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Holiday Season: Marni presenta la nuova collezione di vetri

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Marni presenta una collezione in edizione limitata di vasi, bicchieri e caraffe in vetro colorato per celebrare il periodo delle feste. Traendo ispirazione dall’incontro inaspettato dei colori in natura, la collezione è stata realizzata da artigiani colombiani che collaborano con il brand da molti anni, secondo le tecniche delle tradizioni locali.

Con un arcobaleno di colori che si irradiano in modo ardito e in libertà, come forze della natura, queste sculture in vetro riciclato proveniente dalla Colombia, riverberano lo spirito imprevedibile e creativo di Marni, che si lascia sedurre da forme e combinazioni di toni inaspettati. La collezione, un appassionato dialogo di pezzi unici, è insieme un set di elementi funzionali che invitano alla convivialità, e al contempo una serie di oggetti esclusivi e contemporanei di design.

Cordoni a rilievo in vetro, che sembrano spremuti da tubetti di colore, definiscono la serie di vasi, proposti in diverse forme. Ogni vaso richiede l’impiego di circa due ore di tempo e la collaborazione di due artigiani, che lavorano contemporaneamente alla sua realizzazione prima che vetro si raffreddi. I cordoni caratterizzano anche una selezione di calici e bicchieri tumbler, disponibili nelle stesse tonalità, che creano sofisticati balletti di colore se mescolati tra loro.

La collezione include inoltre una linea di caraffe e bicchieri degradé dalla superficie liscia, che lascia esplorare fusioni di colore. Sono disponibili in nove diverse tonalità caleidoscopiche e si prestano per dare forma a mise en place scenografiche.

I movimenti, minuziosi ed intimi delle mani artigiane trovano puntuale riscontro nelle forme delle creazioni, ciascuna delle quali racconta di un processo esclusivo di metamorfosi materica. L’identità di ogni pezzo è data dalla singolarità del procedimento di lavorazione e racchiude in sé abilità e conoscenze artistiche acquisite nel tempo.

La collezione di Vetri Marni sarà in vendita in esclusiva in selezionate boutique nel mondo a partire da fine novembre 2020.

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Lifestyle

32 Via dei Birrai: la birra di qualità è idea per i doni natalizi grazie alle tante, coloratissime ed eleganti confezioni regalo

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Il birrificio di Pederobba non punta solo sulla qualità della sua produzione brassicola, ma anche sulla bellezza delle sue confezioni regalo, accattivanti, divertenti e fantasiose, perfette per il Natale. Diventano il campo da gioco per tris, battaglia navale o gioco dell’oca… Ma ci sono anche i fustini, le finte valigie, i veri zainetti-regalo in tessuto, le classiche (ma ironiche) case in legno d’abete…

“Oltre la birra” è lo slogan. Che poi ben descrive una caratteristica specifica da sempre di 32 Via dei Birrai, il birrificio che – fondato il 26 giugno 2006 a Pederobba (Treviso) dai tre soci Loreno MichielinFabiano Toffoli e  Alessandro Zilli – è diventato in pochi anni una realtà tra le più consolidate del Paese, dinamica e innovativa. È un’azienda che rimane piccola nei numeri e quindi sa garantire un’attenzione di tipo artigianale, una cura del prodotto che i big proprio non possono permettersi; ma che, nel contempo, si caratterizza per un approccio industriale nei criteri di produzione, quindi una costanza, un livello standardizzato per una birra d’eccellenza, studiata e realizzata con la cura che solo un’impresa di dimensioni contenute può garantire.

È questo uno dei segreti del successo di 32 Via dei Birrai, ma non l’unico. Perché sul mercato non basta produrre buono, serve anche produrre bello: offrire cioè al consumatore birre che non siano solo ottime al sorso, ma anche accattivanti nell’aspetto, grazie a un packaging unico, studiato in modo geniale. Per distinguersi all’interno di un’offerta sterminata, occorreva intanto caratterizzarsi con un’identità forte. E allora, innanzitutto, un numero, “32“, che corrisponde alla classe di appartenenza della birra secondo la classificazione internazionale di Nizza, in modo da identificare subito la produzione di Pederobba. Poi, i colori vivaci, ogni tinta una birra diversa; ed etichette accattivanti. Tale packaging innovativo è scaturito quasi naturalmente e si è arricchito sempre più di proposte anno dopo anno. Così oggi 32 Via dei Birrai può presentare tante confezioni regalo, tutte da scoprire, perfette per il prossimo periodo di feste. Andiamo a scoprire quali sono.

LE CONFEZIONI PER IL NATALE – Abbiamo detto all’inizio: “oltre la birra”. E davvero si va oltre la birra, a passare in rassegna le idee per il prossimo periodo natalizio che 32 Via dei Birrai mette in campo: confezioni così belle, divertenti e persino utili, da rendere piacevole l’acquisto e il dono a prescindere, poi dentro ci sono anche birre d’altissima qualità, un plus non da poco.
C’è ad esempio la confezione Magnum 32: bottiglia formato magnum, quindi da 150 cl, disponibile per tre tipologie di birra (Audace bio, Oppale e Curmi), in un astuccio che riproduce l’immagine a colori del monoscopio televisivo, quella del “fine delle trasmissioni”, al centro un grande “32” a dominare la scena. Alternative di dimensioni più contenute, quindi con una bottiglia da 75 cl, sono Tubo 32, un tubo di cartone rigido, ora anche nella versione red; e Shopping Bag, busta portabottiglia in carta soft touch e manici di cotone che si trasforma in shopper elegante e riutilizzabile (versione orange e versione green).

PIÙ BOTTIGLIE – Se una sola bottiglia vi pare poco – come darvi torto – ecco le confezioni speciali. A iniziare da Collection 32, una prestigiosa cassa in legno di abete massiccio che riporta scritte ironiche, una serie numerata con una selezione di 7 bottiglie da 75 cl che rappresentano la produzione annuale del birrificio (Curmi, Audace, Oppale, Tre+due, Nebra, Atra e Admiral), contiene anche un foglio illustrativo con la descrizione di ogni singola tipologia.
Ma se volete qualcosa di ancor più particolare, non avete che l’imbarazzo della scelta. C’è Voyage 32, una valigia del gusto: confezione di cartone a forma di valigia che “racchiude la filosofia 32”, con tanto di manico, da 7 bottiglie (75 cl) oppure 5 bottiglie e due calici. Racconta simbolicamente il viaggio di 32, dal birrificio di Pederobba a mete lontane e inaspettate, Parigi, Hong Kong, New York, l’Australia, l’Egitto… Ma non manca un riferimento gioco alle preziose risorse del territorio veneto, come ad esempio il fiume Piave. Contiene anche un’infografica stile mappa della metropolitana in cui ogni linea rappresenta i valori di 32: itinerari ideali da scoprire e condividere.

I GIOCHI DA TAVOLO – Siete più stanziali? Ecco allora le confezioni regalo che diventano gioco da tavolo! Come Trio: 4 bottiglie da 75 cl (più cavatappi) o 3 da 150 cl in un cartone riciclabile che si trasforma nell’iconico gioco del tris, basta scegliere la mossa migliore per vincere la partita, sorseggiando ovviamente una birra di 32. Oppure Loca, “il gioco dell’oca rivisitato”: il concetto è lo stesso, la confezione ecosostenibile (2 bottiglie da 75 cl oppure una bottiglia di birra più una di amaro alla birra di 32 Via dei Birrai) diventa un gioco da tavola, in questo caso il gioco dell’oca, persino le pedine si ricavano dall’imballo e i dadi sono ugualmente componibili – e vanno lanciati scandendo il motto “Viva la vida loca!”. E infine la Tappaglia navale: confezione un poco più grande (3 bottiglie da 75 cl, oppure una con 2 calici, o 2 più una di amaro, o l’amaro con 2 calici), all’apparenza un semplice portabottiglie che al suo interno cela il più popolare gioco da tavolo di sempre, la battaglia navale.

I FUSTINI “DIVERSI” – E le idee non finiscono qui. C’è anche Unico, un fustino in cartone vintage con maniglia di tessuto che ricorda nella grafica quello di vecchie pubblicità anni ’50 di detersivi, ma contiene le bottiglie di 32 (nella solita composizione a scelta: birra, amato, l’aceto di 32, calici), poi si ricicla come bellissimo contenitore di oggetti. Sulla stessa falsariga abbiamo Fustino 32, non squadrato come il precedente ma cilindrico: contiene 3 bottiglie e diventa una shopper solida e colorata.

LO ZAINO – L’ultima chicca della quale vogliamo parlarvi è Zaino 32, pratico e ideale per il tempo libero: un vero e proprio zaino in tessuto, con tasca interna per il pc portatile e tasche laterale portaoggetti, da riempire come si vuole.

E allora: che regalo scegliere?

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EnoArte® di Elisabetta Rogai “C’è saggezza nel vino” Jack Kerouac

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Rendere eterni i cavalli della Tenuta degli Dei  a Panzano nel Chianti

Una bella storia fatta da elementi legati dal fil rouge dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai, che unisce in un solo evento, contemporaneamente, una cantina, la Tenuta degli Dei, di Roberto e Tommaso Cavalli, e non solo……un viaggio sensoriale riservato a pochissimi esclusivi invitati che apre le porte all’Arte di dipingere con il vino della cantina  e sullo sfondo, i cavalli…..un evento di un solo giorno in una cantina che è una realtà evoluta modernamente organizzata e con un forte orientamento ai concetti di sostenibilità e tutela ambientale che va dalla produzione di ottime etichette all’allevamento di cavalli da trotto.

Il risultato di questo mix artistico è un momento di caratura internazionale legato ai nomi carismatici di Roberto Cavalli e di Elisabetta Rogai, che evocano il concetto di Alta Moda e Arte, le passioni di Roberto, Alta Moda e cavalli,  e l’incontro live con la figura dell’Artista fiorentina.

La Tenuta degli Dei è un’idea geniale di Roberto Cavalli e del suo primogenito Tommaso che l’hanno fondata nei primi anni ’70, a Panzano nel Chianti, unendo, in maniera armoniosa e coerente, la produzione di vini e l’allevamento di cavalli da trotto, la ricchezza e la generosità della terra toscana con l’eleganza e lo stile del cavallo.

E in questa location che si può definire “da favola” si inserisce un evento,  una parentesi poetica e sorprendente di una coerenza stilistica incredibile, l’EnoArte® di Elisabetta Rogai, artista toscana, fiorentina, che ha inventato la tecnica unica di dipingere con il vino sul canvas, sulla pietra e sul marmo bianco di Carrara, dovunque e tutto per lei diventano una tela dove poter raccontare storie, favole, ricordi. Ma anche dare una veste culturale al vino, trasportarlo dalla sua veste naturale dalla tavola alla tela, per un processo di marketing che la vede oggetto di un collezionismo completamente diverso.

E l’Artista, in un dolce pomeriggio di sole autunnale,  inizia a dipingere, traccia linee e forme, corpi slanciati in movimento, criniere al vento, cavalli in corsa, come ombre e colori travolgenti che esplodono nelle loro immagini con un’energia e un’originalità che la consacrano maestra indiscussa. Sotto gli occhi di Tommaso Cavalli Elisabetta miscela il vino della cantina della Tenuta degli Dei con perizia, un Cavalli bio del 2017, la tela si anima dai flash delle pennellate di colore, sbavature e schizzi, corre il vino sulla tela, lo lascia libero, come sono  liberi i suoi cavalli, sembra quasi di vederli correre cercando la luce e la libertà verso l’anfiteatro naturale della cantina dove tutti i vigneti sono esposti al  sole.

Su una cosa non ci sono dubbi, un vero e proprio momento legato all’arte di Elisabetta Rogai e al vino toscano prodotto dalla Tenuta degli Dei, capace di portare lustro al territorio del Chianti, una sorta di  viaggio dell’Artista attraverso nuovi universi destinati ad uno sguardo nelle profondità nascoste dell’ innegabile talento di Roberto Cavalli.

La raffinata poetica di Elisabetta Rogai, come in questo caso, è stata letta dagli astanti in maniera parallela al suo mondo creativo, come mezzo unico nel rappresentare una storia di famiglia, quella composta negli  aspetti di realtà e immaginazione di Roberto e Tommaso Cavalli.

Società Agricola Degli Dei Srl
Via di San Leolino 56 – Località San Leolino – 50022 Panzano, Greve in Chianti – FI t. +39 055 852593 – info@deglidei.it – www.deglidei.it

www.elisabettarogai.it

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The View Milano: il nuovo rooftop lounge bar di The Glamore Milano Duomo

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L’hotel a cinque stelle, che si affaccia su piazza Duomo, ha inaugurato il suo nuovo cocktail bar al quinto piano dello storico palazzo adiacente alla Galleria Vittorio Emanuele II, per offrire ai propri ospiti un’esperienza intima ed esclusiva sorseggiando cocktail selezionati di fronte a un panorama unico 

Dopo il debutto nel settore dell’ospitalità di lusso con l’apertura ad aprile del cinque stelle The Glamore Milano Duomo sulla piazza più iconica milanese, Glamore Group, tra i leader italiani nel settore dell’entertainment di qualità, ha inaugurato The View Milano, un rooftop lounge bar intimo ed esclusivo in una location accattivante, arredata con gusto minimal e contemporaneo, dotata di una vista spettacolare su Piazza Duomo e sulla cattedrale.

Il prestigioso palazzo storico che ospita l’hotel si affaccia sul lato nord della piazza, dall’ingresso alla Galleria Vittorio Emanuele II fino all’angolo con via Mengoni.

The View Milano nasce dall’idea di riportare in auge uno stile di miscelazione ormai dimenticato. Le creazioni sono fatte di viaggi, ricerca, scambi culturali, seminari e tanto studio, non solo per quanto riguarda la selezione dei cocktail ma anche la ricerca di distillati e l’esperienza enologica.

Le “Special Suggestions” seguono insieme stagionalità e i migliori prodotti disponibili. I cocktail analcolici? Dal Five Fruits al Florida, dal Gold Lemonade al Mojito Virgin, giusto per fare qualche esempio, tutti preparati con prodotti freschi di altissima qualità. E non possono mancare tutti i più rinomati cocktail internazionali, creati ad arte dalle sapienti mani dei barman. Quanto ai distillati la selezione comprende diversi di rum, vodka, tequila, gin e brandy, con bottiglie di altissimo pregio, senza dimenticare le migliori grappe italiane.

La passione per i vini ha portato a esplorare le zone vinicole più prestigiose d’Italia e del mondo, selezionando meticolosamente le migliori cantine. Tra i bianchi: Cà del Bosco, Gaia, Tramin, Tiefenbrunner, Jermann, Frescobaldi, Antinori, Capichera, ma anche etichette francesi e internazionali. Importante anche l’offerta di bollicine, come Cà del Bosco, Bellavista, Ferrari, Dom Perignon, Krug, Ruinart, Armand de Brignac, Louis Roederer. Importantissima la lista dei rossi, da scoprire direttamente in terrazza, tra pregiate cantine italiane, francesi, tedesche, austriache ed extraeuropee.

“The View Milano non è un semplice rooftop – precisa Federico Crotti, Hospitality Director di Glamore Group – è un luogo magico che si aggiunge alla straordinaria offerta di entertainment e food & beverage che The Glamore Milano Duomo è in grado di offrire ai propri ospiti. A breve è prevista l’apertura di un ristorante asiatico e dell’Highline Galleria, un percorso sui tetti della Galleria che collega Piazza della Scala a Piazza del Duomo, una location straordinaria non solo dal punto di vista culturale ma ideale anche per eventi esclusivi”.

Inizialmente 12, le camere e le suite entro la fine del 2024 diventeranno 33. Situate tutte nei piani alti del palazzo, le più esclusive sono dotate di balcone privato e di una straordinaria vista sulla piazza e sulla cattedrale. Il design dell’hotel coniuga interni eleganti con arredi moderni e ultime tecnologie all’avanguardia per garantire il massimo comfort all’ospite, creando un ambiente sofisticato dove godere al meglio del proprio tempo libero.

Al primo piano troviamo Terrazza Duomo 21, iconico club e luogo cult della Milano da bere con esclusiva terrazza affacciata sulla piazza e intrattenimento serale fino a tarda notte in cui sorseggiare cocktail selezionati e rare etichette di vini. Al suo interno trova spazio la sala per la prima colazione che può essere consumata anche sulla terrazza. Offre una infinita varietà di scelta dove i piatti caldi sono serviti à la carte. La pasticceria porta la firma di Ernst Knam, “il re del cioccolato”.

I locali ospitano anche il Ristorante Duomo 21, spazi eleganti con vista all’interno della Galleria grazie alle ampie finestre floor-to-ceiling con tipica cucina italiana e internazionale firmata dallo dal vulcanico chef stellato Roberto Conti, portavoce di una cucina fatta di materie prime eccellenti e di tecnica. La sua ristorazione? Veloce, cool e dinamica, capace di rendere unico anche un piatto apparentemente semplice, come l’Hamburger Duomo 21.

Il palazzo offre anche un’ampia scelta di sale storiche con affreschi d’epoca per meeting, ampie lounge e diverse tipologie di spazi per eventi personalizzabili.

Al secondo piano il Ristorante Verso dei fratelli Remo e Mario Capitaneo senza nessuna barriera tra sala e cucina: un ambiente piacevole e informale, che permette di vivere un’esperienza con una prospettiva diversa da quella di un ristorante tradizionale. Attorno ai fuochi, cuore pulsante della cucina, si affacciano tre chef’s table che accolgono gli ospiti, punto di vista privilegiato per assistere alla trasformazione delle materie prime, scoprire nuove tecniche e assistere al lavoro della brigata in un dialogo aperto.

Non ultimo, The Glamore Milano Duomo è attento alla sostenibilità: collabora con partner e fornitori per sviluppare nuove soluzioni che riducano reciprocamente l’impatto ambientale. L’hotel si impegna a utilizzare prodotti ecosostenibili, a ridurre il consumo di acqua e a recuperare gli imballaggi per il riciclo. I materiali usati per la pulizia delle camere e delle aree comuni sono certificati e biodegradabili, così come le amenities e i materiali a disposizione degli ospiti, il cui processo di smaltimento segue rigide procedure. Sono prodotti di fascia alta che soddisfano però specifici criteri di sostenibilità ambientale. E grazie alle ultime tecnologie disponibili sul mercato, The Glamore Milano Duomo è attento a ridurre costantemente i materiali di scarto, offrendo agli ospiti servizi smart, tramite strumenti digitali.

Con The View Milano, Glamore Group prosegue nello sviluppo verticale dell’hotel, offrendo sempre nuove e affascinanti location per eventi, entertainment e ristorazione.

Per informazioni:
The Glamore Milano Duomo
Sito web: www.theglamoremilano.com

The View Milano Duomo
Sito web: https://theviewmilano.it/
Tel. 02 54076238

Glamore Group
Sito web: www.glamoregroup.com

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