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#sTappiamociacasa: il grande aperitivo social a fare dei Comuni italiani

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BIRRA PERONI SOSTIENE ANCI E ORGANIZZA UN GRANDE APERITIVO VIRTUALE IN COMPAGNIA DEL DUO COMICO PIO e AMEDEO

Sabato 4 aprile alle 19.00 tutti connessi con Birra Peroni e Pio e Amedeo per un grande evento di solidarietà: #sTappiamociacasa, l’aperitivo che unisce l’Italia.
Per ogni persona che si collegherà all’evento su Instagram per brindare insieme, Birra Peroni donerà il valore di una birra all’Associazione Nazionale Comuni Italiani per l’emergenza alimentare per una somma complessiva di 100.000€

Birra Peroni, da sempre in prima linea per la valorizzazione e la promozione del territorio italiano, lancia un grandissimo evento virtuale che coinvolgerà tutta l’Italia: si tratta di #sTappiamociacasa, l’aperitivo social organizzato per sostenere le famiglie più bisognose in questo momento così difficile per il Paese e per il mondo intero.

Alle 19.00 di sabato 4 aprile sulla pagina Instagram del Brand e sul profilo del duo comico Pio e Amedeo ci sarà un grande brindisi live per sostenere l’Associazione Nazionale Comuni Italiani con il fondo per l’emergenza alimentare a sostegno delle famiglie più bisognose attraverso buoni spesa.

A sostenere il progetto ci saranno appunto, come testimonial d’eccellenza, Pio e Amedeo che dal loro account Instagram e da quello della Bionda più amata d’Italia lanceranno il brindisi d’inizio di questo grande momento di solidarietà e di comunità, portandosi dietro la loro simpatia dirompente.

Per partecipare basterà collegarsi alla pagina @birra_peroni  o a quello di @pioeamedeo83 e assistere alla diretta partecipando al grande aperitivo virtuale. Per ogni partecipante che si collegherà allo streaming Birra Peroni donerà il valore di una birra per una somma totale di 100.000€ da devolvere all’ ANCI per l’Emergenza Alimentare.

L’evento rientra in una serie di iniziative solidali della campagna “Birra Peroni ChiAma l’Italia”, creata proprio per sostenere l’Italia, le sue attività e le sue produzioni in momenti di particolare emergenza e criticità.

Sarà possibile seguire la diretta sull’account Instagram ufficiale di Birra Peroni e dei testimonial dell’attività. L’appuntamento, lo ricordiamo, è per le 19.00 di sabato 4 aprile.

Sulla pagina Facebook «Birra Peroni ChiAma l’Italia», e su tutti gli altri canali social di Birra Peroni LinkedIn, Twitter e YouTube, sarà possibile rimanere aggiornati sulle iniziative dell’azienda per rendere omaggio all’amore per l’Italia.

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Sorrisi in Luce

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Nel cuore della luce, la bellezza e la speranza si incontrano.

La mostra Sorrisi in Luce è un’ode alla resilienza, alla bellezza e alla vita che si rinnova.
Attraverso la collaborazione tra Humanitas e Compagnia della Bellezza, Salvo Filetti e Viviana Santanello curatori della mostra, hanno creato un’esperienza multimediale che esplora il potere trasformativo della cura, dell’empatia e dell’accettazione.

L’ obiettivo è quello di sensibilizzare sul tema della prevenzione oncologica, mettendo in luce l’importanza del dialogo con il proprio corpo e l’accettazione della propria immagine dopo le terapie. Sorrisi in Luce è un viaggio intimo nelle vite di sei donne coraggiose, che affrontano il percorso di cura con forza e determinazione.

Il rosa e il verde sono i colori che guidano questa mostra: il rosa simboleggia il progetto Sorrisi in Rosa di Humanitas, di cui Sorrisi in Luce è una costola, mentre il verde rappresenta la vita che continua a fiorire in un equilibrio di speranza e crescita.

Compagnia della Bellezza, con la sua trentennale esperienza nel mondo della bellezza sostenibile, ha messo a disposizione il suo team e la sua passione per contribuire a questa iniziativa, creando un ambiente di ascolto attivo, empatia e supporto, con l’intento di offrire alle donne che affrontano la malattia l’opportunità di riscoprire la propria bellezza e forza interiore.

Vi invitiamo a immergervi nelle storie di luce di queste donne straordinarie, e a riflettere sull’importanza della prevenzione e della cura.
Grazie per aver deciso di condividere con noi questo viaggio ed essere parte di Sorrisi in Luce.
Perché in Compagnia della Bellezza, ci sarà sempre una luce accesa, e un sorriso.

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Un nuovo studio adidas rivela che il 92% delle donne teme per la propria sicurezza quando va a correre

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The Ridiculous Run” richiama l’attenzione sul problema e sottolinea la necessità di educare gli uomini e promuovere la cosiddetta allyship

● Raccontando le assurde vicende vissute dalle donne runner, la maggior parte degli intervistati (69% ) ha dichiarato di prendere specifiche precauzioni per sentirsi al sicuro – dall’indossare capi larghi al correre con qualcuno come forma di protezione
● “The Ridiculous Run” svela quanto possa diventare assurda l’esperienza di corsa per le donne che vogliono sentirsi sicure e fa appello all’intera community affinché promuova un cambiamento concreto della realtà attuale
● Attraverso l’iniziativa di adidas Runners “With Women We Run” e la partnership a lungo termine con White Ribbon, adidas promuove l’educazione di uomini e ragazzi per creare alleati per il cambiamento

Herzogenaurach, Germania, marzo 2023 – adidas ha condiviso oggi i risultati di una recente ricerca che mette in luce i problemi di sicurezza che molte donne si trovano ad affrontare quando corrono, raccontandoli nel video “The Ridiculous Run” – un vero e proprio appello all’educazione del mondo maschile e all’allyship per promuovere un cambiamento concreto.

adidas ha intervistato 9.000 runner in nove paesi per comprendere le esperienze e le percezioni di uomini e donne in merito alla sicurezza durante la corsa e per sostenere l’impegno profuso dall’iniziativa “With Women We Run by adidas Runners” e la partnership del marchio con l’associazione benefica White Ribbon, focalizzate sulla prevenzione delle molestie e sulla sicurezza delle donne runner.

A dimostrazione della portata del problema, il 92% delle donne ha dichiarato di sentirsi preoccupata per la propria sicurezza, con la metà [51%] che teme di essere aggredita fisicamente, rispetto al 28% degli uomini. Più di un terzo (38%) delle donne ha subito molestie fisiche o verbali, e di queste più della metà ha ricevuto attenzioni indesiderate (56%), commenti sessisti o apprezzamenti indesiderati a sfondo sessuale (55%), ha ricevuto un colpo di clacson (53%) o è stata seguita (50%).

Tra chi ha subito molestie, per le donne si osserva una probabilità di gran lunga maggiore rispetto agli uomini di sviluppare effetti collaterali mentali e fisici: oltre la metà delle intervistate (53%) ha infatti riferito di provare ansia, rispetto a poco più di un terzo degli uomini (38%). Dai dati emerge inoltre che le donne (46%) tendono a perdere interesse per la corsa più spesso rispetto agli uomini (1 su 3 o 33%) e che il 40% delle runner si sente più vulnerabile rispetto al 30% degli uomini.

The Ridiculous Run
La ricerca dimostra la necessità impellente di cambiare sia le abitudini che gli atteggiamenti quando si tratta di sicurezza delle donne runner: infatti, mentre il 62% degli uomini riconosce il problema, solo il 18% ritiene che sia soprattutto responsabilità degli uomini aiutare le donne a sentirsi più sicure quando corrono. Ecco perché adidas ha prodotto The Ridiculous Run, un video volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle realtà che le donne devono affrontare ogni volta che vanno a correre e per incoraggiare gli uomini a informarsi sul problema e ad allearsi per risolverlo. Dall’indossare un solo auricolare, al portare vestiti larghi, al correre in compagnia di altri runner, ciclisti o skater in una sorta di “squadra di protezione”, il video mostra quanto possa diventare assurda un’esperienza di corsa perché le donne si sentano sicure e invita la community a contribuire a cambiare la realtà attuale.

Sostenere il cambiamento a ogni livello
La ricerca e la pellicola The Ridiculous Run sono state create nell’ambito dell’impegno di adidas a favore dell’equità nello sport, con l’ambizione di promuovere l’inclusività, garantendo l’accesso, l’uguaglianza e la sicurezza alle comunità emarginate. Quest’ultima iniziativa si basa sulla collaborazione in corso tra adidas e l’associazione benefica White Ribbon, che si occupa di prevenire la violenza contro le donne e le ragazze educando il mondo maschile.

Il video incoraggia gli spettatori ad approfondire l’argomento attraverso l’allyship playbook di adidas, creato di concerto con White Ribbon nel 2022 e tradotto in sei lingue con l’intento di educare gli uomini sul tema e fornire alle donne strumenti utili per affrontare la questione delle molestie e della sicurezza nella corsa.
Ad oggi, più di 250 allenatori e capitani della comunità internazionale adidas Runners hanno ricevuto sia il toolkit che una formazione completa e sono diventati ambasciatori designati nella missione di creare un ambiente più sicuro per le donne che corrono.
Insieme ad adidas possiamo fare un passo avanti verso l’abolizione una volta per tutte di ogni forma di violenza e discriminazione di genere. Vogliamo che ovunque nel mondo gli uomini utilizzino gli strumenti che abbiamo messo a disposizione per fare la vera differenza nella lotta alla violenza contro le donne. La corsa è per tutti: ecco perché ci impegniamo a fare in modo che tutti si sentano più sicuri quando praticano uno sport che amano”, ha affermato Humberto Carolo, Executive Director di White Ribbon, Canada.

Parallelamente a questa attività, adidas continua la sua iniziativa a lungo termine “With Women We Run by adidas Runners”, concepita per contribuire attivamente a porre fine alle molestie e a qualsiasi forma di violenza contro le donne e per trasformare la cultura della corsa. Oggi attivo in 49 paesi e in 72 comunità, questo programma intende realizzare un cambiamento duraturo “dal basso” attraverso il potere dell’allyship, creando al contempo spazi sicuri per le donne runner.

Per sostenere le attuali iniziative, l’app adidas Running include funzioni incentrate sulla sicurezza, come la possibilità di condividere automaticamente la posizione in tempo reale di un corridore con i follower selezionati affinché ne seguano il percorso, o ancora contenuti educativi e suggerimenti per l’allyship. Ad oggi tramite l’app adidas Running sono state raccolte oltre 120.000 firme sotto l’egida di una missione comune: “Non commettere, tollerare o tacere mai sulla violenza contro le donne”.

Riteniamo che lo sport debba essere equo e la sicurezza è essenziale per concretizzare questo obiettivo. Sappiamo dalle nostre community e dalla nostra ricerca che la sicurezza è l’argomento più critico quando si tratta di donne che corrono e sfortunatamente il compito di proteggersi ricade sempre e solo su di loro.
Affrontare questo problema non è una gara di corsa, ma piuttosto una maratona e la nostra campagna non intende risolvere la questione da un giorno all’altro. L’obiettivo è invece quello di incoraggiare sempre più uomini a comprendere il loro ruolo e le loro responsabilità per stimolare il progresso e, si spera, il cambiamento”, ha dichiarato Sina Neubrandt, Women, Global Communications Director di adidas.

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Un anno senza violenza Calendario illustrato 2023

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Un progetto di Accademia di Belle Arti di Bologna e Associazione MondoDonna Onlus,
nell’ambito del progetto riparAzioni – rielaborare ad arte.

Il 21 dicembre e l’11 gennaio, il calendario sarà distribuito al pubblico in Biblioteca Salaborsa.

Un anno senza violenza di genere sulle donne è il migliore augurio per il 2023 da parte delle studentesse e degli studenti del Biennio di Illustrazione per l’editoria dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e dell’Associazione MondoDonna Onlus: un calendario per comprendere, immagine dopo immagine, come l’illustrazione possa suscitare un senso di riscatto, suggerire vie d’uscita attraverso l’ascolto e la rete di solidarietà, aiutare a comprendere come la violenza di genere sia un fenomeno che interessa tutti, uomini e donne.

Ideato all’interno di riparAzioni – rielaborare ad arte, progetto PON METRO 14-20 finanziato dal FSE nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19, il calendario è stato realizzato da Emilia Benedetti, Giovanni Di Lernia e Alice Pianigiani,
con la supervisione dei docenti Sara Colaone, Luigi Raffaelli e Alessandro Pastore, e con le illustrazioni di: Federica Avallone, Andrei Bogdan Craciun, Francesca Canossi, Valeria Cavallone, Sara Cuperlo, Nadia Lafrizi, Chiara Loi, Sébastien Martinez, Chiara Magnani, Andrea Giulia Militello, Alice Pianigiani, Beatrice Polo, Chiara Simoni, Tian Yu, Xiaoyue Xiong.

Distribuito presso i Comuni aderenti al progetto CHIAMA ChiAma – servizio di informazione e sostegno alle donne vittima di violenza, presente con i suoi sportelli nella Città metropolitana di Bologna e nel distretto di Riccione – e le Biblioteche di Bologna e Città Metropolitana, il calendario Un anno senza violenza sarà disponibile al pubblico a offerta libera mercoledì 21 dicembre 2022 e 11 gennaio 2023 dalle 15.30 alle 17.30 presso la piazza coperta di Biblioteca Salaborsa (Piazza Nettuno 3, Bologna), nell’ambito dell’evento La seconda vita dei libri, promosso da Biblioteca Salaborsa. Il ricavato sarà devoluto alle attività di supporto alle donne vittime di violenza con MondoDonna Onlus.

Un anno senza violenza è un progetto di Accademia di Belle Arti di Bologna e Associazione MondoDonna Onlus nell’ambito di riparAzioni – rielaborare ad arte, progetto PON METRO 14 – 20 finanziato dal FSE nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.

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