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Viaggio nell’Irlanda di “Mary e lo spirito di mezzanotte”

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Un itinerario tra le località, i profumi e i piatti importanti per la storia

Per realizzare “Mary e lo spirito di mezzanotte”, arrivato nelle sale italiane, Enzo D’Alò è stato settimane in Irlanda. Potrebbe sembrare strano perché è un film di animazione, ma, come ha sottolineato lo stesso regista in alcune interviste, tutti i luoghi del suo ultimo capolavoro sono reali e l’Irlanda e lo spirito irlandese sono protagonisti della storia.

In fase preparatoria, D’Alò ha trascorso mesi sull’isola di smeraldo con un gruppo di disegnatori, “fotografando ogni singolo luogo e respirando le atmosfere festose” dublinesi. Sulle tracce del romanzo dell’autore irlandese Roddy Doyle, il cui coinvolgimento diretto è stato molto importante, hanno girato mezza isola, incontrato molte persone, mangiando e bevendo con loro e andando anche nella zona di Wexford e alla famosa scuola di cucina Ballymaloe, vicina a Cork.

Il viaggio irlandese presente nel film è così vivido e reale – come lo è il verde di cui anche il regista ha parlato – che può essere l’idea originale di una vacanza in Irlanda per vedere dal vero località e borghi. I colori sono bellissimi in ogni stagione ed è quindi perfetto anche nei mesi invernali, per ripercorre a caldo i passi delle protagoniste Mary, Emer, Scarlett e Tansey.

Nelle scene iniziali, in primo piano c’è l’autostrada M11, che segue un lungo tratto della costa est, nell’Ireland’s Ancient East. Il film prende il via con un viaggio da sud verso nord e volendo tracciare un’idea di percorso per una vacanza si può atterrare proprio a sud, a Cork, e far cominciare l’itinerario da uno dei luoghi chiave del film.

La scuola di cucina e la ricetta del film

Cork può essere considerata la capitale gastronomica d’Irlanda e la scuola di cucina tanto importante nel film esiste davvero: è la Ballymaloe Cookery School (www.ballymaloecookeryschool.ie), un luogo affascinante che si trova a Shanagarry, in mezzo alla campagna della contea di Cork. Ospita una farm biologica, giardini e serre e a chi vuole seguire i suoi corsi professionali (gli studenti arrivano da tutto il mondo) offre la possibilità di soggiornare in alcuni cottage in perfetto country style irlandese.

La sua co-fondatrice Darina Allen, famosa chef e autrice di oltre 20 libri di cucina, fa parte, tra le altre cose, dei membri fondatori dei Farmers’ Market ed è leader di East Cork Slow Food Convivia. È molto contenta che la Ballymaloe Cookery School sia entrata in un progetto corale così bello e le ricette tradizionali presenti nel libro donato dalla nonna Emer a Mary sono state scritte da lei. Oltre a quelli per aspiranti professionisti, la sua scuola offre corsi brevi tematici (anche online) adatti a tutti di mezza giornata o di una giornata intera e vale la pena iscriversi per sperimentarne la coinvolgente atmosfera.

Il celebre piatto popolare del film, che sa di tradizione e passione per la cucina, è il Colcannon, ideale per i mesi freddi proprio per gli ingredienti di stagione con cui è fatto. Ogni famiglia ha il proprio segreto, ma per provarlo e portare nella propria cucina un po’ di suggestione irlandese, vale la pena provare la semplice ricetta regalata alla produzione proprio da Darina Allen.

Dosi per 4 persone:

  • 350 di verza;
  • 900 kg di patate “vecchie” simili alle Golden Wonders o alle irlandesi Kerrs Pinks;
  • 225 g di latte intero bollente;
  • Sale e pepe appena macinato;
  • 50 g circa di burro

Mettere le patate con la buccia, ben pulite, in una pentola, coprendole di acqua fredda; aggiungere un bel pizzico di sale e avviare la cottura. Dopo circa 15 minuti circa, scolare i due terzi dell’acqua, e ultimare la cottura a fuoco molto lento con il coperchio chiuso. Tagliare il cuore della verza a julienne, scottarla in poca acqua bollente fino a renderla morbida, scolare, condire con sale, pepe macinato al momento e un po’ di burro. Appena le patate sono cotte, portare a ebollizione il latte, eliminare la buccia, schiacciarle velocemente mentre sono ancora calde, e aggiungere, mescolando bene, il latte caldo in quantità sufficiente per ottenere un soffice purè. Per completare la preparazione, amalgamare bene la verza al purè, aggiustare di sale, e, per la perfezione, servire immediatamente in un piatto caldo, formando una piccola cavità al centro, in cui adagiare il panetto di burro. Il calore lo farà sciogliere, il profumo sarà inebriante e il gusto ricco e avvolgente.

Verso Dublino: Wexford, Enniscorthy, Gorey, Arklow e Wicklow. I luoghi legati al film

 Dopo aver fatto tappa alla scuola e un giro in un tempio della gastronomia come l’English Market di Cork (www.corkcity.ie/en/english-market), ospitato da un bell’edificio vittoriano in mattoni rossi e incentrato sulle produzioni locali, il viaggio può rivolgersi a nord, godendosi la vista sul mare e l’incanto dei borghi ritratti da “Mary e lo spirito di mezzanotte”.

Il primo punto in cui fermarsi è Wexford, cittadina orgogliosa del proprio passato, ha un cuore medievale che mostra le influenze delle invasioni vichinghe, normanne e cromwelliane. Tra i luoghi di maggiore interesse, l’Abbazia di Selskar, dove Enrico II trascorse sei settimane di penitenza nel 1172 per il suo coinvolgimento nell’assassinio di Thomas Becket. In evidenza, la modernissima Wexford Opera House, in pieno centro, che dal 1951 ospita il Wexford Festival Opera. Una curiosità cinematografica, nella contea di Wexford, un po’ più a nord del capoluogo, Spielberg scelse l’immensa Curracloe Beach, Bandiera Blu, per le scene dello sbarco in Normandia de “Salvate il soldato Ryan”.

Puntando un po’ verso l’interno, lungo la M11, la seconda località da vedere, sempre nella stessa contea è Enniscorthy. Non c’è il mare, ma è comunque sull’acqua, quella del fiume Slaney, in cui si specchia. Come Waterford, è ricca di storia, ospita un castello del XIII secolo e vale la pena programmare lo stop di sabato, perché in Abbey Square, c’è l’Enniscorthy Farmers Market, in cui incontrare produttori e autentiche delizie locali, quali la stilosa Yola Sourdough Bakery o le prelibatezze marine di Kilmore Seafresh.

Sempre di sabato, per un viaggio legato al gusto, il mercato c’è anche in un’altra località che appare nel film, Gorey. È molto piccola, ma anche qui i produttori locali sono interessanti e per una birra artigianale, una colazione (sono molto attenti al caffè e collaborano con il marchio irlandese, particolare anche nel packaging, New Kid Coffee), un brunch o una cena, il posto giusto è Folk (www.myfolk.ie), nuovo locale, con una cifra stilistica informale, ma molto raffinato.

Dopo Gorey, uscendo dalla contea di Wexford, l’itinerario torna sulla costa, a Arklow, altro borgo dalle antiche origini vichinghe, nella contea di Wicklow. D’effetto la sua posizione sulla foce del fiume Avoca, con un bel museo marinaro, l’Arklow Maritime Heritage Museum, impreziosito da una collezione imperdibile per gli amanti del genere.

Ultimo stop prima di arrivare a Dublino, Wicklow, capitale dell’omonima contea, definita il Giardino d’Irlanda, nonché parte del cosiddetto triangolo vichingo, che è una vera e propria miniera di tesori da scoprire. Vale la pena fermarsi un paio di notti ed esplorarla un po’, anche per trovare un bel punto panoramico sulle morbide pendici delle Wicklow Mountains o fare un trekking lungo i sentieri che le percorrono. Fiore all’occhiello è Glendalough, un insediamento monastico fondato da St. Kevin nel VI secolo: incastonati in un paesaggio naturalistico da puro idillio, movimentato da laghi e montagne, si trovano i suoi suggestivi resti, con la famosa torre rotonda. Per acquisti di gusto, da segnare in agenda, la pluripremiata Glendalough Distillery (www.glendaloughdistillery.com). Tra le antiche tenute, interessante per l’artigianato locale è Russborough (www.russborough.ie), che si sviluppa su 80 ettari di verde, esplorabili anche a piedi, tra sentieri, rigogliosi giardini e una dimora storica-museo: la comunità di artigiani (fabbri, ceramisti, scalpellini) che ospita è molto attiva e crea opere originali, piene di carattere.

Il viaggio finisce a Dublino, dove Mary attraversa St.Anne’s Park per andare da casa sua a quella di Ava e nell’appartamento della nonna Emer. Questa vivace area verde, a ridosso della baia di Dublino, che si vede anche nel film, è la seconda della città e fa da scorciatoia per gli spostamenti di Mary. Appena fuori dal centro cittadino, a nord, tra i sobborghi di Raheny e Clontarf, è un polmone verde di 97 ettari, attraversato da un piccolo corso d’acqua. Oltre a una rete di sentieri, perfetti per piacevoli passeggiate anche vista mare, ospita l’arboretum cittadino con oltre 1000 specie di piante. Tra le cose curiose: gli “scherzi” (tempietti, torri, archi…) voluti dalla famiglia Guinness, in passato proprietaria della tenuta. Una chicca gastronomica: Olive’s Room (http://olivesroom.ie), nata nelle antiche scuderie Red Stables: gli ingredienti sono locali, le ricette originali e gustose, i dettagli curati, la vista sul verde molto piacevole. Per momenti sontuosi, non lontano dal parco, c’è Clontarf Castle (/www.clontarfcastle.ie), con i magnifici Fahrenheit Restaurant (ospitato dalle mura del XII secolo) e Knights Bar: vale la pena anche solo per una pinta o un caffe, tra morbidi velluti e arredi in stile Tudor.

www.irlanda.com

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QC Summer: musica, sport e benessere alpino

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Con l’arrivo dell’estate i centri QC si confermano il luogo ideale in cui collezionare dolci momenti di spensieratezza. Ingressi e soggiorni da sogno svelano l’incanto di un mondo di benessere che si veste di nuova meraviglia in ogni stagione e che quest’anno si prepara a sorprendere con tanti nuovi appuntamenti all’insegna della musica, dello sport e della bellezza.

Fresche oasi di città offrono la possibilità di evadere dalla frenesia del quotidiano e dalle calde temperature per recuperare le energie, abbandonandosi a infiniti bagni di luce e idromassaggi rivitalizzanti.

Aria pura e tramonti mozzafiato rendono invece ancora più magiche le destinazioni di montagna di Dolomiti, Bormio, Pré Saint Didier e San Pellegrino che, fino al 30 settembre, stupiranno i loro ospiti con le “QC Summer Symphony”, imperdibili venerdì sera musicali.

Un’occasione unica per godere di un salutare “Forest bathing” e immergersi nell’incanto di giardini profumati e pratiche immersive affacciate sulle Alpi, come la rinnovata “Piscina di Venere” o la nuova “Casetta delle Driadi” di QC Bagni Nuovi di Bormio.

A impreziosire l’esperienza in spa arrivano anche gli eventi caring, con dissetanti drink da assaporare a bordo vasca e i nuovi rituali beauty: dall’immancabile Face Training per rassodare il viso, all’esclusivo Foot Gym studiato per sgonfiare gambe e piedi, passando per la Soft sauna, l’Aufguss e il Body reshaping, esclusivi trattamenti detox con cui purificare la pelle e rimodellare la silhouette.

Tutto questo e molto altro caratterizzerà una stagione che si prepara a celebrare anche il mondo dello sport. “My Wonder Summer of Sport” è infatti il cuore del progetto che coinvolgerà alcuni grandi atleti, tra cui Carlotta Ferlito, Riccardo Bisconti, Sofia Collinelli, Federico Pelizzari e Niccoló Gitto, chiamati a condividere sui canali social QC i momenti più preziosi della loro carriera. Il conto alla rovescia è iniziato.

L’estate QC è all’insegna delle sorprese

Ogni esperienza QC è un viaggio nella bellezza che non smette mai di stupire e anche l’estate 2024 si preannuncia ricca di eventi e novità che sorprenderanno gli ospiti delle spa e degli hotel.

L’incantesimo partirà da QC New York, con l’ampliamento del centro e l’inaugurazione di nuove pratiche multisensoriali, tra cui saune panoramiche, cascate, una stanza del sale e una sala del ghiaccio, che andranno ad accrescere l’attuale offerta della struttura, celebrando l’arte italiana del “dolce far nulla”. E quando il relax stimolerà l’appetito, gli ospiti potranno dirigersi verso la tanto attesa Casa QC, un bistrot di 500 mq che affiancherà l’attuale Flora Café, per gustare sfiziosi drink e una selezione di cibo di ispirazione italiana, dal gelato artigianale all’aperitivo, con una combinazione di deliziosi prodotti tipici. Un terzo edificio dovrebbe inoltre essere inaugurato nella primavera del 2025, portando QC New York a diventare un immenso paradiso di benessere.

Quest’ultima non è però l’unica apertura fissata per il 2025: continuano infatti i lavori di riqualificazione del Palazzo delle Terme Berzieri, la location da favola che accoglierà il nuovo centro QC di Salsomaggiore, una spa mozzafiato di 9.000 mq complessivi, di cui 6.400 del Berzieri e 2.600 dell’Ex-Centrale Termica.

Le sorprese sul versante italiano non finiscono qui: fino al 30 settembre, le serate nei centri di Dolomiti, Bormio, Pré Saint Didier e San Pellegrino saranno animate dalle melodie della QC Summer Symphony, imperdibili appuntamenti con la musica e il relax sotto le stelle. La magia prosegue a QC Bagni Nuovi di Bormio, dove è appena approdata la “Casetta delle Driadi”, una sauna panoramica incastonata tra gli alberi di un parco tutto da esplorare: tra le sue meraviglie spiccano la rinnovata “Piscina di Venere”, un’antica vasca idromassaggio che la sera si illumina trasformandosi in un incantevole cielo stellato, e le pratiche immersive del “Bosco degli dei”, come la “Sala relax di Minerva” e le vasche gemelle di Luna e Apollo. Rilassarsi nel cuore della natura sarà ancora più divertente nel “Salon de Sapins” di QC Pré Saint Didier, che invita a immergersi nell’atmosfera frizzante della Val Veny su un’incredibile rete sospesa.

Che sia per puro divertimento o per un vero e proprio allenamento, gli ospiti di QC Villa Arzaga Garda potranno invece mettere alla prova il loro swing con il nuovissimo Golf Simulator. Anche QC Milano si rinnova, ampliando la sua “Sala dei nidi” in cui, tra suggestioni olfattive e visive, prenderà vita un fantastico Bosco sensoriale.

Attraversando un romantico pergolato di foglie e fiori profumati si giungerà invece a scoprire le “QC Magic Lights” di QC Roma. L’installazione immersiva, a cura dello Studio Waldemeyer, fonde sapientemente natura e architettura: è così che una foresta magica diventa il palcoscenico in cui proiezioni e animazioni luminose raccontano l’origine del sogno QC, in uno spettacolo senza precedenti.

Nel cuore del giardino dello storico Palazzo Abegg, sede di QC Torino, ci si potrà inoltre abbandonare all’incantesimo della “Giostra delle favole”, un’esclusiva sauna rotante.

Prosegue infine anche la partnership con Ita Airways: la passione per la bellezza e per l’innovazione, tratto distintivo del mondo QC, sale a bordo di una realtà simbolo dell’accoglienza per rinnovarne la customer experience, con l’obiettivo comune di rappresentare l’eccellenza del made in Italy nel mondo. La prima tappa di questo itinerario parte dal volo, è qui che i passeggeri delle classi Business e Premium Economy di Ita vengono omaggiati di uno speciale beauty set. Una maschera viso rigenerante, uno spa kit in formato travel e l’esclusivo video tutorial Face training trasformano il tempo trascorso a bordo in una preziosa occasione per prendersi cura di sé.

Il percorso alla scoperta del benessere prosegue nella sezione “Intrattenimento” dei voli a lungo raggio atterrando infine nelle sale VIP dei principali aeroporti italiani, dove la proiezione di uno spot dedicato ai centri QC trasporterà gli spettatori in magnifiche oasi di montagna e di città.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Coolcation: la tendenza dell’estate porta in Finlandia

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Brezze nordiche e sole di mezzanotte: il duo perfetto per una vacanza estiva al fresco tra paesaggi incantevoli e esperienze indimenticabili.

Mai sentito parlare di “coolcation”? Il nuovo trend che sta conquistando i viaggiatori di tutto il mondo e che consiste nella scelta astuta di destinazioni turistiche con temperature piacevoli, perfetta per chi desidera sfuggire alla morsa del caldo e godersi una vacanza all’insegna del relax al fresco. Una tendenza che sta rivoluzionando il concetto di vacanza, puntando tutto sul comfort climatico e su esperienze indimenticabili molto più a nord, lontano dalle tradizionali mete estive.

E quale migliore destinazione della Finlandia per una coolcation? A questa latitudine le temperature fresche sono assicurate. In più la combinazione di metropoli dall’anima internazionale, vivaci cittadine, natura incontaminata e buon cibo, rende il Paese la scelta migliore per accontentare i gusti di tutti i viaggiatori.

Per chi è ancora alla ricerca di idee di viaggio estive a queste latitudini, Visit Finland ha selezionato attività e esperienze per organizzare una Coolcation a regola d’arte in Finlandia:

  1. Finlandia en plein air

Se c’è una cosa che gli amanti dell’aria aperta adorano della Finlandia è esplorare la natura incontaminata nelle lunghe giornate estive. Nel Parco Nazionale Ylläs-Pallas, in Lapponia, si può respirare l’aria più pulita del mondo, ottima per rigenerarsi al fresco. Per chi invece non può fare a meno di avventure adrenaliniche outdoor, il sentiero Karhunkierros vicino a Oulanka offre cascate e ponti sospesi. Se ciò non bastasse, a Saariselkä ci sono 230 km di piste ciclabili, mentre il Lago Inari è la meta ideale per rilassarsi in canoa. Nella Carelia del Nord, invece, il Parco Nazionale di Koli offre viste mozzafiato del Lago Pielinen. Infine, per gli appassionati dei viaggi tra natura e cultura, il Parco Nazionale di Nuuksio è la meta perfetta per godersi un momento di puro relax naturale a due passi dalla città di Helsinki.

  1. Relax tra caldo e freddo 

    Che sia in mezzo al bosco o nel centro della città, la sauna in Finlandia è un’esperienza culturale irrinunciabile. In Lapponia, si possono scoprire saune uniche come le cinque saune Arctic Sauna World in Muonio, immerse nel paesaggio collinare del Parco Nazionale Pallas-Ylläs sulle rive del Jerisjärvi, o la Isokenkäisten Klubi Seven Star Smoke Sauna a Kuusamo. Per chi preferisce rilassarsi al fresco restando in città, la sauna di Löyly a Helsinki offre tantissimi servizi e la possibilità di fare un tuffo nelle fresche acque del Mar Baltico. Tampere, capitale mondiale della sauna, combina relax e vivace vita urbana, con numerose saune pubbliche, tra cui la più antica ancora in uso in Finlandia: Rajaportin.

  2. Tra arte e cultura

Con la sua storia millenaria e un ricchissimo patrimonio culturale, la Finlandia è la meta ideale per chi desidera scoprire tesori unici, immersi nella natura o in centri urbani. In Lapponia, terra dei Sámi, si può esplorare la cultura indigena visitando il Parlamento Sámi, il Centro Culturale Sajo a Inari e il Museo Siida, premiato come Museo Europeo dell’Anno 2024. Helsinki, la vivace capitale, incanta gli amanti del design e delle tradizioni con le sue architetture affascinanti e musei come il Kiasma, icona dell’arte contemporanea finlandese. La città ospita anche il celebre Flow Festival, che attira oltre 80.000 persone con spettacoli di musica, luci, design e tecnologia.

  1. Viaggio gourmet

Le avventure nella grande natura stimolano l’appetito, e la Finlandia offre una scena enogastronomica tra le più interessanti dei paesi nordici. Se da un lato i boschi incontaminati della Lapponia forniscono ingredienti freschi e nutrienti come bacche e funghi, dall’altro ci sono anche rinomati ristoranti. Tra questi, gli indirizzi imperdibili sono Nili  a Rovaniemi, Laanilan Kievari a Saariselkä, Aanaar e Ukko a Inari, Tapio a Posio e NiliPoro a Levi.
Quando si parla di cucina, un’altra regione finlandese imperdibile è Saimaa, nominata capitale europea della gastronomia per il 2024. Qui si possono vivere esperienze culinarie uniche, come cenare al ristorante del museo Lusto, lungo la strada panoramica di Punkaharju, o intraprendere un viaggio gastronomico hop-on hop-off da Helsinki fino alle rive del Lago Saimaa.

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I 5 buoni motivi che fanno di Monaco la destinazione perfetta per un’estate indimenticabile

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Il Principato è un piccolo angolo di paradiso affacciato sulle acque cristalline del Mediterraneo che promette una vacanza fatta di esperienze culinarie uniche, tradizioni locali, mostre imperdibili, una vivace vita notturna da celebrare con brindisi fino all’alba.

Il Principato di Monaco, Best European Destination 2024 e una delle mete più affascinanti e glamour del Mediterraneo, è pronta ad accogliere i turisti di tutto il mondo e a guidarli nella scoperta delle sue meraviglie estive. Con una combinazione unica di lusso, cultura, paesaggi mozzafiato e intrattenimento, Monaco si pone l’obiettivo di regalare esperienze indimenticabili. Ogni anno, il gioiello monegasco rinnova il suo fascino con nuovi eventi, mostre – quest’anno da non perdere assolutamente Turner, the Sublime Legacy organizzata ed esposta dal Grimaldi Forum Monacodal 6 luglio al 1° settembre – e festival che attraggono un pubblico internazionale.

Ecco i cinque buoni motivi per visitare il Principato di Monaco quest’estate:

Immergersi nelle diverse sfumature di blu: la prima reason why ci porta a Larvotto, complesso balneare che presenta le caratteristiche acque blu scintillanti del Mediterraneo e dove i monegaschi amano passare le loro giornate in spiaggia, tra una tintarella, un tuffo e una pausa pranzo. Ma il colore cristallino non si ferma a quello del mare: molti hotel del Principato vantano piscine straordinarie, come quelle del Fairmont Monte-Carlo, con una splendida vista sul mare, e del Nikki Beach, con i suoi vivaci DJ set e l’irresistibile atmosfera di festa. Il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, invece, è impreziosito dalla laguna dal fondo sabbioso, unica nel suo genere in Europa. Infine, c’è l’Odyssey al Métropole Monte-Carlo, una splendida location progettata da Karl Lagerfeld, un’oasi di tranquillità nel cuore della vivace città.

Gustare la cucina d’eccellenza: la gastronomia monegasca è un viaggio nel gusto, dove i sapori di ogni angolo del mondo incontrano l’eccellenza culinaria dei più grandi chef. Il leggendario Café de Paris propone la più raffinata cucina francese in un ambiente Belle Epoque appena rinnovato; mentre l’Amazónico Monte-Carlo, inaugurato ad aprile, offre un’esperienza tropicale con la migliore cucina latino-americana in una vibrante atmosfera di festa. Sempre nel quartiere Monte-Carlo, per coloro che desiderano vivere un’esperienza iconica, il rinomato Louis XV-Alain Ducasse dell’Hôtel de Paris, con le sue tre stelle Michelin, utilizza i migliori prodotti locali, abbinati alle eccezionali annate che si trovano nelle favolose cantine dell’hotel; e per concludere il Nobu, noto brand internazionale, che negli spazi del Fairmont ha saputo reinventare la cucina giapponese con tocchi peruviani. Al Porto di Fontvieille, il Beef Bar è il posto giusto per gli amanti della carne, con piatti che promettono un’esperienza culinaria unica.

Divertirsi nelle lunghe notti estive: a Monaco non c’è niente di meglio di una serata all’aperto per entrare in modalità festa. Per un’esperienza locale, il divertimento può iniziare allaBrasserie de Monaco, per gustare uno o due bicchieri di birra artigianale prodotta direttamente dalla struttura e lasciarsi trasportare da un’atmosfera più rilassata e informale. LaNote Bleue, a Monaco-Ville, offre intrattenimento musicale dal vivo in riva al mare e il Maona Monte-Carlo, un locale festoso ed effervescente, propone un’offerta gastronomica fresca e di qualità caratterizzata da un’identità monegasca distintiva. Per gli affezionati, una tappa al classico Casino de Monte-Carlo, dove i personaggi più chic si recano per trascorrere serate indimenticabili, è d’obbligo, così come fare l’alba al Jimmy’z o al Twiga.

Vivere le migliori esperienze culturali: l’estate monegasca è ricca di eventi culturali che trasformano il Principato in un vivace polo artistico. Il Grimaldi Forum ospita ogni annoimportanti mostre estive; quest’anno riflettori puntati sul grande pittore britannico William Turner, a cui viene dedicata l’esposizione “Turner, The Sublime Legacy” in scena dal 6 luglio fino all’inizio di settembre. I visitatori del Museo Oceanografico, invece, possono immergersi nel mondo marino con un’esperienza immersiva. Parlando di musica ogni estate,l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo si trasferisce nel cuore della Cour d’Honneur del Palazzo del Principe, dove si esibisce in spettacoli unici; mentre per le serate animate, ilMonte-Carlo Summer Festival regala esibizioni emozionanti con le più grandi star del mondo, tra cui Sam Smith, Diana Krall e Lenny Kravitz.

Cedere allo shopping sfrenato: è risaputo che Monaco è un vero paradiso per gli amanti dello shopping. Dall’abbigliamento di alta moda ai gioielli esclusivi, One Monte-Carlo e il centro commerciale Métropole Shopping Monte-Carlo promettono un’esperienza di shopping al dettaglio unica e lussuosa. Nel quartiere storico di Condamine, invece, gli edifici e i negozi colorati, il vivace mercato con una grande varietà di prodotti freschi e locali, incanta cittadini e visitatori.

Per maggiori informazioni su Monaco: https://www.visitmonaco.com/it

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