Resort & SPA

Benessere al lavoro: i consigli per scongiurare il rischio di burnout

Published

on

Benessere e burnout sono i due termini, diametralmente opposti, che sono entrati – soprattutto negli ultimi anni – in molte discussioni legate al mondo del lavoro. Il primo è uno degli aspetti più desiderati e ricercati dai candidati, il secondo è quello da scongiurare a qualunque costo.

Se – dichiara Davide Boati, Executive Director di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato – fino a poco tempo fa gli elementi che venivano considerati in fase di colloquio o di valutazione di una nuova opportunità professionale erano solo tecnici e materiali, oggi tutto si gioca sul terreno del benessere, del work-life balance e dei valori. Se mancano questi tre elementi, ormai ritenuti indispensabili, i lavoratori sono disposti anche a cercare altrove, a lasciare un’azienda o a rifiutare un’opportunità di lavoro. Un clima ostile in ufficio impatta negativamente sulla produttività e anche sul benessere di ciascuno di noi e, a differenza di quanto accadeva in passato, le persone non sono più disposte a lasciar correre. E le aziende, se non vogliono perdere le persone, devono necessariamente fare qualcosa”.

Ma quali sono i segnali da non sottovalutare per non compromettere il proprio benessere? I sintomi di un possibile burnout sono molteplici, ma identificare il problema – anche nella sua fase più embrionale – è fondamentale per tutelare la propria salute mentale e continuare a lavorare serenamente.

Hunters Group ha condotto un sondaggio tra oltre 1000 candidati italiani e ha individuato le quattro cause più comuni del burnout in ufficio.

  1. Carichi di lavoro eccessivi

Periodi sporadici di lavoro intenso ci sono e ci saranno sempre, in qualunque azienda. Il problema sorge quando questo diventa un’abitudine. È un segno inequivocabile che qualcosa non funziona a livello manageriale e, a lungo andare, potrebbe causare stress. Per evitarlo è importante cercare un confronto per capirne il motivo e trovare insieme una possibile soluzione e tutelare il proprio work-life balance che non deve mai passare in secondo piano.

  1. Clima ostile

Le incomprensioni con colleghi e manager possono impattare negativamente sulle relazioni interpersonali e compromettere il clima in un luogo dove passiamo gran parte delle nostre giornate. È importante, quindi, cercare di costruire buoni rapporti, basati su trasparenza, correttezza e cordialità affinché ogni problema possa essere affrontato (e risolto) con il dialogo.

  1. Mancato riconoscimento del proprio lavoro

Non vedere riconosciuti i propri sforzi, il proprio impegno e il proprio lavoro può far sentire a disagio e favorire il burnout. Se poi aggiungiamo la sensazione di ricevere una retribuzione inadeguata, il rischio aumenta notevolmente. Anche in questo caso, tentare di avere un confronto sincero e aperto con i propri manager aiuta sicuramente a migliorare la propria situazione.

  1. Poca organizzazione

Un ambiente lavorativo caotico e dove vige scarsa organizzazione non contribuisce certamente a creare un ambiente sereno. Cercare un dialogo aperto e parlare apertamente di quello che accade e di quanto, magari, non funziona può certamente portare ad una migliore gestione e ad una pianificazione attenta del lavoro e degli incarichi con un vantaggio per tutti, benessere compreso.

In caso di burnout sono stati sviluppati veri e propri programmi di “recovery” per affrontare e sconfiggere tutte le conseguenze fisiche e psicologiche di questo stato di discomfort che può influire su diversi aspetti della propria salute.

Chenot Palace Weggis, una delle più rinomate medical spa d’Europa che si affaccia sul sereno lago di Lucerna in Svizzera, offre agli ospiti il retreat settimanale Recover and Energise per combattere la stanchezza, la fatica e lo stress accumulati a causa del lavoro. Forte dell’approccio medicale e scientifico al benessere, il programma Chenot Recover and Energise include uno screening medico preliminare che impiega l’esclusivo set di diagnostica Chenot Lifestyle Biomarkers®. Successivamente e in base ai risultati ottenuti nei test, i medici e i nutrizionisti di Chenot Palace Weggis studiano regimi personalizzati per ogni cliente con lo scopo di rafforzare il sistema immunitario e attivare la capacità di auto guarigione del corpo, per poi re-energizzarlo grazie a trattamenti specifici come la fito-bio-modulazione.

Tarapia ideale per coloro che quotidianamente fanno fronte a situazioni altamente stressanti, il programma Chenot Recover and Energise si fonda sui principi del Metodo Chenot® promuovendo la purificazione e detossinazione del corpo, supportando il naturale processo di smaltimento delle scorie metaboliche e delle tossine e allo stesso tempo riparando il tessuto cellulare e riequilibrando i livelli ormonali. Ciò che distingue il programma Chenot Recover and Energise dal Famoso Chenot Advanced Detox è l’introduzione di nuove tecnologie basate sulle neuroscienze, come nel caso del Neuro-Acoustic Deep Relaxation Treatment. Il programma è mirato alla riduzione dello stress cronico e al ripristino dei livelli ottimali di energia insieme al miglioramento della qualità del sonno e dell’umore. Il programma include una valutazione dello stress ossidativo, un’analisi dell’intossicazione da metalli pesanti e una valutazione dello spessore del collagene della pelle, oltre a massaggi energetici.

Di gran lunga l’offerta più completa all’interno del Gruppo Chenot, Chenot Palace Weggis include una spa panoramica di 5000mq, un laboratorio metabolico e sportivo, un laboratorio interno di analisi del sangue, una criocamera a -110C, altitude room e antigravity technologies, una piscina interna di 21 metri e una spiaggia privata con accesso diretto al lago, per chi desiderasse tuffarsi nelle sue rigeneranti acque.

Il retreat settimanale Recover and Energise presso Chenot Palace parte da 7,500CHF (circa €6.800 euro) a persona.

Per informazioni: www.chenotpalaceweggis.com

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Click to comment

Trending