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Tutti i motivi per visitare il Qatar, terra di contrasti e tradizioni autentiche

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Sole tutto l’anno, una cultura accogliente e una sicurezza senza pari rendono il Qatar la destinazione perfetta per un soggiorno in famiglia in Medio Oriente. Qatar Tourism, in collaborazione con Qatar Airways Holidays, sta proponendo una serie di offerte di viaggio per incoraggiare i turisti a scoprire il Qatar.

Doha è stata nominata “Capitale del turismo arabo” per il 2023 dal Consiglio dei ministri arabo e il paese ha accolto un numero record di visitatori a gennaio e febbraio. Il 15 marzo 2023 il Paese ha superato il milione di visitatori internazionali sulle sue coste, dopo che i viaggiatori sono accorsi via terra, aereo e mare per godersi il sole invernale.

Il Chief Operating Officer di Qatar Tourism, Berthold Trenkel, ha dichiarato: “Il Qatar è la destinazione ideale anche per le famiglie che amano stare insieme e creare ricordi duraturi. Negli ultimi cinque anni, il Numbeo Crime Index ha classificato il Qatar come il Paese più sicuro al mondo, uno dei motivi per cui la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022TM è stata l’edizione del torneo più adatta alle famiglie che abbiamo mai visto”.

Sia che si tratti di vivere un’avventura nel deserto o di provare il brivido di un parco a tema, sia che si tratti di rilassarsi in spiaggia o di vivere esperienze culturali più autentiche, c’è qualcosa da offrire ai viaggiatori di tutte le età e per le famiglie c’è da divertirsi senza sosta.

Attrazioni in città

Passato e presente prendono vita al Museo Nazionale del Qatar (NMoQ), dove esperienze audiovisive interattive permettono alle persone di tutte le età di immergersi nella storia del Qatar da oltre 700 milioni di anni fa fino ai giorni nostri. I giochi e il divertimento continuano al 3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum. L’ultima galleria del museo, l’Activation Zone, offre una varietà di sfide e attività divertenti che gli ospiti possono seguire attraverso un apparecchio portatile che rivelerà la loro “alfabetizzazione fisica”.

Ma si ouò vivere il meglio della cultura del Qatar anche al Souq Waqif, un autentico mercato ricco di vicoli intricati pieni di souvenir locali. A pochi passi dal souq si trovano il Museo di Arte Islamica (MIA) e il MIA Park, con parchi giochi per bambini e numerosi locali.

Avventure all’aria aperta

In appena un’ora di auto, è possibile lasciare Doha per vivere incredibili avventure tra le suggestive dune di sabbia, le antiche incisioni rupestri, le spiagge dorate, le fattorie ecologiche e le rigogliose foreste di mangrovie.

Il Qatar è una delle poche destinazioni in cui le dune di sabbia incontrano le coste marine, nello spettacolare Mare Interno, o Khor Al Adaid. Accessibile solo in 4×4, qui è possibile trascorrere un pomeriggio nel deserto, facendo dune bashing, fermandosi lungo la strada per fare un giro sui cammelli e posando con il famoso uccello nazionale del Paese, il falco.

Il Golfo Arabico ha acque calde e tranquille per nuotare e offre una serie di sport acquatici. Per un’avventura fuori dai sentieri battuti, ci si può recare alle mangrovie di Al Thakhira e a Purple Island, una gemma nascosta per il kayak.

Un’altra esperienza incantevole è la North Sedra Farm. Primo agriturismo del Qatar, North Sedra offre ai visitatori la possibilità di raccogliere frutta e verdura fresca, di entrare in contatto con il patrimonio culturale del Paese, di interagire con animali esotici come l’orice arabo al mini zoo e di divertirsi con gli autoscontri e un trenino.

Sempre in tema di farm, anche Heenat Salma è un progetto molto interessante dedicato ai metodi olistici in agricoltura, architettura e sviluppo comunitario.

Qui una fattoria convenzionale è stata trasformata in un centro di permacultura organica che coltiva piante e ortaggi adatti al deserto. Oltre all’agricoltura, la fattoria è un luogo di ospitalità, formazione professionale, istruzione, artigianato, corsi di perfezionamento e include anche una SPA.

Parchi a tema

L’Hilton Salwa Beach Resort & Villas si trova sulla punta sud-occidentale del Qatar, con 3,5 chilometri di spiagge bianche e giardini lussureggianti. All’interno del complesso si trova uno dei più grandi parchi a tema del Medio Oriente, il Desert Falls Water & Adventure Park. Il parco offre 18 attrazioni, con 56 giostre e scivoli.  Per le famiglie con piccoli amanti del rischio, poi, il centro commerciale Doha Festival City offre il primo Angry Birds World al mondo, le Snow Dunes a tema invernale e il primo centro di e-gaming dedicato al Medio Oriente, Virtuocity. All’interno del centro commerciale Villaggio si trova invece il parco tematico Gondolania, caratterizzato da un giro in barca attraverso canali che si ispirano a Venezia.

Sole, mare e sabbia

Il B12 Beach Club, a Doha, è un nuovo beach club che offre molte attività di intrattenimento per tutti, dagli sport acquatici alla musica vivace del DJ locale, dalla ristorazione aperta tutto il giorno al B12 Floating Water Park, che con i suoi 70 metri è il più grande parco giochi galleggiante di Doha.

Il Rixos Gulf Hotel Doha è il primo resort di lusso sulla spiaggia del Qatar ad essere pioniere del concetto di stile di vita all-inclusive. Le famiglie possono scoprire una cucina internazionale, un’animazione vivace e tante attività divertenti.

Il Waldorf Astoria Lusail, invece, nel cuore della città di Lusail, vanta un’incontaminata spiaggia privata di sabbia. L’hotel, inaugurato nell’ottobre 2022, offre una selezione di attività divertenti per adulti e bambini, dagli scivoli d’acqua al surf. L’hotel dispone di 461 camere, un centro fitness e l’unica spa “ESPA Life” del Medio Oriente.

Cultura

La Biblioteca nazionale del Qatar è una delle architetture più iconiche del Paese, ed è stata progettata dal famoso architetto olandese Rem Koolhaas nel 2018. L’edificio ricorda due pezzi di carta piegati diagonalmente che formano una struttura a conchiglia. La biblioteca è di grande impatto sia all’esterno che all’interno e il suo design è intriso di simbolismo. Il grande open space è stato progettato su diversi livelli per dare la sensazione che leggendo e imparando si possano elevare l’anima e la coscienza.

Le grandi vetrate che si estendono su tutta la struttura illuminano la biblioteca con la luce naturale e l’effetto “wow” è assicurato in qualsiasi ora del giorno.

Shopping locale e delizie del mare

Il nuovo e coloratissimo quartiere Mina District sorto nel vecchio porto di Doha è il luogo perfetto per passeggiare e fare shopping; l’area è ricca di ristoranti e bar per tutti i gusti e il suo mercato del pesce è una tappa interessante per conoscere i pescatori, i pesci tipici della zona e godersi un delizioso pranzo.

Con le sue case basse e colorate a ridosso sul mare, il Mina District potrebbe ricordare la vibrante isola di Burano a Venezia. Grazie alle forme morbide degli edifici e ai colori pastello, è un luogo rilassante e suggestivo da visitare.

Offerte di viaggio

Qatar Tourism, in collaborazione con Qatar Airways Holidays, offre uno sconto di 100 euro su voli e pacchetti alberghieri prenotati tramite Qatar Airways. I visitatori devono prenotare entro il 30 aprile 2023 per viaggi entro il 31 dicembre 2023. Per ottenere l’offerta è sufficiente inserire il proprio nome e indirizzo e-mail per generare un codice sconto sul sito web di Visit Qatar: https://visitqatar.com/it-it/plan-your-trip/travel-deals-offers/hotel-offers/qatar-holidays-offer

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10 eventi da non perdere lungo la costa ovest irlandese (anche per trovare l’amore)

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La Wild Atlantic Way festeggia la sua prima decade e tra le cose da non perdere nell’anno di questo importante anniversario ci sono sicuramente i suoi numerosi festival. Si inizia in primavera e si va avanti fino a novembre, mese che poi passa il testimone alla miriade di iniziative dedicate al Natale. Ma prima di pensare a dicembre vale la pena fare una carrellata di almeno dieci appuntamenti imperdibili che sono ottime occasioni per programmare un viaggio in ogni momento dell’anno in una delle contee che li ospitano.

Ce n’è davvero per tutti i gusti: l’immancabile musica, con generi e stili diversi, le squisitezze di terra e di mare, lo sport, l’arte, l’astronomia e anche l’amore! Sì, lungo la Wild Atlantic Way si può trovare anche l’amore!

1)     Irlanda BikeFest Killarney (31 maggio – 2 giugno), contea di Kerry 

Gli appassionati di moto provenienti da tutto il mondo si riversano nella scenografica Killarney per tre giorni di moto e musica rock nel Bike Village situato a meno di due chilometri dal centro di Killarney, sulla Muckross Road, nei terreni del Gleneagle Hotel e dell’INEC Arena. Un evento che è una festa anche per chi non ha una moto, ma vuole coglierne il fascino e vivere il calore unico dei raduni. Per scoprire in sella la costa, ride guidate lungo la Wild Atlantic Way e per rifarsi gli occhi il Custom Bike Show. www.irelandbikefest.com

 

2)     Sea Sessions (21-23 giugno), contea di Donegal

Ogni estate, un mix unico di musica, surf e sport porta un’onda di buone vibrazioni nella città balneare di Bundoran, sulla costa sud-ovest del Donegal, che con la sua spiaggia immensa è un eden del surf. Attenzione, però, il festival non è solo surf, ma un sacco di altri sport: beach volley al sole, calcio a eliminazione diretta, rugby tra amici, yoga mattutino, nuoto… Super il calendario musicale con nomi storici come, per esempio, Johnny Marr, ex Smiths, o il regista e DJ Don Letts e artisti emergenti quali gli irlandesi Kehli e Grooveline. Si ascolta e si balla e si può vivere lo spirito libero del festival anche in campeggio. www.seasessions.com

3)     Earagail Arts Festival (13-28 luglio), contea di Donegal 

Un eclettico e vivace mix di musica, teatro, circo e divertimento carnevalesco che accende l’estremo nord della Wild Atlantic Way. Il programma dell’edizione numero 37 è stellare e mette letteralmente l’Irlanda in contatto con il mondo, spaziando dalle arti circensi della Catalogna alla capoeira di Bahia, dalle tradizioni di Tory alle storie di Arranmore, dal blues di Bamako al blues di Ballybofey. Valore aggiunto: Letterkenny è la cittadina più grande del Donegal, con vocazione culturale in forte crescita, e la sua vicinanza con l’Irlanda del Nord invita a farsi una gita nella vicina Derry. https://eaf.ie

4)     West Cork Chamber Music Festival (28 giugno -7 luglio), contea di Cork 

La parola d’ordine è atmosfera: musicisti classici di fama mondiale si esibiscono in luoghi intimi, dalle chiese storiche alla suggestiva dimora Bantry House, con il suo spettacolare giardino che confina con l’oceano. Non solo concerti, ma anche master class e una mostra-laboratorio con possibilità di test dedicata all’arte della liuteria, con artigiani irlandesi e internazionali. https://westcorkmusic.ie/chamber-music-festival

5)     Galway International Arts Festival (15-28 luglio), città di Galway 

Nel 2023 oltre 400.000 persone hanno partecipato a questa collisione creativa tra artisti, performer, musicisti e molto altro ancora. I numeri non devono spaventare: in una settimana c’è posto per tutti. Anche quest’anno il programma vanta star che hanno fatto la storia della musica come, per citarne un paio, il batterista dei Police Stewart Copeland o i re della dance Leftfield. L’eclettismo è filosofia di questo evento e una parte importante sarà anche quella del teatro con titoli quali il capolavoro di Samuel Beckett “Endgames”, diretto dalla straordinaria regista irlandese, premiata con il Tony Award, Garry Hynes. www.giaf.ie

6)     Lisdoonvarna Matchmaking Festival (1-30 settembre), contea di Clare 

L’amore è nell’aria quando il più grande festival per single d’Europa illumina ogni anno il colorato villaggio da cui prende il nome. Chi desidera fare un incontro ha tempo: l’evento dura un mese, con musica e balli dalle 11 del mattino fino a tardi, in compagnia dei migliori musicisti country irlandesi. Elementi distintivi, le infinite opportunità di stare insieme e di incontrare persone nuove, tra feste al semaforo, balli e sessions nei pub. Con single da ogni parte del mondo, dai 18 agli 80 anni, tutti sono i benvenuti! E per propiziare la magia, matchmaking quotidiano con il Matchmaker Willie Daly, storico sensale dell’evento, nel suo “ufficio” al Matchmaker Bar.

7)     Galway International Oyster & Seafood Festival (27-29 settembre), citta di Galway

Nato nel 1954, inaugura la nuova stagione delle ostriche indigene (la piatta di Galway) e offre un programma ricco di iniziative per tutti: dagli appuntamenti di carattere più culinario, con chef nazionali e internazionali, a quelli più spettacolari come la competizione mondiale di apertura delle ostriche. Ci si può deliziare anche con gli abbinamenti lo champagne e divertire con un’altra cosa in cui gli irlandesi eccellono: la parata. In questo caso si chiama Masquerade Mardi Gras e riempie di colori le vie medievali della città. www.galwayoysterfestival.com

8)     Dingle Food Festival (4-6 ottobre), contea di Kerry

Il borgo marinaro che lo ospita è un incanto atlantico di rara bellezza con una vocazione appassionata per il cibo da scoprire tra i suoi vicoli che ospitano botteghe, pub, ristoranti e negozi. Nel corso del weekend del festival: laboratori, dimostrazioni di cucina, percorsi dedicati al gusto e molto altro ancora. Obiettivo del 2024 rifiuti zero anche con il Festival Pack riutilizzabile, accompagnato dal motto “Be a Taster, not a Waster”. www.dinglefood.com

9)     Guinness Cork Jazz Festival (24-28 ottobre), contea di Cork

Tutta la musica in Irlanda trova appuntamenti di alto livello e l’appuntamento di Cork dedicato al jazz si è guadagnato una eco internazionale grazie a un calendario di appuntamenti di grande caratura. La città porta sud della Wild Atlantic Way, con luoghi di grande suggestione come il Triskel Art Centre, si trasforma in una sala da concerti diffusa senza soluzione di continuità tra pub e spazi istituzionali. Tra i nomi in vista del 2024, il Grammy statunitense Gregory Porter. Il volo diretto dall’Italia è un’opportunità per programmare un weekend in cui scoprire l’atmosfera unica di questo evento. Fortemente consigliato prenotare in anticipo. https://guinnesscorkjazz.com

10)  Mayo Dark Sky Festival, (1-3 novembre), Contea di Mayo

Tra i primati legati alla natura irlandese c’è anche quello del bassissimo inquinamento luminoso che in particolare lungo la Wild Atlantic Way offre la possibilità di trovare alcuni dei posti migliori al mondo in cui osservare le stelle, godendosi, per esempio, tutta la meraviglia della via lattea che in molte parti del globo può essere colta solo parzialmente per la troppa luce. Il primo festival era incentrato sull’astronomia, ma da allora l’evento si è ampliato fino a coprire tutti i temi legati ai cieli bui, tra cui cultura, benessere e biodiversità, anche per sensibilizzare le persone sull’impatto dell’inquinamento luminoso e sui suoi effetti. Oltre alle sessioni di astronomia, quindi, momenti di incontro, passeggiate per osservare le stelle, musica, arte e momenti di osservazione e ascolto dedicati alla fauna notturna. www.mayodarkskyfestival.ie

Che sia, quindi, per un’immersione nella musica, un giro tra le onde o per una scorpacciata di ostriche, la Wild Atlantic Way con i suoi eventi è sempre un’ottima idea per un viaggio che profuma di Irlanda e di atlantico!

www.irlanda.com

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Viaggio in Sudafrica alla scoperta di jazz club, artisti emergenti ed eventi imperdibili

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Esplorare i migliori jazz club, gli eventi e le proposte degli artisti della scena contemporanea in Sudafrica è un’avventura da mettere subito in lista. Dalla ricca tradizione di questo genere musicale nel Paese che si è sviluppato quasi in contemporanea a quello statunitense, passando per i luoghi iconici che ne raccontano la storia, fino alla scena artistica contemporanea.

Del resto, la musica jazz in Sudafrica ha avuto un ruolo e una forte influenza nella storia di questo paese e ancora oggi anima le città con locali e manifestazioni ad esso dedicate. Questo genere, arrivato dall’Occidente negli anni ‘50, fu completamente trasformato dai musicisti sudafricani, che vi aggiunsero i ritmi e i suoni tradizionali e vide poi il suo apice, come simbolo di rivoluzione e libertà, con la fine dell’apartheid. Questo nuovo ramo del jazz venne chiamato Kwela e, ancora oggi, viene considerato un caposaldo della cultura musicale sudafricana.

Jazz Club: dove respirare l’atmosfera soul

Luci soffuse, location accoglienti e ottima musica. Queste sono le caratteristiche che contraddistinguono i locali jazz presenti nei principali centri urbani sudafricani. Qui è possibile ascoltare artisti affermati ma anche scoprire nuove tendenze e stili, il tutto accompagnato da buon cibo e da un’atmosfera chill magica. Marabi Club, un luogo dove la festa e il divertimento sono sempre di casa, è il posto perfetto per trascorrere una serata in allegria ascoltando ottima musica. Qui tutti i giovedì, venerdì e sabato l’atmosfera si anima, grazie alle diverse esibizioni di band locali e ai piatti proposti dello chef Katlego Mlambo, che punta su piatti semplici ma eleganti con ampia scelta fra carne e pesce locali. Passando a Cape Town, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: qui la città si anima ogni notte a ritmo di jazz. Ad esempio, The Blue Room at Grub & Wine, nato dalla collaborazione tra il noto artista jazz Buddy Wells e lo chef patron di Grub & Vine Matt Manning, è il posto ideale per ascoltare artisti emergenti e gustare ottimi cocktail. L’Harrington’s Cocktail Lounge è un locale con musica dal vivo la cui lounge è arroccata su Harrington Street, con finestre panoramiche che incorniciano la vista del quartiere di Cape Town. Lo stile è eccentrico, con le pareti drappeggiate di velluto, istantanee monocromatiche invecchiate di Cape Town e dipinti in stile barocco. Ogni giovedì, le “East City Sessions” di Harrington vedono salire sul palco i migliori gruppi e artisti della città. Le porte si aprono alle 16.00 e l’ingresso è gratuito. L’Happy Hour si protrae fino alle 19.00, offrendo cocktail classici creati nel suggestivo bar a forma di L del locale. E ancora il The Art of Duplicity che, nascosto in una zona meno battuta della città, vicino a Coffee Lane, è il posto giusto per entrare in contatto con gli appassionati di jazz e godere di un’atmosfera da speakeasy underground.

Una nuova generazione di musicisti

Il jazz, genere musicale dal carattere rivoluzionario, è stato il simbolo di libertà quando, durante l’apartheid, veniva suonato nei primi locali del paese. In seguito, grazie alle numerose influenze culturali, è stato contaminato e arricchito di nuovi elementi e suoni. Grazie alla bellezza e alla storia che questo genere musicale porta con sé, il Sudafrica è ricco di artisti e musicisti che lo hanno esportato in tutto il mondo. Una delle personalità di spicco è sicuramente Tutu Puoane, originaria di questa terra ma tedesca di adozione, che ha calcato palcoscenici di tutto il mondo. Tra le più recenti scoperte c’è Nobuhle Ashanti, una pianista e compositrice che ha fatto della curiosità e dell’amore per la musica, il suo credo fondamentale. Vuma Levin, giovane e appassionato musicista, cerca invece di far comprendere, attraverso la sua musica, le contraddizioni che caratterizzano la vita e, grazie all’utilizzo di strumenti tradizionali come l’arco di zucca e la mbira, esplora le nuove identità della cultura africana, dipingendo un ritratto del Sudafrica che è al tempo stesso contemporaneo ma intimamente legato a molteplici tradizioni. Così come Benjamin Jephta, musicista che definisce la sua arte “libera da costrizioni”, senza quindi voler dare una precisa identità ma facendosi influenzare da tutto ciò che lo circonda.

Gli eventi jazz da non perdere in Sudafrica

La fine dell’estate a Cape Town vuol dire solo una cosa: partecipare al The Cape Town International Jazz Festival. Questo famosissimo festival offre un’esperienza musicale di rara bellezza e energia, grazie agli artisti locali e internazionali che si susseguono sul palco.

Per saperne di più: http://www.capetownjazzfest.com

A Hogsback, cittadina situata nella municipalità locale di Raymond Mhlaba, viene ospitato il Music in the Snow, un evento musicale, ma anche gastronomico, che si tiene ogni anno nel mese di luglio ed è il più grande e importante festival invernale del Paese. Visitatori da tutto il mondo accorrono per partecipare a questo evento, che ospita ogni anno performer di fama internazionale.

Per saperne di più: https://musicinthesnow.co.za

Molto più di un genere musicale

La musica non è semplice armonia di note ma anche un modo per scoprire e ampliare la propria conoscenza del mondo, fin da piccoli. Questo è senza dubbio il pensiero di Mignon van Vreden, appassionata di jazz, educatrice musicale e docente, che ha lanciato il progetto Bejazzled in una scuola materna della città di Potchefstroom, nella provincia Nordovest del paese.

Mignon sostiene, infatti, che nella prima infanzia veicolare l’insegnamento attraverso il gioco e la musica facilita l’apprendimento. Secondo Mignon, la musica aiuta infatti lo sviluppo e la coordinazione, il canto aiuta l’orecchio interno e il ritmo è un valido supporto per sviluppare il pensiero logico.

La musica è cultura, e proprio per questo South African Tourism, ad aprile dello scorso anno, in collaborazione con la Hugh Masekela Heritage Foundation, ha celebrato il leggendario musicista jazz Hugh Masekela in un evento tenutosi al Dizzy’s Club at Jazz at Lincoln Center. L’evento ha reso omaggio al contributo di Masekela alla musica jazz e al suo impatto sul Sudafrica come destinazione culturale, stabilendo l’importanza che questo genere ha avuto e avrà per le future generazioni di musicisti africani.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Giappone: viaggio nelle meraviglie

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Tradizioni millenarie che si fondono con scenari avveniristici, i grattacieli di Kyoto e i suoi incantevoli giardini, le vie dei templi di Kyoto, l’antica capitale Nara, i panorami mozzafiato sui vulcani e le foreste di bambù, le terme e le spiagge delle isole subtropicali.

C’è qualcosa di magico che attende ogni viaggiatore che decide di perdersi tra le meraviglie del Giappone (prima classificata nella top ten di Tramundi delle nazioni più sognate dagli italiani per il 2024), un paese straordinario che offre una miriade di possibilità e di esperienze, per vivere la terra del Sol Levante da tanti punti di vista.

Il fascino del Giappone per chi ha poco tempo

Per i viaggiatori che non hanno molto tempo a disposizione, Evolution Travel propone diverse opportunità, che si possono personalizzare a seconda delle richieste: un tour guidato di gruppo di una settimana (6 notti) per conoscere gli aspetti più tipici del Giappone, a partire dalla splendida Tokyo, gli affascinanti templi, i giardini zen e le eleganti geishe di Kyoto, Nara, città Patrimonio UNESCO (prezzo a partire da 1800 euro a persona in hotel 3 o 4 stelle, voli esclusi); un viaggio culturale individuale di 8 giorni e 6 notti con la presenza di un assistente locale in lingua italiana per immergersi tra le principali località del Giappone, con esperienze come la salita in funivia sul Monte Fuji da Hakone e una giornata dedicata alla scoperta dei paesaggi montagnosi del vulcano e dell’Open Air Museum (da 1750 euro a persona con soggiorno in struttura 4 stelle); oppure un itinerario “smart & easy” con la possibilità di scegliere liberamente tra visite guidate ed escursioni a partire da Kyoto con i suoi patrimoni storici, artistici e culturali, per poi scoprire Hiroshima, punto di partenza per visitare l’isola di Miyajima e il suo santuario sul mare, e poi la vivace Osaka e Kyoto (da 1290 euro a persona per 9 giorni e 8 notti).

La magia del Sol Levante tra tradizione e modernità

Coloro che vogliono concedersi un viaggio più lungo e sperimentare anche rotte insolite, con Evolution Travel hanno solo l’imbarazzo della scelta. Il Tour insolito lungo, un itinerario di 11 giorni e 10 notti guidato prevede un programma coinvolgente che esplora l’essenza spirituale del Giappone, ma anche quella culturale e moderna, a partire da Kyoto e la sua storia millenaria, le passeggiate nell’antico quartiere Bikan di Kurashiki, la scoperta di Nara, con il Todai-ji, più grande edificio in legno del mondo, che custodisce una statue in bronzo del Buddha di 16 metri, le visite a Hiroshima e Miyajima, l’isola con il santuario sul mare e poi la possibilità di partecipare al rito di vestizione del kimono, di visitare un’antica Machiya, casa tradizionale di legno, e di partecipare ad un corso per preparare del buon sushi secondo la tradizione giapponese. Il prezzo, volo escluso, è a partire da 4260 euro a persona con soggiorno in hotel 3 o 4 stelle. Il pacchetto con tour di gruppo a Kyushu, l’isola più a sud-ovest tra quelle principali del Giappone, nota per i vulcani attivi, le spiagge e le sorgenti termali naturali, è in lingua italiana e con voli inclusi è, invece, un viaggio di 10 giorni e 8 notti, soggiornando in 4 stelle, per ammirare i colori dei giardini, assaporare cucina d’autore e vivere tradizioni ancestrali. A dominare l’isola, il monte Aso, il vulcano attivo più grande del Giappone e tra i maggiori al mondo. Imperdibile, come i jigoku di Beppu (letteralmente “gli inferni”), località termale dove nuvole di fumo caldo, acque rosso sangue, fanghi e fondali ribollono da secoli in un’atmosfera mistica intrisa di leggende. Il prezzo del tour è a partire da 3289 euro. Un altro viaggio di gruppo di Evolution Travel con voli inclusi è I Panorami del Sol Levante: 14 giorni e 12 notti con guida in italiano per inoltrarsi nella cultura giapponese. Tra le tappe, le meraviglie tecnologiche di Tokyo e Osaka, le antiche tradizioni popolari di Takayama, piccolo centro sulle Alpi giapponesi conosciuto per l’artigianato del legno e Kanazawa, famoso per i distretti di epoca Edo, i musei d’arte, i giardini idilliaci. E poi, lo spettacolo della natura del Fujiyama, di Nara e della Valle di Kiso (Tsumago e Magome) e tantissime curiosità. Il viaggio è a partire da 4120 euro a persona in hotel di livello con la possibilità di pernottare nel tipico ryokan e nella foresteria di un monastero, con guida in italiano e pasti inclusi.

Itinerari insoliti nell’anima del Giappone

Chi è alla ricerca di un itinerario insolito, può partecipare al viaggio guidato di 11 giorni e 9 notti riservato a massimo 16 persone nelle località nipponiche più affascinanti. Oltre a scoprire gli aspetti meno noti di Tokyo e Kyoto, i viaggiatori fanno tappa alle tradizionali Takayama e Kanazawa e al villaggio rurale di Shirakawa. Tra le visite previste, la meravigliosa zona termale di Hirayu e il castello di Matsumoto, ma anche la piccola isola di Enoshima, collegata alla terraferma da un ponte di 400 metri. Sono compresi i voli, la guida in italiano, le colazioni e una cena tipica. Il soggiorno è in hotel 4 stelle con un pernottamento in ryokan. Il prezzo con con Evolution Travel è a partire da 4250 euro a persona. Un altro viaggio speciale è Alla scoperta dell’Hokkaido: una settimana (6 notti) nell’isola più settentrionale del Giappone, girovagando con l’auto tra vulcani, laghi di montagna e natura sorprendente, senza dimenticare i rigeneranti onsen, bagni termali nella foresta. Il prezzo è a partire da 995 euro con soggiorno in 4 stelle.

Per gli amanti dello Zen

A soli 40 minuti da Kobe, nella Baia di Osaka, si trova un resort zen progettato dal famoso architetto vincitore del premio Pritzker, Shigeru Ban. Al Zenbo Seinei è possibile godere di un’esperienza unica: camminare a piedi nudi lungo un ponte panoramico con vista a 360° alto 100 metri e respirare l’aroma del cedro giapponese. Zenbo-Seinei offre inoltre un programma ZEN Wellness che consente di riequilibrare sia la mente che il corpo attraverso la meditazione e la cucina di piatti originali e salutari creati con innovative tecniche di fermentazione e verdure fresche dell’Isola di Awaji.

Sulle tracce dei personaggi di “Moshi moshi” di Banana Yoshimoto

Uno dei quartieri più caratteristici di Tokyo, Shimokitazawa, fa da sfondo alle vicende di Yoshie, protagonista del romanzo di formazione “Moshi moshi” di Banana Yoshimoto, scrittrice contemporanea affermata anche oltre i confini nazionali. Distrutta dal dolore e sconcertata per la relazione segreta del padre, la protagonista della storia riesce a trovare un nuovo senso all’esistenza rifugiandosi in cucina, tra intensi profumi e consolanti sapori. Ed è proprio in piccolo bistrot, Les Liens (‘I legami’) – situato in quest’area della capitale – che riesce a recuperare il gusto della vita. Lontano dal frastuono dell’iconico incrocio di Shibuya, Shimokitazawa, quartiere bohémien cui anche la stessa autrice è legata, è situato a pochi minuti dal cuore di Tokyo. Tante boutique dell’usato, librerie, negozi di dischi, caffetterie, locali particolari e negozi di antiquariato ne costruiscono l’identità. Numerosi sono i luoghi che vengono citati tra le pagine del libro e che si possono rintracciare ancora oggi: il ristorante di cucina tradizionale giapponese Asuka, dove la madre della protagonista si concede talvolta il lusso di mangiare, o il caffè Moldive, dove Yoshie incontra il coetaneo Aratani. Per avere un assaggio della quotidiana vita locale si può entrare da Ozeki, un supermercato disordinato e vivace anch’esso presente nel romanzo, punto di riferimento per i residenti. Per la sera imperdibile è il Mother’s Ruin, famoso per le serate di musica dal vivo.

Per assorbire l’atmosfera del romanzo, tuttavia, la cosa migliore da fare è girare Shimokitazawa in modo casuale, senza meta, lasciandosi stupire dall’accostamento di negozietti, immersi nel flusso di passanti e nella dimensione verace e alternativa che il quartiere tenta strenuamente di conservare.

Il Giappone sulle 7 note

Per gli amanti della musica che si troveranno in Giappone nei prossimi mesi, ci sono poi imperdibili eventi da segnare in agenda e festival musicali che animeranno l’estate giapponese tra grandi palchi all’aperto e iniziative più sperimentali che trasformano templi, santuari e altre location insolite in teatri d’eccezione per performance indimenticabili.

Il 25-26 maggio si terrà il Green Room Festival. Al Red Brick Warehouse di Yokohama la musica incontra la cultura surf per una due giorni che non vuole essere solo divertimento ma anche un modo per portare l’attenzione sulla necessità di proteggere le spiagge e l’oceano. Oltre a un cartellone ricco di musicisti nipponici e internazionali il festival offre mostre d’arte e proiezioni di video. Headliners dell’edizione 2024 saranno TONES AND I, Jungle, AI e Tom Grennan.

Dal 26 al 28 luglio andrà in scena il Fuji Rock Festival, il più grande festival musicale del paese che, dal 1997, anno della prima edizione, richiama tra le 100,000 e le 150,000 persone. Contrariamente a quanto il nome lasci immaginare il Fuji Rock si svolge ogni anno nella prefettura di Niigata, nel comprensorio sciistico di Naeba. Negli oltre vent’anni di vita del festival si sono alternati sul suo palco artiste e artisti leggendari come Björk, Bob Dylan e Red Hot Chili Peppers. La lineup di quest’anno, ancora in via di aggiornamento, include Kratfwerk, Noel Gallagher e Beth Gibbons.

Il 17 e 18 agosto sarà la volta del Summer Sonic che porta a Tokyo e Osaka grandi nomi della musica rock, pop ed elettronica per una due giorni di musica per tutti i gusti. L’edizione di quest’anno avrà luogo tra lo Zozo Marine Stadium e il Makuhari Messe di Chiba, a 40 minuti di treno da Tokyo, e la Maishima Sports Island di Osaka, con gli artisti della lineup che si alterneranno nelle due città. Il cartellone di quest’anno vede protagonisti, tra gli altri, i nostrani Måneskin, Aurora e One Republic oltre a nomi più o meno noti del panorama internazionale e nipponico. I biglietti possono essere acquistati anche dall’estero dal sito ufficiale del festival.

Infine, per gli amanti del Jazz, a fine agosto, si terrà il Tokyo Jazz Festival. Oltre alle performance di artisti nipponici e internazionali sul main stage della NHK Hall di Shibuya, il calendario del festival include anche concerti gratuiti all’aperto nel vicino parco di Yoyogi. Le date sono ancora in fase di definizione.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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