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Venezia 76: un programma sorprendente, da Brad Pitt a Chiara Ferragni

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C’è un po’ di tutto nella selezione firmata dal direttore artistico Alberto Barbera. Una selezione che non ha lasciato per strada nulla: grande cinema d’autore, star internazionali, prodotti Netflix, Amazon e serie tv. I titoli più attesi ci sono tutti (a parte quello di Martin Scorsese, non ancora pronto) e l’Italia è ben rappresentata. In concorso ci saranno infatti ben tre titoli tricolori. Il primo è Martin Eden di Pietro Marcello, liberamente tratto dal romanzo di Jack London con protagonista Luca Marinelli; il secondo è il nuovo affresco siciliano firmato dall’acume di Franco Maresco, La mafia non è più quella di una volta; l’ultimo è Il sindaco del rione Sanità, adattamento dell’opera di Eduardo De Filippo da parte di Mario Martone, che torna al Lido dopo l’ottima accoglienza ottenuta lo scorso anno con Capri – Revolution.

A contendersi il Leone d’Oro con i nostri registi, una lista di film e di autori davvero entusiasmante. In prima fila, i titoli più “chiacchierati”: il fantascientifico Ad Astra di James Gray con Brad Pitt, J’accuse di Roman Polanski sul caso Dreyfus con Jean Dujardin, e soprattutto Joker di Todd Philips con Joaquin Phoenix e Robert De Niro. Subito dietro di loro, la nuova fatica di Steven Soderbergh, The Laundromat, con Gary Oldman, Antonio Banderas e Meryl Streep sui Panama Papers; Waiting for The Barbarians con Johnny Depp del colombiano Ciro Guerra; Marriage Story di Noah Baumbach con Scarlett Joahnsson e Adam Driver. E poi ci saranno anche il giapponese Kore-eda Hirokazu (che aprirà il festival insieme alle sue attrici Catherine Deneuve e Juliette Binoche), il cileno Pablo Larraìn, Atom Egoyan, Olivier Assayas. Insomma, si prospetta un lavoro difficile per la giuria presieduta dalla regista argentina Lucrecia Martel.

Ma se la competizione ci lascia con l’acquolina in bocca, c’è da attendersi molto anche dalle altre sezioni ufficiali della Mostra, partendo dal Fuori Concorso. Kristen Stewart, protagonista di Seberg, guida le star che sfileranno sul red carpet senza partecipare alla sfida per il Leone d’Oro. Con lei, arriveranno al Lido anche Donald Sutherland e Mick Jagger (che chiuderanno il festival con The Burnt Orange Heresy del nostro Giuseppe Capotondi), Timothée Chalamet e Joel Edgerton protagonisti di The King, i nostri Adriano Giannini e Micaela Ramazzotti per il film di Francesca Archibugi Vivere, e Claudio Santamaria, Diego Abatantuono e Valeria Golino interpreti nel ritorno alla regia di Gabriele Salvatores, Tutto il mio folle amore. Rimanendo in “territorio” italiano, ma spostandoci sulla serialità televisiva, ecco due grandi anteprime: Zerozerozero di Stefano Sollima, dal testo di Roberto Saviano sul commercio della droga, e The New Pope di Paolo Sorrentino, sequel di The Young Pope con Jude Law e John Malkovich e la partecipazione di Sharon Stone.

Ad infiammare i fan, infine, ci saranno anche Roger Waters con il film-concerto Roger Waters Us + Them, i premiati alla carriera Pedro Almodóvar e Julie Andrews, ed un nome che già sta facendo molto discutere sul web e che con il cinema c’entra ben poco. Parliamo di Chiara Ferragni, che molto probabilmente accompagnerà a Venezia Chiara Ferragni Unposted, il docu-film sulla sua vita firmato dalla regista Elisa Amoruso. Aspettiamoci di tutto dalla sua partecipazione al festival.

 

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