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Sneakers mania: i must have di ieri e di oggi

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Chi l’ha detto che una donna per essere trendy debba indossare per forza i tacchi? I designer più in voga del momento ci hanno mostrato, ormai già da diverse stagioni, come al contrario di quanto si credesse fino a poco tempo fa lo stile sporty sia estremamente trendy e di classe, facendoci letteralmente sognare con comodissime e bellissime sneakers. Ma se fino alla scorsa stagione il must have assoluto era la sneaker bianca, arricchita di strass e decorazioni – basti pensare al modello lanciato da Gucci la scorsa estate – adesso, invece, le sneakers si diversificano in modo incredibile. Colorate, alte, basse, moderne e vintage. Ne abbiamo davvero di tutti i tipi, pronte a farci fare un figurone in ogni occasione. Sì perché non solo lo street style newyorkese (e in gran parte anche quello londinese) ha sfatato il mito della scarpe sportive, ma ne ha rivoluzionato anche l’uso. Se prima l’associazione più ovvia a queste calzature era un abbigliamento sportivo, ora siamo libere di abbinarle anche con gonne e vestiti. Anzi, più l’abbigliamento sarà elegante più l’abbinamento risulterà estremamente chic.

Ma non è tutto. I colossi della moda mondiale hanno rispolverato dalle loro collezioni vecchi modelli che, già allora, sapevamo fossero destinati a tornare a sovrastare la scena – o quanto meno era ciò che in cuor nostro ci auguravamo un po’ tutte. Quindi, per chi non fosse riuscita a liberarsi in passato di alcune paia di sneakers, abbiamo ottime notizie: avete fatto bene!

Quindi, vediamo subito quali sono i must have di ieri e di oggi che continueranno a fare tendenza ancora per un bel po’.
Prime fra tutte, direttamente dagli anni Novanta, le indimenticabili Nike Air Max 97. Non solo sono le scarpe più comode del mondo che tutte, davvero tutte abbiamo avuto o desiderato almeno una volta nella vita, ma sono facilmente abbinabili anche con i capi silver tanto in voga in questa stagione!

Un altro grande classico che ha segnato la storia dell’Active Wear e della sua maison, sono le intramontabili Campus dell’Adidas. D’altronde, le tre bande laterali sono davvero inconfondibili.

E nostalgia sia anche con il modello 574 delle New Balance. Ne hanno fatte di tutti i tipi, cambiando continuamente modello e colore. Ma loro, le originali, apparse sul mercato alla fine degli anni Ottanta non si battono.

Ancora Nike con il suo modello da basket nero Air More Up tempo, per ripiombare in un attimo negli anni Novanta e palleggiare con Michael Jordan!

Proseguiamo con un altro grande revival che, in fondo, non è mai passato di moda, le Converse che vi proponiamo in ben due versioni: bassa, con lacci a contrasto e logo cut-out e alte con una valanga di glitter che le ricoprono interamente solo in limited edition!

Se invece siete delle addicted del tennis, o semplicemente vi piace indossare questo dress-code, allora non potete farvi scappare le Suede Classic di Puma con la banda bianca che fa da contrasto alla scarpa.

Per le amanti del retrò e della pelle ci sono poi le Workout Plus Vintage di Reebok – già il nome dice tutto – la cui morbidissima pelle vi darà la sensazione di non indossarle affatto.

Dagli States, invece, arrivano le Saucony – le avete viste ai piedi di tutte le fashion blogger e fashion addicted – ma in una versione limitata che è un omaggio all’Italia, più precisamente a Milano: le Originals Italia.

Torniamo al basket ma questa volta con Puma, il total black e gli schizzi d’oro delle sue Basket Heart non possono non farvi innamorare.

Se amate il vintage ma preferite una rivisitazione moderna di questo, allora le Pony in pelle laminata rosa e oro fanno proprio al caso vostro.

Per finire, dedicate direttamente a chi non può fare a meno di brillantini e lustrini: le sneakers con glitter della Chiara Ferragni Collection e le Miu Run di Miu Miu, per indossare i tacchi anche con le scarpe da ginnastica!

di Francesca Polici per DailyMood.it

 

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Summer 2024, con Benson and Clegg Blazer Buttons!

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Benson and Clegg e’ un marchio storico dello stile inglese, da sempre associato al Blazer. E’ il produttore di alcune delle cravatte militari e dei bottoni, di vari ordini. Spesso vediamo i prodotti del brand indossati da Re Carlo III, che sotto l’emblema di Principe di Galles, ha insignito Benson and Clegg del Royal Warrant. Il prodotto che vi presento oggi e’ particolare, ma essenziale al tempo stesso, ossia i bottoni, in particolare quelli riferiti al Blazer, che devono essere sempre perfetti. Il blazer infatti è quella giacca/jolly che rifinisce sempre, da un tocco di eleganza vintage, ed è sempre ben apprezzata in qualsiasi contesto casual e non. Quindi, per un giacca multifunzionale come questa, servono assolutamente bottoni di primo ordine, anche perché, le origini del blazer sono di tipo marinaresco, quindi non è mai sbagliato omaggiarle. Ecco, i bottoni Admiral, di Benson and Clegg, servono proprio a questo, esaltare il vostro blazer, con la tradizione del fatto a mano in Inghilterra. Al loro interno, si trova appunto l’emblema di Ammiraglio della Royal Navy, che viene ricreato da mastri artigiani, nel cuore di Birmingham sede storia del brand.I bottoni ovviamente possono essere sostituiti in qualsiasi sartoria, e conferiranno al vostro blazer un tocco storico e classico al tempo stesso. Io consiglio di abbinarli ad una cravatta Royal Navy, di Benson and Clegg, così da completare in maniera perfetta il proprio outfit.

Ringraziamo marchi come questo, che rimanendo esclusivi, permettono di far diventare grande un piccolo particolare.

www.bensonandclegg.com
https://bensonandclegg.com/products/admirals-crest-blazer-button-set

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In viaggio attraverso gli anni 2000 con la capsule di Please Denim in a Screen

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Please, il brand bolognese parte del rinomato Gruppo Imperial, riafferma la propria essenza creativa con il ritorno del denim, focus indiscusso del brand, nella nuovissima capsule collection Denim in a Screen, che si presenta come un’evoluzione della precedente capsule Denim in a Door.

La capsule , realizzata per la stagione SS24, è un chiaro omaggio agli anni 2000, la gold era del denim in tutte le sue forme.
Riprende i capi iconici di quegli anni reinterpretandoli in chiave moderna, ma rimanendo fedele all’estetica vintage.

Fit emblematico della stagione è senza dubbio il WIDE, caratterizzato da una gamba talvolta estremamente ampia, assumendo una silhouette ultra wide che incrementa il comfort. La collezione include anche modelli a gamba dritta, slim, flare e baggy/carrot leg.

Altro protagonista è il PATCHWORK, realizzato in tessuto jacquard per un denim con effetto upcycle, oppure con un mix & match di stoffe, abbinando denim e tessuti tinti in filo, o ancora su cotone tinto pezza, unendo diversi toni di colore.

Il CARGO viene arricchito da nuovi dettagli sulle tasche sia nei modelli con gamba ampia che in quelli a palazzo e paperbag.

Anche il RISVOLTO si conferma uno dei trend della capsule: doppio, pulito per un look più sartoriale, con cuciture a contrasto per un tocco distintivo.

La collezione si contraddistingue per l’introduzione di un concetto nuovo: il denim sartoriale, proposto con pinces, pieghe stirate e tasche a filetto, proposto in lavaggi dai toni medi.

Restano immutati invece alcuni tratti distintivi del brand, come il cinturino elastico all’interno della cintura, che conferisce maggiore comfort e vestibilità ai pantaloni.

I trattamenti spaziano dai lavaggi puliti come lo Stone Wash leggero e il tinto diretto, fino ai lavaggi bleached e super chiari con micro rotture e marmorizzi.
Contrasti di tono sono realizzati anche con lavaggi in riserva, toppe e spennellate manuali localizzate sulle cuciture.

La collezione accoglie le richieste di ogni donna offrendo un’ampia selezione di fit e vestibilità: ogni capo è stato pensato affinché ogni donna potesse trovare il jeans perfetto per valorizzare la propria figura e sentirsi al massimo della sicurezza.

La capsule esplora le infinite possibilità del tessuto, proponendo capi versatili ed essenziali destinati a diventare autentici must-have all’interno di ogni guardaroba ed enfatizza con forza l’assenza di regole fisse nell’indossare il denim.

Denim in a Screen rappresenta un viaggio attraverso gli anni 2000, valorizzando tutte le skills di uno dei tessuti più iconici della storia.

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L’ARABESQUE TRA MODA E ARTE, ROMANTICA E FOLK LA PRIMAVERA ESTATE 2024

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L’arte, da sempre ispirazione e filo conduttore delle collezioni l’arabesque, per la primavera estate 24 Chichi Meroni, founder e designer del brand meneghino, si ispira allo slancio mistico delle statuette cicladiche, idoli pre-ellenici dalle forme essenziali, sintetiche, quasi astratte, e delle sculture stilizzate del grande artista rumeno Constantin Brancusi; opere in cui la forma è resa da pochi elementi astraenti geometrizzati, sufficienti a evocare una metafisica presenza.
Rende omaggio alla scultura cicladica e alle opere di Brancusi, ai pezzi esposti ad Atene al Museo di Arte Cicladica e nell’atelier parigino dello scultore.

Primitiva essenzialità delle forme, volumi ovali, sinuosi, fluidi e folklore popolare sono i temi della SS24 di l’arabesque milano.

Le grandi balze bianche e nere plissé della gonna in seta evocano la tensione e il movimento della Colonna Infinita che si inerpica nello spazio e che si materializza, insieme a L’Oiseau dans l’Espace, La Negresse Blonde, Mademoiselle Pogany, Danaide, dipinta a mano, sulla bar jacket in gabardina nera.

Recuperare e trasferire in chiave stilizzata motivi del folklore popolare, oltrepassare l’esteriore naturalismo eliminando ogni approccio mimetico basato sull’osservazione diretta, ricercando invece una forma che sia insieme sintesi ed essenza: questo l’approccio dell’arte cicladica, delle sculture di Brancusi e il punto di vista di Chichi Meroni.

Il satin stampato a rose folk dà forma ad una gipsy bell skirt e ad una bar jacket, la Maiastra dal canto melodioso evocata da L’Oiseau dans L’Espace e Le Coq, altro mitico volatile del folklore rumeno, entrambi riprodotti dipinti a mano sul capospalla e sulla balloon skirt, ci trasportano nel mondo delle fiabe popolari in cui la moderna principessa di l’arabesque può scegliere se indossare un midi dress in sangallo traforato nero o un abito in organza ricamata con fiori in jais.
Rose di velluto e fiori pop dorati ritornano applicati su mini cardigan e su giacche con collo Peter Pan.

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