Connect with us

Style & Luxury

Argento, bellezza e qualità fra design e raffinatezza

Published

on

FESTEGGIATE SAN VALENTINO CON I CUORI IN ARGENTO DI GUCCI JEWELRY

La collezione Trademark di Gucci Jewelry coniuga tradizione e modernità, offrendo un’interpretazione contemporanea dei gioielli con ciondoli. La collezione dedicata a San Valentino, interamente in argento, comprende bracciale e collana abbinati, ornati da splendidi cuori pendenti. Tutti i pezzi recano inciso l’inconfondibile marchio “Gucci Made in Italy”, a testimonianza dell’impegno Gucci all’insegna di bellezza e qualità. La collana è inoltre regolabile a 50 o 55 cm. Il fascino di questa linea risiede nella sua versatilità; i gioielli Trademark possono essere indossati ogni giorno in modo diverso e questo li rende un affascinante complemento della collezione di gioielli di qualsiasi donna.

GUCCI TIMEPIECES & JEWELRY PRESENTA NUOVI MODELLI DELLA COLLEZIONE
DI OROLOGI HORSEBIT PER SAN VALENTINO

Per San Valentino, Gucci Timepieces & Jewelry è lieta di presentare due eleganti modelli rossi della sua collezione di orologi Horsebit. Uno con un delizioso piccolo bracciale bangle e una versione più grande che esibisce un’audace interpretazione dell’iconico morsetto. Entrambi i modelli presentano l’inconfondibile motivo morsetto di Gucci, sviluppato inizialmente negli anni 50 dal fondatore Guccio Gucci, che trasse ispirazione dai passatempi equestri dell’alta società fiorentina per creare un design unico e intramontabile. Oggi il morsetto è declinato in una serie di accessori che ne rivelano le forme sensuali.

La versione più piccola presenta un bracciale bangle arrotondato in acciaio lucido, ornato dalle iconiche chiusure a morsetto Gucci. Questo motivo racchiude la lunetta ed è integrato nel design del bracciale, dando vita ad un delizioso orologio che sembra un gioiello. La femminilità di questo orologio da 28 mm è accentuata dal quadrante rosso scuro con eleganti numeri romani alle ore 12 e 6. Il logo Gucci alle ore 3 aggiunge il tocco finale.

JewelryLa variante più audace dell’orologio Horsebit, rotonda e più grande (34 mm), esibisce lo stesso colore rosso scuro e abbina acciaio e pelle. Il quadrante è circondato dalle forme affusolate del motivo morsetto, utilizzato anche come dettaglio decorativo sulla chiusura. Il quadrante spazzolato, di un raffinato rosso scuro, offre un mix creativo di numeri romani e indici semplici, con marchio Gucci alle ore 3. Il look è completato da un cinturino in pelle rosso scuro.

Gucci Timepieces & Jewelry: Gucci Timepieces disegna, progetta e realizza iconici orologi Gucci sin dai primi anni 70. Forte della fama mondiale della Maison fiorentina e dell’esclusivo posizionamento del brand che coniuga modernità e tradizione, innovazione e artigianalità, moda ed eleganza – Gucci Timepieces è uno dei marchi di orologi più affidabili e consolidati, con un evidente orientamento al design. Gli orologi Gucci, realizzati in Svizzera, sono apprezzati per le loro linee, la qualità e l’impeccabile manifattura e sono distribuiti in tutto il mondo attraverso l’esclusiva rete di boutique gestite direttamente da Gucci e dai rivenditori autorizzati. Dal gennaio 2010, Gucci Timepieces distribuisce anche le collezioni Gucci Jewelry, sfruttando l’esperienza acquisita con gli orologi e facendo leva sulle sinergie tra i due settori. Per maggiori informazioni su Gucci Timepieces & Jewelry, visitate il sito www.gucciwatches.com. Gucci fa parte del Gruppo Kering, uno dei leader mondiali dell’abbigliamento e degli accessori, che sviluppa una serie di importanti marchi del lusso e del settore Sport & Lifestyle.

Gioielli Gucci: Tutte le creazioni Gucci nascono dalle mani di esperti orafi italiani, che fanno della collezione di alta gioielleria l’emblema di una manifattura impeccabile. Qui il lusso nasce dalla scelta di materiali preziosi, dall’unicità del design e dalla meticolosa attenzione ai dettagli. I gioielli Gucci offrono un design made in Italy da indossare ogni giorno e custodire per sempre. Per maggiori informazioni su Gucci Timepieces & Jewelry, visitate il sito www.guccijewelry.com. Gucci fa parte del Gruppo Kering, uno dei leader mondiali dell’abbigliamento e degli accessori, che sviluppa una serie di importanti marchi del lusso e del settore Sport & Lifestyle.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Fashion News

MARC O’POLO – A denim story, un jeans più sostenibile

Published

on

A DENIM STORY
L’obiettivo è produrre jeans più sostenibili.

Dall’acquisto e approvvigionamento delle materie prime, al raffinamento dei nostri processi di tintura e dei metodi di lavaggio. Il nostro viaggio verso un processo di produzione più responsabile. It’s on us!

I processi di tintura e lavaggio nella produzione convenzionale del denim mettono a dura prova l’ambiente con un consumo significativo di acqua, energia e prodotti chimici. Per rendere la produzione di jeans Marc O’Polo più rispettosa dell’ambiente, ci concentriamo su tre pilastri. Questi ruotano attorno all’utilizzo di materiali più sostenibili, all’implementazione di tecnologie di tintura dei filati più responsabili e alla valutazione dell’impatto ambientale delle nostre procedure di lavaggio. Affinché un jeans Marc O’Polo soddisfi gli elevati standard del brand, deve rispettare almeno il terzo pilastro, garantendo così che il punteggio complessivo dei processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”. Più pilastri vengono soddisfatti, più il denim è rispettoso dell’ambiente.

1. MATERIALI PIÙ SOSTENIBILI
Promuoviamo l’uso di materiali più sostenibili come Tencel™ Lyocell, poliestere riciclato, nonché cotone riciclato e organico. Utilizziamo solo cotone biologico certificato e riciclato per i nostri prodotti in denim.

2. METODI DI TINTURA PIÙ RESPONSABILI
Per rendere i processi di tintura più rispettosi dell’ambiente ed efficienti sotto il profilo delle risorse, siamo attivamente alla ricerca di soluzioni che richiedano meno acqua ed energia, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche. Pertanto, diamo priorità alle tecnologie di tintura avanzate che richiedono un dispendio minore di tali risorse rispetto ai metodi di tintura convenzionali.

3. PROCESSI DI LAVAGGIO PIÙ ECO-FRIENDLY
Misuriamo l’impatto ambientale dei nostri metodi di lavaggio utilizzando il software EIM (Environmental Impact Measurement) di Jeanologia®, che monitora il consumo di acqua, il consumo di energia, l’uso di prodotti chimici e la salute dei lavoratori. Per garantire che il punteggio complessivo dei nostri processi di lavaggio sia classificato come “processo a basso impatto”, adottiamo soluzioni rispettose dell’ambiente come la tecnologia laser e utilizziamo tessuti denim particolarmente adatti a questo scopo. Oltre a ciò, utilizziamo tecniche come il lavaggio con ozono e le tecnologie delle nanobolle Ed infine pietre sintetiche riutilizzabili.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Fashion News

E’ anadata in scena la Monte-Carlo Fashion Week 2024

Published

on

Si è appena conclusa con successo la Monte-Carlo Fashion Week (MCFW), l’evento moda ufficiale del Principato di Monaco che quest’anno si è presentato con un ricco calendario di eventi. La dodicesima edizione ha visto dal 22 al 26 aprile 2024 proposte resort, cruise, capsule collections e ospiti d’eccezione. La manifestazione, che ha acquisito prestigio nel tempo, ha visto in questa edizione sfilate e presentazioni che si sono fuse a momenti di riflessione sui principali temi legati alla circolarità, sostenibilità, inclusività e diversità.

Dopo l’opening istituzionale al City Hall, la manifestazione si è spostata nell’esclusiva cornice dello Yacht Club di Monaco, dove è intervenuto Federico Marchetti – fondatore del Gruppo Yoox Net-a-Porter, Presidente della Sustainable Markets Initiative Fashion Task Force fondata da Re Carlo III e membro del CdA della Giorgio Armani – presentando il suo libro bestseller “Le avventure di un innovatore” in conversazione con Justin Highman – Deputy CEO del Monaco Economic Board.

Durante la Cerimonia dei Fashion Awards, Federico Marchetti è stato premiato con il Positive Change Award come Imprenditore Digitale e Sustainable Fashion Pioneer.

La Madrina della manifestazione Stella Jean ha aperto le passerelle con una collezione realizzata in collaborazione con le
artigiane umbre. In anteprima mondiale, ha presentato le uniformi olimpiche di Haiti, che ha creato per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Sostenibilità al centro della collezione di Gracey Owusu- Agyemang premiata con il Sustainable Emerging Designer Award. Una collezione di abiti luxury che sottolineano la manodopera e la cultura afro-asiatica, in collaborazione con Dijágo studios, co- fondato con Khudija Zaib. Focus ambientale con Beach & Cashmere Monaco by Federica Nardoni Spinetta con una collezione creata a partire dalle vele riciclate dello Yacht Club di Monaco mettendo in luce il tema della circolarità.
Sotto gli occhi attenti dei buyers, tra i quali Claudio Betti di Spinnaker – membro del Board di Camera Buyer Italia, premiato con l’Ethical & Sustainable Buyer Award, sono proseguite le sfilate.
Un tocco di sauvage con Victoria Silvstedt Collection by Marli Dresses, l’elegante brand siciliano A’Biddikkia che trae ispirazione da terre lontane e le antiche tradizioni della cultura millenaria, una ventata di oriente con l’alta sartorialità della giapponese Mami Okano, Leslie Monte-Carlo con la nuova immagine dal ‘profumo’ di riviera, e il marchio autentico e raffinato di intimo Les Dessous de Monaco.

“Siamo orgogliosi di aver supportato i marchi monegaschi ed al tempo stesso di aver dato la possibilità a designers e personalità della moda internazionali di avvalersi del Principato di Monaco come vetrina prestigiosa per presentare le loro collezioni e come piattaforma per discutere dell’importanza della moda sostenibile e circolare” ha dichiarato Federica Nardoni Spinetta, Presidente e Fondatrice della Chambre Monégasque de la Mode e della Monte- Carlo Fashion Week.

Quest’anno è intervenuta come mentore per i designer emergenti Chiara Ferragni, che ha premiato Les Dessous de Monaco, il brand di lingerie Haute Couture che si è distinto per sua collezione realizzata totalmente Made-in-Monaco.

A chiudere il runway, con le scenografie del Pavillon Bosio – Accademia delle Belle Arti di Monaco, le sfilate di alcuni giovani designers della Central Saint Martins, University of the Arts London premiata con l’Educational Award.

Il Fashion Hub è stato il contenitore dei Pop-Up e del Symposium Monaco Women in Finance Institute, che promuove l’inclusione delle donne e l’imprenditorialità femminile, così come un nuovo progetto contro la violenza sulle donne.
Radio Monte Carlo è stata la radio ufficiale della manifestazione.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Sfilate

VIVIERS FW24-24 collection “IN OUR ELEMENT(AL)

Published

on

Lezanne Viviers, stilista sudafricana attenta alla terra, torna nel calendario ufficiale della South Africa Fashion Week condividendo la passerella con Andrea Adamo per presentare l’uscita trans-stagionale a Johannesburg della sua collezione FW24-24 “IN OUR ELEMENT(AL)” nell’ambito di Fashion Bridges, un’iniziativa congiunta di Polimoda, CNMI e SAFW.

VIVIERS ha celebrato il suo 5° anniversario con la collezione trans-stagionale “IN OUR ELEMENT(AL)” alla SAFW, come alumni 2023 del Fashion Bridges Program, accanto ad Andrea Adamo.

Emersa sulla scena della SAFW attraverso il Fashion Bridges Program nell’aprile 2023, VIVIERS è tornata per la terza stagione consecutiva alla SAFW, rafforzando la sua dedizione per la moda locale e la sua aspirazione a creare una fiorente comunità della moda africana.

La sfilata ha commemorato il quinto anniversario di VIVIERS con una parte della sfilata Fashion Bridges alla South African Fashion Week, con VIVIERS che ha presentato la sua collezione come laureato del programma 2023, accanto ad Andrea Adamo, in associazione con @italyinsouthafrica.

Sulla passerella di Johannesburg è stato presentato il montaggio SAFW della collezione “IN OUR ELEMENT(AL) AW24”, presentata per la prima volta a febbraio nell’ambito del calendario ufficiale della Settimana della Moda di Milano.

“Nello spirito di UBUNTU, VIVIERS è orgogliosa e onorata di continuare a esporre alla SAFW nella nostra città natale, Johannesburg. Il continuo sostegno della nostra comunità di artigiani, sarti, creatori, sponsor e clienti, che hanno tutti contribuito in qualche modo alla creazione di VIVIERS, è profondamente apprezzato e riconosciuto.
Questo aprile, VIVIERS celebrerà il ‘coming of age’, il nostro anniversario di 5 anni, con una sfilata alla SAFW”, ha dichiarato Lezanne Viviers, direttore creativo e fondatore di VIVIERS.

La mostra segna un ulteriore passo avanti nel sostenere lo spazio ibrido collettivo e creativo di VIVIERS chiamato “Hub-of-The-Hand”, in cui i marchi collaborano con numerosi artigiani sudafricani, utilizzando materie prime sudafricane come Cape Wools, mohair sudafricano, prodotti di struzzo, oro e diamanti e pelle sudafricana, con l’idea di promuovere ulteriormente l’industria sudafricana dell’abbigliamento, del tessile e del lusso, oltre a preservare il patrimonio artigianale del Sudafrica.

L’obiettivo di Lezanne Viviers è ancora una volta quello di contribuire e affermare il Sudafrica come Eco-Hub o destinazione per l’artigianato di eccellenza nella produzione di lusso; un Paese che guida con il suo approccio lento e consapevole.

Completare la vetrina di una piattaforma globale come Milano con una mostra all’interno della SAFW di Johannesburg è un elemento cardine dell’impegno di VIVIERS nei confronti della comunità sudafricana e della sua eccellenza tessile e artigianale, offrendo l’opportunità di rivisitare la stagione con una prospettiva più turistica e trans-stagionale per entrare in contatto con il pubblico sudafricano.

 


“IN OUR ELEMENT(AL)” SAFW release – VIVIERS FW24 trans-seasonal collection

La collezione, che ha debuttato a Milano nel febbraio ’24 come parte del calendario AW24, è stata rielaborata per mostrarne la versatilità e la trans-stagionalità. VIVIERS ha voluto dimostrare come la stessa collezione potesse essere adattata sia al mercato sudafricano che a quello europeo.

Infatti, per la SAFW il brand ha collaborato con lo stilista locale Sahil Harilal del gioielliere di lusso Charles Greig per combinare i gioielli firmati VIVIERS con l’alta gioielleria classica, per mostrare come i preziosi cimeli di famiglia possano essere mescolati con i gioielli contemporanei nel vestire di tutti i giorni.

L’uscita comprendeva anche cappelli di stile diverso realizzati da Crystal Birch, collaboratrice di lunga data, più estivi e meno nostalgici di quelli di Milano. Il look complessivo di VIVIERS era di per sé una giustapposizione estremizzata: tradizionale e contemporaneo, invernale ed estivo, maschile e femminile, tutti combinati per mostrare lo stile e le preferenze individuali.

La presentazione ha incorporato più pezzi ready-to-wear per evidenziare la vestibilità quotidiana della collezione e per mostrare il suo potenziale commerciale come esplorato nel wholesale di questa stagione.

Sono stati aggiunti altri capi di maglieria in lana e mohair in una composizione di 80/20 lana e mohair, un omaggio alla collaborazione in corso con le Cape Wools e il Mohair del Sudafrica. Il nuovo abito e il top in maglia, così come l’abito sartoriale in maglia, hanno esplorato alcuni stili firmati VIVIERS, in forma di maglia trans-stagionale, in previsione della prossima collezione.

La sfilata è stata accompagnata da un breve video concettuale creato internamente con musiche originali scritte e prodotte da Alessandro Gigli, realizzate appositamente per valorizzare il concetto della collezione. Il video rappresenta un cambiamento nella coscienza dell’umanità e termina con lo sbocciare di un fiore di loto bianco, simbolo del cuore di VIVIERS.

Lo show si è aperto con questo breve video concettuale, che esplora anche la dualità interiore: luce e ombra, maschile e femminile. Utilizzando luci UV, il video ha messo in evidenza dettagli di gioielli e abiti appositamente studiati per essere esaltati da questo effetto. Tutte le modelle si sono riunite sul palcoscenico in completa oscurità, dove le luci UV hanno continuato a illuminare gli elementi stilistici, come scena di apertura della sfilata.

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending