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Food Mood

Stasera portami a cena

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Estate, caldo, tramonti, voglia di romanticismo e buon cibo!

Quest’oggi, nella nostra rubrica dedicata allo stile, i consigli di David Conti sono rivolti ai ristoranti, dove almeno una volta, occorre andare.

Consigli di stile

Clarins
Prodotto: Double Serum Light Texture
Sito: www.clarins.it
Un siero fantastico, fa parte della collezione Clarins di questo 2023. Ispirandosi alla composizione della pelle e basandosi sulla propria expertise, i Laboratori del brand sono riusciti a racchiudere in una doppia texture – una fase in olio e una in acqua – ben 21 principi attivi di origine vegetali, altrimenti non compatibili in un unico prodotto… un vero prodigio a livello di tecnologia e formula. Lo ho provato, personalmente, e sono rimasto esterrefatto dalla sua qualità. Clarins, come ogni volta non si smentisce, d’altronde non è un mistero: anche la regina Elisabetta lo annoverava fra i suoi prodotti preferiti come skincare. Sulla spiaggia, invece, imprescindibili i solari, sempre firmati Clarins, per preservare bellezza e giovinezza della pelle assicurando una protezione ottimale dai raggi UVA e UVB. Le formule, disponibili in una varietà di texture viso e corpo sensoriali, sono “coral proof”!

Leuchtturm 1917
Prodotto: Notebook Classic
Sito: www.leuchtturm1917.com
Adoro questo Leuchtturm, questo è un dato di fatto. Anche se il mondo va sempre più verso una transizione digitale, per le mie idee, io rimango un tradizionalista. Il notebook, è una di quelle cose a cui non posso rinunciare. Percepire la carta, organizzare schemi visivi con un Lapis o una penna rimarrà sempre un qualcosa di importante per me. E Leuchtturm mi aiuta egregiamente. Pensare che questa azienda e’ stata la vera e propria mente del notebook, e vedere quanto sono dettagliati i propri prodotti lascia esterrefatti. Vi segnalo, per le vacanze, il prodotto Outlines Notebook che ha pagine impermeabili. Che dire, cosa si vuole di più?

Benson and Clegg
Prodotto: Royal Navy 3 Fold Reppe Tie
Sito: www.bensonandclegg.com
Benson and Clegg è un must have. La cravatta che presento qui, è un pezzo di storia sia dell’Inghilterra, sia dei film di 007. Essa infatti venne indossata da Roger Moore, in qualità di James Bond, nel film “Live and Let Die”. Tradizionalmente utilizzata come indumento civile, lo stripes indicava in Inghilterra, l’appartenenza ad una specifica organizzazione. In questo caso alla royal Navy. Non c’è niente di più bello che indossare questa cravatta, magari per una cena in qualche Yacht Club di prestigio. Altro prodotto da segnalare, la Royal Air Force Tie, che viene indossata anche in alcuni episodi della serie Netflix : “ The Crown”.


Prodotto: Light Blue Denim Shirt
Sito: www.johnhenric.com
John Henric, sicuramente è un nome da ricordare, e che sentirete spesso. Nata come start up, questo brand si sta ritagliando uno spazio sempre più ampio nel panorama Europe. Ho provato la loro camicia denim, in colore light blue, e sono rimasto stupito dalla qualità dei materiali, e dal design, giovane e fresco, semplice, e ben costruito. Davvero un capo unico.

Dove andare a mangiare

Ristorante Boeucc
Location: Milano, (IT)
Sito: www.boeucc.it
Uno dei ristoranti più antichi di milano, cosa dire di più? Una conduzione familiare unità a dei piatti squisiti che fanno assaporare l’atmosfera di fine 800. Da oltre 325 anni, questo ristorante é l’emblema storico di Milano. Un must da provare assolutamente.

Ristorante Da Vittorio
Località: Brusaporto, Bergamo (IT)
Sito: www.davittorio.com
Come non potrei parlare del ristornare Da Vittorio? Sicuramente uno dei miei preferiti. La qualità di tutto, dello staff, del personale, e dei prodotti, si fonde in un esperienza che va sia provata che assaporata in ogni declinazione. Da Shangai alla piazzetta di Portofino, dove troviamo lo splendido Dav Mare.

Location: Milano (IT)
Sito: www.pasticceriacova.com
Una location che non avrei potuto non mettere. Cova per me è il punto di riferimento a Milano.
Questo per due motivi, anzitutto la location, in via Montenapoleone, centralissima, e la ovvia comodità dei taxi, e per secondo, la location interna, che permette di evadere dal caos cittadino, godendo quello che è il mio piatto preferito: Il risotto allo zafferano. Come da cova, non lo trovo da nessuno!

Ristorante Savini Milano
Location: Milano
Sito: www.savinimilano.it
Il ristorante Savini, nato nel 1867, è senza ombra di dubbio uno dei locali storici di Milano, ed, ancor più, della galleria. Pensate che, addirittura, viene citato nel libro “ Niente Fiori per James Bond” di John Gardner come il suo preferito a Milano, in cui amava guardare le belle ragazze che passavano in galleria. Altra cosa, storica, da sapere: Il tavolo numero 7. Era strettamente riservato a Maria Callas. Pensate che all’interno del ristorante si ritrovavano da Puccini ad altri importanti figure del passato. Cosa dire, le scoperte, e la storia, saranno al passo con le squisite pietanze servite, con uno stile non replicabile .

Langosteria
Location: Milano, (IT)
Sito: www.langosteria.com
Langosteria, in un certo senso, ha cambiato, perfezionandolo, il concetto di pranzo e cena.Anzitutto, lo stile, che personalmente adoro, in più, la raffinatezza dei piatti, è un qualcosa diassolutamente esclusivo. Via Savona, 10 ormai è diventato quasi sinonimo solo di questo brand,che offre molteplici livelli di offerte, delimitate tutte da un imperativo: Massima Qualità!

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CERESIO7 RESTAURANT CELEBRATES ITS 10TH ANNIVERSARY WITH A MILANESE COCKTAIL PARTY

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Last night, fine and renowned restaurant in town, Ceresio7 Pools & Restaurant, celebrated its 10-year anniversary with a glamourous cocktail and dinner party at its iconic rooftop terrace, boasting panoramic views of the Milanese skyline.

Hosted by the founders Dean & Dan Caten, Elio Sironi, Edoardo Grassi, Marco Civitelli and Luca Pardini, the soiree brought together tastemakers, press, and celebrities, together to commemorate the milestone in style.

Guests delved into a captivating evening where culinary artistry, signature Campari drinks, and DJ set by Osvaldo, combined to offer an unforgettable night of revelry and celebration.

The restaurant’s renowned chef, Elio Sironi, and his team showcased their mastery through a carefully curated selection of exceptional signature dishes, exemplifying the essence of Ceresio7.

Prominent attendees, including Alex Sanchez de Mora, Alex Pastrana, Boggi, Carlos Parejo, Demi Oyenekan, Korlan Madi, Olivia Valin, Gianluca Molin, Mattia Basso, Patricia Manfield, Karolina Kurkova, Rose Villain, Talia Jackson, Armani Jackson, Daniel Millar, Bram De Wolf partook in the celebrations, raising their glasses to toast the restaurant’s continued success.

To another decade of setting the gold standard in Milanese dining!

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PizzAut e gli altri: 10 ristoranti solidali che raccontano storie di inclusione

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TheFork, piattaforma leader nella prenotazione online di ristoranti in Europa, ha il privilegio di dare il proprio contributo ospitando nella propria piattaforma realtà come PizzAut che fondono perfettamente l’arte della cucina con il perseguimento di iniziative di grande impatto. Questi locali, animati dalla passione per qualcosa che va oltre al buon cibo, sono i pionieri di un vero e proprio movimento sociale.

Ecco una gallery di ristoranti “buoni” in tutti i sensi, rigorosamente prenotabili online:

PizzAut (Milano, Monza): In questi giorni con il suo truck al Meeting di Rimini, il progetto gastronomico e sociale di Nico Acampora mira a crescere sempre di più per garantire a quanti più ragazzi autistici futuro e dignità.

Jodok Pizza e Cucina (Milano): Attività di ristorazione che fa capo a Olinda, progetto collettivo nato nel 1996 nel parco dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini con la missione di sostenere la riabilitazione di persone con problemi di salute mentale. Jodok ne è una delle emanazioni. Un ristorante-pizzeria ideale per fuggire dall’afa milanese restando in città e gustando pizze gourmet e piatti d’ispirazione mediterranea.

Fiore Cucina in Libertà (Lecco): Nel 1996 lo stabile ex Wall Street, sede di questa attività, è stato confiscato alla criminalità organizzata e nel 2017 restituito ai cittadini come esercizio di ristorazione dedicato all’inclusione sociale, alla promozione culturale e alla buona cucina, con particolare attenzione a valori quali legalità, accoglienza e inserimento lavorativo di persone svantaggiate. A tavola pizze con impasti e topping ricercati e gustosi.

Le Fonderie Ozanam (Torino): Fonderie Ozanam è una cooperativa sociale senza scopo di lucro che opera nel mondo della ristorazione da 33 anni e ha come missione formare ragazzi con certificata situazione di svantaggio, gli stessi che ogni giorno lavorano nelle cucine mettendosi alla prova in maniera professionale e divertente. Ne scaturisce un laboratorio di ricette culinarie che prende vita dalla costante condivisione di idee e che si nutre dei prodotti del proprio orto, sposando un concetto di cucina slow e a km zero. Non mancano pizze perfettamente lievitate.

Antica Riva (Vimercate, MB): Progetto di ristorazione che punta a formare e integrare persone con disabilità e non. Il menù è stagionale, moderno e d’ispirazione mediterranea e pone grande attenzione alla qualità degli ingredienti dei piatti e delle pizze, realizzate con impasto a base di farina di tipo 1 con germe di grano.

Roots (Modena): Questo progetto di impresa sociale per donne migranti a Modena è un ristorante, un coworking e uno spazio per eventi. Il menù è stagionale e racconta la storia di chi sta in cucina: ad ora, ospita ricette di origine albanese e nigeriana. Anche la carta dei vini è frutto di una selezione proveniente da produttrici che promuovono esempi di leadership e di imprenditoria femminile in campo vinicolo.

CIM – La Taverna del Castoro (Bologna): Il ristorante La Taverna del Castoro offre integrazione, formazione e solidarietà promuovendo percorsi di inserimento lavorativo di persone fragili nel mondo della ristorazione. La cucina affonda le sue radici nei prodotti della terra, sapientemente trasformati per la tavola e ispirati alle ricette del territorio.

El Pueblo con Gustamundo (Roma): Gestito da In Cammino con Gustamundo APS, punta ad aumentare l’inclusione socio-lavorativa di rifugiati politici, richiedenti asilo e migranti, principalmente attraverso la gastronomia. Il ristorante El Pueblo, dal 2017, attraverso l’omonimo progetto Gustamundo, ha già offerto la possibilità concreta di implementare l’attività ristorativa a uomini e donne che erano cuochi o ristoratori nei loro paesi di provenienza, valorizzando le differenti culture in ottica di crescita reciproca.

Moltivolti (Palermo): Nato nel 2014 da un gruppo di 14 persone provenienti da 8 paesi, è un progetto pensato e strutturato per offrire dignità, cittadinanza e valore a partire dalla diversità. Nel cuore del quartiere Ballarò, parla di integrazione culturale ed economica, sia nella sua progettualità che nella sua cucina, che si racconta come un caldo abbraccio tra tradizione siciliana e ricette provenienti da diversi paesi del Mediterraneo: dal Senegal alla Tunisia, dall’Afghanistan alla Palestina.

Locanda dei Buoni e Cattivi (Cagliari): Progetto di impresa sociale della Fondazione Domus de Luna Onlus. Include nel proprio team ragazzi e giovani mamme che vivono in una condizione di emarginazione e fragilità, alcuni con disabilità e con passati difficili e provenienti da percorsi di autonomia dopo aver vissuto in comunità. Ha ricevuto riconoscimenti, tra gli altri, da Guida Michelin, Slow Food, Gambero Rosso, Touring Club e Accademia Italiana della Cucina.

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Principato di Monaco: 6 dehors per vivere indimenticabili esperienze gastronomiche estive

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Nel cuore della Costa Azzurra, i migliori indirizzi di cucina mediterranea e internazionale accolgono i viaggiatori durante le pause pranzo in spiaggia e sotto il cielo delle notti monegasche.

Il Principato di Monaco è uno scrigno di sole, mare e spazi verdi nel cuore della Côte d’Azur. Una destinazione da visitare tutto l’anno, ma ancora più speciale durante l’estate quando i viaggiatori possono vivere il meglio dell’essenza elegante e innovatrice, sperimentando la vita dei monegaschi tra festival, passeggiate all’aria aperta e ricca gastronomia.

I soggiorni nel Principato assumono un sapore indimenticabile grazie all’arte culinaria che qui è onorata da grandi chef e dagli indirizzi iconici, capaci di trasmettere ai commensali la loro passione e sublimare la ricchezza dei prodotti locali, confermando il grande patrimonio storico e gastronomico della destinazione. Con circa 170 ristoranti, Monaco offre una vasta proposta culinaria, che spazia da quella mediterranea, con predominanza francese e italiana, a quella internazionale, dai ristoranti stellati alle terrazze con viste mozzafiato.

I dehors sono i protagonisti della stagione estiva: capaci di unire viaggio nel gusto alle migliori cornici del Principato, permettono ai visitatori di entrare maggiormente in connessione con il territorio. Ecco 6 indirizzi per provare alcune delle migliori esperienze gastronomiche, gourmet e non, nel Principato di Monaco.

Norma: Situato ai piedi de La Rocca, il ristorante è un indirizzo iconico nel cuore del Mercato de La Condamine. Il locale di specialità autentiche italiane è uno dei più amati dai monegaschi per la sua atmosfera informale ed accogliente che permette di godere di una vista sulla vita estiva del Principato, da un lato la piazza del mercato e dall’altro le mura della città vecchia. Qui, la regina della serata, contornata dalle lucine del ristorante e da quelle della città, è la pizza margherita, ma il menù regala anche primi della tradizione, secondi con prodotti freschi di qualità e dolci dai sapori artigianali.

Horizon Rooftop Monaco: La terrazza è parte del Fairmont Hotel e regala una vista a 360° sul Principato di Monaco: il porto, il Palazzo del Principe, l’Opera, il Casinò, la Riviera. Gli ospiti del ristorante possono pranzare o cenare accompagnati dall’intensità del blu del mare circostante, godere della brezza estiva e scegliere un menù alla carta o approfittare della formula buffet che propone abbinamenti culinari per soddisfare tutti i palati. Ogni domenica, dalle 12:30 alle 16:00, il rooftop ospita il Sunday Barbecue con musica dal vivo.

Muse Restaurant: Inaugurato a giugno 2023, il rinnovato ristorante sul mare de Le Meridien Beach Plaza sorprende gli ospiti con esperienze culinarie uniche e creative. Qui, il verde della vegetazione dei pini, il blu del mare, il colore della sabbia e i tocchi di giallo acido si fondono per creare un’atmosfera speciale. La cucina in stile boho chic, aperta da pranzo a cena, propone un menu mediterraneo con piatti della tradizione monegasca: i barbajuans, l’insalata estiva con aragosta, i ravioli con carciofi viola locali e, infine, per dessert l’eccezionale babà ispirato al Principato creato con il liquore all’arancia.

Pavyllon Monte-Carlo: Un ristorante firmato dallo chef Yannick Alleno in una delle location più esclusive del Principato. A due passi dalla Piazza del Casino e affacciato sul porto e su La Rocca, il fine dining dell’Hotel Hermitage accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera di una vera e propria maison vivace e vibrante. Il viaggio sensoriale nel gusto punta a rispecchiare un’identità culinaria locale, una tavola cosmopolita a immagine e somiglianza di Monaco, attraverso la semplicità dei prodotti del territorio rivisitati dalla maestria del grande chef. Chicche imperdibili del menu Monte-Carlo sono le ostriche alle erbe e olio d’oliva, il soufflé di formaggio e il tortino di mandorle con amarene e gelato alla vaniglia.

Giacomo: Una location strategicamente posizionata sul mare, sulla spiaggia del Larvotto, offre un’incredibile terrazza da 80 posti e la dolce aria di Capri. Dall’alba al tramonto, Giacomo è il ristorante ideale per gustare i piatti di stagione, i prodotti italiani e le proposte d’eccellenza come la pasta all’astice e l’aragosta fresca. Per la pausa pranzo, concessa dopo una mattinata sotto il sole e una nuotata nelle acque cristalline di Monaco, l’insalata di anguria, feta, olive taggiasche e basilico è il piatto ideale per piacevole coccola di gusto e freschezza.

Odyssey: Il lounge-ristorante progettato da Karl Lagerfeld, è il luogo ideale per un pranzo a bordo piscina all’interno dell’iconico e prestigioso hotel Metropole. L’ambiente è una vera e propria oasi di pace e l’offerta gastronomica, studiata dallo chef Cristophe Cussac, propone un menù di ispirazione mediterranea che esalta la freschezza, la leggerezza e la qualità dei prodotti di stagione.

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