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100 FOTOGRAFI PER BERGAMO raccolta fondi per la terapia intensiva

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In questi giorni moltissime persone si stanno mobilitando per sostenere il sistema sanitario italiano messo a dura prova dall’emergenza Coronavirus.

Anche il mondo della fotografia, da oggi, si mette a disposizione come promotore di un’iniziativa a favore del reparto di rianimazione e terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, ad ora la città colpita in maniera più significativa dall’epidemia.

Questa iniziativa è nata dopo la testimonianza diretta di uno dei rianimatori dell’ospedale di Bergamo che ha raccontato, agli organizzatori di questa raccolta fondi, una situazione drammatica e per la quale si ha seriamente bisogno di tutto l’aiuto possibile.

100 FOTOGRAFI PER BERGAMO è una call rivolta a 100 autori del mondo della fotografia di moda, arte, architettura e ritratto; è un invito a donare una loro immagine, acquistabile su https://perimetro.eu/100fotografiperbergamo/ al costo di 100 euro. 

L’operazione, coordinata dal community magazine Perimetro e dalla Onlus Liveinslums, ha coinvolto alcuni tra i nomi più rilevanti della fotografia italiana contemporanea, i quali sono gentilmente intervenuti e hanno subito accolto l’appello dei medici di Bergamo, impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Tra questi fotografi compaiono i nomi di Davide Monteleone, Alex Majoli, Oliviero Toscani, Michelangelo Di Battista, Toni Thorimbert, Giampaolo Sgura, Maurizio Galimberti

Inoltre, grazie all’aiuto di 30 ambasciatori d’eccezione, l’invito ad acquistare le opere verrà fatto circolare sui loro canali social per fare in modo che chiunque voglia contribuire possa fare la sua donazione.

Il ricavato sarà interamente devoluto all’ospedale per potenziare il reparto di terapia intensiva attraverso l’acquisto di attrezzatura tecnica specialistica.

 

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Sociale

Come funzionano le detrazioni per le donazioni fatte alle Onlus

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Le Onlus sono organizzazioni non profit a carattere privato che operano in attività di forte e importante utilità sociale e con scopi umanitari e solidali in favore di soggetti svantaggiati. Fanno parte di questa categoria associazioni, fondazioni e società cooperative che operano in settori specifici, come l’assistenza sociale e socio-sanitaria, l’Istruzione e la formazione, la beneficenza, la tutela dei diritti civili, ecc. Trattandosi di realtà che portano avanti le proprie azioni senza alcuna finalità di lucro, per poter sopravvivere e attivare costantemente nuovi progetti hanno bisogno di essere sostenute da tutti tramite raccolte fondi e donazioni, i cui proventi vengono totalmente investiti nelle varie attività.
Donare alle Onlus è quindi un modo importante di dare il proprio contributo al mondo e rappresenta un gesto di enorme umanità e sensibilità nei confronti di chi è più svantaggiato o vive in situazioni precarie e difficili. Si tratta inoltre di un’azione benefica che garantisce alcuni benefici fiscali, che rendono la spesa sostenuta più sostenibile. Stiamo parlando delle detrazioni per le donazioni a Onlus, introdotte dalla Riforma del Terzo settore, che privati e Aziende possono richiedere in fase di Dichiarazione dei Redditi.

Detrazioni per le donazioni fatte alle Onlus da privato
I privati che decidono di fare una donazione a una Onlus, sia che si tratti di singola donazione di qualunque importo o di donazione mensile costante, possono scegliere tra due differenti benefici fiscali.
Possono infatti detrarre dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche il 30% dell’importo (con limite massimo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro) oppure possono dedurre le donazioni dal reddito imponibile fino al 10% del reddito dichiarato (senza alcun importo massimo fissato). I benefici non sono cumulabili tra loro, a meno che non si tratti di donazioni verso Organizzazioni di volontariato o verso Onlus e Associazioni di promozione sociale.
Vanno attivati durante la Dichiarazione dei Redditi, nella compilazione del 730 o del Modello Redditi Persone Fisiche, sotto il riquadro “Oneri e spese”. Ogni contribuente è libero di scegliere una o l’altra opzione, in base alla propria situazione fiscale e al reddito complessivo.
Per ottenere la detrazione o la deduzione è necessario conservare la documentazione che ne attesti l’ufficialità e il pagamento deve essere stato effettuato con un metodo tracciabile (bonifico, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari), quindi non in contanti.
Questi benefici fiscali sono validi anche per erogazioni liberali in natura, cioè donazione di beni mobili e immobili, con la regola di allegare una perizia ufficiale per indicare il valore dei beni donati.

Detrazioni per le donazioni fatte alle Onlus da azienda
Come i privati, anche le aziende che scelgono di donare alle Onlus possono ottenere benefici fiscali da questa azione. In questo caso, si applica la deducibilità fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza più limiti assoluti, come invece era in passato oppure si può dedurre dal reddito le donazioni in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
Qualora il reddito dichiarato venga sottratto da altre deduzioni e, di conseguenza, la deduzione per la donazione Onlus non può essere riscattata totalmente, l’azienda può dedurre ciò che non ha usato negli anni seguenti fino al quarto successivo alla prima dichiarazione.
I vantaggi fiscali per le Imprese sono validi anche nel caso in cui il datore di lavoro decida di promuovere un’iniziativa di raccolta fondi da destinare a una Onlus, con il consenso dei dipendenti, che si troveranno così le somme nella CU in modo da poterle successivamente indicare nel 730. Non sono invece recuperabili le somme delle raccolte fondi promosse da società private.

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Genny al fianco della Fondazione Umberto Veronesi per il Natale 2023

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Sara Cavazza Facchini, direttore creativo della Maison, anche per il Natale 2023, secondo anno consecutivo, decide di rivolgere il suo impegno sociale a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi, l’importante istituzione impegnata nella ricerca scientifica contro i tumori femminili.

«Essere al fianco di Fondazione Veronesi non è solo un dovere morale, è un piacere sentimentale coerente con l’amore che Genny esprime per le donne. Genny è sinonimo di dinamica femminilità; la prevenzione, la cura della persona, la ricerca scientifica, sono valori nell’identità espressiva di Genny», ricorda Sara Cavazza Facchini.

Genny ha confermato la realizzazione di uno speciale Panettone artigianale al cioccolato e amarena, in collaborazione con il famoso chef Renato Bosco, che verrà venduto in esclusiva nelle Boutique Genny e su Genny.com ed il cui ricavato sarà devoluto interamente a supporto dell’organizzazione non profit Fondazione Umberto Veronesi.

«Fin dalla sua nascita Fondazione Umberto Veronesi è impegnata nel finanziamento alla ricerca scientifica d’eccellenza e nella diffusione di una cultura della prevenzione, in particolare delle patologie oncologiche che colpiscono le donne, come il tumore al seno, quello all’utero e all’ovaio. Ringrazio Genny per il sostegno poiché grazie a questa raccolta fondi si contribuisce a dare una speranza concreta alle pazienti di oggi e di domani» – afferma il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi.

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Victoria’s Secret e Percassi, insieme alla Fondazione IEO-MONZINO accendono L’Albero di Natale in Galleria del Corso a Milano

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Con il progetto “Celebrates Women”, Victoria’s Secret e Percassi, partner licenziatario unico del brand per l’Italia, Francia, Spagna e Portogallo, sostengono le attività della Fondazione nella ricerca sul tumore al seno

A Natale la città si tinge di rosa: Victoria’s Secret che dona alla città due alberi di Natale in due diverse aree del centro, Galleria del Corso e Piazza Berlinguer.

Il primo e storico flagship store Victoria’s Secret è la cornice suggestiva dell’Albero che si trova in Galleria del Corso. L’abete, proveniente da un vivaio della Val Sorda, è alto circa 10 metri ed è decorato alla base con pacchetti regalo nei colori rosso, oro e rosa, tonalità riprese dagli addobbi e dalle luci a led che impreziosiscono l’Albero. Le stesse tinte caratterizzano anche l’abete di 4 metri allestito in Piazza Berlinguer, angolo Via Savona.

Natale è tempo di condivisione e doni, il regalo di Victoria’s Secret alle donne è il progetto “Celebrates Women” insieme alla Fondazione IEO-MONZINO per la ricerca contro il cancro al seno. Dal 30 novembre al 3 dicembre, Victoria’s Secret ha devoluto alla Fondazione una parte del ricavato delle vendite del negozio di Galleria del Corso e una senologa IEO presente in store ha risposto a tutte le domande in tema di prevenzione.

Mercoledì 6 dicembre alle 18.30, si terrà la cerimonia di accensione dell’Albero in Galleria del Corso, alla presenza di Matteo Morandi, CEO di Percassi Retail, e di un rappresentante della Fondazione IEO-MONZINO. Ad oggi, il brand di lingerie conta 45 negozi in Europa, di cui 26 in Italia e 6 nel milanese, l’ultimo dei quali inaugurato sabato 2 dicembre in Corso Buenos Aires.

Matteo Morandi, CEO di Percassi Retail, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di contribuire a diffondere lo spirito del Natale a Milano, abbiamo scelto Galleria del Corso e Piazza Berlinguer per omaggiare Milano. Con l’illuminazione dei due abeti, accendiamo anche un faro sulla prevenzione: il progetto “Celebrates Women”, in collaborazione con la Fondazione IEO-MONZINO, ha l’obiettivo di sensibilizzare donne di tutte le età sull’importanza della prevenzione e della ricerca sul tumore al seno. Victoria’s Secret sostiene le attività della Fondazione, una risorsa preziosa e indispensabile per tener sempre viva l’attenzione nei confronti della ricerca per le donne, per un Natale all’insegna della solidarietà e della condivisione”.

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