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Provato per voi: Collistar Bende Snellenti Drenanti

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La ritenzione idrica è un disturbo piuttosto diffuso, che colpisce con diversa intensità milioni di persone, soprattutto donne (il 30% della popolazione italiana femminile).

Si tratta della tendenza a trattenere liquidi nell’organismo, soprattutto nelle zone predisposte all’accumulo di grasso, come addome, cosce e glutei.

Esteticamente sgradevole, limitante e a volte anche doloroso, tende ad accentuarsi nel periodo estivo quando caldo, afa e umidità non lasciano tregua. Quando le temperature si alzano infatti, la stasi venosa si accentua perché il caldo dilata i capillari superficiali e favorisce il ristagno dei liquidi rallentando la circolazione.

Camminare regolarmente, ed evitare di stare seduti troppo a lungo e sempre nella stessa posizione, aiuta il ritorno venoso e dona sollievo immediato alle gambe, e anche bere molto può sicuramente aiutare.

Quest’anno, però, abbiamo un alleato in più per combattere la ritenzione idrica, i gonfiori e anche la cellulite, si tratta delle nuove Bende Snellenti Drenanti, frutto dell’expertise di Collistar Clean Research®.

Queste bende, utilizzabili facilmente e comodamente a casa (o ovunque vi troviate), sono imbibite di una speciale formula che assicura efficacia immediata e progressiva, svolgendo una vera e propria azione d’urto contro la ritenzione idrica, le adiposità localizzate e gli inestetismi della cellulite. I risultati sono visibili già dopo la prima applicazione e, con la costanza nell’uso del trattamento, i benefici si moltiplicano, tanto che gli accumuli localizzati si alleggeriscono e le zone trattate appaiono più compatte e, appunto, rimodellate.

Queste le promesse sulla carta. Incuriositi da questo prodotto domiciliare – solitamente i bendaggi sono a appannaggio di SPA e centri estetici – le abbiamo provate e, vi anticipiamo, che difficilmente ne faremo a meno in questi mesi.

Innanzitutto, si tratta di un kit completo venduto al prezzo di 40 euro, facile da usare e con istruzioni chiare e comprensibili. In particolare, il kit contiene una busta “apri e chiudi”, da conservare, contenente 2 Bende già imbibite e pronte all’uso, lavabili e riutilizzabili e una busta monodose da 100 ml di Soluzione Snellente Drenante per una seconda sessione di trattamento.

Le bende, lunghe sei metri ciascuna e alte dodici centimetri circa si adattano al corpo di tutte le donne, sono riutilizzabili fino a 10 volte e realizzate in comodo tessuto elasticizzato dalla trama molto stretta, per veicolare i principi attivi sulle zone trattate con un effetto occlusivo.

Inoltre, una volta indossate, le bende esercitano un piacevole massaggio dall’azione compressiva, favorendo così la microcircolazione. Non solo. Il tessuto delle bende non fa colare la soluzione – senza bisogno del classico pantaloncino – e garantisce la massima libertà nei movimenti anche durante la seduta.

Come si applicano?

Come detto, il tutto è molto semplice e alla portata di tutti. Prima dell’applicazione, dovrete pulire e asciugare bene la zona da trattare e, con i polpastrelli, effettuare dei piccoli sfregamenti, dal basso verso l’alto.

Appoggiando il piede su uno sgabello potete poi iniziare ad arrotolare la benda imbibita in modo incrociato senza comprimere in modo eccessivo. Arrivati al ginocchio, stendete la gamba e continuate ad avvolgere la benda fino alla zona inguinale. Poi, fissate il lembo finale sotto all’ultimo giro di benda e applicate la seconda benda sull’altra gamba.

La posa è di 30 minuti. Nel frattempo, siete liberi di muovervi. Rimuovete poi la benda e massaggiate l’eventuale liquido in eccesso con movimenti dal basso verso l’alto per intensificare gli effetti del trattamento.

Se volete trattare solo la pancia, basta applicare la benda a partire da quattro dita sotto l’ombelico fino a quattro sopra, mentre se volete utilizzarle sulle braccia avvolgete la benda da due dita sopra il polso sinistro (o viceversa) fino alla spalla, piegando il gomito a 90° gradi. Una volta arrivati alla spalla, fate scorrere la benda dietro la nuca fino ad arrivare all’altra spalla e, passando sotto l’ascella, ripetete al contrario l’operazione.

Per non rinunciare alla costanza del trattamento e “ricaricare” le Bende Snellenti Drenanti, Collistar Milano ha pensato anche a una proposta refill costituita da quattro buste da 100 ml di Soluzione Snellente Drenante per altrettante sedute di trattamento (prezzo 40 euro).

Come si usa il refill? Dopo aver sciacquato accuratamente l’interno della busta “apri e chiudi”, assicuratevi che sia ben asciutta. Lavate le bende utilizzate a mano con un sapone neutro e lasciatele asciugare perfettamente, prima di riavvolgerle e riporle nella busta.

Da tre giorni ad almeno due ore prima del successivo trattamento, imbibite le bende arrotolate e asciutte versando nella busta “apri e chiudi” la Soluzione Snellente Drenante (100 ml). Chiudete e agitare bene in modo che il liquido venga uniformemente distribuito e assorbito.

La formula

Ma cosa contiene il liquido di cui sono imbibite le bende? Formulato con ingredienti naturali, abbina i più potenti attivi snellenti e drenanti per garantire un’efficacia immediata e progressiva. L’elevata concentrazione salina, attraverso un processo di osmosi, richiama in superficie i liquidi che ristagnano nei tessuti, facilitandone l’eliminazione. Il sale – l’”oro bianco del mare” – ricco in oligo-elementi, ha dunque un alto potere detossinante, rivitalizzante e rimineralizzante, e rende subito la pelle più elastica.

L’efficacia progressiva è garantita poi dalla presenza di quattro principi attivi riducenti e lipolitici, inseriti nella formulazione nella loro concentrazione ottimale: zenzero, centella asiatica, escina e caffeina.

Qualche consiglio in più

Bere prima della seduta favorirà l’efficacia drenante. Inoltre, d’estate, le bende possono essere tenute in frigorifero, per un’azione crioterapica, mentre in inverno, se riscaldate sopra il termosifone per mezz’ora (non a diretto contatto con il calore), regalano maggiore comfort e relax.

In entrambi i casi, è necessario valutare prima se i propri tessuti cutanei possono “sopportare” questi stress termici.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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