Il made in Italy ha sempre puntato anche sulla eccellenza di scarpe fatte a mano e personalizzate per ciascun cliente, che negli ultimi anni è diventata una vera e propria moda non solo per la sua realizzazione, proibitiva per i più giovani, ma nella moda di far “customizare una scarpa”che continua ad essere sempre un mood estetico interessante, perchè personalizzare la propria scarpa dona a chi la indossa carattere ed unicità. Se quindi customizare significa matite, fantasia, pennarelli e pittura per tessuti sbizzarrendosi in decorazioni di ogni tipo (spesso mood seguito anche dai brand per le proprie collezioni), offrire la vera e propria realizzazione della scarpa su misura e personalizzabile dall’inizio, diversa per ciascun cliente è più raro. L’idea è venuta a Fulvio Nebuloni. Titolare del brand omonimo di Parabiago e che negli stessi giorni della MFW maschile durante in un vernissage in pieno centro a Milano il 20 giugno, ha presentato il progetto “Margot”.
Margot è il sandalo intrecciato a mano e completamente personalizzabile che viene recapitato direttamente a casa senza il bisogno di recarsi in showroom. Fulvio Nebuloni ci accoglie , insieme alla sorella, nel temporary nella centralissima zona Brera, con un sorriso e ci racconta non solo dello showroom a Parabiago (Mi), ma anche di come questo progetto dal titolo evocativo “che Margot sei?”, gli abbia cambiato la vita inventandosi una start-up ed una nuova vita.
Una scarpa confezionata su misura e completamente personalizzabile “perchè una lei non è mai uguale ad un’altra lei” e che viene recapitata direttamente al domicilio.
Grande esperto di disegno che crea direttamente sulla forma, Fulvio Nebuloni parla delle Margot con l’occhio esperto di un veterano. Le Margot sono calzature femminili tutte diverse ma non solo: sono progettate come calzature che interpretano il mood di mettere in risalto ciò che ogni donna vuole sentirsi. Unica e libera di scegliere.
Una donna unica che ama scegliere. E vuole scegliere di essere libera. Che ama la moda ma che desidera abbinare e creare lei stessa i propri accessori. Anche ai piedi. Con intrecci e lavorazioni che si declinano in dettagli.
Donna attenta allo stile in tutto.
Dove lo schizzo dell’idea della scarpa diventa sviluppo stilistico e forma ciò che desidera. Che sia praticità, a partire dalla suola o dall’altezza del tacco o la sua stessa creazione, con veri progetti tecnici studiati ad hoc per soddisfare non solo il gusto estetico ma la voglia di essere sempre più se stesse in tutto.
Un nuovo mood?
Forse, chissà. Sta di fatto che il progetto “Che Margot sei?” è un inedito nel panorama contempraneo dell’ “usa e getta”.
Offre la romantica controtendenza che a fare la differenza è sempre la libertà di potersi esprimere come e quando si vuole. Libertà che fornisce la piacevole sensazione di sentirsi, chissà, un originale in un mondo di falsi. Partendo dai piedi e dall’essere, in questo caso, quale tipo di donna, quale Margot, appunto.
