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8 mete per scoprire le migliori terme libere in Italia

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Quale soluzione migliore se non organizzare una breve fuga all’insegna del relax, durante la quale dimenticare per qualche ora i pensieri e la stanchezza del post-vacanze estive (per qualcuno ancora presente) e prepararsi all’arrivo della stagione invernale?

Per darci qualche consiglio utile (ed economico) momondo.it, piattaforma digitale che ispira i viaggiatori attraverso un servizio di ricerca per confrontare prezzi di voli e hotel, ha stilato la lista delle 8 migliori terme gratuite – o quasi – in Italia, dove regalarsi del relax a portata di qualsiasi budget.

Nel 2018 è quasi un quinto dei viaggiatori del Bel Paese (19%) a optare per questa tipologia di viaggio,” dichiara Clizia L’Abbate, Head of Regional Strategy, South East EU di momondo. “Per questo attraverso i consigli dei nostri esperti di viaggio momondo ha cercato di ispirare coloro che cercano un break low cost per fuggire agli impegni quotidiani. Qualsiasi sia la destinazione scelta, il consiglio è di godersi la giornata!

Nord Italia
Terme libere di Bormio (SO)

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Se si è alla ricerca di un piacevole bagno in acqua termale immersi in un panorama mozzafiato e un senso di natura e libertà unici, la Pozza di Leonardo da Vinci è il luogo ideale. La vasca termale si trova in un bosco e garantisce quindi tranquillità e pace. Per raggiungerla basta attraversare a piedi un sentiero, ma il paesaggio lascerà soddisfatti anche i più pigri.
Le terme libere di Bormio prendono il nome dal grande Leonardo da Vinci, che ha lasciato testimonianza della sua visita nelle sue opere, immortalando il nome della celebre località termale nel famosissimo Codice Atlantico.
Leonardo fu inviato in Valtellina dal Duca di Milano Ludovico il Moro, per un sopralluogo che doveva essere funzionale alla regimazione idraulica del bacino dell’Adda.
I bagni liberi di Bormio si trovano a breve distanza dal Parco dello Stelvio e sono costituiti da vasche che raccolgono le acque in eccesso degli stabilimenti dei Bagni Vecchi e dei Bagni Nuovi.
Una curiosità: in epoca medioevale le acque dei bagni di Bormio, così preziose ai nostri occhi contemporanei, venivano usate per lavare le pecore. Questo rituale, anche se a livello inconscio, aveva probabilmente scopi non solo igienici ma anche corroboranti della salute degli animali.

Centro Italia
Cascate del Mulino, Saturnia (GR)

Cascate-del-Mulino-Saturnia

Conosciuta per ospitare uno dei migliori stabilimenti di terme in Italia, Saturnia offre anche delle terme naturali note come “le Cascate del Mulino” o “le Cascate del Gorello”. Le “cascatelle” sono un punto di ritrovo per locali e turisti e rappresentano una meta particolarmente ambita per la loro posizione che regala un fascino unico, poiché sono immerse nel pieno della natura, fra alberi verdi e vapore naturale. Sono celebri in tutto il mondo soprattutto per la loro bellezza. Le piccole piscine naturali si riempiono continuamente dell’acqua che giunge dalla cascata, formando un ambiente suggestivo, lontano da rumori, stress e caos quotidiani.

Bagni di San Filippo (SI)

Bagni di San Filippo

Bagni San Filippo è un piccolo paese nel sud della Toscana tra la Val d’Orcia e il Monte Amiata conosciuto fin dall’antichità per le calde acque termali che qui hanno creato un paesaggio magico di bianche formazioni calcaree, cascatelle e piccole vasche calde dove fare il bagno nel mezzo del verde bosco rigoglioso. La particolare collocazione geografica e la scarsa popolazione hanno fatto sì che luogo mantenesse un aspetto naturale e selvaggio.
Nota anche come “il fosso bianco” o come “la cascata della balena bianca”, questa vasca termale merita l’attenzione di tutti per lo spettacolo incontaminato che si crea intorno alla loro benefica acqua termale. La particolarità di queste terme naturali è l’accumulo di calcare indurito che assomiglia ad una montagna di neve, dando l’impressione di trovarsi immersi in un bagno caldo in pieno inverno! È completamente gratuita ed è una delle migliori terme libere dello Stivale.

Terme libere delle Masse di San Sisto (VT)

Masse di san sisto

Le pozze di San Sisto non sono completamente gratuite, ma sono comunque da considerarsi libere. Con un contributo di 25 euro per la tessera annuale, un’associazione di volontari ne garantisce la manutenzione. Queste vasche sono ideali se si è in compagnia di bambini, poiché sono attrezzate e lo spazio consente di lasciarli giocare senza disturbare troppo. Inoltre, è possibile alternarsi tra le diverse vasche di acqua calda a 38° e acqua fredda a 18°: un vero toccasana!

Sud Italia
Terme libere Sorgeto (NA)

Sorgeto

Le acque termali delle terme di Viterbo erano già conosciute e utilizzate dagli etruschi che si erano resi conto del benessere che si può trarre da queste acque. Le acque termali viterbesi furono apprezzate anche da molti Papi, tra cui Bonifacio VIII e inoltre le proprietà terapeutiche delle sorgenti di Viterbo convinsero Papa Niccolò V intorno al 1500 a realizzare una residenza per poter soggiornare a Viterbo e godere dello straordinario patrimonio naturale delle terme per effettuare cure e bagni.
Le terme di Sorgeto sono composte da acqua che risale dal fondale marino a 90°. Bisogna fare attenzione alla bassa marea, poiché a una temperatura così elevata si corre il rischio di ustione. In genere, il miscuglio di acqua bollente con l’acqua fredda del mare è piacevole anche d’inverno e regala una sensazione splendida a chi si immerge.

Fumarole (NA)

Fumarole Maronti

Le Fumarole si trovano nei pressi della località di Sant’Angelo (NA). La particolarità di queste falde termali è che presentano una risalita di vapori direttamente dalla sabbia della spiaggia dei Maronti. È il luogo ideale dove sostare a riposare la sera con la possibilità di un piacevole bagno al chiaro di luna: un’esperienza assolutamente indimenticabile!

Terme di Cerchiara (CS)
Incavata in una roccia, si trova la cosiddetta Grotta delle

Terme di Cerchiara

Ninfe, una specie di canyon in miniatura con una pozza di acqua a 30°. È piccola, ma è completamente gratuita, sempre aperta ed estremamente elegante. Secondo la mitologia greco-romana, la grotta in cui sgorgano le preziose acque medicamentose delle terme libere di Cerchiara rappresentava la dimora nascosta in cui era custodito il leggendario talamo di Calipso, bellissima Nereide che, secondo il racconto dell’Odissea avrebbe sedotto Ulisse tentando di sviarlo dal suo viaggio di ritorno ad Itaca.

La grotta termale prende il nome per questo motivo dalle Ninfe Lusiadi, mitiche creature che rappresentavano numi tutelari delle acque e, in questo caso, costituivano la corte di Calipso. La supposta presenza di queste divinità minori nei pressi di sorgenti d’acqua è tipica di luoghi, come questo, in cui le straordinarie proprietà curative delle acque termali dovevano apparire agli antichi derivanti appunto da presenza benefiche sovrannaturali.
In alternativa, è possibile usufruire della piscina a un costo di 6 euro, anche se sarà meno “pura e naturale” della grotta, oltre che aperta solo in alcuni mesi dell’anno.

Terme di Vulcano (ME)

vulcano

Pozze con acqua termale, bagni sulfurei in mare, fossa per fanghi e inalazioni: tutto questo ad un prezzo intorno ai 5 euro per godere delle terme di Vulcano, che si presentano sotto forma di pozze in cui è possibile bagnarsi con acque ipertermali e intensamente solforose. Molte sorgenti termali sgorgano anche in mare direttamente, subito nei pressi della riva, ragion per cui ci sono zone nell’isola in cui è particolarmente piacevole entrare in acqua anche nella stagione invernale.

Allo stesso tempo, è possibile usufruire dei benefici effetti delle acque termali ricche di zolfo sotto forma di “stufe” ovvero grotte termali: le cavità scavate nella sabbia o nel fango, una volta inondate dai vapori solforosi, consentono di fruire gratuitamente di un apprezzato trattamento di “antroterapia”.
L’area non è aperta d’inverno, per questo è il caso di informarsi prima di partire. Solitamente è accessibile da aprile fino all’autunno inoltrato. L’odore di zolfo è il prezzo da pagare per i benefici dell’acqua e dei fanghi. Sconsigliato spalmare i fanghi in faccia, così come indossare costumi a cui si tiene molto, perché il tipo di acqua tende a rovinarli. Assolutamente niente gioielli.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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