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MFW – Anteprima Collezione FW 23 – GLOW IN THE DARK

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Continua la celebrazione del 30° anniversario di Anteprima: la città di Milano, dove il brand è nato 30 anni fa, torna protagonista per interpretarne la sua essenza, vero fulcro creativo e fonte di ispirazione di Izumi Ogino, Direttore Creativo Anteprima.

L’amore al centro della nuova collezione: per l’Artigianato, per l’Arte e per la Vita. LOVE scritta a mano da Izumi Ogino appare a led in passerella.

Moderno spirito ribelle e femminilità classica dall’aura drammatica.

Illumina il “buio”: Guardare indietro per guardare avanti è uno dei messaggi chiave della nuova collezione FW23, connubio perfetto tra passato e presente, tradizione e innovazione.

Ho creato la collezione per esprimere la sicurezza e bellezza interiore, l’audacia e la sensualità della donna contemporanea che vive pienamente la sua vita, lotta per la sua libertà, i suoi diritti e felicità” sottolinea Izumi Ogino LOVE.

Quando creo qualcosa, quello che cerco di fare è trovare un punto d’incontro tra due mondi, portando quella bellezza a qualcosa che le donne moderne possono indossare ogni giorno” conclude Izumi Ogino.

Il colore: Luscious Red dal tono brillante si riconferma mentre il Dark Cherry che è vicino al Bordeaux si presenta con una tonalità più profonda; spazio all’arancione tenue e cromatico di Apricot Crush, Salmon Caviar e Beacon Orange. La lucentezza naturale e laccata sarà l’effetto più importante. Warm Yellows, Olive to New deep dark Olive e Midnight Blue, e Grey nella tonalità più calda che garantisce l’equilibrio della tavolozza.
Le tinte Alpine Forest e Green sono il nuovo accento pastello.

Il volume: le forme sono più strutturate e nitide, pur mantenendo il senso di fluidità e femminilità. I ritagli sono precisi e i bordi arrotondati su capi minimalisti con un tocco più fresco e deciso. Ispirato dal mondo dell’architettura e del design il volume scolpito pieno d’aria, aggiunge una dimensione divertente alla collezione.

Il Nacré, detta anche madreperla, offre una luminosità naturale e un luccichio virtuale su vetro, acetato, metallo, ceramica e tessuti: la Wirebag utilizza la perla come catena e come abbellimento, la nuova sperimentazione è la lamina-cinghia luccicante perla, mista a filo metallico.

Una continua attenzione alla sostenibilità con l’utilizzo di tessuti e materiali riciclati e lo sviluppo e il progetto del filo metallico riciclato nella FW23.

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MFW – La bellezza senza tempo de Il Bisonte

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C’è sempre un prima ed un dopo. E’ l’ordine delle cose e del tempo. Ma quando si cerca di esprimere una bellezza senza tempo nella moda, spesso si pensa alla pelletteria de Il Bisonte che anche per questa MFW ha presentato un ottimo lavoro artigianale e una linea fedele al brand ma cercando non solo di sottolineare la qualità delle materie prime, ma il loro utilizzo sempre più unico e glamour. Per una donna istintiva si, ma vera e decisa, unica. Sino in fondo , sempre alla ricerca di esprimersi nel mood della bellezza  appunto “senza tempo”.

Una precisione e una linea che guida nei dettagli, sempre precisissimi e nella scelta e la cura che c’è nella realizzazione.
Una collezione che può insomma, creare dipendenza, dove le borse iconiche del marchio storico fiorentino , vengono presentate come pezzi unici che raccolgono l’eredità per una donna sempre più libera, unica e desiderosa di esprimere se stessa.  Se rimane l’uso della lavorazione quello che contraddistingue la linea, è bello vedere come la pelle conciata e trattata “al vegetale”, diventa non solo la tecnica dal sapore e dall’uso antico, ma anche un modo per riconoscersi in un mondo sempre più attento ai prodotti naturali, nella tradizione di quello che va di moda, ma naturale al 100%. Qualità e tradizione insomma che riescono in questa collezione ad ottenere un risultato unico e davvero dalla caratteristica inimitabile che esprime le tante anime di chi poi le userà: in un viaggio, in famiglia, da passeggio, in modo fluido, ma mai provocatorio. Modelli moderni e indipendenti. Sono nuovamente le crossbody a spiccare, tra equilibrio e leggerezza tra i colori in palette.

Un mood per una bellezza senza tempo, fuori dagli schemi e vera, autentica. Come le donne di oggi. Vere. Uniche e decise perchè mai in contrasto con le proprie scelte.

di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it

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MFW – Max Mara Autunno – Inverno 2023

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THE CAMELOCRACY

Max Mara viaggia nel tempo fino al turbolento diciottesimo secolo. Quello che oggi accade online, allora avveniva nei cafè: la diffusione di notizie e idee – sia reali che false – alla velocità della luce. Allora come oggi, tutti cercavano di dare un senso al mondo circostante e tutti avevano un’opinione.

Émilie du Châtelet, spirito libero che diede il La al pensiero razionale nell’epoca dell’Illuminismo, con il suo brillante intelletto analizzò le questioni dell’epoca: l’educazione e il ruolo sociale della donna, l’aldilà e la felicità umana. “Per essere felici, dobbiamo disfarci dei pregiudizi”, scrisse.

Émilie aveva un innamorato. L’uomo descritto come “la prima vera celebrità moderna d’Europa”: Voltaire. In un’epoca in cui filosofia e scienze naturali erano legate dal misticismo, la coppia trascorse insieme dieci anni, tra esperimenti scientifici e dibattiti intellettuali. In quanto donna dovette urlare per essere ascoltata, ma: “Almeno, l’ingiustizia maschile nell’escluderci dalle scienze dovrebbe servire ad impedirci di scrivere pessimi libri”.

La moda nell’Epoca della Ragione portava le tracce apotropaiche di tempi oscuri: voluminosi drappeggi, piume, crine, crinolina e maestose parrucche. Voltaire ci racconta che Émilie detestava superstizione e necromanzia: nella narrativa di Max Mara, Émilie disdegna lo stile contorto e restrittivo del tempo. La scienza solleva il sipario e rivela un guardaroba per l’oggi.

Ecco tessuti in ricco broccato, panier, corsetti e sottovesti, il tutto confezionato con una spiccata precisione newtoniana e abbinato a lupetti trasparenti e stivali chunky. Su gonne panier, mini oppure maxi, compaiono anacronistiche coulisse e tasche sportive. Direttamente dal futuro, ecco un fishtail parka in color cammello, dal risvolto in damasco. Il “retro Watteau”, una caratteristica degli abiti di corte, si ritrova su un soprabito militare e su un cocktail dress.

Émilie spesso si mascherava come un uomo: era l’unico modo per accedere ai café e intrattenersi con le migliori menti dell’epoca. Max Mara si ispira a un cast di personaggi in costume: il gentiluomo en déshabillé che si pavoneggia nel suo soprabito, il notaio impeccabile con i capelli legati da un fiocco nero, l’ufficiale disinvolto che indossa una cappa o un cappotto su una spalla sola, o ancora un imperioso duca con il suo grande mantello, portato à la mode.

La poesia di Voltaire è prova evidente che il suo amore per Émilie non era solo cerebrale, eppure la descrisse come “un grande uomo la cui sola colpa è di essere nato donna”. Quasi tre secoli più tardi, il suo essere donna non è più un’opposizione al suo talento. Fece parte di un’armata di donne la cui arguzia e il cui intelletto contribuirono a questo cambio di visione. Con una collezione che combina ragione e ordine con un pizzico di romanticismo, Max Mara rende omaggio a Madame du Châtelet e alle donne come lei; the Camelocracy.

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MFW – Paciotti Collezione A/I 2023 Sharp

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Con la collezione A/I 2023 SHARP, il team creativo prosegue il cammino della valorizzazione dei codici fondamentali del brand, ovvero la sensualità, l’eccentricità e l’eleganza, e lo fa attraverso l’esaltazione di silhouette taglienti arricchite da nuovi accessori metallici.

L’approccio alle strutture femminili è caratterizzato da modelli evening e stivali glam-rock, mentre la narrazione maschile è indirizzata verso un nuovo studio di strutture formali in cuoio mixate a modelli cult anni 90 impreziositi dall’iconico logo.

La silhouette spuntata “Miley” rappresenta l’anima più femminile e sensuale dei modelli donna e viene presentata in due materiali caldi e importanti, la pelle e il velluto, decorati da morsetti con lame dorate.
Il plateau “Doja” è stato invece pensato in due varianti, con una più aggressiva con macro-catena di pugnali intrecciati e in una versione ricoperta in lapin.
Fil rouge della collezione donna è poi l’utilizzo di vernici in chiave punk: nera, aubergine o multicolor come nel caso del sandalo “Lipa 105”.

I modelli della collezione uomo più iconici e riconoscibili sono lo stivale cowboy con sperone e dagger in argento e il mocassino rockabilly a punta con il pugnale al posto del classico penny; altro protagonista della collezione è poi il nuovo stivale Harley, caratterizzato dall’alto gambale quadrato e pellami metallizzati.
Tra gli essentials invece da uomo va menzionata la struttura “Deco 89”, con un fondo in gomma sviluppato su tre scalini sinuosi, risultato dall’aggiornamento di un modello storico del 1989.

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