Venezia 75 apre nel segno di Ryan Gosling e Alessandro Borghi

Dopo averci fatto sognare due anni fa, cantando e ballando al fianco della bella e brava Emma Stone nel musical La La Land, Ryan Gosling torna ad essere il volto d’apertura della Mostra di Venezia. L’attore canadese pluricandidato agli Oscar è infatti arrivato al Lido per presentare l’attesissimo film di Damien Chazelle, First Man (Il primo uomo). Gosling, diretto ancora una volta dal suo connazionale, nel film veste i panni di Neil Amstrong, il primo uomo che ha messo piede sulla luna, e lo fa all’interno di un racconto intenso e avvincente, costruito su momenti di altissimo cinema, che però nel complesso non convince fino in fondo. Nonostante questo, però, siamo certi che il film punterà dritto ai prossimi Academy Awards. L’ultima volta (più per Chazelle che per Gosling), l’apertura della Mostra ha portato fortuna, chissà se la storia si ripeterà!

Ma se Ryan Gosling ha rappresentato al meglio il cinema hollywoodiano, l’Italia si è difesa alla grande e ha portato al Lido uno dei più bravi attori, forse il più bravo, della nuova generazione. Ci riferiamo ad Alessandro Borghi, che ha presentato nella sezione Orizzonti il film Netflix Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, sugli ultimi sette giorni di vita Stefano Cucchi, il geometra tossicodipendente, morto dopo il suo arresto a cause delle percosse ricevute. L’ex padrino della Mostra, nei panni di Cucchi, ci regala una performance impressionante, che colpisce allo stomaco e che – ne siamo certi – segnerà indelebilmente il cinema italiano. “Nel perdere tutti quei chili, ho trovato il mio lato più intimo”, ha dichiarato l’attore romano, che si è calato completamente nel ruolo, restituendo un forte grido di denuncia. Al suo fianco, la splendida Jasmine Trinca, che nel film interpreta il ruolo della sorella Ilaria Cucchi, anche lei notevole per il modo con cui è riuscita a trasmettere sullo schermo il coraggio e la tenacia del suo personaggio.

Ma non solo film, la Mostra come ogni anno è ricca di iniziative ed eventi quotidiani. Proprio oggi è stata inaugurata nella splendida cornice dell’Hotel Des Bains la mostra Il Cinema in Mostra: volti e immagini della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1931 – 2018. Un imperdibile viaggio tra i grandi divi passati negli anni per il Festival, attraverso documenti, foto e filmati per lo più inediti.

A proposito di divi del passato – anche se si tratta di una diva senza tempo – non si possono non spendere due parole anche sull’eterna Vanessa Redgrave, che durante la cerimonia d’apertura condotta con grande eleganza dal padrino di Venezia 75 Michele Riondino, ha ricevuto il meritato Leone d’Oro alla carriera. L’attrice britannica – moglie del nostro Franco Nero, con alle spalle un’incredibile carriera e tante statuette, tra cui un premio Oscar – è apparsa in grandissima forma e ha messo da parte il cinema per parlare dell’attualità. La Redgrave, infatti, ha esordito al suo arrivo con un: “Mi verrebbe da bestemmiare per quanto poco si fa sui rifugiati”. Ottantuno anni ma ancora la grinta e la forza di esprimere senza paura le sue idee. Chapeau!

Crediti Fotografici: @MatteoMignani

di Antonio Valerio Spera per DailyMood.it