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Lo stato globale della moda e del fitness sostenibile
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3 anni agoon
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DailyMood.itL’avvento della pandemia ha sensibilizzato in modo decisivo i consumatori sull’impatto ambientale che possono avere le scelte dei prodotti che acquistiamo – facendo della sostenibilità uno degli argomenti più cliccati a livello globale, con circa 340.000 ricerche mensili.
Quanto sono eco-friendly le più famose città della moda in Europa?
L’UE ha prodotto circa 2,35 milioni di tonnellate di spreco tessile nel 2018, che senza dubbio ha avuto un impatto ambientale disastroso. È dunque cruciale che – in quanto consumatori – facciamo scelte più eco-consapevoli quando si tratta di decidere che prodotti acquistare.
Dublino è al terzo posto grazie al fatto che i rifiuti prodotti in questa città vengono automaticamente convertiti in riscaldamento, elettricità o benzina. Questo processo è chiamato recupero energetico.In generale, non è difficile notare che le maggiori capitali della moda in Europa devono ancora fare molta strada per garantire che l’ecosostenibilità sia al centro del dibattito europeo.Kerry Bannigan, fondatore della Conscious Fashion Campaign commenta “Aiutare le persone a fare scelte più sostenibili nella moda è un vero e proprio stile di vita. È una decisione consapevole quella di informarsi ed impegnarsi a mantenere questa promessa. Si tratta infatti di considerare la possibilità di indossare un capo senza comprarlo, fare meno shopping, supportare i marchi etici e sostenibili e soprattutto ricercare i brand in linea con i propri valori, e acquistare un capo attribuendogli un vero valore.’’
Le città Italiane più eco-friendly nella moda
Genova è la città più eco-friendly d’Italia per ciò che riguarda lo spreco tessile. Infatti, sebbene il capoluogo ligure produca 5.816 tonnellate di rifiuti tessili ogni anno, la maggior parte (5.679) di questi rifiuti vengono riciclati.
Esercitarsi in modo sostenibile: le città più green per i fanatici del fitness
Le 20 città migliori al mondo per allenarsi in maniera eco-friendly
Tokyo si classifica al primo posto tra le città per esercitarsi in maniera più eco-friendly.
La città registra tra i tassi di criminalità più bassi tra le città analizzate nello studio, con circa 1.500 piste da corsa naturali.
Sydney si classifica al secondo posto, registrando un numero di ore di sole molto alto, circa 1.833 sentieri per correre e 323 percorsi di escursione.
Abigail Ireland, performance strategist comments: “Spesso ci facciamo prendere dalla mania di comprare gli oggetti tecnologici più recenti per facilitare o monitorare il nostro allenamento, dimenticandoci che l’unica cosa di cui abbiamo realmente bisogno e il nostro corpo. ”
Le 20 città europee migliori per allenarsi in maniera sostenibile
Nella classifica delle migliori città europee per esercitarsi in maniera sostenibile, Londra si classifica prima. Infatti, la capitale del Regno Unito presenta una varietà di opzioni per un workout completamente eco-friendly, offrendo più di 6.000 sentieri per correre, e 243 percorsi di escursione. Secondo i risultati dello studio, i londinesi cercano su Google termini relativi all’allenamento sostenibile con una media di 5.724 volte al mese. I termini cliccati includono ‘palestre di seconda mano’ e ‘macchinari per il fitness di seconda mano’.
La capitale della Danimarca Copenhagen si posiziona al secondo posto, con una percentuale di utilizzo della bicicletta pari al 39,69%, oltre ad avere il tasso di inquinamento ed il tasso di criminalità al di sotto della media. Amsterdam si classifica invece al terzo posto con ben 1500 sentieri per correre e una delle percentuali più alte di utilizzo di bicicletta (45%)
Quando si tratta di acquistare nuove attrezzature per la palestra, il Dr Folusha Oluwajana, personal trainer e medico di base commenta; “Quando si tratta di comprare attrezzi per i propri allenamenti in casa, è importante considerare beni di seconda mano, come ad esempio dumbbells e panche. Un altro modo per essere sostenibili quando ci si allena da casa è attraverso l’utilizzo di oggetti che si possiedono di già nella propria abitazione! Sedie e sgabelli – ad esempio – sono una valida alternativa alle panche da palestra, ed una bottiglia d’acqua (riutilizzabile), lattine, barattoli e buste di farina o zucchero possono essere utilizzati come pesi.”
Le città italiane migliori dove allenarsi in maniera ecosostenibile più eco-sostenibile
Sfoggiando un numero di ore di luce solare annuali molto alto (2.410), non è strano che Firenze sia la città italiana più ideale per allenarsi in maniera sostenibile. Inoltre, il tasso molto basso di criminalità è un’altra ragione che giustifica la posizione del capoluogo toscano nella classifica. Venezia è al secondo posto, con il tasso più basso di criminalità e inquinamento tra tutte le città analizzate. Bologna si posiziona terza in classifica vantando ben 66 sentieri per correre e 15 percorsi escursione, che la rendono una città perfetta per allenarsi in maniera eco-friendly.
Napoli è la città meno ecosostenibile in cui allenarsi. Infatti, la città detiene il tasso di criminalità e un numero inferiore di percorsi corsa ed escursione rispetto alle altre città.
Discutendo l’importanza di considerare alternative di allenamento più sostenibili abbiamo parlato con Abigail Ireland, performance strategist, il quale commenta:
“Bisogna davvero imparare ad apprezzare ciò che Madre Natura ci offre. Appreciating what Mother Nature has to offer us is always worthwhile. Andare a correre all’aperto, o provare il ‘plogging’, un nuovo allenamento di origine svedese che consiste nel correre mentre si raccolgono i rifiuti per terra!’’
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