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Viaggiare green: 6 hotel alimentati con l’energia della natura

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Viaggiatori e albergatori di oggi con uno sguardo davvero consapevole sul domani.
La sostenibilità è diventata un tema fondamentale nella vita di tutti i giorni. Un impegno a largo spettro che sta a cuore a sempre più persone. Anche in vacanza. Ci sono luoghi che pensano al futuro regalando esperienze autentiche e senza privazioni, anzi.

Gradonna Mountain Resort Châlets & Hotel
L’eco-resort per antonomasia si fregia di ambiti premi per la sua assoluta sostenibilità quando ancora non era un tema, ovvero il “Green Luxury Award 2014” e “Europe’s Leading Green Resort 2015”. Il Gradonna Mountain Resort Châlets & Hotel, a poco più di un’ora d’auto da San Candido, circondato da cime e boschi, è il rifugio perfetto per una full immersion green senza dover rinunciare a nulla. Offre un ambiente e delle esperienze che hanno un impatto non solo sulla mente, sul corpo e sullo spirito, ma anche sul mondo che ci circonda.

Situato nel cuore del Parco Naturale degli Alti Tauri, da qui la vista si apre sul profilo del Großglockner, con i suoi 3798 mt. e innumerevoli vette che sforano i 3.000 mt. Un luogo che combina l’idea di viaggio responsabile con un lusso ridefinito per creare un’esperienza autentica.

A partire dalla Spa: 3.000 mq, di benessere, più volte premiata per i trattamenti a base di materie prime locali come arnica, pino mugo, miele, cristalli di sale, cera d’api, foglie di betulla e ginepro. L’offerta wellness con 4 piscine tutte riscaldate a cippato autosufficiente ed emissioni zero comprende una specifica per bambini e due riservate agli adulti. E poi saune e bagni di vapore, silenziose aree relax con comodi materassi ad acqua.

C’è, inoltre, la possibilità di prenotare speciali “luoghi energetici nel bosco”: angoli di silenzio, spazi per respirare, per godere di una vista mozzafiato, per ascoltare i suoni del bosco. Un momento di immersione totale nella natura, abbracciati dai suoi silenzi.

Direttamente dall’hotel e dagli chalet distribuiti nel bosco ci si può, inoltre, incamminare da soli lungo l’infinita rete di sentieri o con le escursioni naturali guidate con i Ranger del Parco Nazionale degli Alti Tauri. Lo stesso vale in inverno per uno ski-in, ski-out senza pari. E Il mood super sostenibile qui è in ogni piccolo gesto: come il buffet senza confezioni, così come il courtesy kit a km zero creato da un farmacista con erbe del posto.

Schneeberg Family Resort & SPA
A 18 km da Vipiteno, in Val Ridanna, il Family Resort Schneeberg, è incorniciato dal massiccio del monte Giovo, dalle Alpi dello Stubai e dal Monte di Neve (da qui il nome dell’hotel). Qui la filosofia è a impatto zero. L’hotel, infatti, può contare su una centrale idroelettrica e una a cippato che alimenta la struttura e con l’esubero fornisce energia alla valle. Lo Schneeberg è anche uno straordinario scrigno di esperienze per grandi e piccoli. A partire dall’esplorazione del Mondo delle Miniere della Val Ridanna, dove ci si sente immersi nella storia di questa valle, ogni giorno poi, vengono proposte passeggiate ed escursioni a contatto con la natura, lungo il sentiero dei minatori o sulle tracce degli animali del bosco e molto altro.

Una volta rientrati in hotel la natura diventa esperienza di benessere: il resort ha da poco inaugurato la nuova area Adults Only di 2.000 mq con una piscina interna a sfioro e un lago naturale balneabile, a cui si affianca una proposta di trattamenti che esaltano il potere delle erbe e dei prodotti del territorio come il “Bagno alle erbe alpine della Val Ridanna” o il “Bagno altoatesino alla crema di burro di capra”.

Plunhof Hotel
Nel cuore dell’Alto Adige, a una manciata di chilometri da Vipiteno, si trova anche il Plunhof Hotel, un luogo speciale, dall’accoglienza calorosa e raffinata e un’attenzione nei minimi dettagli alla sostenibilità, vissuta come Eco-Hotel certificato. Il Plunhof Hotel è fortemente convinto che il benessere degli individui non possa essere scisso dal “benessere” dell’ambiente ed ha così sperimentato una serie di iniziative che si impegnano concretamente a ridurre l’impatto sull’ambiente. Oltre a un uso consapevole dell’acqua e delle materie prime locali, con un impianto solare viene coperto più di un ottavo del consumo totale di energia annuale. Il riscaldamento è inoltre generato da un impianto alimentato a trucioli di legno e ogni stanza ha a disposizione un regolatore d’acqua.  Oltre ad essere Clima Hotel e hotel certificato Eco Label EU, il Plunhof è membro dell’”Alpine Pearls”, una cooperazione di regioni turistiche alpine che garantisce un ambiente sostenibile, con diversità culturali e un’esperienza di vacanza unica nel suo genere.

Il punto di forza? La Minera Acqua & SPA, che rievoca il passato di questa valle: pietre antiche che provengono dal cuore della montagna circostante, un tempo scrigno di preziosi filoni di argento, oggi avvolgono gli ospiti in un percorso di benessere totale. Con i suoi 4000 metri quadri, offre un’esperienza wellness senza eguali: un percorso che si snoda tra saune minerarie a 80-100°, bagno turco, biosauna, sauna a infrarossi, il mondo delle grotte con un laghetto minerario, una piscina salata esterna con idromassaggio, una di acqua di fonte riscaldata e un mondo acquatico indoor con una vasca lunga 20 metri e una piscina relax. E poi c’è il lago salato all’aperto. La temperatura di circa 38 gradi permette al corpo di assorbire gli oligoelementi e i minerali del sale alpino disciolto nell’acqua per un effetto super detossinante e rilassante.

Skyview Chalets del Camping Toblacher See
Forse è anche perché sono immersi nella natura, tra boschi, laghi e vette maestose, che gli hotel hanno deciso di utilizzare fonti di energia rinnovabili, minimizzare gli sprechi, usare prodotti biologici, seguire i dettami della bioedilizia e anche sensibilizzare i propri ospiti sul rispetto per l’ambiente. Come gli Skyview Chalets del Camping Toblacher See sul Lago di Dobbiaco (BZ), sono cubi di vetro inseriti armoniosamente nel paesaggio e costruiti con materiali naturali (vetro e legno). Offrono un’esperienza unica, perché il tetto si trasforma in una vetrata che permette di osservare gli alberi e le stelle, annullando le barriere tra interno ed esterno. Direttamente dalla porta dello chalet, ci si incammina sui sentieri dei Parchi Naturali delle Tre Cime di Lavaredo e di Fanes-Sennes-Braies, si sale fino al Monte Serla e alla Malga Vallettina, o si parte per tour in mountain bike ed e-bike. Anche la cucina è rispettosa dell’ambiente: le colazioni sono a base di prodotti biologici a km 0, e al ristorante Il Fienile sono servite le tipiche preparazioni della cucina altoatesina.

Laghi Nabi
Scendendo più a sud troviamo poi Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania. Prima erano cave di sabbia sul Litorale Domizio (CE), poi, grazie ad una saggia opera di rigenerazione ambientale, si sono trasformate in questo esempio di turismo sostenibile che ha riconvertito un luogo abbandonato e ne ha potenziato il patrimonio naturale e storico. Le strutture removibili del Glamping (tende e lodge pieds dans l’eau) preservano il territorio, il suo regno animale e vegetale, attraverso un’immersione totale nella natura. E se, accanto al Glamping si trova anche la struttura alberghiera a 4 stelle Plana Resort & SPA, tutt’intorno si pedala su una pista ciclabile luminescente – con il suo chilometro e mezzo è la più lunga del mondo – costruita secondo criteri di economia circolare, con pietre che catturano naturalmente la luce del sole sprigionandola poi di notte e risparmiando energia.

Baglio Occhipinti
Ancora più giù, a Vittoria (RG), sorge infine Baglio Occhipinti, un luogo fatto per restare e per scoprire se stessi in quanto parte di un tutto e in grado di coniugare i millenari principi della sostenibilità architettonica locale con quelli contemporanei. È l’idea di fondo di un’opera di famiglia quella che, nel segno di un connubio armonico tra eleganza, pragmatismo, naturalezza e affetto, ha guidato il recupero della proprietà nella campagna, portandola all’attuale forma di country relais in perfetto equilibrio sul filo teso tra tipicità e futuro. I muretti a secco, l’orto, il frutteto, gli agrumi e i cespugli di erbe aromatiche partecipano a una concezione biologica e sostenibile che forse parte proprio dalla contemplazione di un paesaggio capace di ispirare una tregua necessaria tra l’ansia di sviluppo e la cultura rurale, producendo una ridefinizione del concetto di lusso, incentrato sulla restituzione del valore a materiali tradizionali, artigianalità e coerenza. E a proposito di esterno, inserita in un progetto di giardino mediterraneo e depurata con il sale per ridurre l’uso del cloro, la piscina diventa uno specchio per la vanità degli agrumeti che ne circondano il bordo in pietra naturale. Realizzato, inutile dirlo, da maestranze locali.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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