MFW – RAVE REVIEW Leftovers Paradise – SS24 COLLECTION

l brand svedese RAVE REVIEW, pioniere della sostenibilità, ha debu9ato nel calendario ufficiale della settmana della moda milanese il 24 se9embre alle 18.00 CET, chiudendo il calendario delle sfilate fisiche poco prima dei CNMI Sustainability Award.
La collezione è stata presentata su una passerella patchwork di tappeP fioriP e checked; i primi look sono stati accompagnati da una rivisitazione shoegaze di “Take My Breath Away”, seguita da una cover dei Nirvana di “Wuthering Heights” di Kate Bush, il che ha creato un’atmosfera grungy e nostalgicamente romantica.

Leftovers Paradise – SS24 COLLECTION

Rave Review trae ispirazione da un’atmosfera rustica, romantica, kitsch, punk e grunge.
Il brand si è sempre contraddisPnto per combinazioni di colori saturi ed eclettici giustapposizioni di stampe.
Questa stagione vede un’evoluzione dell’estetica del duo di designer che introduce una palette di look monocromatici bianchi, fiori sbiaditi, denim strappati, tartan marroni e pelle nera. L’ispirazione si manifesta in dettagli come le patch di pizzo asimmetrico, lenzuola a fiori bruciate e i dettagli delle borchie.

“Stiamo esplorando l’artigianato in modo naïve. Patchwork distorto, bordi grezzi che abbiamo bruciato e cigni ricamati a mano. In pratica, l’artigianato è andato storto”.

Il duo di designer, Josephine Bergqvist e Livia Schuck, ha deciso di abbracciare il proprio stock creato nel tempo e di creare una collezione con ciò che avevano già a disposizione. di ciò che avevano già a portata di mano.

“Poiché abbiamo acquistato la maggior parte dei nostri materiali di seconda mano da impianti di smistamento in Svezia e Scozia, abbiamo accumulato una grande collezione nel corso degli anni. Abbiamo fatto tesoro di tutti i
tessuti e gli aticoli per la casa che non abbiamo utilizzato nelle stagioni precedenza. Si tratta di un inventario impressionante. Per la SS24 è stata una sfida necessaria, ma anche divertente, quella di utilizzare per lo più questi tessti, con solo una minima parte dei materiali in giacenza. Come stilista, i limiti delle risorse disponibili spesso ispirano più creatività che avere una libertà illimitata”.

Tra le varie proposte, sono state presentate nuove varianti dell’iconico cappotto, abiti asimmetrici svasati, abitini corti con taglio a spirale e camicette con volant.
Un dettaglio ricorrente in tutta la collezione è il taglio patchwork, oltre vari look realizzati interamente con lenzuola bianche e tende di pizzo.

“Ci piace inserire un mix di lenzuola perfettamente bianche, ma anche di lenzuola più vecchie e gialle. Un’impronta che troviamo così bella e nostalgica. In defintiva, il nostro obiettivo è quello di trasformare la storia in qualcosa di nuovo”.