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Dieci consigli per chi parte per la prima volta per una crociera

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Il settore delle crociere è uno di quelli che ha sofferto maggiormente con la pandemia. Ma ora, con la situazione migliorata e le riaperture, le crociere sono tornate più forti che mai e con procedure di sicurezza semplificate.

Costa Crociere, ad esempio, ha appena aggiornato i protocolli sanitari relativi al Covid-19, rendendo ancora più accessibili le sue vacanze, a partire da quelle in programma il prossimo autunno e inverno.

Dall’8 ottobre entreranno in vigore nuove procedure che porteranno a una ulteriore semplificazione delle misure, in particolare di quelle pre-imbarco, previste a bordo delle navi della compagnia, dove già dalla scorsa primavera è possibile godere pienamente, senza restrizioni, dei servizi a bordo e a terra, quali escursioni, ristoranti, bar, teatri, palestre, piscine, aree benessere.

Le novità principali riguardano Mediterraneo, Caraibi ed Emirati Arabi, dove gli ospiti con vaccinazione completa non dovranno più sottoporsi al test di pre-imbarco. Inoltre, nel Mediterraneo e nei Caraibi potranno salire a bordo anche ospiti non vaccinati, con test antigenico pre-imbarco negativo.

Secondo i dati forniti da Crocierissime, il sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, il 30% degli italiani ha intenzione di partire in crociera quest’anno. Molti di loro sono già dei veterani che conoscono i vantaggi di questo tipo di vacanza, ma per altri sarà la prima esperienza.

Una crociera presenta tutti i vantaggi di un viaggio organizzato. Viaggiare a bordo di una nave grande, o meno grande, a seconda dei gusti, permette di vedere molti luoghi senza dover fare e disfare le valigie ogni volta, di avere tutto comodamente a bordo e a portata di mano: ristoranti, piscine e aree di svago, giochi, spettacoli, aree di cultura e di relax, SPA… E la possibilità di incontrare persone e socializzare o, al contrario, di isolarsi su una sdraio per leggere un libro.

Chi è già stato in crociera ne conosce i vantaggi e forse anche qualche svantaggio, ma per chi è alla sua prima crociera, gli esperti di Crocierissime hanno preparato dieci consigli da tenere a mente:

  1. Scegliete la nave giusta

Sembra ovvio, ma non lo è. L’offerta di crociere è enorme e le destinazioni verso cui si può viaggiare sono allettanti. Così come le diverse compagnie e i tipi di nave, la durata del viaggio, i tipi di cabine, ciò che è incluso e ciò che non lo è, e così via. È importante analizzare attentamente ciò che si cerca per la prima crociera. Forse la cosa migliore da fare è consultare un buon motore di ricerca per crociere, che offre tutte le informazioni necessarie. Non è consigliabile scegliere una crociera troppo lunga e con molti scali, bisogna avere tempo anche di godersi la nave e vedere come ci si sente a navigare. È bene anche scegliere il tipo di cabina che si desidera tra l’ampia offerta ma considerando che in crociera ci si passa solo poco tempo perché l’offerta della nave è vastissima durante tutto il giorno e la notte. Anche le differenze di prezzo possono sono enormi.

  1. Prenotate in anticipo

Non vale solo per la crociera, in genere è indispensabile prenotare sempre in anticipo per una vacanza: voli, treni, hotel, escursioni, ecc. Man mano che ci si avvicina alla data prescelta, i prezzi aumentano. Quasi tutte le compagnie fanno offerte speciali, a volte con sconti fino al 50%. Le prenotazioni possono essere effettuate con un costo nominale e, nella maggior parte dei casi, possono sempre essere cancellate senza alcun costo aggiuntivo. Alcune compagnie offrono anche la possibilità di fare un prezzo migliore se si trova un’offerta più conveniente per la stessa crociera. Quindi bisogna essere organizzati e prenotare il prima possibile. Ed è sempre consigliabile stipulare il maggior numero possibile di assicurazioni.

  1. Pianificate le escursioni per tempo

Al budget per la traversata, che di questi tempi è relativamente basso, va aggiunto il costo delle escursioni, che non sono quasi mai incluse. Prenotarle a bordo è solitamente costoso e potrebbero non esserci più posti disponibili. Alcune persone cercano queste escursioni in autonomia, svincolandosi dalla nave, con altre agenzie o addirittura noleggiando un taxi o un minibus per un piccolo gruppo. Probabilmente è più economico, ma si consiglia di assicurarsi di essersi rivolti a professionisti che non deludano le aspettative.

  1. Arrivate con uno o due giorni di anticipo

La maggior parte delle crociere parte il primo giorno nel pomeriggio/sera e l’imbarco avviene con largo anticipo per caricare i bagagli, portarli nelle cabine, fare il check-in, dare una prima occhiata alla nave, ecc. Tuttavia, può essere una buona idea arrivare nella città di partenza uno o due giorni prima, non solo per anticipare un eventuale ritardo del volo, anche per adattarsi al cambio d’orario o al jet lag, per visitare la città, anche se solo brevemente, vedere la distanza dal porto, magari fare un po’ di shopping prima dell’imbarco. Vale la pena sapere, ad esempio, che la maggior parte delle compagnie aeree consente di portare a bordo alcune bevande, anche se con delle limitazioni, poiché, se non sono incluse, sono solitamente costose. Molte compagnie, tra l’altro, offrono un pacchetto bevande a un prezzo ragionevole.

  1. Fate attenzione al non incluso”

Le tariffe delle crociere coprono di solito i costi della cabina, i pasti, le attività di bordo e l’intrattenimento. Ma, in molti casi, ci sono costi aggiuntivi per pacchetti bevande, mance, connessione internet, escursioni a terra, tasse e spese portuali… Pertanto, è bene verificare con il motore di ricerca, la compagnia o l’agenzia di viaggi presso cui si prenota, cosa sia incluso e cosa no e fare un calcolo dei costi aggiuntivi.

  1. Portate un bagaglio a mano

Nelle crociere di solito non c’è limite di bagagli, anche se gli armadi delle cabine non sono grandi, ma è vero che ci sono serate di gala o che il tempo può cambiare all’improvviso a seconda degli scali ed è bene avere un abbigliamento adatto per ogni occasione ed eventualità. In genere, i bagagli vengono lasciati al molo d’imbarco, una volta etichettati e assegnati, e i membri dell’equipaggio sono responsabili di portarli a bordo mentre i passeggeri effettuano il check-in. Tuttavia, è consigliabile portare con sé un piccolo bagaglio a mano con gli oggetti più essenziali: medicinali, articoli da toilette, un cambio di vestiti, oggetti personali, perché a volte i bagagli impiegano molto tempo per raggiungere la cabina.

  1. Non andate al buffet il primo giorno

La tentazione di conoscere l’offerta gastronomica che si potrà gustare a bordo, soprattutto se sotto forma di buffet, è grande. Questo è ciò che pensa la maggior parte dei passeggeri, ma forse la cosa più pratica da fare è scoprire l’offerta in un altro momento o il giorno successivo, perché a quel primo pranzo o cena ci sarà tutta la nave. Potrebbe essere una buona idea andare in uno degli altri ristoranti che la nave offre con pizze, hamburger, panini, cibo alla carta… E lasciare il buffet per un’altra occasione, con un ritmo più tranquillo. Per i pasti à la carte o a menu fisso, di solito viene assegnato un tavolo per ogni giorno della crociera. A proposito, non è consigliabile portare il cibo fuori dalla nave per le escursioni o per un picnic sulla spiaggia, in molti luoghi ci sono restrizioni sanitarie e cani specializzati che individuano questi cibi proibiti e chi ha commesso il ‘reato’.

  1. Attenzione alle mance

È un altro aspetto da non sottovalutare, che può rendere involontariamente più costosa una crociera. La politica generale dipende da ogni compagnia. In alcuni casi sono incluse nel prezzo o viene aggiunto un importo fisso al conto finale, ma bisogna considerare che non sono obbligatorie e se vengono aggiunte si può chiedere che vengano rimosse. In generale, le mance non vengono date direttamente a camerieri, cuochi, personale addetti alle pulizie e altri dipendenti della nave, ma vengono depositate in una busta e in una cassetta della posta comune nell’importo che ciascuno ritiene opportuno e che verrà suddiviso equamente tra tutti. Alcune aziende, soprattutto americane, hanno un manuale delle mance che indica gli importi per persona al giorno per ciascuno dei lavoratori con cui il cliente entra in contatto. Se questo “manuale” viene seguito alla lettera, il costo delle mance può essere superiore al costo della crociera stessa.

  1. Dimenticate il telefono

Sembra una cosa impossibile, ma si può vivere senza cellulare per qualche giorno: è il modo giusto per rilassarsi e godere di tutte le cose belle che la crociera ha da offrire. È anche opportuno farlo per evitare sorprese nella bolletta del telefono. La mancanza di copertura in molti luoghi e durante la navigazione può costringere il dispositivo ad andare in roaming e i costi volano. Se non si può proprio fare a meno del telefono, meglio farlo durante gli scali, verificando la tariffa applicata in ogni luogo. L’ideale è metterlo in “modalità aereo”, in questo caso “modalità nave”.

  1. Godetevi i vostri ritmi

Ogni giorno si riceve una copia del programma quotidiano della nave con le attività e gli eventi a bordo e le escursioni previste. L’offerta può essere travolgente: film, corsi di danza, arti e mestieri, seminari, comici, gruppi musicali, spettacoli, giochi sul ponte e in piscina, massaggi e trattamenti, per non parlare del tempo per mangiare, nuotare, fare esercizio fisico, leggere, chiacchierare e prendere il sole. È possibile riuscire a incastrare tutto? No, non lo è, né è consigliabile, quindi ognuno deve fare le sue scelte migliori in base a cosa ricerca e sogna durante una vacanza. Se non si fa una scrematura si rischia di finire per essere travolti e una volta finita la crociera di avere la sensazione di aver bisogno di un’altra vacanza.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Lo Jutland del Nord in Danimarca: una destinazione poco conosciuta, ma decisamente invitante

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Ne cuore dello Jutland, si trova una magnifica regione preservata dal turismo di massa, con un sapore autentico di natura e dallo spirito decisamente danese: lo Jutland del nord (Nordjylland in danese). Ideale da scoprire in famiglia, in coppia o con amici, questa regione ha qualcosa per tutti con i suoi paesini tipici e vivaci, un litorale mozzafiato con distese di sabbia finissima e una splendida natura, che permette di praticare numerose attività sportive all’aperto in un ambiente stimolante. Alborg, Skagen, Kattégat e Laesø rappresentano le principali attrazioni dello Jutland del nord, e sono i punti di partenza ideali per visitare la regione, immergersi nella natura danese e rilassarsi in un ambiente ossigenante.

La capitale dello Jutland del nord, Aalborg, unisce la ricchezza culturale alla natura incontaminata. Piccola città di dimensione internazionale, Aalborg ha molto da offrire: architettura di livello mondiale, uno zoo sostenibile, arte e gastronomia. Ma anche dei negozi, vie storiche acciottolate e pittoresche, ampi spazi verdi con il Fjordpark e un porto accogliente e vivace. Qui, si trova un’architettura tradizionale rivisitata come gli antichi edifici industriali, divenuti siti della street art, oppure l’antica centrale elettrica di Nordkraft trasformata in un centro culturale moderno. L’arte è molto presente in questa città e può essere ammirata nei numerosi musei ed edifici di architettura contemporanea, ma anche negli antichi siti risalenti all’epoca vichinga. Crocevia di una gastronomia ricca e variegata, Aalborg riesce a soddisfare diversi palati con un’allettante offerta di ristorazione, dallo street food a ristoranti raffinati, dai caffè tipici ai piatti più esotici… Senza dimenticare il tipico smørrebrød, composto da una fetta di pane di segale a pasta acida imburrato e condito in vari modi.

Skagen, la città più settentrionale del paese, ha il più alto indice di luminosità della Danimarca. Con il suo fascino bohémien e artistico, le spiagge infinite e i siti naturali unici, è una perla della natura e una testimonianza vibrante dell’arte danese. Da sempre meta preferita dei danesi, Skagen ha attirato anche l’interesse di artisti internazionali e degli impressionisti danesi che hanno vissuto e lavorato qui nel XIX secolo, venendo a catturare la luce speciale della regione creata dal sole, dal mare e dalle dune di sabbia. Il museo di Skagen espone oltre 1.800 opere di artisti danesi e internazionali, dal 1870 al 1930. I dipinti fanno parte della produzione della Scuola di Skagen, con opere di PS Krøyer e Anna Ancher, ma sono anche un’importante testimonianza della vita e della cultura della popolazione locale dell’epoca; anche Karen Blixen, di ritorno dall’Africa, trovò l’ispirazione che cercava per scrivere il suo celebre romanzo «La fattoria africana».

E sempre qui si trova uno dei luoghi più emblematici della Danimarca: la penisola sabbiosa di Grenen, dove il Mare del Nord incontra il Baltico, all’estremità dell’Europa. Ci si può arrivare da Skagen in bicicletta o, se si è appassionati di camminate, a piedi. La primavera e l’estate sono le due stagioni ideali per esplorare questa affascinante città, quando i colori della natura esplodono e la vita culturale si anima. È il periodo migliore per esplorare la campagna a piedi o in mountain bike. L’estate è una destinazione molto popolare per i danesi che desiderano sfuggire al caldo. La luce, le magnifiche spiagge, lo storico villaggio di pescatori e il porticciolo con le caratteristiche case gialle e gli incantevoli hotel sul mare, nonché i musei internazionali che ospitano le opere dei famosi pittori di Skagen, Krøyer e Ancher, sono i punti di forza di questa affascinante cittadina.

Tra le esperienze da non perdere se avete in programma un viaggio nella zona, sicuramente la caccia all’ambra a Sæby. Di solito viene fatta dopo una tempesta che porta a riva il prezioso minerale dorato. L’ambra si stacca dal fondo marino con i gorghi e si deposita sulla sabbia tra le alghe e altri residui vegetali. Per un buon raccolto bisogna aspettare che la marea si ritiri. Ma anche una visita al Castello Voergaard, Dronninglund è da mettere in agenda. Si tratta di un magnifico monumento rinascimentale, completamente arredato che ospita opere di grandi maestri. Un raffinato gioiello nel cuore della remota campagna danese. E, infine, considerate che quest’anno Il museo Maskinrummet sarà completamente rinnovato, con due nuovi edifici di 6.400 metri quadrati distribuiti su quattro piani espositivi, un tetto con sale conferenze e una ciminiera dalla quale si può godere di una vista a 360 gradi sul porto di Skagen e sulla città.

Per maggiori info: www.visitdenmark.it

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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10 destinazioni con nome di donna

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Città con nome di donna o nomi di donna ispirati a città? Questa volta Civitatis, in occasione della Festa della Donna, vi porta alla scoperta di destinazioni con i nomi di donna più diffusi in Italia. Ne conoscete alcune? Cominciamo!

Olimpia, una città con un nome femminile
Nome di origine greca derivante dall’antica Olimpia, il suo significato risale in realtà al celebre monte Olimpo, considerato la casa degli Dei. Di questa città, situata nella valle del Peloponneso, oggi è possibile visitarne le rovine, una delle attrazioni più conosciute di tutta la Grecia. Ad esempio, sapevate che lo stadio dove si tennero le prime Olimpiadi della storia si trova proprio qui? E che ogni anno la torcia olimpica viene accesa ancora in questo luogo? Approfittate dell’occasione con un circuito di 3 giorni e immergetevi nella storia dell’Antica Grecia visitando Olimpia, Epidauro, Micene, e Delfi!

Lourdes, Francia
Al secondo posto delle nostre mete al femminile troviamo Lourdes, in Francia, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa. Il suo santuario dedicato alla Vergine Maria costituisce una delle tappe dell’Itinerario Mariano e ogni anno migliaia di fedeli da ogni angolo del pianeta accorrono per visitarlo. Si dice che, nella sua grotta, la Vergine apparve alla pastorella Bernadette Soubirous nel 1858. Inoltre, l’acqua della sorgente è considerata miracolosa dai fedeli.

Vittoria, una piccola perla siciliana
Vittoria è un’elegante cittadina del ragusano di “recente” fondazione. Fu infatti nel 1607 che la nobildonna Vittoria Colonna ordinò la bonifica delle terre della località, che cominciò a svilupparsi come piccolo centro agricolo intorno al castello e alla chiesa di San Giovanni Battista.

Conosciuta come la “Città del Liberty“, a Vittoria è possibile ammirare magnifici palazzi in stile Art Nouveau ricchi di dettagliatissime decorazioni floreali e geometriche, la chiesa barocca di Santa Maria delle Grazie o il Teatro Comunale, pregiato esempio di stile neoclassico in Sicilia. Se cercate un nome di città per una neonata… perché non pensarci su?

Sofia, Bulgaria
Sofia, capitale della Bulgaria, nel corso dei secoli è stata ribattezzata più volte prima di adottare questo nome di donna per via della chiesa di Santa Sofia, una delle più antiche della città. Oggi costituisce un importante centro culturale per il paese grazie ai suoi innumerevoli istituti, musei e sale teatrali. Tra i suoi spettacolari monumenti di spicco si trova la cattedrale di Aleksandr Nevski, la seconda più grande dei Balcani e un autentico simbolo della Bulgaria.

Adelaide, Australia
Nella nostra lista di città che hanno nomi di donna di certo non poteva mancare Adelaide, una città del sud dell’Australia circondata da montagne, spiagge e vigneti. Questa ridente località è così chiamata in onore della regina Adelaide, sposa del re Guglielmo IV del Regno Unito, ed è nota in tutto il paese come Città della Cultura per via dei suoi teatri, festival, spettacoli d’arte e gare sportive.

Ginevra, Svizzera
La seconda città più grande della Svizzera porta il nome della moglie di Re Artù. Stiamo parlando di Ginevra, un’incantevole perla affacciata sul fiume Rodano che vanta il maggior numero di organizzazioni internazionali del mondo. Le Nazioni Unite o la Croce Rossa sono solo alcuni degli organismi che hanno sede in questa località, che oltretutto costituisce un importante centro finanziario.

Petra, Giordania
Tra le destinazioni con nome di donna più conosciute c’è sicuramente Petra, in Giordania, dal greco πέτρα, “pietra”. Il suo edificio più famoso, Il Tesoro, è una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, nonché una delle attrazioni turistiche più gettonate del paese. Si tratta di uno stupefacente tempio di origine nabatea, scavato nella roccia e accessibile attraverso una gola di 1.5 chilometri.


Alba, città delle Langhe che è anche un nome di donna
Visitare Alba significa fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, infatti, il suo centro storico è ricco di storia, arte e splendidi monumenti, tra cui le celebri torri medievali, la cattedrale di San Lorenzo e il gioiello barocco della chiesa della Maddalena.

Ma non finisce qui! Alba, infatti, è anche un importante centro gastronomico, famoso soprattutto per la qualità delle sue nocciole, del suo ottimo vino e dei suoi tartufi… Una destinazione da non perdere!

Fatima, Portogallo
Altra fondamentale meta del turismo religioso con nome di donna è Fátima, in Portogallo. Ogni anno, tra 6 e 9 milioni di pellegrini visitano il suo santuario, uno dei più importanti al mondo. L’origine della sua fama risale al 1917, quando tre bambini furono testimoni dell’apparizione della a Cova da Iria della Vergine Maria, che chiese loro di costruire una cappella in suo onore. La chiesa non solo venne eretta, ma si estese fino a diventare la basilica che oggi riceve folle di fedeli adoranti della Vergine di Fátima.

Fiorenza, nome femminile ispirato a Firenze
Firenze non ha bisogno di molte parole, vero? Considerata una delle città più belle d’Italia, si crede che il suo antico gentilizio possa essere l’origine di questo elegante nome femminile di città, oggi ancora molto diffuso soprattutto in Toscana.

Tra le mille cose da vedere e fare a Firenze, vi proponiamo un’offerta che unisce un tour della città e una visita ai suoi maggiori musei. Che dire, servito su un piatto d’argento!

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Fughe di primavera: destinazioni fiorite a portata di volo

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La compagnia aerea Vueling propone le migliori destinazioni europee per ammirare lo spettacolo primaverile della natura fiorita

Una rondine non fa primavera? Forse, ma un campo di fiori a perdita d’occhio sì. La stagione della rinascita svela la bellezza delle piccole cose, il fascino di un germoglio che si schiude. Un vero e proprio miracolo che trasforma il paesaggio in un’opera d’arte.
Ed è proprio per ammirare questo incanto naturale che Vueling, parte del gruppo IAG, propone alcune fughe primaverili alla scoperta delle migliori destinazioni fiorite in Europa a portata di volo: dalle distese di tulipani di Amsterdam ai campi di lavanda attorno a Marsiglia, dai cactus fioriti a Lanzarote al verde straripante punteggiato di germogli di Dublino fino alla magica fioritura dei lupini a Reykjavík.

AMSTERDAM E LA MAGIA DEI TULIPANI

Una delle città più incantate d’Europa, che in primavera si ammanta ancor più di magia. Amsterdam è capace di stregare abitanti e turisti con i suoi canali, le sue vie percorse da decine di biciclette e, imperdibili nella stagione della rinascita, i suoi tulipani. Si possono trovare ai balconi delle case, nelle piazze, ma anche in uno degli angoli più variopinti e profumati della città, il Mercato dei fiori galleggiante (Bloemenmarkt), dove i fiori vengono venduti su centinaia di bancarelle-chiatte galleggianti. Tappa imperdibile alla scoperta dei dintorni di Amsterdam è il Parco Keukenhof, noto anche come Giardino d’Europa, uno dei più bei giardini in fiore del mondo; ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore, su 32 ettari di terreno, per un risultato finale che è una vera sinfonia per gli occhi e per il cuore.
Dall’Italia, Amsterdam a marzo è raggiungibile grazie a Vueling da Firenze, con 5 voli settimanali, o in connessione con Barcellona con 44 voli settimanali.

MARSIGLIA E IL PROFUMO INEBRIANTE DELLA LAVANDA

Città vivace e cosmopolita con una ricca storia e cultura, Marsiglia si affaccia sul Mar Mediterraneo dal suo vivace porto. In primavera, oltre a una passeggiata sul lungomare, non si può non andare alla scoperta dei suoi giardini pubblici, come il Le Jardin du Pharo, che domina la città dall’alto di una collina, e Le Parc Longchamp, che ospita un acquedotto e diverse specie di fiori, tra cui l’immancabile lavanda. Per un itinerario primaverile, Marsiglia non può che essere il punto di partenza per andare alla scoperta della Provenza e in particolare delle vicine distese di lavanda ad Aix-en-Provence e Valensole: la maestosa bellezza dei campi purpurei dalla fragranza fresca e inebriante è la cornice ideale per una rilassante passeggiata in un’oasi di pace, immersi in un’atmosfera sospesa e senza tempo.
Dall’Italia, Marsiglia a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

LANZAROTE E I FIORI DI CACTUS
Nelle isole dell’eterna primavera, Lanzarote è sinonimo di vulcani, campi di lava, rocce dalle forme impossibili, terre nere e rossastre che contrastano con le caratteristiche case bianche, l’azzurro del mare e il celeste del cielo. Il paesaggio della più orientale delle Isole Canarie è completato da austere montagne dai dolci rilievi, splendide spiagge di sabbia bianca e dorata, frondosi palmeti e cactus. E qui lo spettacolo si fa interessante in primavera, quando le piante grasse germogliano regalandoci colorati ed eleganti fiori, anche se effimeri: uno spettacolo ancor più prezioso da ammirare, ad esempio al Jardín de Cactus, che ne ospita oltre 1400 specie.
Dall’Italia, Lanzarote a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 12 voli settimanali.

DUBLINO E I TOCCHI DI COLORE IMMERSI NEL VERDE
La bellezza di Dublino è senza tempo, come le storie custodite nei suoi antichi castelli e raccontate nei tradizionali pub. Ma c’è una stagione in cui questo fascino è ancora più godibile, grazie alle temperature più miti e al risveglio della natura: in primavera la capitale irlandese si riempie di eleganti fioriture nei numerosi parchi della città. Ideale quindi una passeggiata in questi polmoni verdi della città, come il St. Stephen’s Green, uno dei parchi pubblici più antichi d’Irlanda, e l’enorme Phoenix Park, tra i più grandi d’Europa. Uscendo da Dublino, l’Irlanda in primavera incanterà col suo verde straripante e con le pennellate di altri colori date dalle fioriture spontanee che punteggiano i campi.
Dall’Italia, Dublino è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

REYKJAVÍK E LO STRARIPANTE LUPINO

Puntando a nord e inoltrandosi verso l’estate, a regalare uno spettacolo di ineguagliabile bellezza è l’Islanda: in questa terra maestosa di cascate, geyser e natura selvaggia, a partire dalla fine della primavera il panorama si tinge di lilla grazie ai fiori dei lupini. Importato nel XIX secolo per combattere l’erosione del suolo e allo stesso tempo aumentarne la fertilità, il lupino venne inizialmente introdotto inizialmente solo a Reykjavík, dove ad esempio potete ammirarlo concedendovi una rilassante passeggiata sul lungomare. Oggi però questa pianta domina la scena di tutto il paese con le sue tonalità intense, che variano dal viola al lilla, dal blu al rosa: uno spettacolo difficile da descrivere a parole, da vivere con tutti i sensi.
Dall’Italia, Reykjavík a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 1 volo settimanale.

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