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Pignatelli sfila nel segno della artigianalità inclusiva

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Quando si pensa a Carlo Pignatelli, immediatamente sovviene la classe e la forma dei suoi abiti maschili da cerimonia per cui è famoso nel mondo. Ad H.o.a.s., a Torino, decide invece di sfilare con un doppio omaggio, molto speciale, proprio alla sua città: nel segno della artigianalità “inclusiva”.
Un dono alla sua Torino, in Piemonte, che conclude l’evento Hoas nel segno dell’alta artigianalità di mani sapienti dedite a rappresentare non solo un settore di un fiorente mercato, ma le persone che, comprando quegli abiti, realizzano un sogno.
Sviluppando in questo modo, in modo inedito, una anteprima della sua collezione primavera estate 2020 nel segno del vero e proprio mood del “fashion experience” attraverso una testimonianza di una artigianalità inclusiva.

Sfilano così, per l’ultima giornata di Hoas, gli incantevoli modelli di Pignatelli che, come un raggio di sole, sbocciano lungo la passerella sia che si tratti della linea uomo che quella donna, da indossare nel giorno della vita più bello ed emozionante. Ma è proprio la linea donna a colpire di più: offrendo alle ampie gonne di aprirsi a ventaglio, come dei “piccoli fiori”, mentre i colori in entrambe le collezioni, sia maschile che femminile, diventano i veri protagonisti con le loro sfumature: dalle tinte e dai toni chiari, come le nounce del bianco che diventano color pastello (con smanicati e nastri di raso) della linea femminile, che si intrecciano alle note di nero con intarsi ed il blu intenso , con il metallizzato del maschile.

Cercare l’emozione dei clienti, riuscire a indirizzare i loro gusti, dare risposte ai loro sogni, è il motivo che ci porta a realizzare le nostre collezioni“, sottolinea Francesco Pignatelli, il creative director di Carlo Pignatelli. Ed è davvero così. Basti pensare al percorso immersivo realizzato per Hoas che ne è davvero un chiaro esempio: nella prima stanza, quella fotografica, ecco il pubblico ripercorrere le più importanti tappe del brand (raccontato in modo molto intimo e coinvolgente ed in ordine cronologico).
Poi la “room” sartoriale, dove si sperimenta il vero “cuore” di un artigianato made in Italy che ne svela anche i segreti nel dettaglio. Come per esempio che ci vogliono ben 1.200 minuti per confezionare un abito da sposa femminil e che sono ben 60 le fasi di cui si avvale la lavorazione di un abito matrimoniale maschile.
Concludendo, nella terza room di Hoas dedicata allo stilista, ecco l’interattività che coinvolge lo spettatore direttamente attraverso i social per un vero e proprio esempio di inclusività nella alta moda. Un vero e proprio viaggio tra artigianalità ed inclusività. Fuori e dietro le quinte di Pignatelli, dove una sartorialità unica trova nel proprio fashion show serale, che chiude gli appuntamenti di Hoas, il senso più alto.
Seguitissimo, ecco che sfilare diventa testimoniare il legame tra dare risposta ai sogni di chi segue ed ama la moda, realizzare belle e portabili collezioni. Offrendo contatto diretto dell’intero processo creativo e come recita il comunicato stampa :”con le maestranze artigianali che hanno reso Carlo Pignatelli emblema dell’eccellenza Made in Italy nel Bridal e nella Couture“.

Images Credits: @Salvacasco Immagini

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ALCHÈTIPO by Andrea Alchieri

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CINEMA’S CHORUS è la collezione seasonless 2024-25 del progetto estetico ALCHÈTIPO by Andrea Alchieri, che ruota intorno al concetto di magia, elemento che ha incantato l’uomo per millenni evocando terrore, risate, shock e stupore.
La collezione si ispira al libro “The Magic Book” edito da Taschen, che dipinge un mondo tinto di nero angosciante e colori eccentrici, con corpi distorti, messaggi criptici e richiami alla perenne lotta fra bene e male. Un tempo perseguitati, i maghi sono sempre stati dei veicoli verso un universo parallelo fatto di spiriti invocati, menti lette, leggi invertite o giochi di prestigio. Pionieri degli effetti speciali, non hanno mai smesso di confonderci rendendo possibile l’impossibile sul palcoscenico, dando così origine agli effetti speciali cinematografici.

La tematica sviluppata è strettamente legata all’identità del progetto estetico di Andrea Alchieri, la cui fascinazione al tetro e macabro compare anche nelle passate collezioni. Emerge dallo stesso naming la suggestione all’alchimia, l’antica arte tra scienza e magia, che per il creativo rappresenta un fil rouge che ciclicamente s’inabissa e riemerge, attingendo al cinema surrealista dove, attraverso il mix di linguaggi, crea un intero progetto cucito di misteri e bellezza occulta.

Il designer, sedotto dall’aspetto esoterico, sviluppa le sue suggestioni mettendo tendaggi e sedie in velluto al centro dell’attenzione, con stampe all-over eccentriche e surrealiste che rievocano trip psichedelici, ispirate al lavoro fotografico di Ira Cohen e ridisegnate dalla print designer Sharon Bassi per dar vita ad una collezione di capi che evocano un viaggio introspettivo.
I suoi trasferimenti al taglio, alla corsetteria, alle stecche protagoniste su rever di blazer decostruiti, ai capelli estremamente fantasiosi ed inquietanti, al trucco eccentrico inspirato ai colori puri delle stampe di collezione, hanno definito lo storytelling del progetto presentando cosi una collezione unica in ogni sua forma.

IL PROGETTO ESTETICO

ALCHÈTIPO by Andrea Alchieri è un progetto estetico mutevole di arricchimenti che dà vita a capsule seasonless senza genere; una scelta consapevole del designer Andrea Alchieri per sottolineare l’indole e il carattere del progetto personale. Nasce dall’unione di due elementi distinti, ma complementari: “Alchimia”, che rappresenta il processo di trasformazione e creazione, e “Alchieri”, che porta con sé la tradizione e l’eleganza italiana.

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Morfosis presenta la nuova collezione Spring/Summer 2024 alla Coffee House di Palazzo Colonna

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La collezione Morfosis è pensata per una donna raffinata, non omologata, originale e orgogliosamente imperfetta perciò unica nel calcare le strade urbane in qualsiasi ora del giorno e della notte.

La talentuosa stilista Alessandra Cappiello presenterà le sue nuove proposte Spring/Summer 2024 Im-Perfection (12) con un elegante trunk-show nella settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna, Piazza SS. Apostoli, 67 a Roma, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile 2024 dalle ore 11,00 alle 19.00.

La collezione differenziante orientata alla ricercatezza dei materiali e agli abbinamenti non usuali che lasciano spazio all’immaginazione di ogni donna che fa dell’eleganza la propria cifra stilistica vestendosi con capi glamour, ma portabili con moderna e giocosa facilità.

Le forme morbide delle ampie gonne e camicie over si accompagnano alle silhouette allungate dei pantaloni, dei gilet e delle tute. Il taglio dei giacchini si accostano alla fluidità degli abiti lunghi e delle frange.

In un continuo divertissement di reciproca esaltazione e contrasto i capi più sofisticati si mixano con i pantaloni up-cycled recuperati nei magazzini degli stock militari.

Dai materiali da campo che portano sulla propria superficie tutti i segni del tempo, sottolineati dalle scritte originali ormai sbiadite e da cravatte vintage di seta firmate da storici brand, attraverso un paziente lavoro di styling, reinterpretazione e lavorazione artigianale, nascono nuovi capi pre-loved, limited edition, uno diverso dall’altro che consentono a Morfosis di continuare il suo progetto sostenibile “Upcycled Im-Perfection Project” .

La palette cromatica dei colori della terra dal bordeaux al mattone e la bicromia decisa del bianco e del nero sono ammorbidite dalle irregolarità dei fil coupé dei cotoni e dei dévoré delle sete.

I bagliori e luccichii delle applicazioni in lurex e delle paillettes illuminano le fibre leggere dei tulle. Il gioco delle trasparenze e i contrasti tra lucido e opaco si rincorrono nei colori più accesi del candy pink, viola, limelight e jasmine green delle sete e delle viscose in una potente connessione tra natura e tecnologia

Tutto rigorosamente prodotto nella continuità con l’artigianato, la manualità e la preziosità di una volta secondo gli standard europei, con attenzione alla sostenibilità e confezionato in laboratori artigianali italiani in un approccio severamente limited edition.

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Antonio Riva Milano apre il mese della moda sposa con Ikebana

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La moda sposa riaccende i riflettori con un primo imperdibile appuntamento il 4 aprile

Antonio Riva Milano porta in scena il 4 aprile – dalle ore 16.00 alle 19.00 – presso l’Atelier di Corso Venezia 44 il prossimo capitolo della moda sposa con Ikebana: la collezione che lega la tradizione alla più fresca contemporaneità. Il nome, ispirato all’antica arte giapponese di disporre fiori in composizioni creative e armoniose, incarna l’essenza della proposta dove i volumi giocano con le texture senza rinunciare a una immancabile nota di romanticismo.
Il legame di Antonio Riva con la cultura giapponese si traduce nella ricerca di un perfetto equilibrio tra proporzioni e colori. Nomi e volumi sono ispirati ai fiori, mentre le ruches e i fiocchi richiamano con grazia i contorni delicati delle foglie e dei petali.
Il mikado, segno distintivo della Maison e protagonista di Ikebana, si accompagna a preziosi ricami, pizzi di suggestione floreale e tulle dipinto a mano.
Una collezione che sottolinea il profondo amore per una più moderna sartorialità, ponendo l’attenzione sull’impegno del couturier nel creare capi che celebrino arte ed eleganza.

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