“Non possiamo bloccarci sempre di fronte alle crisi. Serve avere amore e magia. La vita è anche questo”
Toni Morrison
La collezione Moschino Primavera/Estate 2023 incarna la risposta del direttore creativo Jeremy Scott allo sconforto e ai problemi che ci affliggono oggi.
Il suo fil rouge è l’atmosfera vivace: dobbiamo essere consci di ciò che avviene attorno a noi, ma al contempo lasciare anche spazio alla felicità. La collezione è un prisma di ottimismo.
Questo simbolico atto di conforto inizia con i look da giorno concepiti per “rimanere a galla”.
Giacche dal taglio squadrato, abiti sportivi e gonne utility sfoggiano cuori gonfiabili, rivisitazioni del celebre emblema della maison.
Rievocando in chiave giocosa la parola “gonfiabile” appaiono in passerella giocattoli da piscina, zattere di salvataggio e giubbetti salvavita che prendono forma su tailleur, capi da giorno ricercati, abiti da sera di grande impatto visivo e accessori multicolor.
Un abito cocktail con spalline giallo acceso è ornato da un salvagente attorno alla vita e da cordoncini di sicurezza in corrispondenza di décolleté e orlo, mentre un tailleur pantalone nero presenta sulla giacca revers e pattine delle tasche gonfiabili, completati da valvole di gonfiaggio ad aria.
A mano a mano che la collezione si svela, emerge un tocco di formalità, con blazer e gonna rosa ornati da braccioli su orli e polsini, una classica giacca biker con collo gonfiabile abbinata a una gonna midi e un abito dritto a fantasia rifinito con una stola a materassino.
La “leggerezza” si intensifica con gli abiti da sera della collezione: un modello fluido e drappeggiato è impreziosito da un bolero gonfiabile a forma di cigno, alla stregua di un’opera d’arte Art Déco firmata Erté, che regala un effetto scenografico, ma frivolo, mentre un abito stampato monospalla con ruches è ornato da una ciambella gonfiabile in vita.
Infine, a completare con umorismo un abito rosa in stile antica Grecia, spiccano due delfini gonfiabili ai lati delle braccia.
In perfetto stile Moschino, ogni capo della collezione racchiude un pizzico di giocosità che strizza l’occhio con doppi sensi e ironia.
Autentici o finti, gli ornamenti gonfiabili ci pongono di fronte all’eterno dubbio tra illusione e realtà, altro elemento concettuale che si aggiunge alla complessità della nostra epoca.
In sostanza, tutto si riduce al tentativo di contrastare la negatività, per giungere in superficie con un raggio di sole, anche quando le acque circostanti sono segnate da un’ombra di grigio.
In quel raggio, va ricercata la felicità.
STYLIST: Carlyne Cerf de Dudzeele MAKE-UP BY: Kabuki with product provided by
Mulac Cosmetics HAIR: Sam McKnight with ghd Italia official hair partner HEADPIECES: Stephen Jones NAILS: OPI in cooperation with Massimo Albini nail artist from Sifarma MUSIC: Michel Gaubert PRODUCTION: Random Production CASTING: DM Casting Thanks to Palazzo Del Ghiaccio
Hey siri, riproduci “Song for Guy” di Elton John.
sulle note, molte, e sulle parole, poche, di questo pezzo prende il via la collaborazione tra Forte_Forte e Lessico Familiare.
Nata a quattro, sei, otto, dieci mani, la collezione “poem for a guy” cresce in maniera spontanea e naïf, a dimostrare che esistono ancora affinità sensoriali quasi immediate e che vanno oltre sovrastrutture e scelte razionali.
Un progetto di trasformazione dove sensibilità materica e affinità emotiva si fondono trasportati dalla sensazione eterna di un sonetto di Shakespeare. pezzi unici, immaginati per un’identità unisex che non è né maschile né femminile.
“Poem for a Guy” stravolge gli archetipi del guardaroba maschile con un approccio future – nostalgico, seducente, vivo e reale. ogni capo, preso dall’archivio Forte_Forte, nasce e si trasforma interamente a mano, destrutturato e ricomposto con la cura precisa e sartoriale di ogni dettaglio che lo reinventa in modo onirico ed ironico.
Gli elementi della poetica di forte_forte incontrano quelli di lessico familiare, vibrano risuonando le liriche di questo nuovo poeta.
Svuotando e rimescolando l’armadio degli archetipi dell’abbigliamento maschile, le camicie bohémien si triplicano, i pigiami lucidissimi si allargano e i blazer rigati si ribaltano. le maniche a sbuffo dagli echi shakespeariani accompagnano nastri glitterati, neo cravatte di questa nuova uniforme maschile, mentre trench e montgomery perdono la loro natura bellicosa per concedersi tocchi frou – frou e luccicanti bling bling.
Una palette morbida accompagna la collezione: predominano le sfumature di giallo, burro e canarino, e di rosa, cipria e pesca.
In sottofondo i bianchi, avorio, ottico, sporco, tutto rigorosamente impalpabile, interrotto solo da spot neri accompagnati da fiori, righe ultra bold rosso fuoco e strass qua e là.
Lessico Familiare, trio composto daAlice Curti, Alberto Petillo e Riccardo Scaburri, è un progetto che nasce nel 2020 “per noia e per allegria” e che si pone come obiettivo quello di tradurre il proprio lessico in capi smontati e riassemblati, spesso ingigantiti, aggiungendo tessuti recuperati da tende dismesse e arricciando tovaglie.
Gli archetipi – dice riccardo scaburri – sono gli stessi di prima, o di sempre; nulla è stato aggiunto all’armadio di questo nuovo, eterno fanciullo. eppure rientra in scena sotto altre vesti, a volte poeta
nostalgico, altre go – go dancer strassato, altre ancora preppy boy in tonalità improbabili piuttosto che padrone di casa avvolto nel tulle o boxeur infiocchettato. In “Poem for a Guy” i capisaldi, quasi cliché, del guardaroba maschile sono contemporaneamente glorificati e vagliati. Viene tracciata una divisa ironica ed estremamente leggibile, eppure inafferrabile e indefinibile. aleggia una sorta di mistero e poetica bellezza attorno a questa figura quasi angelica: poeta – gogo boxeur – preppy – mastro, verrebbe da paragonarla a un giorno d’estate, ma neanche questo le sa rendere giustizia.
“Ho sentito da subito un’affinità emotiva importante – afferma Giada Forte – soprattutto nella condivisione di un intenso amore per la bellezza del recupero e il rispetto per la poetica del passato. un forte e comune istinto verso la leggerezza, la dimensione onirica, che vuole donare l’esperienza di immergersi in questo nostro universo”.
La capsule “Poem for a Guy” verrà presentata in anteprima durante la Fashion Week di Parigi e sarà disponibile nella boutique Forte_Forte di Rue de Grenelle per diventare poi itinerante, a Milano e Madrid.
Luciano Padovan presenta la nuova collezione di scarpe per la Primavera/Estate 2024, ispirandosi all’esuberante glamour del cult movie di Sofia Coppola “The Bling Ring,” con protagonista Emma Watson.
Un omaggio a colori vibranti, dettagli audaci e un’attitudine sexy e sfrontata che hanno caratterizzato l’estetica degli anni 2000.
Fucsia, viola, nero e arancione: esplosivi giochi di colore psichedelici catturano perfettamente lo spirito audace Y2K dove forme seducenti incontrano un gusto edgy iper-femminile.
Denim, PVC, pelle e vernice combinati con strass, creano una fusione di texture e materiali inedita e contemporanea.
Uno dei pezzi più iconici della collezione è il sandalo “SASHA”, che trasforma una semplice décolleté in un irresistibile sandalo. Il tocco di seduzione è dato dall’ornamento di strass a forma di serpente che avvolge la caviglia, creando un’immagine sexy, audace e provocante. forte espressione di personalità e stile.
Il modello DALLAS, best-seller del marchio, riceve un update nei materiali. L’iconico volant che avvolge il piede è realizzato per la Primavera/Estate 2024 in denim sfilacciato e PVC, offrendone una rappresentazione inedita e divertente della donna Luciano Padovan.
“Questa collezione rende omaggio all’era degli anni 2000 e alla sua estetica unica ed inconfondibile” ha dichiarato Riccardo Polidoro, creative director di Luciano Padovan. “Abbiamo lavorato a lungo per catturarne l’energia e la creatività aggiornandola ai gusti dei nostri clienti di oggi.”
“Luciano Padovan è entusiasta, inoltre, di annunciare l’espansione delle nostre offerte di brand attraverso un accordo di licenza pluriennale con Malone Srl. Questa partnership comprende la produzione e la distribuzione mondiale della nostra prima linea di borse,” ha dichiarato Giorgio Innocenti, CEO di Luciano Padovan.
“Collaborando con Malone Srl, puntiamo a rafforzare la nostra presenza in Europa e in Asia, oltre a ristabilire la nostra presenza nel mercato nordamericano. Abbiamo operato con orgoglio il nostro showroom a New York per 15 anni, e questa collaborazione segna un passo avanti nel percorso globale del nostro marchio,” ha aggiunto Innocenti.
Incarnare l’altrove – un altro luogo, tempo, stato d’animo – è un’utopia che la moda rende possibile giorno dopo giorno: all’infinito, con spontaneità e leggerezza. Lo svolazzare di una balza, il ritmo di una stampa mettono l’atto di vivere il momento sotto la lente di un caleidoscopio e il risultato è sempre diverso. Questa collezione giocosa nasce da una domanda divertita: how to enjoy reality? La risposta si concretizza nell’esplorare le gioie della materia, della forma e del colore. E poi: contrapporre il maschile e il femminile, i volumi generosi e le linee aderenti; sovrapporre trasparenze sui motivi Missoni; lasciare che i Missonismi si espandano su tessuti inaspettati come il sangallo.
Come le combinazioni in un caleidoscopio sono infinite, così i modi Missoni di godersi la realtà sono tanti quanti se ne desiderano. Abiti come pezzi di un intarsio, di un puzzle dal finale aperto: blazer, pantaloni e bermuda sartoriali; bluse; tute, e abiti aderenti. E tacchi alti oltre a importanti occhiali da sole.
Il tutto in una tavolozza di colori sorbetto, freschi ed estivi mescolati a bianchi e neutri. In definitiva, si tratta di creare una forma di put together senza peso. Che è quanto suggerisce l’intera sfilata, riflessa nelle sfere giganti create dall’artista Shawn Kolodny che distorcono le proporzioni ed accentuano i colori affievolendoli allo stesso tempo.