Mood Town

Avventura nel circolo polare artico: aperte le iscrizioni al Fjällräven Polar

Published

on

Torna anche quest’anno Fjällräven Polar, l’evento di successo mondiale organizzato da Fjällräven e che ogni aprile porta una trentina di persone – provenienti da tutto il mondo – nelle regioni artiche scandinave per l’avventura della vita: guidare una muta di cani da slitta per 300 chilometri attraverso la tundra. I partecipanti non devono necessariamente avere esperienze precedenti, perché si tratta di un’opportunità che Fjällräven offre per dimostrare al mondo che, con la giusta attrezzatura e un supporto adeguati, chiunque può affrontare una spedizione invernale nella natura, anche in condizioni estreme.

Fjällräven Polar si rivolge infatti a persone “normali”, con lavori normali e senza particolari esperienze outdoor, a cui offre la possibilità di scoprire quanto può essere fantastica la vita all’aria aperta durante l’inverno. Durante tutto il percorso gli esperti Fjällräven sono sempre al fianco dei partecipanti per aiutarli a gestire situazioni di cui non hanno alcuna esperienza.
Durante il viaggio, ognuno sarà chiamato a guidare la propria slitta, prendersi cura dei propri cani, farsi da mangiare ed allestire il proprio accampamento.

Il punto di partenza sono le montagne innevate norvegesi che, lasciate alle proprie spalle, danno l’inizio all’avventura nell’inverno selvaggio.
Prima tappa Pältsa, con gli epici paesaggi innevati che attraverso una delle aree più estese d’Europa di gelo permanente. Il percorso prosegue poi su una delle antiche tratte commerciali Sami per approdare poi a Kattuvuoma, sul letto del Torneälven River, ricoperto da uno spesso strato di neve e ghiaccio. Si arriva in seguito a Sevujärvi, dove il panorama inizia a diventare più dolce e foreste rade iniziano a dominare la vista. Il traguardo è Väkkäräjärvi e alla fine del percorso, sauna e cibo caldo aspettano i partecipanti, per concludere in bellezza questo viaggio entusiasmante.

Lo scorso anno sono state caricate 4.573 richieste e il sito dedicato alle iscrizioni ha ricevuto quasi 3 milioni di visualizzazioni, mentre i candidati hanno raccolto un totale complessivo di circa 987.000 voti.
Il periodo di presentazione delle domande per l’edizione 2019 va dal 15 novembre al 13 dicembre 2018. Anche quest’anno tutti i paesi del mondo sono raccolti in 10 macroregioni, ciascuna delle quali ha a disposizione due posti, uno per chi ottiene il maggior numero di voti online e uno per chi verrà selezionato dalla giuria.
Per inviare la propria candidatura, gli aspiranti partecipanti devono registrarsi sul portale dedicato – https://polar.fjallraven.com/ – dove sono chiamati a caricare un video o delle foto che spieghino al meglio il perché dovrebbero essere scelti.

Ma come è nata questa straordinaria quanto adrenalinica avventura? Tutto ha avuto inizio nei primi anni ’90 quando il fondatore di Fjällräven – Åke Nordin – incontrò Kenth Fjellborg, uno dei più conosciuti sleddog drivers in Sveza, in occasione della più importante competizione di sleddog: la leggendaria Iditarod Race in Alaska. Åke, infatti, rimase talmente colpito dalla gara e dai suoi partecipanti che pensò di creare qualcosa di simile in Svezia.
Nel 1997 venne quindi lanciata la prima edizione di Fjällräven Polar e per circa una decade proseguì con il format di una gara, seguendo l’esempio dell’Iditarod Race. Ma è nel 2012 che, dopo circa sei anni di perfezionamento delle modalità di partecipazione, degli aspetti logistici e tecnici, il Polar ha assunto le sue forme attuali: non una gara, non un modo per mettere alla prova le capacità di esperti in sleddog, ma un evento per persone comuni. All’inizio sembrò un’idea folle portare una trentina di persone senza alcuna abilità ed esperienza nella natura selvaggia in uno degli ambienti più difficili del mondo, la tundra artica. Ma Fjällräven ha sempre creduto che con il giusto supporto, equipaggiamento e mentalità, questa sarebbe potuta diventare per chiunque l’avventura dei propri sogni.

E ha avuto ragione. L’evento ha avuto sempre più successo, in particolare grazie allo spirito dei suoi primi partecipanti che hanno dimostrato come con coraggio, consigli, la guida degli esperti e un equipaggiamento di altissima qualità sviluppato per resistere alle temperature più rigide, chiunque può accettare la sfida del Fjällräven Polar.
Nel corso degli anni, i partecipanti si sono trovati ad affrontare di tutto: dalle bufere di neve ai -30°C di temperatura, fino ai meravigliosi e soleggiati paesaggi ricoperti da una coltre scricchiolante di neve bianca. Per alcuni partecipanti si tratta di un modo per ricongiungersi con la natura, per altri di un’occasione per testare i propri limiti.
Ve la sentite di provare?

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Click to comment

Trending