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Belvest: il completo Made in Italy

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Belvest nasce nel 1964, dal Sig. Aldo Nicoletto, il quale crea un azienda, a Piazzola Sul Brenta, in provincia di Padova, con la mission di coniugare la praticità del ready to wear, alla maestria artigiana che da sempre contraddistingue la nostra penisola.

Molti dei migliori sarti italiani, iniziano a lavorare per lui. E da qui inizia tutto, fino ad arrivare nel 1972 alla prima presentazione a Pitti, che permette al brand di aprirsi al mondo, conquistando mercati importanti, in cui i clienti hanno imparato da tempo a riconoscere il vero made in Italy, apprezzandolo e ricercandolo. Nel 1978 viene introdotto anche il servizio su misura, tutt’ora attivo, e viene creata una giacca diversa dalle altre. Perché?
Viene creata in forma destrutturata così da permettere maggiore libertà di movimento, ma allo stesso tempo incarnare il perfetto stile italiano, che non scende a compromessi.

Belvest è stato da sempre sinonimo di tradizione e innovazione, infatti, ha poi registrato con un marchio , JACKETINTHEBOX © (https://www.belvest.com/it/content/24-jacketinthebox), così da avere sempre un capo leggero e calibrato, innovazione poi
apportata anche ad altre linee, fino allo sviluppo del più recente tessuto, antibatterico, che mantiene Belvest al vertice dei brand italiani non solo di moda, ma di STILE. Per quanto riguarda le linee e i tessuti, Belvest ha qualcosa di speciale. Per chi come me ha completi e giacche del brand, la differenza che salta subito all’occhio, sono i particolari.

I tessuti estremante pregiati che sono scelti, il taglio, che è quel giusto mix di tradizionale e contemporaneo, in più anche una Murrina, creata appositamente da un mastro artigiano, che dalla collezione AI 20/21 in avanti accompagna ogni giacca Belvest. Un prezioso omaggio che fonde lo stile Belvest con il desiderio di indipenzenza del cliente. Chiaramente questi abiti, queste giacche vanno portate, perché più si portano, più Belvest si adatterà alle caratteristiche fisiche di ciascuna persona, rendendo il capo unico. Io utilizzo personalmente Belvest, sia per completi da città, sia per giacche sportive classiche. Devo dirvi che quando si arriva alla sera, quasi dispiace di doversi togliere il completo, poiché ha veramente un comfort molto elevato, che quasi fa scordare di portarlo. Vi consiglio di dare sempre un occhio ai loro lookbook sul sito, e di , per quanto possibile, cercare il su misura poiché amplificherà ancora di più le qualità del prodotto Belvest. Tra le fantasie da segnalare, che ho apprezzato molto, vi sono I principe di Galles, i quadretti, e la cosa che ho assolutamente adorato, e’ la ricerca nella composizione dei tessuti. Si parte da Lino e Lana, a mix di seta, lana, alpaca e cashmere. Veramente denota una ricerca e sviluppo di livello altissimo. Sia esso per lavoro, sia per tempo libero.

Quindi oltre a lasciarvi il link, e le foto prodotto, spero che questa possa essere un opportunità per comprare un completo, che diventerà un vostro fido compagno di vita, oltre che diventare voi stessi ambassadors del vero made in Italy. Sotto, troverete delle immagini relative alla nuova collezione estiva ( da notare il blazer, bellissimo), così che possiate già cominciare ad immedesimarvi in questa estate 2024, insieme a Belvest ovviamente!

www.belvest.com

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Fashion News

Quali giacche Barbour acquistare ? Una descrizione dei migliori modelli per le stagioni

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Ashby, Beaufort, Bedale, Northumbria…. questi sono i nomi delle giacche Barbour storiche, universalmente riconosciute, utilizzate da personaggi famosi, così come non. Oggi andremo nel particolare di ogni giacca storica di Barbour, capendo insieme per quale stagione si adatta e quale è la differenza.

Partiamo dalla più lunga, la Northumbria. E’ un giacca molto pesante, parliamo di un tessuto sylkoil di 227g, realizzata interamente in Inghilterra, che ci protegge da tutte le tipologie di intemperie, e permette comodamente, grazie al fit relaxed, di avere sotto un completo in tweed, o uno o più maglioni. E’ un ever green del mondo della campagna, amata per la sua comodità e impermeabilità. Chiaramente, è anch’essa dotata di bottoni per il cappuccio, e Wind flap, che una volta chiuso, vi proteggerà da qualsiasi tipologia di vento incontriate. Direi che, personalmente questa giacca può andare bene per le stagioni invernali, con clima particolarmente cruento, e può essere indossata ovunque. Importante: ricordiamoci sempre la lunghezza della giacca!

Giacca classica cerata Northumbria

Passiamo poi alla Beaufort, giacca di lunghezza media, prodotto storico di barbour, che ne ha appena festeggiato i 50 anni di creazione. E’ una giacca perfetta per tutte le occasioni, comoda perché non è corta, ma nemmeno lunga come la Northumbria e leggermente meno pesante.
Personalmente è il modello basic che preferisco, da tenere sempre con me, perché non si sa mai in quale contesto ci troveremo durante la giornata, ma con la Beaufort siamo sicuri di essere sempre ben vestiti. Anche questo modello, viene presentato da WP Lavori In Corso, che ricordiamo essere il distributore italiano di Barbour, e proprietario del marchio Baracuta, celebre per le sue Harringtons, in colore classico Olive, ma anche in altre versioni, di cui vi consiglio di dare uno sguardo. Anche questa giacca la consiglio per la stagione invernale, e da il massimo, quando equipaggiata con il gilet interno, che permette di stare ancora più caldi.

Barbour Beaufort

La Bedale. Che dire, un icona di stile, pratica, corta al punto giusto. Questa giacca la definirei la più trasversale, in senso che, mentre la Beaufort e la Northumbria, per me, sono giacche prettamente invernali, questa no. Mi spiego. La tengo sempre attiva, tutto l’anno, perché anche in estate magari può capitare di alzarsi presto, o andare in montagna dove si necessita di più copertura, quindi la utilizzo sempre. Variando la sua “ straticita” data appunto dalla presenza di una zip che consente, nelle stagioni invernali, di equipaggiarla con un gilet. E’ più cittadina come costruzione, infatti proprio lì è molto comoda, in quanto permette di girare senza preoccuparsi della lunghezza, e passare da ambienti freddi a iper riscaldati senza problemi. Che dire, il giusto mix.

Barbour Bedale

Ultima, ma non per importanza, la Ashby. E’ il modello più recente, e anche il più leggero delle giacche Barbour. Il fit e’ tailored, quindi parliamo comunque di una vestibilitá stretta. Le differenze? I bottoni color oro e i polsini in corduroy che riprendono il colletto, che non ha il bottone classico. Un modello che definirei di approccio a Barbour, e sicuramente da utilizzare nelle stagioni intermedie per comprendere appieno l’essenza del brand. Ottima da usare anche con un dolcevita, ma la sua forza principale è la pesantezza, che la rende la giacca perfetta da utilizzarsi in quei mesi dove con un maglione fa caldo e senza fa freddo. Ovviamente il tutto in stile barbour. E’ un go to, che e’ poi stato reinterpretato anche in una versione estiva, molto bella, di un verde militare delicato, che si ancora perfettamente allo stile senza tempo del brand.

Barbour Ashby

Considerazione finale:
Qualsiasi modello sceglierete, ogni giacca del brand va considerato un investimento. Va usata tantissimo, perché più la porterete più la giacca si adatterà al vostro corpo, e, in un futuro, potrete tramandarla ai vostri figli. Cosa c’è di più bello e di più sostenibile di questo?

Info:
www.wpstore.it

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Versace La Vacanza 2024

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L’estate è da sempre sinonimo di infinite possibilità, èd è proprio questo senso di libertà l’ispirazione dietro all’ultima collezione “La Vacanza” di Donatella Versace: stampe grafiche, jersey, sete leggere e satin, per un abbigliamento capace di accompagnarci dall’alba al tramonto.

La protagonista della collezione è la stampa Barocco Sea, che richiama il ricco patrimonio di stampe Versace ispirate alle meraviglie dell’oceano, che come l’arte classica e la mitologia, sono caratteristiche della Maison. La stampa si ispira a due motivi iconici di Versace: il Trésor de la Mer , con i suoi coralli, conchiglie e stelle marine, e le preziose rifiniture dell’iconico Barocco. È presente nelle camicie da donna e da uomo e nei pantaloncini abbinati, nei cardigan estivi e nelle bralette, in una selezione ampia di abiti, nelle gonne in jersey e altri capi del guardaroba estivo. La grafica è stata declinata
in diversi abbinamenti cromatici e comprende diverse tecniche di lavorazione come l’ingrandimento di alcuni dettagli in scala reale e l’utilizzo di tessuti devoré, jacquard, o ricamati in broderie anglaise. Gli abiti sartoriali sono realizzati in frescolana per ottenere una silhouette pià morbida, senza rinunciare agli inconici dettagli del brand come l’hardware Medusa ’95 in metallo dorato o argentato, o gli inserti in seta stampata sul retro delle giacche maschili. Le giacche, i top, le gonne e i pantaloncini in tweed riprendono i modelli delle ultime collezioni, ma in veste più leggera e nei colori del rosa
cipria e dell’avorio. I nuovi abiti plissettati con dettagli lavallière e la stampa Barocco sono nei colori del rosa cipria, del beige e del blu scuro. Tra i modelli da sera spiccano un abito da cocktail nell’iconico metal mesh Versace e un abito a colonna impreziosito da stelle marine realizzate con un ricamo di perle naturali giapponesi, paillette d’argento e cristalli.
I materiali sono leggeri e morbidi: twill di seta, doppio raso, jersey con inserti in seta, denim, spugna, popeline di cotone, crêpe de chine.

Lo spirito, i colori e i materiali della collezione sono presenti anche nelle borse, nelle scarpe e negli accessori. La rafia estiva caratterizza la tote bag Athena e i sandali con Medusa ’95. I sandali Alia da donna sono impreziositi da grandi fiocchi e le borse e le pochette Medusa ’95 sono disponibili in una nuova tonalità di rosa cipria con finiture in argento. Il modello di scarpa maschile Villa risponde a una precisa esigenza di abbigliamento estivo, offrendo la versatilità di un look che va dal formale al rilassato grazie alla costruzione in morbida nappa e alla forma arrotondata. Una linea di occhiali da
sole e accessori da spiaggia, tra cui accappatoi, asciugamani, mugs impreziosite da cristalli e costumi da bagno, completa la collezione.

La collezione Versace “La Vacanza” 2024 donna e uomo è ora disponibile nelle boutique di tutto il mondo.

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adidas Originals and Bad Bunny Release Last Campus

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The latest drop in the Bad Bunny and adidas collaboration is a bold interpretation of the classic Campus silhouette. The Last Campus is the latest, and the last of the longtime adidas staple, released just in time for Bad Bunny’s Most Wanted Tour.

The bold brown colorway was inspired in part by the signature brown mask that has become the mainstay of Benito’s on-stage aesthetic. The chalk white and pink accents make for an eye-catching contrast sure to turn heads when it takes the stage.

This drop continues to nod to Benito’s western-inspired album art and graphics all of which have been reinterpreted through Benito’s own persona style, and heavily inform the visuals for the sold-out tour.

The Last Campus features rich texture layering, bold block and contrasts, and the playful lines that have defined the collaboration and Benito’s own distinctive style. It also boasts a double-heel, double tongue construction, paying homage to Benito’s bilingual identity and his unique ability to transcend genres. An all-seeing eye emblem anchors the tongue, and the sockliner features his signature bunny lockup, details that make the show another undeniable addition to the groundbreaking collaboration.

This drop along with the rest of the collaboration continues to take inspiration from Benito’s ability to break boundaries and break down language barriers as a singular global artist and creator.

Sign-ups for the shoe will be available on the CONFIRMED and adidas flagship app starting May 6th and the shoe will be available in-store, adidas.com/badbunny and in the adidas flagship store starting May 11th. It is priced at $100 USD for infants, $120 USD for kids and $160 for adults.

adidas.com/badbunny
@adidasOriginals

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