Connect with us

Mood Your Say

Intervista Paula Lattes: il progetto Contamination

Published

on

INTERVISTA A PAULA LATTES: L’AMORE E’ LA RISPOSTA OVVERO IL PROGETTO CONTAMINATION

Ci siamo. Anche quest’anno il Brera Design District si preannuncia il fuorisalone più movimentato ed interessante. Lo studio di Matteo Fantoni insieme a Pau Design Container presentano all’interno di questi appuntamenti un evento dal titolo “ContamiNation” in una atmosfera “di puro design dove elementi molteplici si mescolano in un unico contenitore creativo” appunto il Pau design Container. L’esposizione che durerà dal 12 al 17 aprile dalle 10.30 alle 19.00 avrà l’opening Il 12 Aprile dalle 18 alle 22, quando si daranno appuntamento nel distretto del design di brera appassionati dell’arte per una “interactive performance” e molto altro al Matteo Fantoni Studio in Via Rosales. Ne parliamo in qualche scambio di battute con Paula Lattes, direttrice creativa del Pau Design Container che presenta un mood board interessantissimo e che esemplifica appieno quello che mood board, di cui ci siamo occupati in vari articoli, significa nel mondo del design.

Beeny-Setti_Sol-Gold-Chair-Grazie per avere accolto noi di Dailymood in questo viaggio a 360 gradi. Il Brera design district dedica la sua settima edizione 2016, al principio dell’ascolto, tanto da intitolarsi “progettare è ascoltare”. Voi cosa proponete per questo fuorisalone?

La nostra è una proposta ed un invito a chi ama la manifattura e l’innovazione, il design e la bellezza. Ci sono elementi molteplici che si mescolano per creare un’atmosfera di puro design da vivere “a 360 gradi” appunto. Un esempio è la X2shelf di WEWOOD (brand portoghese fondato nel 2010 dalla Carlos Alfredo Mòveis), dove il pezzo nasce dalla ispirazione e creatività di talentuosi architetti e designers, trasformati in realtà da mani e know-how artigiane, che abbinano materiali nobili, carpenteria tradizionale, mano d’opera e tecnologia. Quello che emerge è funzionalità, manufattura, innovazione, design e bellezza.

E’ vero: basta compiere un giro su se stessi nella stanza per venire catturati da tanti immaginari differenti che coesistono in uno stesso spazio. E’ voluto?

Sì. Natura, Amore, Design, Arte, Materiali e Divertimento divengono oggetti quotidiani, funzionali, flessibili e unici. Da sempre legati a questi temi, siamo lieti di ospitare il progetto “ContamiNation” che enfatizza appunto l’immaginario di designers e artisti, di Paesi diversi.

Contamination-MoodboardEd il made in italy ed i suoi artigiani?
E’ ben rappresentato anche quello come per esempio Sol Gold Chair e Sol Black Arm Chair di Benedetta Setti che realizza stampe (originali) per la sua linea di moda e accessori e tessuti personalizzati per pezzi unici d’arredamento. Collaborando con artigiani italiani che intarsiano e dipingono il legno “come una volta” e con maestri tappezzieri.

Avete nel mood board anche una linea di ornamenti di gioielli. Perchè questa scelta?

La linea è la LEEK – Handmade Jewellery – ed è stata realizzata da Francesca Porro. E’ una linea di ornamenti che s’ispira alla combinazione e al contrasto fra “texture”, forma e dimensione.

Sono fatti a mano?

Sì ogni oggetto viene interamente lavorato a mano, attraverso la tecnica del crochet seguendo l’annodatura tradizionale. Nodo dopo nodo. Così anelli, collane e bracciali vengono realizzati in corda, leggeri e resistenti, l’ideale per rendere portabili i macro volumi di questi gioielli a ‘carati zero’ con un mood sofisticato.

Concludendo, parlando appunto di nuovi mood e guardando anche altri elementi come per esempio sedie e tavolini o le ceramiche presenti nel vostro mood board proposto per il fuorisalone, secondo Lei è pienamente nel mood l’idea che emerge quest’anno che migliore è la fruibilità dell’oggetto e maggiore sarà la ricerca di nuovi materiali? E quelli naturali?

Assolutamente sì perché attraverso un frammento del proprio mondo e del proprio vissuto gli oggetti comunicano, condividono e contaminano, in questo caso in un “UNICO” Contenitore Creativo: Pau Design Container. Riguardo a quelli naturali a titolo di esempio si puo’ citare la LONG BOARD BENCH ovvero una panca e una libreria in legno di Matteo Fantoni. La “Long Board” è inspirata alla natura e fatta in rovere massello ma con i bordi rinforzati di acciaio. Perchè fatta per sedersi, pensare, rilassarsi e leggere in modo che la natura e la materia si fondano al loro massimo.

Perchè, come dice lo slogan di questa settima edizione del Brera DEeign Distric: “Progettare è ascoltare”. E cosi, dopo averne fatto in anteprima esperienza, salutiamo la nostra ospite ed idealmente i protagonisti di questo progetto ContamiNation ovvero Simona Cardinetti, Elia Festa, Matteo Fantoni, Jay C Lohmann, Leek , Benny Setty, WeWood, Ilaria Bochicchio che si presenteranno completandosi a vicenda, in un ricercato panorama sensoriale per celebrare, chissà (come nella performance NO.BODY di Ilaria Bochicchio programmata per l’inaugurazione), il momento di incontro con lo spettatore interessato e curioso di questo fuorisalone milanese che sta per aprirsi. Perchè progettare è davvero fare un’esperienza di ascolto. E partecipare ad eventi come questi ascoltare per ascoltarsi e amarsi, forse, un pò di più.

di Cristina T.Chiochia per DailyMood.it

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

5 + dieci =

Mood Your Say

“THE FABULOUS VEGAS SHOW”, Il nuovo spettacolo di Gabrio Gentilini e Mark Biocca all’Ellington Club di Roma.

Published

on

“The Fabulous Vegas Show” è il nuovissimo spettacolo di Gabrio Gentilini e Mark Biocca, in scena dall’11 aprile all’Ellington Club di Roma, ogni giovedì fino a metà giugno..

Questo straordinario spettacolo celebra la vibrante atmosfera di Las Vegas e le icone che l’hanno resa leggendaria e l’hanno proiettata nel mito: dal rat pack di Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr a Elvis Presley, fino alle star del pop moderno come Adele, Britney Spears e JLO.

Mark e Gabrio, due dei maggiori talenti del teatro musicale italiano e non solo, sono i co-host della serata e si esibiscono da crooner e entertainer insieme al corpo di ballo delle Purple Hearts e una guest femminile diversa ogni settimana assieme ad una del burlesque.

Nel corso dello show si passa dalle musiche avvolgenti di “My Way” e “The Lady is a Tramp” al ritmo travolgente di “Viva Las Vegas”, “Be Italian” e “Let’s Get Loud”, il tutto accompagnato da coreografie di classe e momenti di coinvolgimento del pubblico.

“The Fabulous Vegas Show”, nella stupenda cornice dell’Ellington Club, promette di omaggiare la città delle luci e del divertimento per una serata di intrattenimento di grande raffinatezza e altissimo livello.

In occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio, nelle due relative settimane “The Fabulous Vegas Show” sarà in scena martedì 30 aprile.

Queste quindi le date di spettacolo:
martedì 30 aprile
giovedì 9 maggio
giovedì 16 maggio
giovedì 23 maggio
giovedì 30 maggio
giovedì 6 giugno
giovedì 13 giugno

Per l’acquisto dei biglietti si prega di visitare il sito: https://biglietteria.ellingtonclubroma.com/acquisto-biglietti/evento.aspx?ID=4032

Gabrio Gentilini è attore, cantante e ballerino con all’attivo importanti ruoli da protagonista come Tony Manero ne “La Febbre del Sabato Sera” e Johnny Castle in “Dirty Dancing”. Lavora come attore al Globe Theatre di Roma in un vasto repertorio shakesperiano e le sue esperienze nel cinema e nella serialità televisiva includono tra le altre “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, “L’Ispettore Coliandro”, “Che Dio ci aiuti”.

 Mark Biocca è attore, cantante e danzatore italo-scozzese. Attualmente è protagonista nel tour europeo del musical “The Great Gatsby” e si è distinto nelle più importanti produzioni italiane di musical degli ultimi anni tra cui “Cats”, “The Phantom of the Opera”, “Singing in the Rain”, “West Side Story”, “Sette Spose per Sette Fratelli”. Mark è ideatore e co-creatore di eventi come MnP charity concert e del musical immersivo “Velvet Motel”, oltre che coreografo per il Christmas World.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Your Say

6 universitari su 10 lavorano durante gli studi

Published

on

Fino a poco tempo fa era piuttosto raro che uno studente universitario si avvicinasse al mondo del lavoro prima di avere conseguito la laurea. Negli ultimi anni, invece, si assiste a una diffusa inversione di tendenza, con un numero sempre crescente di studenti-lavoratori. Alcune facoltà si rivelano più propense di altre alla conciliazione studio-lavoro e, tra queste, un ruolo fondamentale è svolto dalle università telematiche.

Studenti-lavoratori: un fenomeno sempre più diffuso
Le attitudini sociali si modificano principalmente per esigenze pratiche, trasformandosi in nuove abitudini: è questa la progressione riscontrata anche per la conciliazione studio-lavoro. Secondo alcune recenti indagini, negli ultimi due anni oltre il 60% degli iscritti ai corsi di II livello avrebbe sottoscritto un contratto di lavoro durante il percorso universitario: una scelta dettata da contingenze pratiche ed economiche oppure da aspettative ed esigenze personali.

La maggior parte degli studenti, considerato prioritario il percorso accademico, preferisce assumere impieghi occasionali, stagionali o a tempo parziale e solamente una ristretta minoranza lavora in settori coerenti con gli studi. Tra questi ultimi ci sono gli iscritti alle facoltà di Scienze Motorie e Sportive e di Scienze della Formazione e dell’Educazione. Infine, dall’analisi si evince come sia profondamente cambiata la percezione stessa dell’esperienza lavorativa pre-laurea, considerata oggi vera e propria soft skill utile ad attestare versatilità e autonomia del candidato.

Studio e lavoro: i vantaggi della formazione online
Costi per lo studio sempre più elevati e carenze organizzative delle sedi universitarie hanno imposto una profonda rivisitazione di tutto l’apparato accademico. Gli atenei telematici si rivelano, da questo punto di vista, una soluzione ideale per tutti coloro che non possono (o non vogliono) rinunciare allo stipendio. Frequentare un corso di laurea online riduce i costi e agevola, di fatto, l’intero percorso di studio. Sempre più numerosi e competitivi, permettono di partecipare alle lezioni in modo flessibile, non prevedono limiti di iscrizione, né test di ammissione e offrono l’opportunità di ottenere qualifiche equivalenti ai percorsi tradizionali. Tra gli 11 atenei telematici riconosciuti dal MIUR, spicca Università San Raffaele, recensita da Atenei Online: rinomata per l’eccellente comparto dedito alla ricerca, propone lezioni online e sessioni d’esame in presenza.

L’incidenza significativa dei lavoratori universitari nel panorama accademico riflette l’adattabilità e la determinazione degli studenti nell’affrontare sfide finanziarie e accademiche contemporaneamente. In questo contesto spicca la crescente popolarità delle università telematiche, che offrono flessibilità e accessibilità senza compromettere la qualità dell’istruzione. In un mondo sempre più orientato al lavoro, queste istituzioni stanno dimostrando di essere una risorsa preziosa per coloro che desiderano perseguire gli studi universitari senza dover sacrificare le opportunità lavorative. La combinazione di lavoro e studio non solo forma individui più resilienti e multitasking, ma apre anche le porte a una formazione più inclusiva e orientata al futuro.

 

 

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Your Say

Continua la partnership di successo tra Oknoplast e MOCAK – Museo d’Arte Contemporanea di Cracovia. Al via la seconda edizione del concorso internazionale per artisti emergenti

Published

on

È aperta la seconda edizione del concorso OKNOPLAST FOR ART, in collaborazione con MOCAKil Museo d’Arte Contemporanea di Cracovia – che mira a sviluppare e diffondere la cultura e l’arte contemporanea, oltre a sostenere attivamente la formazione. Dopo il successo riscontrato dalla prima edizione, svoltasi lo scorso anno, la partnership continua. La collaborazione, annunciata per la prima volta nel 2022, riflette i valori a cui si ispira da sempre l’azienda, leader nel settore degli infissi di qualità, secondo cui design e creatività sono il motore di crescita e innovazione continue.

“Oknoplast ha molte qualità in comune con gli artisti che si sono candidati e hanno partecipato alla prima edizione del concorso. Ci focalizziamo sul design, ci impegniamo nella creazione di prodotti unici che sorprendono e cerchiamo di percorrere strade sempre nuove” ha dichiarato Magdalena Cedro-Czubaj, Direttore Marketing del Gruppo OKNOPLAST.

Negli ultimi anni, OKNOPLAST si è impegnata su vari fronti per sostenere il mondo dell’arte, la cultura e le attività educative delle istituzioni che sostiene. Anche per questo 2024, l’azienda ha rinnovato l’impegno di farsi promotrice – insieme al MOCAK – di un vero e proprio concorso rivolto ad artisti internazionali emergenti invitandoli a esprimere liberamente la propria creatività utilizzando come “tela” la finestra. La competizione OKNOPLAST FOR ART si chiuderà il 4 marzo 2024, termine ultimo per l’invio dei progetti. I vincitori di questa seconda edizione riceveranno diversi premi: 7.000 euro, 3.000 euro e 2.000 euro.

Il 29 giugno scorso erano stati annunciati i risultati della prima edizione del concorso dove il primo vincitore, Jakub Słomkowski, ha ricevuto in premio la somma di 8.000 euro grazie alla sua opera “Gelosia di guerra (Zazdrostka wojenna)”. Il secondo ed il terzo classificato – Andrzej Wełmiński che ha presentato “Non guardare (dont look)” e Mateusz Sak con un’opera senza titolo (bez tytułu) – hanno ricevuto rispettivamente un premio da 2.000 euro ciascuno. Tutti e tre i vincitori si sono ispirati a problemi profondi che il mondo moderno sta affrontando.

“Il numero di progetti inviati e la qualità della prima edizione del concorso mostrano grande coinvolgimento e sottolineano la necessità di mantenere una collaborazione attiva tra Oknoplast e la comunità artistica. Siamo contenti che i frutti delle nostre attività siano opere d’arte uniche in grado di suscitare emozioni e commuovere il pubblico.“, ha continuato Magdalena Cedro-Czubaj, Direttore Marketing del Gruppo OKNOPLAST.

 Maria Anna Potocka, direttrice del Museo d’Arte Contemporanea MOCAK di Cracovia ha aggiunto “Questa prima edizione del concorso ha raccolto oltre 200 progetti creati da artisti provenienti non solo dalla Polonia ma dall’Europa intera. Il tema abbastanza libero, la finestra, ha dato la possibilità agli artisti di spaziare nell’interpretazione scontrandosi ovviamente con diverse sfide personali. La mostra allestita post-competizione è stata l’occasione perfetta per sottolineare l’alto livello di tutte le diverse opere d’arte raccolte, vincitrici e non”.

 Tutte le informazioni sulla seconda edizione del concorso e sulle modalità di partecipazione sono contenute nel sito dedicato http://art.oknoplast.com/.

Regolamento del concorso

Il concorso si rivolge ad artisti maggiorenni che sono attualmente iscritti o che si sono già diplomati presso una Scuola d’Arte, così come a coloro che lavorano nel mondo dell’arte e che hanno la possibilità di presentare un portfolio di progetti. Potrà partecipare chi risiede nell’area dell’Unione Europea.
Si potrà inviare un solo progetto. Anche i collettivi artistici potranno candidare un unico lavoro.
I partecipanti dovranno inviare il proprio progetto in formato grafico, per una dimensione massima di 20MB.
Verranno valutati per ciascun lavoro: unicità, tecnica di esecuzione e valore artistico.
Nello sviluppo del progetto dovranno rimanere inalterate la struttura della finestra, il vetro e il sistema di apertura.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending