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Children of the discordance torna a Milan Fashion Week per presentare la collezione Primavera/Estate 2023 in formato digitale

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La collezione Primavera/Estate’23 di Children of the discordance verrà presentata all’interno del calendario ufficiale della Milan Fashion Week. Il 21 Giugno alle 10:00 CET, AREA AREA, il fashion film creato per l’evento, verrà trasmesso sulla piattaforma di CNMI (milanofashionweek.cameramoda.it).

Per
la quinta stagione consecutiva, il brand giapponese Children of the discordance, che ha debuttato nel calendario di Milano nel luglio 2020 in occasione dell’edizione di Milan Digital Fashion Week, presenterà la propria collezione nel corso della settimana della moda milanese in formato digitale.

Sarà la mia quinta partecipazione in modalità digitale. Il digitale si è dimostrato un format molto appropriato ed efficace per comunicare il brand. Negli ultimi due anni ho imparato molto dalla produzione dei fashion film di Children of the discordance. La realizzazione dei movies e la presentazione delle mie collezioni attraverso il format digitale hanno
definitamente portato un grande cambiamento nel mio stesso approccio creativo al design e sviluppo le mie collezioni, ha dichiarato Shikama Hideaki, direttore creativo di Children of the discordance.

Il
fashion film stagionale si intitolerà, come la collezione, AREA AREA, e sarà diretto ancora una volta da Keita Suzuki, già regista dei film prodotti nelle ultime tre stagioni del brand.
AREA AREA, la cui ispirazione proviene dal brano AREA AREA del gruppo HipHop/Rap OZROSAURUS, ritrarrà l’atmosfera della cultura hiphop di Yokohama e rievocherà gli anni prossimi al nuovo millennio, svelando la commistione di un tempo in perpetua evoluzione, con il linguaggio del presente. Nel film una performance di VIBEPAK e Hideyoshi su musiche di anche di Hideyoshi.

L’ispirazione principale per la SS23 è Yokohama, la città in cui sono nato e cresciuto. Ho trascorso gli anni ’90 in questa città e ho incorporato elementi di quella cultura in ogni dettaglio della collezione. Come città portuale situata a ovest di Tokyo, Yokohama è la patria della cultura americana della West Coast, del reggae e dell’hiphop. La mia identità si è nutrita di graffiti, di pinstriping su auto custom, di low riders, di skaters, di surfisti e di hiphop dance. Tutte queste forme di street culture coesistevano naturalmente nella città, dando vita a una forma di sottocultura giapponese unica e coinvolgente“.

T
ributo all’esperienza di Shikama nella cultura vibrante di Yokohama nell’ultima decade del vecchio millennio, la SS23 racchiude i ricordi, i tessuti e le grafiche di quel periodo e racconta la storia dell’incontro tra moda e street culture.

La
mia passione per la moda è nata quando avevo 9 anni e ho conosciuto lo street skating.
Da adolescente mi sono appassionato sempre di più alla cultura hiphop e hardcore, ma allo stesso tempo mi sono appassionato alla moda in un modo che trascendeva i generi.
Indossavo jeans di Martin Margiela con un cappellino Supreme Camp quando lo streetwear e la high fashion non si erano ancora intersecate. Andavo in skate con abiti di Raf Simons e mi esibivo sui palchi. C’era un tipo di stile influenzato dalla cultura delle gang che apparteneva agli AREA, come il colore da indossare in questa città. Alla fine degli anni ’90, la street culture è diventata enorme. Ho visto il fashion e lo streetwear unirsi e fondersi l’uno con l’altro proprio al di dell’AREA. Ho sperimentato che la musica e la moda sono vive e si evolvono. È stata una grande esperienza per me e questa collezione ne è un’ulteriore evoluzione“.

La
SS23 presenterà tessuti originali stampati con stampe digitali creati dal brand e ispirati proprio ai graffiti della città. La collezione presenterà anche una collaborazione con il writer SUI. Come nelle collezioni precedenti, la SS23 sperimenterà con tessuti vintage e dead stock, questa volta con particolare attenzione alla pelle. Cappotti in pelle degli anni ’70’80 vengono decostruiti e ricostruiti in gilet e short e divengono pannelli per pantaloni in denim.

Come
nelle passate stagioni, la collezione porterà avanti lo studio di gradazioni di bianco e nero care a Children of the discordance e le sperimentazioni sulle sfumature e tonalità sottili di grigio, dal grigio antracite fino al grigio chiaro.

Questo
studio di gradazioni dal bianco al nero si accompagna a una palette di colori molto accesi e brillanti come il rosso, il verde e l’ocra.

Importante
è anche il lavoro patchwork fatto con combinazioni di tessuto bandana e grafiche del brand.

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Collezioni Uomo

Leonardo Valentini – BARATTO Main Season 24/25

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BARATTO è la nuova collezione del brand seasonless e genderless LEONARDOVALENTINI; anticipata da una pre-collezione l’8 gennaio 2024 (data di nascita del creativo), la stagione MAIN 2024-2025 debutta in passerella con un fashion show all’interno di LINEAPELLE, a Milano. Il tema del baratto viene declinato all’interno della coppia come scambio fra amore e sesso, nell’immaginario della notte, del glamour e degli eccessi. Lo stesso logo, formato da due Cupidi che si baciano, si veste a tema indossando sul volto la maschera Playboy. Lo scambio di corpi di angeli che fanno sesso senza averlo viene riassunto dalla frase stampata su t-shirts e incisa su bijoux “ANGELS HAVE NO GENDER BUT HAVE SEX”.
Un’overdose di stampato dell’iconica “Angelic Zebra Print” su tessuti in seta, elasticizzati e trasparenti è fulcro della collezione, sviluppando forti contrasti fra bianco e nero, con accessori in pelle vinilica nera e bijoux oro.

Sul processo creativo, dichiara il designer: “Storicamente gran parte delle case di moda partono dall’idea della donna e la declinano poi sull’uomo. Nel mio caso è un procedimento all’opposto. Tutto nasce sempre dall’uomo e si sviluppa poi sulla donna, dalla mia passione-ossessione per Billy Idol la cui estetica pazzesca mi ispira sempre, oltre a Sinéad O’Connor venuta da poco a mancare. Non mi piace chiamarlo brand, il mio è più un progetto estetico”.

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LEONARDOVALENTINI porta avanti in parallelo il forte legame con il mondo musicale da cui quotidianamente trae ispirazione: dallo stesso nome della collezione, e dopo continuare a vestire artisti di fama internazionale dai Maneskin a Irama, da Rose Villain a Lenny Kravitz, gli scatti della campagna vedono come protagonisti gli ANIMAUX FORMIDABLES.
Quando ho seguito gli Animaux Formidables ad X Factor, ne ho subito parlato con Bianca Beltramello, fotografa della campagna e stilista delle mie stampe, dicendole: vorrei loro!” afferma Leonardo.
Coppia sia sul palcoscenico che nella nella vita privata e vestiti dal designer durante l’esperienza ad X Factor 2023, si sono rivelati perfetti per il concept di BARATTO. L’estetica del duo fra strong e glamour, caratterizzata dalle maschere a coprire il volto (proprio come il logo della capsule) trova un fit completo con il brand. La scelta degli Animaux Formidables come ambassador continua così il legame tra l’identità stilistica del brand e il mondo dell’arte musicale.

La collezione esplora la lavorazione del pellame la cui eccellenza e artigianalità è saldamente legata al nome di LEONARDOVALENTINI, in look pieni di attitude, glam e sexy, portati in passerella con il primo Fashion Show del brand che ha chiuso la fiera LINEAPELLE il 22 Febbraio 2024.
Nei look che hanno sfilato domina il nero animato da intensi accenni rosa shocking, trasparenze bianche e punte dark brown, immancabile il print animalier e i dettagli oro. Gli accessori si ampliano, da copricapi a durag, lavallier e bandane da collo in pelle ricamate, fino alla piccola gioielleria da ciondoli a orecchini, grillz e applicazioni di borchie zebrate su reggicalzini elasticizzati.
Lo styling è stato curato da Simone Folli, hair da Franco Curetto e make-up da Maurizio Calcagno, con le musiche inedite composte da Daniele Vitale (a.k.a 42BORN). Un ringraziamento a Fragrans In Fabula che ha attribuito come fragranza di collezione Sottosopra di Calé Fragranze D’Autore: un’emozione olfattiva al rovescio che combina fragola con cuoio, una geometria in cui il sogno si intreccia con la realtà. Infine, un ringraziamento a Woodford Reserve per la selezione di cocktail.

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ARKET – I capisaldi da uomo per la stagione calda.

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Freschi capi in lino, pantaloncini al ginocchio e polo in cotone sono capi perfetti per proteggersi dalle calde giornate in città. Semplici ma di qualità, i capi essenziali da uomo di ARKET spiccano nei nostri guardaroba nelle nostalgiche giornate dove il mare è lontano, aspettando di godersi la salsedine in costume.

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La moda in armonia con la natura di Zegna

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Chi è nato o ha avuto la fortuna di conoscere il territorio che ospita l’Oasi Zegna in Piemonte, sa che nelle Alpi Biellesi, i paesaggi si tingono di colori intensi, nitidi e forti nel mood del pensiero “green” che solo un parco naturale può accogliere.
Eppure, questa sorta di armonia, quella stessa intensità “emotiva”, è riuscita a ricrearla la sfilata di Zegna a Milano, per la MFW maschile.
La moda in armonia con la natura attraverso il materiale più iconico del momento, il lino.
Una sorta di “progetto oasi” quindi anche questa sfilata, di lino appunto in questo caso durante la sfilata, a cui Milano si sta appassionando sempre più anche dopo che in piazza Duomo sono state piantate sempre da Oasi Zegna, tra le altre piante, canfore e rododendri che verranno poi ripiantati a fine progetto, proprio nella Oasi in provincia di Biella.
E l’effetto della sfilata è struggente. Tranquillizzante. Armonico. Come solo citando la natura , in questo caso ovviamente il campo di lino è di metallo ma il lino dei tessuti proposti in passerella è della varietà blue flowers della vicina Normandia, si riesce a fare in modo cosi entusiastico.
E poi ci sono i tagli, dritti. I volumi dei pantaloni che cambiano però, tra corto e lungo, tono su tono. La presenza di varie generazioni in passerella, poi, evoca l’idea che la qualità e lo stile, siano intramontabili. Senza età.
Cogliere come in un percorso emozionale quanto ci sia di bello nella vita attraverso ciò che si indossa, non è compito facile. Perchè gli abiti respirano con i corpi, li riparano, proteggono e enfatizzano la forma.  Un modo di vestrisi che è una sorta di abitarsi. Proteggersi. Volersi bene. Per una moda in armonia con la natura. Anche con la propria natura.

Photo Credits: Federico Laudicina
di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it

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