Connect with us

Fashion News

Abiti come camere segrete quelli di Gucci al Mudec di Milano

Published

on

La Mfw milanese è una sorta di “camera segreta”, un enorme contenitore che in questi anni, ha portato  alla ribalta modi di vita, abitudini umane e rese sensibili allo stile nell’abbigliamento. Forse per questo sempre di più, durante la settimana, molti sono gli eventi collaterali volti ad inserire, durante il periodo della manifestazione ordinaria, anche molti altri eventi tra cui mostre fotografiche, presentazioni di libri e performance legati all’immagine, al modo di essere e di apparire, ed allo stile come quella di Achille Lauro.

Se infatti si presenta cantautore e produttore tra rap, punk, rock e hip hop, per una sera è stato anche performer, il 22 settembre, infatti con un omaggio a Marina Abramovich , ha presentato il suo

AchilleLauro©julehering

libro e segnato anche l’inaugurazione di una mostra di abiti di scena di Gucci, creati per lui. Sia la presentazione del libro fotografico, edito da 24 ore Cultura che la performance e la mostra sono al Mudec di Milano. La mostra dal titolo “La camera delle meraviglie” si svolgerà  infatti dal 23 settembre 2021 quindi, sino al 10 ottobre, ad ingresso gratuito. Un evento articolato quindi, durante la Milano Fashion Week, che fa riflettere sul mood del momento, di cui abbiamo già avuto modo di parlare, dell’incontro della moda con i costumi di scena.In questo caso dello stilista Gucci, associando anche la performance artistica nei musei. Una sorta di wunderkammer dell’artista con abiti di Gucci realizzati dal Direttore Creativo Alessandro Michele. Come recita il comunicato stampa: “in occasione dell’uscita del libro fotografico “Achille Lauro” edito da 24 ORE Cultura, ora disponibile in libreria e online, dal 23 settembre fino a domenica 10 ottobre il MUDEC di Milano ospita “La camera delle meraviglie di Achille Lauro”, una enfilade di 20 metri che nelle vetrine polilobate dell’Agorà del Mudec ospiterà per 18 giorni gli abiti di Gucci realizzati dal Direttore Creativo Alessandro Michele e indossati da Achille Lauro nelle sue performance artistiche a Sanremo 2020 e Sanremo 2021, insieme a tante altre curiosità da backstage.

Sono state infatti svelate dallo stesso Achille Lauro durante la serata-evento del 22 settembre alcune delle vetrine polilobate che perimetrano l’Agorà del Mudec e che mostrano al pubblico gli abiti di Gucci realizzati dal Direttore Creativo Alessandro Michele, proprio quei capolavori tessili che hanno segnato gli ultimi due anni di carriera dell’artista e in particolare le esperienze sanremesi 2020-2021. Una vera e propria wunderkammer delle meraviglie di Achille Lauro. E non poteva che essere il MUDEC – Museo delle Culture, della Moda e del Design, a ospitare una ‘wunderkammer’: quello stesso museo che ospita da sempre wunderkammern ben più antiche, come quella settecentesca di Manfredo Settala. Moda e meraviglia, dunque, sono il connubio emozionante che identifica Museo e Artista e li unisce in una esposizione-evento senza precedenti”. Ma è questo quindi il nuovo mood a cui la moda sta abituando? Estetismo da performance e qualità sartoriale in un connubio? L’idea di trucco, parrucco e la moda come “palcoscenico visivo” quindi? L’artista, presentato nel volume “Achille Lauro” insomma, viene presentato attraverso lo “stile” che gli è stato cucito addosso. Al di là del timbro vocale o delle doti canore. La moda e la performance insomma come evoluzione visiva della canzone.

Abiti come “camere segrete” della personalità artistica? Chissà. Vedere gli abiti di Gucci esposti nelle teche insomma, è un po’ come vedere come la moda porta in scena se stessa, attraverso questi artisti per fini estetici. Al fine, forse,  di celebrarne la performance artistica ed il senso, chissà, delle loro canzoni tra moda, arte e cultura pop in un nuovo mood della moda.

di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 + uno =

Fashion News

ALCHÈTIPO by Andrea Alchieri

Published

on

CINEMA’S CHORUS è la collezione seasonless 2024-25 del progetto estetico ALCHÈTIPO by Andrea Alchieri, che ruota intorno al concetto di magia, elemento che ha incantato l’uomo per millenni evocando terrore, risate, shock e stupore.
La collezione si ispira al libro “The Magic Book” edito da Taschen, che dipinge un mondo tinto di nero angosciante e colori eccentrici, con corpi distorti, messaggi criptici e richiami alla perenne lotta fra bene e male. Un tempo perseguitati, i maghi sono sempre stati dei veicoli verso un universo parallelo fatto di spiriti invocati, menti lette, leggi invertite o giochi di prestigio. Pionieri degli effetti speciali, non hanno mai smesso di confonderci rendendo possibile l’impossibile sul palcoscenico, dando così origine agli effetti speciali cinematografici.

La tematica sviluppata è strettamente legata all’identità del progetto estetico di Andrea Alchieri, la cui fascinazione al tetro e macabro compare anche nelle passate collezioni. Emerge dallo stesso naming la suggestione all’alchimia, l’antica arte tra scienza e magia, che per il creativo rappresenta un fil rouge che ciclicamente s’inabissa e riemerge, attingendo al cinema surrealista dove, attraverso il mix di linguaggi, crea un intero progetto cucito di misteri e bellezza occulta.

Il designer, sedotto dall’aspetto esoterico, sviluppa le sue suggestioni mettendo tendaggi e sedie in velluto al centro dell’attenzione, con stampe all-over eccentriche e surrealiste che rievocano trip psichedelici, ispirate al lavoro fotografico di Ira Cohen e ridisegnate dalla print designer Sharon Bassi per dar vita ad una collezione di capi che evocano un viaggio introspettivo.
I suoi trasferimenti al taglio, alla corsetteria, alle stecche protagoniste su rever di blazer decostruiti, ai capelli estremamente fantasiosi ed inquietanti, al trucco eccentrico inspirato ai colori puri delle stampe di collezione, hanno definito lo storytelling del progetto presentando cosi una collezione unica in ogni sua forma.

IL PROGETTO ESTETICO

ALCHÈTIPO by Andrea Alchieri è un progetto estetico mutevole di arricchimenti che dà vita a capsule seasonless senza genere; una scelta consapevole del designer Andrea Alchieri per sottolineare l’indole e il carattere del progetto personale. Nasce dall’unione di due elementi distinti, ma complementari: “Alchimia”, che rappresenta il processo di trasformazione e creazione, e “Alchieri”, che porta con sé la tradizione e l’eleganza italiana.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Fashion News

Morfosis presenta la nuova collezione Spring/Summer 2024 alla Coffee House di Palazzo Colonna

Published

on

La collezione Morfosis è pensata per una donna raffinata, non omologata, originale e orgogliosamente imperfetta perciò unica nel calcare le strade urbane in qualsiasi ora del giorno e della notte.

La talentuosa stilista Alessandra Cappiello presenterà le sue nuove proposte Spring/Summer 2024 Im-Perfection (12) con un elegante trunk-show nella settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna, Piazza SS. Apostoli, 67 a Roma, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile 2024 dalle ore 11,00 alle 19.00.

La collezione differenziante orientata alla ricercatezza dei materiali e agli abbinamenti non usuali che lasciano spazio all’immaginazione di ogni donna che fa dell’eleganza la propria cifra stilistica vestendosi con capi glamour, ma portabili con moderna e giocosa facilità.

Le forme morbide delle ampie gonne e camicie over si accompagnano alle silhouette allungate dei pantaloni, dei gilet e delle tute. Il taglio dei giacchini si accostano alla fluidità degli abiti lunghi e delle frange.

In un continuo divertissement di reciproca esaltazione e contrasto i capi più sofisticati si mixano con i pantaloni up-cycled recuperati nei magazzini degli stock militari.

Dai materiali da campo che portano sulla propria superficie tutti i segni del tempo, sottolineati dalle scritte originali ormai sbiadite e da cravatte vintage di seta firmate da storici brand, attraverso un paziente lavoro di styling, reinterpretazione e lavorazione artigianale, nascono nuovi capi pre-loved, limited edition, uno diverso dall’altro che consentono a Morfosis di continuare il suo progetto sostenibile “Upcycled Im-Perfection Project” .

La palette cromatica dei colori della terra dal bordeaux al mattone e la bicromia decisa del bianco e del nero sono ammorbidite dalle irregolarità dei fil coupé dei cotoni e dei dévoré delle sete.

I bagliori e luccichii delle applicazioni in lurex e delle paillettes illuminano le fibre leggere dei tulle. Il gioco delle trasparenze e i contrasti tra lucido e opaco si rincorrono nei colori più accesi del candy pink, viola, limelight e jasmine green delle sete e delle viscose in una potente connessione tra natura e tecnologia

Tutto rigorosamente prodotto nella continuità con l’artigianato, la manualità e la preziosità di una volta secondo gli standard europei, con attenzione alla sostenibilità e confezionato in laboratori artigianali italiani in un approccio severamente limited edition.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Fashion News

Antonio Riva Milano apre il mese della moda sposa con Ikebana

Published

on

La moda sposa riaccende i riflettori con un primo imperdibile appuntamento il 4 aprile

Antonio Riva Milano porta in scena il 4 aprile – dalle ore 16.00 alle 19.00 – presso l’Atelier di Corso Venezia 44 il prossimo capitolo della moda sposa con Ikebana: la collezione che lega la tradizione alla più fresca contemporaneità. Il nome, ispirato all’antica arte giapponese di disporre fiori in composizioni creative e armoniose, incarna l’essenza della proposta dove i volumi giocano con le texture senza rinunciare a una immancabile nota di romanticismo.
Il legame di Antonio Riva con la cultura giapponese si traduce nella ricerca di un perfetto equilibrio tra proporzioni e colori. Nomi e volumi sono ispirati ai fiori, mentre le ruches e i fiocchi richiamano con grazia i contorni delicati delle foglie e dei petali.
Il mikado, segno distintivo della Maison e protagonista di Ikebana, si accompagna a preziosi ricami, pizzi di suggestione floreale e tulle dipinto a mano.
Una collezione che sottolinea il profondo amore per una più moderna sartorialità, ponendo l’attenzione sull’impegno del couturier nel creare capi che celebrino arte ed eleganza.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending