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La guida definitiva per viaggiare sicuri in camper

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Il turismo all’aria aperta si conferma uno dei settori più attivi anche per il 2022, così come pure il trend Van Life continua inarrestabile con la sua crescita.

Goboony, piattaforma di camper sharing, ha registrato una crescita delle prenotazioni per il mese di aprile a tripla cifra (+477%) rispetto allo stesso periodo nel 2021, a conferma di quanto il trend stia crescendo anche nel Belpaese.

Complice la pandemia, le persone si sono avvicinate a un concetto di turismo più esperienziale, a contatto con la natura e più consapevole.

I turisti itineranti in Europa sono circa 20 milioni. Il parco circolante di camper e di caravan è di circa 6 milioni e centomila veicoli ricreazionali. La vacanza in camper o in caravan è diventata molto cool. Lo scorso anno, secondo i dati di campeggi.com, ha registrato un aumento del 40%.  E se fino a qualche tempo fa si trattava di una scelta legata a un turismo lento e con grande disponibilità di tempo, adesso si parla di una vera e propria scelta di vita legata a esigenze e sensibilità nuove. Il contatto con la natura, la libertà di muoversi senza troppi vincoli, il benessere regalato dal concedere del tempo a se stessi e ai propri interessi e passioni.

Il primo trimestre del 2022 ha visto un incremento del 9,6% delle immatricolazioni di camper rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo APC, Associazione Produttori Caravan e Camper. Un dato che conferma l’andamento estremamente positivo del settore, che aveva chiuso il 2021 con +11,92% di vendite di nuovi mezzi rispetto al 2020.

Il Van risulta il mezzo più richiesto, arrivando a coprire il 42,30% sul totale delle immatricolazioni, in aumento rispetto alla richiesta, comunque considerevole, registrata tra gennaio e marzo 2021 che era del 39,02%.

“Il van rientra in un segmento di mercato in forte espansione – spiega Gloria Oppici, Project leader di Fiere di Parma – perché permette di conciliare diverse esigenze. Si guida agevolmente come un’auto, si può parcheggiare senza difficoltà e ha consumi inferiori rispetto ai mezzi classici. Pur essendo di dimensioni contenute è perfettamente attrezzato e quindi consente di partire sia per weekend all’ultimo minuto che per itinerari più impegnativi. È molto apprezzato perché dà una risposta concreta alle nuove esigenze di vivere a contatto con la natura, di dedicarsi del tempo libero in contesti straordinari, di mettere al centro le proprie passioni, dalle avventure di esplorazione ai viaggi di scoperta, alle attività outdoor, trekking, bike, surf e molto altro”.

Ma per godersi le vacanze in camper e caravan in totale tranquillità è bene partire preparati e tenere a mente una serie di informazioni importanti in tema di sicurezza. Per questo motivo, Goboony propone una guida pratica con consigli e raccomandazioni utili da seguire per viaggiare sempre sicuri in camper.

Verificare la licenza necessaria
Fin dal momento della prenotazione del veicolo, è bene avere chiaro la tipologia di camper che si intende noleggiare. La normativa prevede che per i veicoli entro le 3,5 tonnellate è sufficiente avere la patente B, la stessa dell’auto. Per veicoli di massa superiore, è necessario avere (o conseguire) la patente C. Per evitare sanzioni piuttosto salate, è sempre bene verificare in anticipo la licenza necessaria per guidare il veicolo noleggiato.

Memorizzare le misure (altezza, larghezza, lunghezza e peso)
Ancor prima di mettere in moto il camper, è bene memorizzare tutte le misure del veicolo. Un camper è più alto, più lungo e più largo di una normale autovettura per cui, in caso di strade più strette o di ponti, è fondamentale essere certi di riuscire a passare tranquillamente e non ostruire il passaggio. Oltre a provocare danni al veicolo, incastrarsi in una strettoia rischierebbe di rovinare le tanto agognate vacanze. Da non sottovalutare poi l’Importanza di conoscere il peso a vuoto del camper e quello autorizzato. Prima di partire sarebbe bene quindi pesare il veicolo carico, passeggeri compresi. Un eventuale sovraccarico potrebbe costare caro in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.

Familiarizzare con il veicolo
Se è la prima volta al volante di un camper o di un van, occorre concentrarsi sulla posizione di guida e sistemarla secondo statura e corporatura. La prima cosa che si nota è la seduta più rialzata rispetto a quella di un’auto: ciò permette di avere una maggiore visibilità. La seconda differenza è la maggiore grandezza degli specchietti esterni: indispensabili durante la guida e, in particolare, durante tutte le manovre, retromarcia inclusa. Per riuscire a vedere come si posiziona il veicolo sulla strada, è utile posizionare lo specchietto in modo tale da vedere un quarto del veicolo stesso.

Un altro step utile da seguire prima di partire è capire come funzionano tutte le attrezzature presenti a bordo (fari, climatizzatore, cruise control, drenaggio dell’acqua, apertura della valvola del gas…).

Adottare uno stile di guida idoneo
Esercitarsi è la chiave: prima di partire, fare un giro di prova potrebbe essere utile, testando in questo modo ad esempio il comportamento in frenata e la tenuta in curva. Data la larghezza del veicolo, è bene tener presente che le curve e le rotonde devono essere ben calibrate e prese a una velocità adeguata e che il peso elevato del veicolo richiede un maggiore spazio di frenata.

Viste le dimensioni è consigliabile controllare spesso se si è entro le linee della strada e mantenere una velocità moderata, in questo modo si risparmia anche il carburante. Prudenza anche in fase di sorpasso: rispetto all’auto, l’accelerazione di un camper è nettamente inferiore, per cui le manovre di sorpasso richiedono una distanza e un tempo maggiore. Per i parcheggi o le manovre più complesse, inclusa la retromarcia, il gioco di squadra può fare la differenza: avere qualcuno che possa dare istruzioni al guidatore in fase di manovra o di parcheggio può rivelarsi estremamente utile.

Tenere le cinture allacciate sempre durante la marcia
La cintura di sicurezza è fondamentale, oltre che obbligatoria. Tutti i passeggeri, infatti, devono allacciare le cinture di sicurezza anche se seduti nella parte posteriore del camper. Come in auto, i bambini devono sempre viaggiare seduti su seggiolini idonei al loro peso, fin dal loro primo viaggio e fino a quando non raggiungono l’altezza di 1,50 metri e il peso di 36 kg. In caso di viaggi con bambini, occorre prestare attenzione, perché sono pochi i camper equipaggiati di sistema Isofix sui sedili anteriori o posteriori. In caso di assenza, bisogna assicurarsi che il seggiolino possa essere allacciato con una cintura di sicurezza.

Fare un controllo del veicolo prima della partenza
È sempre consigliabile controllare che tutto sia perfettamente in ordine e funzionante prima della partenza per non incappare in spiacevoli contrattempi. Come per tutti i veicoli, è utile controllare gli pneumatici: la pressione delle gomme ha effetti sui consumi di carburante oltre che sulla maneggevolezza del mezzo, e di conseguenza anche sulla sicurezza. Verificare che i documenti e il kit di emergenza siano a portata di mano in caso di necessità e, per un confort di guida ottimale, assicuratevi che i tergicristalli puliscano bene senza lasciare residui e che il parabrezza sia perfettamente integro. Basilare per la sicurezza, accertarsi sempre che tutte le luci – fari, stop, frecce – funzionino al 100%, per evitare multe indesiderate, e tenere sotto controllo il livello dell’olio per evitare danni al motore.

Caricare il camper in modo corretto
Ogni cosa all’interno del camper deve essere riposta con attenzione e cura. Prima di partire, sarebbe bene quindi controllare che tutti gli oggetti siano bloccati, senza possibilità di cadere o scivolare in caso di brusche frenate o curve strette. Non solo i bagagli, ma tutti gli oggetti devono essere riposti in modo corretto: bottiglie, stoviglie o piccoli accessori possono essere pericolosi in caso di incidente o tamponamento. In linea di massima, è consigliabile posizionare gli oggetti pesanti in basso e quelli leggeri in alto, in modo da abbassare il baricentro e stabilizzare il veicolo.

Concedersi delle pause durante il viaggio
Non è saggio guidare senza sosta per lunghi tratti per raggiungere la destinazione il prima possibile, soprattutto in camper. Guidare in caso di stanchezza è pericoloso per se stessi e per gli altri. Fermarsi di frequente, mantenersi idratati e darsi il cambio alla guida sono le mosse giuste per godersi il viaggio senza inutile stress e senza correre rischi.

Godersi il viaggio!
Ultimo consiglio: godersi il viaggio! È pur vero che la destinazione delle vacanze è importante, ma è il viaggio a contare davvero, soprattutto in camper. Seguendo questi consigli, sarà possibile guidare rilassato e in sicurezza verso la prossima destinazione.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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