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Style & Luxury

Laura Biagiotti al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo P/E 2022 – Reinventing the Universe

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La moda è qui e, nello stesso tempo, è già nel futuro. Anticipa cambiamenti, stati d’animo, innovazioni. È manifestazione dell’umano comportamento che si evolve nei ritmi della contemporaneità, comunicando un atteggiamento o un messaggio, generando bellezza e creatività. L’abito veste il movimento della vita. Ci sono tracce di Futurismo, che è nel DNA della cultura della maison, nella collezione BIAGIOTTI per la prossima Primavera/Estate ma soprattutto di FUTURO.

ART – PRINTS
Le stampe sono un’esplosione di energia. Quelle futuriste riproducono il “Bozzetto per sciarpa con linee andamentali” del 1930 di Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), una delle opere del Maestro facenti parte della Fondazione Biagiotti-Cigna.

Il Bianco Biagiotti, vera e propria confort-zone per riempire di luce e morbidezza le sfide del quotidiano, divide la scena con colori futuristi e accesissimi: toni fuxia e violacei, gialli vibranti e verdi che sfumano nel blu riempiono il tessuto fino a saturarlo.

Le composizioni di fiori riproducono preziosi disegni degli archivi Biagiotti e raccontano il piacere di vestirsi con petali coloratissimi anche in contesti formali: blazer, spolverini e pantaloni sartoriali rendono la “divisa da lavoro” gioiosa e iper-femminile.

ART – TRICOT
La maglieria Biagiotti coniuga arte e artigianato, punti innovativi e lavorazioni sapienti fatte a mano. Il blazer bianco di cashmere e seta è il capo imperdibile della stagione, veste i tempi nuovi della donna avvolgendola come un abbraccio. Il maxi pull riproduce una composizione di trecce. Tagli asimmetrici come lampi di velocità uniscono maglia e tessuto negli abiti iper-femminili che incorniciano la silhouette. Nodi e intrecci definiscono la nuova scollatura di spalle e schiena negli abiti di cashmere in toni accesi.

ART – TOUCH
L’iconica LB Bag diventa “art-à-porter” e riproduce le opere di Balla e le stampe degli archivi. Gli occhiali sono futuristi e sostenibili: in acetato “bio” originato dalla cellulosa e stampato con vivaci motivi asimmetrici. Foulards di seta con disegni d’arte segnano il grande ritorno dell’accessorio più femminile e si indossano annodati sui capelli.

“Ho immaginato una “trilogia”: la Piazza del Campidoglio con il suo spirito di Rinascimento, l’Ara Pacis che evoca la Roma augustea suggerendo una nuova età dell’oro, e adesso il Museo MAXXI, che accoglie le arti del XXI secolo, censendo il futuro. Con il Museo MAXXI il Gruppo Biagiotti condivide valori e visioni per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e una proficua collaborazione in occasione della mostra “Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno”. In questo terzo appuntamento a Roma investighiamo la connessione tra la donna e il nuovo tempo, tra la moda e l’arte, l’abito e lo spazio. In un progetto architettonico unico al mondo realizzato da Zaha Hadid va in scena l’atto del vestirsi come gesto espressivo e creativo, in divenire, in movimento, in veloce cammino verso una sempre più personale e contemporanea bellezza. Ho mutuato da mia madre Laura la passione per il futurismo e per Giacomo Balla, per i colori e le forme energizzanti, per le geniali intuizioni avanguardiste. Le sollecitazioni futuriste suggeriscono di volgere lo sguardo avanti, atteggiamento più che mai necessario in uno scenario di pandemia globale quale quello che ha segnato in maniera indelebile l’umanità all’inizio degli anni ’20 del Terzo Millennio. 

La moda deve anche coltivare i giovani, immaginando che il rapporto tra generazioni possa essere un’osmosi attenta e generosa, e che le idee abbiano costantemente bisogno di quell’enzima di freschezza e fantasia portato dalle nuove forze e dai nuovi talenti. La moda può e deve contribuire a quel ri-orientamento etico della società senza il quale si perdono bellezza e speranza. Da qui la responsabilità nei confronti del presente, oltre che del futuro, e la necessità di interpretare un messaggio sostenibile fatto di persone, di legame con il territorio, con l’arte, la cultura e la bellezza”. Lavinia Biagiotti Cigna

“Il MAXXI è la casa della creatività contemporanea, in ogni sua espressione. Dunque benvenuta la moda. Anzi, bentornata! Lo storico connubio tra arte e moda,  già  al centro di  una straordinaria mostra al museo nel 2015,  è un connubio  di grande vitalità, che produce felici e virtuose collaborazioni. Come quella tra il MAXXI e la maison Laura Biagiotti per la mostra Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno: un progetto “totale”, come totale era l’idea di arte del grande Maestro futurista,  che da giugno non smette di entusiasmare il pubblico”. Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI

ELEONORA ABBAGNATO e LAURA BIAGIOTTI LOVE
L’étoile internazionale Eleonora Abbagnato sfila eccezionalmente per Laura Biagiotti e indossa una gonna a ruota che riproduce un maxi fiore. Anche la figlia Julia Balzaretti debutta in passerella insieme a giovanissime fan del marchio tra cui Vittoria Rosolino, figlia del campione Massimiliano e di Natalia Titova. Il futuro prossimo è raccontato dalla nuova collezione Laura Biagiotti LOVE che racconta la moda come una passione gioiosa, fatta di rispetto, responsabilità ed educazione al gusto del bello.

ARTE & MODA
Il connubio arte-moda è divenuto la nuova forma di cultura artistica del precedente millennio e dell’inizio di quello attuale. La prima grande sperimentazione tra arte e moda avviene con il Futurismo. Giacomo Balla, attraverso il manifesto del 1915, concepito e firmato insieme a Fortunato Depero, voleva intraprendere la “ricostruzione futurista dell’universo”. La moda si faceva dunque parte integrante di questo progetto ambizioso anticipando per molti aspetti l’atteggiamento pop dell’arte americana e le istanze filosofiche dell’arte concettuale espressa molti decenni dopo le prime avvisaglie futuriste. Balla creatore di moda, vestiva inizialmente se stesso, i suoi allievi e la cerchia ristretta della sua famiglia per infondere attraverso questa nuova pelle futurista una sensazione di energia, di pulizia, di novità, di proiezione verso il futuro. L’abito dinamico può divenire, attraverso le forme e l’accostamento dei colori, un propellente energizzante di benessere.

Ringraziamo Mastercard per la collaborazione e per le Priceless Experiences realizzate insieme che daranno l’opportunità di vivere i momenti unici della sfilata e del backstage.

#LauraBiagiotti #ReinventingtheUniverse #MFW #MilanoDigitalFashionWeek

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Lifestyle

Versace Home: If These Walls Could Talk.

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In occasione del Salone del Mobile e della Milano Design Week, Versace apre le porte di Palazzo Versace in via Gesù 12, casa milanese della Maison e sede storica del suo Atelier, per presentare la nuova collezione Versace Home e raccontare alcune delle storie che si sono svolte nel Palazzo attraverso un’esperienza audio-immersiva dal titolo Versace Home: If These Walls Could Talk.

Entrare a Palazzo Versace significa immergersi nel l ’immaginario del brand e nel suo lifestyle tutte l e stanze suddivise in zone giorno, pranzo e notte, sono completamente arredat e con la collezione Versace Home 2024. L ’esposizione si sviluppa all’interno del P alazzo fino a raggiungere i l cortile centrale, ricoperto eccezionalmente dal pavimento in preziosa ceramica di Versace C eramics Gemstone. L a nuova collezione di arredi, prodotta e distribuita da Luxury Living Group, è incentrat a sui codici iconici d i Versace : i simbol i della Maison (l a Medusa, il Barocco e la Greca )), ora presenti su tessuti, mobili e lampade, sono stati con c epiti all’interno de lle mura di Palazzo Versace e mostrati al pubblico per la prima volta durante le sfilate che si sono svolte nel suo cortile . La Medusa ’95 e l a Greca decorano le sedie dalla forma arrotondata e gli enormi divani, r ivestiti in pelle o in c henille Barocco. Il Barocco è un motivo ricorrente e contraddistingue gli arredi così come i servizi da tavola della collezione Rosenthal meets Versace i l metallo lucido, declinato nell’oro Versace, definisce i bordi dei tavolini, gli schienali e i bracci oli delle sedie . Il p rodotto di punta della collezione è il Divano Conversazione Medusa ‘95, dal design inconfondibilmente Versace nell e su e proporzioni esagerat e sontuos e ma che esprim ono uuna sensazione di comfort. Con una struttura che ricorda un ampio letto, il divano è un’isola di relax e convivialità, caratterizzata da rifiniture in pelle pregiata, cuscini reclinabili in chenille Barocco e disponibile in una versione per interni ed esterni.

Insieme alla collezione Versace Home, i visitatori sono invitati a scoprire le storie iconiche di Palazzo Versace attraverso
un’esperienza audio immersiva Un percorso sonoro e musicale tra le varie stanze , realizzato in collaborazione con Radio
Raheem, la nota stazione radiofonica indipendente di Milan o, è intervallato da voci che raccontano alcuni degli avvenimenti che hanno avuto luogo tra le mura del Palazzo: un luogo che la famiglia Versace e l’Atelier hanno chiamato casa fin dagli anni Ottanta.
Sono narrate storie sull’importanza del Palazzo per la storia della moda e del la cultura, inclusi momenti epocali come l’incontro tra Fendi e Versace per lo show Fendace, la nascita delle Supermodel s durante la sfilata Versace Autunno Inverno 1991 che si sv olse nel cortile, le feste che da sempre riuniscono collaboratori e talenti creativi parte della famiglia Versace , come Anne Hathaway e Hyunjin in occasione del la sfilata Autunno Inverno 2024.

Versace Home: If These Walls Could Talk è aperta al pubblico dal 17 al 21 Aprile durante il Salone del Mobile previa registrazione su Versace.com.

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Lifestyle

MISSONI | RODA: IL DESIGN OUTDOOR En Plein Air

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In occasione della Milano Design Week 2024, Missoni e Roda, due eccellenze nel mondo del design e dell’arredo outdoor suggellano la nuova partnership con il lancio di una linea Design per l’Outdoor.
Accomunate da spirito innovativo e gusto sofisticato le due aziende uniscono le sinergie dei loro universi creativi per definire una sintesi di stile estetica e razionale e declinarla in una linea esclusiva d’arredo per esterni.

Abbiamo unito gli sforzi per un Outdoor new concept – commenta Alberto Caliri, Direttore Creativo di Missoni Home. – A questo progetto dedichiamo nel Fuorisalone l’installazione En Plein Air presso il nostro showroom di via Solferino, che metta in risalto il valore di ogni singolo pezzo, le consistenze tessili e le forme. La sperimentazione, si sa, è alla base del saper fare italiano. E le comuni radici nel territorio varesino aiutano il dialogo, una somma di abilità che ci riempie di entusiasmo”.

Con questa partnership che fonde la conoscenza della moda e dell’arredo outdoor – racconta Davide Pompa, Sales & Marketing Director di Roda – abbiamo voluto creare pezzi di design attuali e riconoscibili, ponendo l’attenzione sul dettaglio, l’eleganza e la qualità”.

Lo studio approfondito di consistenze e dinamiche tessili non comuni da parte di Missoni offre una nuova matericità dei rilievi, e un soft touch che veste le forme Roda rendendole ancora più inconfondibili. Le lavorazioni jacquard di fili performanti tinti in pasta (solution dyed) si esprimono in cinque diversi pattern – Riva, Bamboo, Opera, Spiga, Duna – declinati in varianti colore che spaziano da delicati neutri sabbia e stucco a profondi e intensi blu e verde, a vivaci e solari ruggine e arancio.

Prodotta e distribuita da Roda, la linea vestita con i tessuti Missoni firmata Roda|Missoni è in esposizione al Salone del Mobile 2024 presso lo stand Roda e contemporaneamente oggetto dell’installazione di via Solferino. Protagonisti il divano modulare pentagonale Mamba, il daybed scenografico Arena, l’iconica lounge chair Laze, i pouf della famiglia Double, il lettino Orson, la sedia con braccioli Harp, i divani Levante e Spool.

MISSONI SHOWROOM, via Solferino 9
RODA – SALONE DEL MOBILE, Hall 24 Stand C02-C04

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Birkenstock celebra con il suede pack tre modelli iconici in pelle scamosciata

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BIRKENSTOCK, sinonimo di tradizione e qualità, celebra il suo intramontabile design presentando tre dei suoi modelli più famosi, rivisitati in pelle scamosciata, rifacendosi al linguaggio stilistico inimitabile di BIRKENSTOCK, che richiama le linee sobrie e i materiali visibilmente naturali dello stile brutalista che ispirò Karl Birkenstock, e sempre con un unico obiettivo: permettere di camminare come vuole la natura. L’interpretazione di ZÜRICH, ARIZONA e BOSTON si contraddistingue per la morbida texture e la raffinata estetica della pelle scamosciata, che colloca i tre modelli iconici in un contesto contemporaneo di ispirazione decisamente street.
Il Suede Pack di BIRKENSTOCK, distribuito in Italia da NaturalLook, sarà disponibile presso i negozi selezionati AW LAB: una partnership unica fra due player della distribuzione che hanno fatto di stile, attenzione al dettaglio e funzionalità le loro cifre, per soddisfare le esigenze di un pubblico giovane e amante dello streetstyle e della moda.

BIRKENSTOCK SUEDE PACK
Un tempo simbolo di eleganza aristocratica, il suede, vellutato e resistente, si è trasformato in un materiale moderno ed essenziale, trascendendo le sue radici storiche e conferendo un tocco contemporaneo ai modelli evergreen di BIRKENSTOCK. Il Suede Pack di BIRKENSTOCK è una rivisitazione tutta nuova di un’estetica intramontabile in delicate tonalità del beige, che combina il plantare originale Birkenstock con un materiale unico nel suo genere, coniugando maestria artigianale e autenticità. La nuova colle zione BIRKENSTOCK è molto più di una proposta di calzature: è un’autentica dichiarazione di stile. Il sabot ZÜRICH torna di moda, conquistando a pieno titolo un posto al fianco delle superstar BOSTON e ARIZONA. Nel 1964, anno in cui è stato creato, il mode llo ZÜRICH il secondo sandalo disegnato da Karl Birkenstock rappresentava la visione dinamica del futuro del marchio tedesco. Il plantare originale BIRKENSTOCK integrato era una vera e propria rivoluzione che ha cambiato la visione della calzatura fino ai giorni nostri. Uno stile unisex con due cinturini regolabili, destinato a restare nel tempo.

LA CAMPAGNA
IL SUEDE È UNO STILE DI VITA. RADICATO NELLO STILE AUTENTICO. ANCORATO ALLA CULTURA
GIOVANILE
La campagna della collezione in suede di BIRKENSTOCK è una celebrazione dello stile autentico e della personalità che trascende spazio e tempo. È in linea con i valori di qualità, tradizione e autenticità che da sempre contraddistinguono il brand. I protag onisti della campagna esprimono la propria individualità, rappresentando al meglio la loro generazione nella cornice costiera soleggiata, ventilata e rocciosa di Malmousque, Marsiglia. Un invito a essere fedeli a sé stessi e ad affermare il proprio stile u nico, senza riserve.
Il fascino di Marsiglia esprime un richiamo universale, rivolto a un pubblico che non conosce confini culturali.
La campagna del Suede Pack di BIRKENSTOCK è una testimonianza dell’impegno del marchio nei confronti di originalità, unici tà ed espressione di sé. Invita a esprimere il proprio stile personale, nella certezza di scegliere un prodotto che rappresenta tradizione e innovazione.

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