblos FW23 è un potente richiamo alla Bellezza e alla Meraviglia del mondo naturale e una celebrazione delle numerose differenti forme che la vita può assumere cosi come della sua perfezione, indipendentemente dalla forma o colore che assume.
Enfatizzando la spirale del DNA della collezione, Byblos trasmette un senso di vivacità e dinamismo anche attraverso un’ampia gamma di colori: dal verde al giallo, passando dal fuxia al rosso scarlatto e precipitando nel profondo black rock.

Per la stagione FW23, il Byblos World si snoda a spirale, celebrando l’incantevole diversità che rende unico ogni essere umano.
Motivi sinuosi, ispirati alla doppia elica del DNA, si intrecciano perfettamente con le curve del corpo, accarezzandole e accentuando la personalità esplosiva del Brand: innovazione eco-high-tech, dettagli rock in una visione precisa e contemporanea.

Cappotti cocoon oversize in morbido mohair dai colori esplosivi si alternano a caban piumini double-face. Blazer sartoriali dai tagli rigorosi, evidenziati da spalle ampie ma irreprensibili nella loro geometria grafica. Pantaloni genderless che mescolano i cromosomi X e Y, creando un equilibrio fluido, audace, senza legami e senza confini.
L’iconica “Infinity” BRA-BELT in ecopelle spessorata, dalla forma elicoidale che richiama il simbolo dell’infinito, avvolge e protegge delicatamente la vita o il seno.

Abiti a spirale che si sfilacciano organicamente sulle spalle creando bretelle inedite, simbolo dei cromosomi, mentre in vita si sciolgono in impalpabili pieghe organiche, plastica espressione di telomeri inossidabili. Motivi ad elica si insinuano asimmetrici negli abiti da cocktail in crêpe, sottolineati da micro incrostazioni di strass ton sur ton

Il décolleté si avvolge in un vortice elicoidale a spirale, rivelando e celando, al tempo stesso.

Ricami, rigorosamente made in Italy, sottolineano con vinili e strass gli intrecci e le forme tipiche dei cromosomi in una spirale inesorabile che avvolge e protegge come un’armatura micro abiti, coprispalle e top.

Fluidi cady di viscosa, morbidi fresco di lana, impalpabili mohair contrastano con cotoni armaturati, double di lana e tessuti tecnici.

Daywear in cotone intrecciato per cargo oversize multi-tasche (e multi-tasking) con doppio fondo (contenuto vertiginosamente da una zip, o super-over aperte “a delta” al fondo, regolabile, a seconda delle necessità) e minigonne “inside out” esibiscono la mezza elica laterale, caratteristico tratto geneticamente creato nella Collezione.

La massima espressione della collezione Byblos “DNA” è rappresentata dai chokers a semi-spirale genderless insieme a maxi e mini orecchini in ottone rodiato, studiati attraverso il design computazionale con programmi di architettura parametrica. Una tecnologia avanzata che permette di realizzare creazioni estremamente complesse e dettagli estremamente miniaturizzati, che sono generalmente utilizzati nell’architettura 3D e creati attraverso l’utilizzo di stampe 3D di ultima generazione, prive di punti di saldatura che ne contaminerebbero la pulizia estetica: così come in Natura, in Byblos.

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Collezioni Donna

JUANA MARTIN Fall-Winter 2024

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“Pared de Cal” is a poetic way of thinking about the good and the evil. The thought of the good deeds against the constant earthly and carnal temptation.

We speak here about divinity and sins, white and black, at the opposite of each other, yet inseparable, hand in hand, walking in parallel. The unmistakable stamp of the designer.

It was Saint Teresa who created the popular Spanish saying; “between nuns and monks, lime and stone wall”. Is there anything more Andalusian than the whitewashed walls of our white villages?

As usual, Juana is inspired by an eternal Andalusia, with its infinite endless stories and protagonists. We speak of the line, the wall, that separates in our thoughts good and evil, sin from the celestial.

The symbol of temptation by excellence, the fruit of sin, will also be present in the collection in a way of abundance. Feathers, Chantilly lace that adapts to the body and gauze, like veils that seems to sink. The feminine silhouette and the insinuating transparency, insanely close to desire and beauty, are the main aspects of this collection.

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Max Mara Venetia – Resort 2025

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Un insediamento sorto in una laguna nel nord Italia già in epoca romana è poi diventato una delle città più magiche al mondo, anche grazie ad astuti e ambiziosi mercanti medievali. Sembra che ogni scrittore mai esistito abbia provato a descriverne bellezza e fascino. “C’è qualcosa di così diverso in Venezia, da ogni altro luogo nel mondo, che si lasciano una volta per tutte le consuete abitudini e le visioni quotidiane per entrare in un giardino incantato.” scrisse Mary Shelley.

Tra i mercanti medievali, il più illustre fu Marco Polo. Nel 700esimo anniversario della sua morte, il mondo assisterà a una serie di importanti mostre ed eventi. Marco Polo era un uomo dalla mente aperta, curioso e tollerante; qualcuno ha addirittura suggerito fosse un precursore del femminismo. Il diario di viaggio che scrisse nel XIII secolo, ‘Il Milione’, descrive senza giudizio alcuno le donne e le ragazze tartare che cavalcavano alla maniera degli uomini e le meraviglie dell’Isola delle Femmine in India dove gli uomini potevano fare visita per soli tre mesi all’anno.

Max Mara segue le orme di Marco Polo con una collezione sontuosa e multiculturale che vuole anche raccontare qualcosa di magico. Polo visse per vent’anni alla corte di Kublai Khan, in Mongolia, dove ancora oggi si producono lana di cammello e cashmere, merce che si commerciava sulla Via della Seta, il tragitto che ogni bene di lusso seguiva. È naturalmente il cammello ad aprire la collezione – nero, bianco e marrone chiaro – che include però anche la seta, in tonalità sfumate, come quella che Marco Polo potrebbe aver portato dal Catai o da Constantinopoli. Dalle ‘robes de chambre’ ai parka, passando da trench e tabarri: Max Mara propone i capispalla più maestosi. Ci sono abiti per le occasioni speciali, ma ci sono anche ampi spolverini, eleganti casacche, tailleur dal taglio preciso e tute per un’eleganza quotidiana. Nappe e cordoncini maxi, pompose maniche svasate e gonne a pannier in velluto fanno da protagonisti. A completare la collezione, spettacolari spolverini in seta e abiti in velluto drappeggiato asimmetricamente, con stampe ispirate ai mosaici di San Marco. Il tutto completato da una serie di copricapi che si ispirano ai turbanti, realizzati in collaborazione con il leggendario cappellaio Stephen Jones.

La posizione geografica della Serenissima, un crocevia commerciale tra est e ovest, ha fatto sì che arte e architettura provenienti da entrambe le direzioni si mescolassero. Archi appuntiti, eleganti ogive e poetiche traforature hanno dato vita a uno stile che ha un qualcosa di magico. John Ruskin assegna a Palazzo Ducale e alle raffinate decorazioni delle sue logge il titolo di “l’edificio centrale del mondo”. Le sontuose, intricate foglie ornamentali del Gotico Veneziano si ritrovano anche nei tessuti. Max Mara propone pattern riccamente intessuti con bouquet floreali stilizzati e motivi che richiamano lo zoroastrismo, l’induismo e il concetto filosofico cinese dello Yin e Yang.

Personaggi come Marco Polo lasciavano le donne al comando quando erano impegnati in missioni commerciali che duravano anni: il motivo per cui le donne a Venezia erano più privilegiate e potenti che in qualsiasi altro luogo. La Serenissima è spesso rappresentata come una donna che incarna giustizia, armonia, potere, progresso, lealtà e grazia. Non c’è città migliore per presentare la collezione Resort 2025 se non il luogo in cui il commercio del lusso ebbe inizio: Venetia.
Photos credits : Courtesy of Max Mara

All’evento hanno preso parte celebrities quali Kate Hudson, Brie Larson, Yara Shahidi, Miriam Leone, Nicky Hilton, Tina Craig, Doona Bae e influencers internazionali Leonie Hanne, Caro Daur, Jihoon Kim, Leia Sfez,  Alexandra Pereira, Veronica Ferraro, Candela Pelizza, Tamu McPherson, Yoyo Cao, Molly Chiang, Viola e Vera Arrivabene.

HAIR: Pier Paolo Lai
MAKE UP: Fulvia Farolfi
MUSIC: Johnny Dynell

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Franco Ferrari – Autunno-Inverno 2024/2025

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Per l’Autunno-Inverno 2024/2025, Franco Ferrari presenta una collezione ispirata alle ricche culture orientali.

Realizzata con pregiati tessuti come velluto, seta, tulle e lana questa stagione intreccia sapientemente colori e motivi dell’arte tipica indiana dando vita ad un armonioso dialogo estetico.

Abiti, vestaglie e pigiama palazzo diventano una tela bianca per l’illustratrice Silvia Tassone, che, con i suoi disegni tutti realizzati a mano, arricchisce i capi con motivi floreali di giacinti, narcisi e fresie, fiori che sbocciano d’inverno e che anche nelle peggiori condizioni riescono a regalarci sfumature meravigliose.

Giacche, camicie e gonne adornate con simboli tradizionali presentano mosaici raffiguranti tigri o stampe animalier.

Un tocco di astrologia si fa notare con un omaggio al sole, alla luna e alle stelle che sembrano festeggiare insieme un carnevale celestiale.

Un mondo magnifico e fiabesco quello di Franco Ferrari che si estende anche nella collezione degli accessori, dove altre culture lontane si fondono alla perfezione. Foulard di seta, cappe di lana o cashmere si vestono con stampe di grandi margherite psichedeliche, grifoni e pignatte messicane, persino il gioco del domino come elemento ludico, sempre presente nel dna del brand.

Franco Ferrari è un universo dove tradizione e innovazione si uniscono in armonia, le sue collezioni non sono solo capi d’abbigliamento ma autentici portali magici che conducono chi li indossa in un incantevole viaggio attraverso cultura, bellezza e creatività.

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GLI ACCESSORI

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